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Gli italiani preferiscono le russe?

di elenaivanova
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Lettera pubblicata il 6 Febbraio 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 5.129 commenti

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  1. 61
    Paolo cogitoergosum -

    Care amiche ed amici,
    intanto grazie ad elenaivanova, che “aprendo” questo forum ha dato la possibilità a noi, uomini e donne, italiani/e e stranieri/e di confrontarci su di un tema così fondamentale per la nostra vita.
    Ciò premesso, ho letto con igrande interesse tutti i vostri interventi, dal primo all’ultimo, per piacere ed anche per poter intervenire con cognizione di causa in un dibattito così… vitale!
    Dove sta la verità? Esattamente non saprei (una verità non esiste, semmai cento verità, soprattutto su questi argomenti!)
    Per la mia “piccola” personale esperienza amorosa posso solo dirvi che ho conosciuto sia italiane fredde e esageratamente femministe che italiane dolci, sensibili, tenere e godereccie sino all’inverosimile. Non ho la stessa esperienza per le straniere, ovviamente, a parte una carissima amica rumena che mi pare molto molto seria ed “europea” oltre ad avere una dolcezza enorme, rispetto magari alla relativa freddezza e snobismo di molte donne italiane.
    Ma di tante cose dette penso sicuramente che il bigottismo cattolico ed il “mammismo” messi assieme abbiano fatto delle italiane e degli italiani un popolo pieno di “seghe mentali” in campo affettivo. Per contro non conosco l’educazione e lo stile degli approcci sentimentali negli altri paesi “europei” e per questo mi fido molto dei vostri racconti in cui sembra trasparire la maggior libertà e sincerità (cioè meno snobismo formale e materiale) da parte delle donne dell’est e delle altre donne in generale.
    Per il resto… certo, immagino che in media le “strafighe” dell’est siano molto più abbordabili e “semplici” delle strafighe italiane che sono quasi sempre o sempre anche delle “stramontate”, vuote e (secondo loro) irraggiungibili se non possedendo palazzi, auto di lusso e facendole sentire principesse e desiderate, una fatica che io non faccio nemmeno per me stesso, figurarsi se mi sento di doverlo fare per una donna che poi, dulcis in fundo, sul piano sentilementale e sessuale ti fa uscire pazzo per fartela vedere (e forse toccare). Scusate un po’ d’ironia ma in effetti, in Italia sembra essere così, a vedere molti ed a leggere i vostri commenti, e allora è ovvio che si guarda alle donne dell’est con speranza e gioia.
    Però, al di la del fatto diciamo, estetico e materiale di tutto l’ergomento reta il fatto che ognuno di noi è dotato di sensibilità, intelligenze e pretese diverse ed uniche. E perciò credo poco alla donna “furba” dell’est che inganna il “povero” italiano. Conosco troppe donne “furbe” italiane che ingannano i loro mariti italiani ma soprattutto conosco tantissimi uomini italiani che sono penosi con le loro donne italiane, spesso un po’ più sensibili (e forse esigenti, perchè no?) di loro stessi, veri e propri mammoni, pantofolai e ignoranti.
    Per finire ho un solo dubbio, io che amo di una donna il suo fisico, il suo cervello e la sua cultura: a lungo andare non si finisce per stancarci di “estetica pura” non supportata da desideri e visioni comuni?

