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Il primo amore… dopo 26 anni lo incontro in spiaggia

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Lettera pubblicata il 23 Luglio 2020. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 38 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 11
    rossana -

    Sara,
    alcune emozioni non sono condivisibili. Spesso nemmeno alcuni ricordi lo sono…

    Non ti attendere comprensione qui, dove regna cinismo, invidia e delusione.

    Spero tu abbia modo di ritrovarlo e di riprendere il dialogo interrotto, anche a costo che questo si riveli molto meno piacevole di quanto ora speri, senza nulla togliere ai tuoi figli.

  2. 12
    Golem -

    Ma onestamente Sara, hai 40 anni, due figli, ma come puoi ritenere “serie” emozioni chiaramante adolescenziali. Chi pensi che possa prendere seriamante, appunto, i retaggi di una infatuazione praticamente infantile? Non certo una persona che ha fatto il suo percorso di maturazione e ha collocato al posto giusto quelle sensazioni per quelle che erano. Al massimo si può provare tenerezza, ma questo è un sentimento adatto ai comportamenti dei bambini, non di un adulto, suvvia. Ma chi può invidiare una condizione come la tua, rispondi. Chi legge le favole prima di dormire.
    Non è cinismo come ti viene suggerito, è realismo. Certamente condito da ironia, ma, vivaddio che c’è chi la pratica in questi casi, ma tu stai inseguendo le farfalline come tutte le Vispe Terese che vivono di illusioni. Cosa credi di trovare in un uomo che non conosci per niente? Ma pensi che l’amore siano due occhi verdi? Ma dai.
    Svegliati, perchè se quando si vuol vivere di sogni basta continuare a dormire.

  3. 13
    Ponny81 -

    Anche a me è capitato, dopo circa 20 anni, mi son ritrovato sui social a conversare con il primo amore.

    Che dire, è stato bello ricordare i bei momenti passati insieme, entrambi abbiamo messo da parte i rancori e ci siamo concentrati sugli episodi e anche le minime cose che ci rendevano felici insieme.
    Abbiamo anche parlato della prima volta, che lo era per entrambi, e di come eravamo impacciati.

    Non abbiamo avuto altre conversazioni e probabilmente non ce ne saranno più, però la sensazione in quel momento è indescrivibile e ti fa capire un pò di più sulla vita.

    Non abbiamo parlato delle possibili evoluzioni del nostro futuro se fossimo rimasti insieme, non ne abbiamo sentito l’esigenza in quanto entrambi abbiamo le nostre vite in cui siamo felici, dunque è stato un semplice (ma bello) tuffo nel passato.

    Ti capisco, e spero che anche tu possa rintracciarlo per viverti queste sensazioni.
    In bocca al lupo

  4. 14
    Sara80pa -

    “Golem” non sono un immatura ne una stupida, sono una donna indipendente che pensa da sola ai suoi figli in tutto e per tutto, so bene cosa sia la realtà!!!
    Ma per quale motivo non devo ammettere a me stessa che ho provato delle bellissime sensazioni e che vorrei ritrovarlo, questo non vuol dire che me lo voglio sposare, ma proprio perché non abbiamo mai avuto modo di chiarire alcune cose e proprio perché mi poneva delle domande quando io non ero sola e non avevo modo di rispondere, proprio per questo vorrei vederlo e parlargli e dirgli quello che sento di dirgli e dare una risposta alle sue domande
    Soltanto che bisogna ammettere che ormai si è perso ogni valore, ogni sensazione, ogni sentimento, si vive solo di cose materiali e voi ne siete ma conferma.

  5. 15
    Bohemien82 -

    “francamente mi spiace x voi”

    No gioia bella, devi dispiacerti per i tuoi figli non per degli estranei. I figli sarebbero cresciuti meglio o quantomeno più sereni, in una famiglia con padre e madre nello stesso letto.
    Sono solo loro a pagarne lo scotto. Il resto, “fallimento, rimpianto, sogno, farfalle, vorrei dirgli ma non posso ecc.” è solo la trama della tua personale telenovela. Come giá ti é stato detto.

  6. 16
    Golem -

    Sara, chiariamo subito una cosa, tu della tua vita puoi farne quello che ti pare, e non devi giustificare un bel niente, nè a Golem nè a nessun altro. Ma se scrivi qui ti devi aspettare qualsiasi tipo di interpretazione del tuo entusiasmo ammoroso retroattivo. Compresa la mia, che ti vede immersa in una visione onirica delle cose della vita, come quello di immaginare che le sensazioni di una tredicenne verso un diciottene possano riproporsi in quegli antichi e illusori termini poco meno di trent’anni dopo.
    Potrei raccontarti di diversi “esiti” di quegli incontri, ma non voglio toglierti quelle illusioni che ti fanno sentire un involucro “pieno”, dove caso mai è il contenuto che per alcuni può essere discutibile. Ma ripeto, goditi i tuoi sogni. Io ho solo detto quel che penso di una frequente situazione e dei quasi certi esiti di questa. Tra l’altro c’e chi appoggia in pieno la tua visione delle cose. Non sei sola dai.
    Sleep well.

  7. 17
    Sara80pa -

    Dispiacermi per i miei figli x cosa???? Perche mi sono separata dal padre? Sono cose che succedono e poi signori miei tutto sta a come si crescono i figli. I miei sono circondati da amore e da attenzioni non gli manca nulla ne materialmente ne tantomeno sentimentalmente. Sono sereni, vanno benissimo a scuola, sono seguiti in ogni cosa che fanno, hanno la mia presenza sempre e comunque!!! Dovrebbe dispiacersi lo pseudo padre che si sta perdendo il meglio dalla loro vita.
    Perche si divorzia dal coniuge ma dai figli no!
    Anche perché nn gli è mai stato vietato nulla!!! Quindi quantomeno prima di sparare caxxate azionate il cervello.

  8. 18
    Acqua -

    Sara, quello che ti attrae maggiormente è l’emozione intensa di cui hai conservato il ricordo, non questa persona che di fatto non conosci. Non puoi sapere se lui sarebbe stato realmente all’altezza delle tue aspettative e come sarebbe andata scegliendo una strada diversa. Capisco, tuttavia, la tentazione di credere alle “magiche sintonie del passato” soprattutto perché è lui che ha gettato il sasso nel tuo lago tranquillo, risvegliando in te antiche sensazioni. Inoltre essendo libera dal punto di vista affettivo, secondo me non c’è nulla di male nel tuo desiderio di incontrarlo. Cerca però di ridimensionare tutto lo scenario.

  9. 19
    glosstar -

    Alla faccia di tutti quelli che ti approvano o ti denigrano, incontra il tuo amico. E goditi una ciarla che potrebbe durare il tempo di un mojito o una vita intera. Nessuno può dirtelo. Solo il tempo.

    Fai quel che senti, e sii la proprietaria delle tue gioie o della tua sofferenza.

    Questo e’ il posto peggiore per chiedere consiglio.

  10. 20
    rossana -

    Sara,
    concordo a lettere cubitali con:

    “Nessuno può dirtelo. Solo il tempo.
    Fai quel che senti, e sii la proprietaria delle tue gioie o della tua sofferenza.”

    non devi giustificazioni a nessuno, e tanto meno a chi ti giudica con avversità di genere.

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