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Lettera pubblicata il 6 Agosto 2018. L'autore ha condiviso 5 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Simone Racioppa.
Identikit delle donne italiane: ITALIACIDE
La lettera ha ricevuto finora 322 commenti
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Gabriele,
senza offesa, ma sembri davvero un troll.
Nessun uomo parlerebbe mai in termini così assoluti a favore delle donne.
Anzi la frase “Le donne hanno bisogno di una cosa sola: l’uomo che faccia l’uomo.” è la più classica delle frasi stereotipo FEMMINILI.
Inoltre nessun uomo, seppur in accordo, direbbe ad altri uomini: “Se la donna nei nostri anni ha bisogno di lavorare ed emanciparsi che lo faccia, che male c’è?”
Detto ciò magari esisti davvero, però come stai messo male…
Attimo,
Quindi la tua logica quale sarebbe? Prendere moglie in Ucraina e lasciarla lì? Oppure che anche l’uomo di trasferisca lì? Mi sembra la versione sessuale di chi va in Africa a sfruttare le risorse senza dare nulla in cambio.
Tradotto-> quelle immigrate integrate a gente come voi non vanno bene perché riescono a capire che razza di porci e/o sfigati siete. Meglio cercare un’ignorante non ancora in grado di capire, che non parli la lingua e facilmente illudibile.
Itto, ma guarda che noi donne italiane siamo ben contente se i maschi che noi rifiutiamo trovano rifugio presso accoglienti e avvenenti ragazze dell’ est perchè questo di regola dovrebbe sedare la loro aggressività e il loro malcontento. La mia impressione però è che questi uomini non siano così soddisfatti, e che risentano della percezione di essersi dovuti in qualche modo “accontentare”, non riuscendo a conquistare ( e dominare ) nessuna femmina nostrana. Possiamo vederlo anche qui: perchè sbraitate tanto contro noi donne italiane se avete la possibilità di trastullarvi con stupende e dolcissime femmine straniere?
In effetti Maria Grazia hai ragione. Io non ho nulla contro le coppie miste (pure io ne faccio parte) però tutta questa rabbia non la comprendo.
Non sono un troll. Sono un uomo giovane che pensa semplicemente che la realizzazione personale, non sia nè di genere maschile, nè tanto meno femminile.
Io mi immagino in coppia, un giorno con figli, con la mia compagna/moglie che abbia una posizione esattamente uguale alla mia, con me che faccio le faccende insieme a lei, e mi occupo dei figli in maniera ripartita. Senza differenze, senza che la mia lei mi debba “lavare le mutande” o che debba stare a “panni, lavoro(saltuario), figli e casa” la soddisfazione passa anche da altre cose.
La bassezza culturale e l’infantilismo psichiatrico (davvero livelli da asilo) di certi commenti (sempre marchiati da un narcisismo ed egocentrismo patologico degno delle più stupide bambine viziate) lascia proprio a desiderare.
Sasha hai ragione, streghe e megere …e aggiungerei tanto stupide
D altronde se alcune femmine nostrane passano tutto il loro tempo a commentare con tAnta sicumera e frustrazione ogni post sul forum , ciò mi lascia pensare che non sian neppure poi tanto considerate da quei gran maschioni italici che tanto anelano ?? I quali , ben svegli, preferiscono certamente di meglio (poi per svuotare ogni tanto nei periodi di magra forse Le riconsiderarano velocemente… dei mobiletti Ikea contro cui strofinarsi ma che scricchiolano subito)
La menopausa si avvicina… solo morti di fi.. e sfigati posson venirvi dietro
Ma voi ingenuotte credete davvero che un vero uomo possa innamorarsi di galline col vst carattere ? al max, ripeto, se le sbatte un po’ (se son dal 6 in su…)e poi fa fagotto
Che uva, mamma mia!
Invece Per rispondere a Solnze ribadisco : il vero amore non è arrivare e trovare “la tavola già apparecchiata”
Quello non è amore , e’ fare i parassiti falsoni mantenuti e dipendenti
Il vero amore consiste nell apparecchiarla insieme la tavola, comprare insieme gli ingredienti e cucinare insieme il piatto.
Chi pretende solo di mangiare nel piatto dell altro, già cucinato, è solo un arrivista e parassita
Amen
Rdf,
Trovato una donna impiegata statale allora. L’importante è sapere quello che si vuole e non esiste una formula magica valida per tutti gli uomini di una data nazione. Alcuni uomini vogliono la donna tradizionale, altri quella indipendente che lavora. Queste sono scelte di coppia che non hanno nulla a che vedere con l’essere innamorati.
Ho un amico ceco che non starebbe mai con una donna manager. Per lui la donna deve essere prima di tutto madre, meglio se casalinga. Per lui doverla mantenere non è un problema, il problema è il femminismo. Mio marito mi dice di fare quello che voglio basta che io sia felice. Un ragazzo italiano che conosco vuole assolutamente la donna indipendente economicamente. In media penso che uomini italiani sono un po’ tirchi, ma poi la donna la rispettano meno di altri.
Solnze, io una risposta me la sono data. penso che alla base di tutto ci sia il complesso di inferiorità. i maschi rabbiosi che stanno scrivendo qui dentro di loro sanno di essere “piccoli”, di non avere granchè da offrire ad una donna, soffrono per questo ma al tempo stesso non accettano la loro condizione e non accettano di mettersi in discussione cercando di evolvere. sono fermi al concetto “io sono buono e le femmine sono brutte e cattive perchè non mi capiscono”. sono maschi insomma rimasti a uno stadio adolescenziale del rapporto a due, che professano ideali e prototipi di donna non raggiungibili nella vita reale ( tipico degli adolescenti, appunto ). è chiaro che non basta essere “bravi e buoni” per far innamorare una donna adulta. ci vogliono anche intraprendenza, intelligenza, fascino, personalità. cose che evidentemente determinati uomini non hanno.
nel caso di Rdf poi, si aggiunge il senso di inadeguatezza per il fatto di essere uno “spiantato” che non può ..
..non può garantire una base economica alla sua ipotetica compagna ( lo si evince chiaramente dai suoi commenti ). e questo inasprisce ancor di più il suo stato d’ animo. i veri uomini sono quelli come Golem, come Gabriele, come tuo marito, ecc.. e i maschi rabbiosi e irrealizzati che scrivono qui lo sanno. Ma al tempo stesso non riescono a raggiungere quei modelli e si rammaricano per questo. così sfogano la loro frustrazione con le modalità che possiamo osservare qui.