  2. 62
    Paolo cogitoergosum -

    Scusate, solo per concludere il discorso!
    Dicevo… Ok, d’accordo che a parità… di donne, meglio una strafiga russa che una mezzafiga italiana, piena di sè e incapace di vivere l’amore (e troppo spesso anche il sesso) senza estenuanti, penose e deliranti moine e tiritere… tutte italiane! (A proposito, vorrei conoscere dagli italiani che hanno “sperimentato” se ste donne straniere sono o no più disinbite e libere in campo sessuale, e se sono realmente meno “scassacoglioni” in tutte le cose di “routine”, oppure se, tutto sommato, tutto il mondo è paese! 🙂 )
    Ma ribadisco un concetto: mi pare lapalissiano che tra una strafiga ed un cesso si tenda a scegliere una strafiga, anche se potremmo aprire mille distinguo. Ad esempio una donna sensuale”, quella che io chiamo “un tipino”, carina, e soprattutto di cui ci si sente perdutamente innamorati e ricambiati vale mille volte di più di un figone mezzo imbalsamato, buono solo per far preseza alle cene o invidia ai parenti, no? 🙂
    Ma, ancora, vediamo se riesco a dire quello che volevo dire, e cioè: anche si voglia intraprendere “un amore” con una donna straniera, diciamo dell’est, strafiga, dolce e sensibile, siamo sicuri che presto o tardi non ci accorgeremmo che ci manca tutta quella condivisione “mentale” fatta di argomenti comuni, culture e passatempi, per così dire, tutti italiani?
    Siamo sicuri che una donna che non ama e non ascolta con noi Battisti e Baglioni, che non sente la voglia sfrenata di una fetta di pastiera napoletana e di una scorpacciata di soppressa e di provolone, cioè di una magnifica cenetta italiana, condita da un vino italiano fantastico da poter condividere assieme sia la donna giusta per noi italiani… a lungo termine?
    Siamo sicuri che non poter condividere ricordi ed esperienze passate, sia in campo culturale che politico e di costume, alla lunga non ci farebbe sentire tanto.. soli, incapaci di creare quella comunicazione “mentale” impalpabile che a mio avviso è uno degli ingredienti (uno dei tanti, sia chiaro!) che fanno delle “nostre” donne le donne giuste per noi… viste ovviamente in un’ottica a lungo termine? Sono domande che mi faccio molto sinceramente, senza false ipocrisie, sia chiaro. Conosco bene il calore delle nostre donne del sud; e conosco ancor meglio la relativa freddezza delle donne del Nord italia ma in effetti, senza nessuna volontà di offendere le donne straniere (anzi! 🙂 ) penso anche a quello che molti di voi hanno scritto, sulla “freddezza” e sulla distanza che si viene a creare con donne straniere, dopo i primi tempi di fuoco e fiamme in cui, lo sappiamo bene, l’innamoramento confonde e minimizza gran parte dei difetti e delle differenze di cultura e di esigenze! Oh, sia chiaro che anche tra di noi, italiani ed italiane, succedono disastri terribili, e sempre più spesso, data l’attuale percentuale di divorzi tutti “italiani” (uno ogni 4 minuti, mi pare).
    Che dire? Aiutemi a capire. Sono single da poco, vorrei fare la scelta giusta! 🙂

  3. 63
    Paolo cogitoergosum -

    E per finire davvero, elenaivanova sarà certo una gran donna russa degna di un manager dell’ente pubblico italiano (che ahimè, noi italiani sappiamo bene quanto sia una qualifica spesso indegna, perchè assegnaata a persone strapagate, spessissimo incompetenti, esclusivamente politicizzate e ancor spiù spesso semplici fantocci ad uso e consuno del potere!) ma ho appurato anche che il suo sito http://www.ragazzerusse.org è senz’altro molto “furbo”, offensivo della cultura e degli italiani per il modo in cui si pone, sin dalle prime parole della home page, e soprattutto, come tanti manipolatori di parole, anche italiani, pone sottoforma di domande delle questioni che inducono chi legge a pensieri “obbligatoriamente” e inconsciamente positivi nei confronti della cosiddetta categoria delle “donne dell’est”!
    Perchè allora c’è poco da ridere se riduciamo tutto al fatto che gli uomini italiani dovrebbero essere “aiutati” ad amare una donna dell”est! Semmai, gli uomini e le donne, italiani/e e stranieri/e dovrebbero essere aiutati/e ad imparare da zero cosa significhi davvero AMARE, una qualità di cui non si è certo dotati dalla nascita ma che invece ci viene insegnata nel corso della vita, in modo più o meno sufficiente a permetterci di avere delle relazioni amorose stabili e “matur” in età adulta!
    E per il resto, in effetti, rileggendo la lettera di apertura di questo forum, della signora elenaivanova, non si può fare a meno di notare una fastidiosissima spavalderia ed arroganza nel pretendere di “arrivare” dalla Russia per spiegarci quanto co...... siamo stati sino ad ora e quanto dovremmo imparare per poi correre a “farci amare” da una donna russa!
    Anche se non è mia abitudine fare i soliti confronti e paragoni, spesso sbagliati e “antistorici”, vorrei però porre a tutti voi una domanda? E se noi facessimo lo stesso, da buoni italiani traffichini, andando in russia spavalsamente a scrivere, che ne so, su internet piuttosto che sui giornali, che le donne russ esono tutte eccessivamente lunatiche e “fredde”, (e chi più ne ha più ne metta) e spingessimo i maschi russi a correre in Italia a cercarsi una “calda” donna del Bel Paese?
    Ambedue le cose mi sembrano, alla fine, penose, tristi, e tutt’altro che disinteressate. Solo una cosa sarebbe davvero utile ed interessante, matgari. Che chi per lavoro e per motivi sentimentali abbia viaggiato tanto per l’Italia e per l’Europa, (e amato e scopato tanto, anche!) ci raccontasse davvero, senza ipocrisie e senza interessi di sorta, dei suoi viaggi, nelle culture e nei paesi vicini a noi, magari per farci capire davvero cosa c’è negli altri paesi. Ma poi, acnhe fosse interessante tutto ciò, è davvero moralmente e culturalmente giusto che l’Italia e gli italiani sputino sulle proprie donne, facendo di tutta l’erba un fascio, per correre all’est e portarsi a casa tante belle “matrioske” solo perchè sarebbero “fiche sempre in calore” pronte a darci tanti bei bambini che le italiane non vorrebbero più fare?? Mah..

