Tra le carte vecchie di famiglia ho trovato un libro di lettura per la prima classe elementare della provincia di Lubiana. Alla prima pagina (interna) c’era il ritratto del re Vittorio Emanuele III, con sotto la foto la scritta seguente :
Kralj Viktor Emanuel III. Savojski // Kralj vojščak // Kralj zmagovalec //
Vsa Italija ga ljubi // Pozdravimo ga skupno // Živel kralj !
che in libera traduzione significa:
Il re Vittorio Emanuele III. di Savoia // Re guerriero // Re vittorioso //
Tutta l’Italia lo ama // Salutiamolo insieme // Viva il re !
a buon intenditor …
Lettera pubblicata il 20 Dicembre 2017. L'autore, Novak, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Cultura
In Russia Putin gode della stessa considerazione perché nell’uomo c’è un senso di totalità che ha bisogno di diventare pienezza per scongiurare l’istaurazione di regimi totalitari che promettono all’uomo di abitare in ogni pienezza. Penso che anche i nostri capi di stato dovrebbero dimostrare questo tipo di sensibilità perché la libertà è dentro di noi, non è fuori di noi. Non può la politica avere tutto questo peso nella vita del paese, anche se in alcuni ambienti la neutralità non sarà mai possibile.Le scelte in controtendenza vengono da me lette come scelte politiche. Si proietta questo bisogno all’esterno rigettando ora le politiche della Russia, ora quelle degli Stati Uniti. Tutto quello che riguarda quel personaggio non va bene per le ragioni di cui sopra. E la ragione umana che fine fa? Forse si sottovaluta il pericolo. Non so cosa pensare.
Grazie al caxxo,sotto il fascismo cosa volevi che scrivessero
Mi ricorda qualcuno che così si autoincensava prima del 4 dicembre. E poi è finito nel fango (almeno, da lontano pare fango, marrone è marrone e pure robba plastica, poi non so).