  4. 64
    Antonio -

    Caro Paolo,
    direi che in linea di massima ci siamo, si direi che concordo con te sui tuoi ragionamenti, credo invece che siano i presupposti che sono sbagliati. Io credo che nessuno qui debba avere la presunzione di insegnare a qualcuno ad “Amare”, qui si tratta semplicemente di trovare una sistemaziome, di compromessi fra un uomo e una donna.
    Forse, se si ragiona in quest’ottica, allora le donne Russe (ma in genere le donne che anno vissuto in condizioni politiche e sociali molto diverse dalle nostre) sono le donne giuste per accetare più facilmente un certo tipo di compromesso.
    Ma l’amore, dove sta ? Paolo mi dispiace ma l’amore è un’altra cosa. L’amore non ha confini e non accetta regole.
    Sei stato un po duro con la signora Elena, non condivido questo tuo atteggiamento nei suoi confronti. Io credo che Elena non voglia insegnare niente a nessuno, tantomeno l’amore, invita soltanto gli uomini Italiani in cerca di una sistemazione che forse una donna russa può essere una valida soluzione.
    Paolo che cerchi ? Amore o sistemazione ?
    Se cerchi una sistemazione allora ti invito a provare e a seguire il consiglio della Signora Elena, ma se cerchi l’amore allora stai alla larga da certi ambienti, è sufficente che tu faccia una cosa soltanto :
    “Lascia aperta la strada del cuore, una donna è già in cerca di te” (teorema, Marco Ferradini)
    Un caro saluto.
    Antonio

  5. 65
    Paolo cogitoergosum -

    Carissimo Antonio,
    grazie per la risposta schietta! Anch’io, non certo per ripetermi, concordo in linea di massima con te, e mai ho voluto insegnare ad Amare a nessuno. Chi ci doveva insegnare ad Amare e cle lo insegna tutti i giorni sono stati per primi i nostri genitori e poi le vicissitudini della vita che attraverso esoerienze ed errori ci portano a capire sempre meglio il significato delle parole Amore/Amare.
    Ma sono pienamente d’accordo con te anche sul fatto che l’amore non ha confini, proprio per questo trovo errato portare una tipologia/razza di donne (in questo caso quelle russe) come categoria “particolarmente” adatta per amare e farsi amare (da noi italiani in particolare, sembrava!).
    Per rispondere alla tua domanda, se cercassi “sistemazione” in amore, o ache solo dal punto di vista affettivo e di compagnia sarei già “sistemato” da anni! Ovvio che invece il mio carattere non accetta e non potrà mai accettare il concetto di “sistemazione” in amore, mentre tutti noi lo accettiamo e lo consideriamo valido per quanto riguarda il lavoro, la casa, ecc ecc.
    Concordo quindi in pieno con il tuo ultimo suggerimento, ne farò tesoro, pronto quindi anche a farmi “cercare” da una donna russa, polacca, svedese, africana o italiana!
    Buona vita, a rileggerci!

  6. 66
    Antonio -

    Grazie a te caro Paolo !
    Grazie per la tua gentilezza e grazie per l’attenzione che hai dimostrato leggendo le mie poche righe !
    Vorrei solo aggiungere una cosa a quanto già ti siamo detti.
    Io ti auguro di non accetare mai, per tutta la tua vita, alcun compromesso in amore, spero che tu mantenga saldi i tuoi principi !! ma… nella vita, a volte, bisogna fare anche di necessità virtù, non giudicare troppo severamente coloro che loro malgrado accettano anche qualche sorta di “sistemazione” anche in amore.
    Ma … ma.. scusa Paolo !!! sai per caso dove è finita la signora Elena ? La nostra gentile signora russa ci ha invitati a discutere e lei non si fa più sentire ?
    Spero che Elena non si limiti soltanto a leggere quanto viene scritto su questo forum e scuotere la testa sul contenuto dei messaggi !!
    Signora ci faccia sapere il suo parere su quanto questi poveri maschietti asseriscono !
    Ciao Paolo a presto !

  7. 67
    Paolo cogitoergosum -

    Eh, caro Antonio,
    non per fare il guastafeste nè per offendere gratuitamente nessuno ma la Signora Elena è più furba di quanto tu immagini.
    Si dà il caso che io me ne intenda benino di internet e di siti web, da moltissimi anni (li costruisco anche!) e ti ripeto, senza voler offendere nessuno, che il sito della signora Ivanova è molto, molto furbo. A partire dall’inizio, quando lo apri, perchè appare un messaggio al quanto pericoloso (devo accertarmi se sia un dialer che spilla soldi a volontà) e comunque ciò che vi e scritto è rivolto soprattutto ad ingenui e sprovveduti. Ma ci vorrebbero fiumi di parole per farti capire da cosa si capisce. Ma potrò sempre provare a spiegartelo, eventualmente!
    Intanto stiamo a vedere se la Signora Elena si fa risentire, e con che tono!
    Buona giornata, a risentirci!

  8. 68
    Irina -

    Essendo una russa potrei dire che conosco la mentalita del mio popolo e se anche “Paolo cogito ergo sum” scrive i commenti molto lungi ( che purtroppo adesso non ho tempo a leggere 100%) , devo dire che ha piu ragione lui che altri riguarda la questione in generale ( russe+italiani) e sul conto anche di carissima compaesana Elenaivanova cha cataloga con facilita tuttiquanti.

    Scusate per errori

  9. 69
    antonio -

    bello sto post ho voglia di dare anke io delle risposte….
    che certamente le donne dell est siano di una bellezza spaventosa….su cio’ non ci piove…
    forse al giorno d’oggi l’uomo è spaventato dal modo di fare delle italiane e rifugia all est…..anke io lo fatto
    bisogna comq non scordarsi che in gran parte dei paesi dell ex blocco sovietico le donne vedono nell uomo occidentale una via per SVOLTARE ed uscire dalla fame e dal grigiore
    poi ci sono casi e casi e non mi sembra giusto GENERALIZZARE
    per mia esperienza posso dire che sicuramente le donne dell’est ti fanno sentire piu uomo,piu desiderato……
    ma comq alcune di loro sono troppo legate a i soldi
    x le russe
    non so non ho esperienze dirette
    posso parlarvi
    di rumene,ceke,ungheresi
    sono concorde nel riprendere un pezzo di un post qui sopra
    dove si diceva che l’italia è un paese bacchettone
    avvicinare uan donna
    anke per un ragazzo carino a cui non manca nulla oggi come oggi è un problema
    misteri italiani……..

  10. 70
    Raffaele -

    Cari lettori e scrittori sono d’accordo con Paolo quando dice che una relazione con una donna straniera sia come un fuoco di paglia, all’inizio va tutto bene, poi sorgono i problemi dovuti alle culture diverse.
    Però purtroppo devo ribadire che la difficoltà con le nostre italiane sta proprio nell’approccio iniziale.
    L’estate scorsa ho ospitato a casa mia due giovani pittori polacchi, avevano in programma un viaggio di studio, mi hanno detto che sono rimasti stupiti del fatto che con le ragazze italiane non riuscivano ad avere una discussione che durasse oltre i dieci minuti, poi queste si allontanavano senza una spiegazione precisa, questo in Polonia non succede mi hanno detto; sono più aperti, sono molto cattolici, ma non bigotti.
    A proposito di donne russe, le badanti russe che ci sono dalle mie parti sono molto furbe: attenzione perchè si fanno addirittura mettere incinte
    dal figlio dell’anziano assistito per poi riuscire ad ottenere la casa tramite un testamento ottenuto dall’ anziano stesso, conoscono le leggi italiane alla perfezione e vengono qui esclusivamente per fregarci. Questo è tutto documentato in un libro che ho letto recentemente. La colpa è nostra perchè i nostri anziani dobbiamo badarli noi, non chiamare questi extracomunitari spudorati e senza scrupoli, cosa ne penserà Elena Ivanova ?, a risentirci…..

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