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Io e la figlia del mio compagno separato

La bimba mi piace e le sono affezionata.
Lei la mamma ce l’ha e non ho mai voluto sostituirla. Però se è vero che, come dice un proverbio africano, “per crescere un bimbo ci vuole un intero villaggio” , ho cercato di fare al meglio la mia parte. Ho bandito atteggiamenti nevrotici o egoistici, mi sono comportata come faccio con il mio nipotino, il figlio di mia sorella: presente, ma non invadente. Con affetto ma senza esibirlo.
E sono abbastanza ricambiata.
E’ stata dura, durissima, e spesso lo è per via degli atteggiamenti della madre che hanno causato tante lacrime a noi tutti, in primis alla bimba stessa.
Io sono sincera sempre nel bene e nel male… ma è dura. Me lo aspettavo ma non credevo tanto.
Le continue pressioni mi sfiancano e anche notare che il mio compagno, nonostante tutti gli sforzi, non ha un bel rapporto con la bimba (che è istigata dalla madre) mi fa male e non mi sembra per niente giusto..
Vorrei scambiare opinioni ed esperienze con chi vive una situazione simile..
Simo.

Lettera pubblicata il 20 Maggio 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Famiglia

La lettera ha ricevuto finora 144 commenti

Pagine: 1 2 3 15

  1. 1
    tina -

    Io sono una mamma che sa che prima o poi spunterà (anzi sono sicura che c’è già) la fidanzata di papà. In questi giorni questo pensiero mi perseguita e mi spaventa da morire.
    Spero con tutto il cuore che lei abbia la tua sensibilità e la tua dolcezza.
    in bocca al lupo, cara Simo, e continua a seguire il cuore.

  2. 2
    amoreimmenso -

    ciao cerca sempre di sostenere questa bimba,i bimbi hanno bisogno d’amore sopratutto in ambito familiare apri1dialogo cn il tuo compagno fagli presente i tuoi disagi ma specialmente qlli dlla piccola se lui si comporta cosi parla ancke cn lei di modo da avvicinarla in maniera positiva al papà.sii forte e fai sempre il tuo dovere e ciò ke e giusto
    ti abbraccio buona fortuna
    ALE:)

  3. 3
    momi -

    ciao anche io vivo una situazione analoga. convivo con il mio compagno separato ma in più ho avuto una figlia con lui e una in arrivo. è dura durissima perchè dal suo matrimonio è nata una bimba che lui adora e che viene da noi 2/3 volte la settimana. la sua bimba ha il carattere della madre e quando non c’è noi andiamo d’accordo mentre quando c’è siamo in continuo battibecco.., è stata la sua ex a tradirlo con un suo amico ma sembra il contrario….hanno l’affido congiunto ma lui è sempre all’oscuro di tutto….serve solo per i pagamenti…per l’assegno mensile e varie e con lei non serve discutere, la ragione è sempre la sua e non ne vuole sentire altre…non ne posso più perchè ci fa vivere male noi…io ho conosciuto lui quando erano già separati da 4/5anni quindi io non centro ma lei mi tira sempre in ballo. io con la bimba ho dei conflitti perchè la ritengo abbastanza grande per fare certe cose..riordinare la cameretta mettere al posto il pigiama ma soprattutto che si lavi…dal momento che lo fa poco.e poi il rispetto che deve essere reciproco. un abbraccio

  4. 4
    mircea -

    Ciao a tutti…è dura vivere un’amore con un’uomo separato con figli..dico solo che è facile inserire commenti,è facile dare consigli…ma solo dentro si sa’ cosa si vive affrantando un’uomo che ti trasporta improvvisamente dentro un mondo fatto di un minestrone di mille ingredienti..si stringono i denti,si lotta ogni giorno..e ricordiamoci che non si deve mai dare per scontato nulla..nulla nella vita…ci sono genitori che non sanno amare i propri figli..che li sbalottano a destra e sisnistra..genitori eterni banbini..ma se stai con una persona che ti porta nella tua vita suo figlio e tu fatichi (perche’ siamo umani,abbiamo dei limiti ..) se non ami immensamente la figlia del tuo compagno come se fosse tua ..ohhh sei una strega…provate gente provate …non giudicate mai

  5. 5
    simo2 -

    ciao, sono da poco la moglie di un divorziato con due figli:14 e 17 anni. abbiamo un ottimo rapporto, ma la madre li istiga continuamente contro il padre dicendo cattiverie gratuite e grandi bugie (una volta ha anche detto loro che si drogava…). I ragazzi sono molto legati al padre, ma è inevitabile che quando è la mamma a dirti certe cose fai fatica a non crederle, no? io e lei ci siamo viste poche volte, ma siamo state molto civili e rispettose, mi sono sempre dimostrata collaborativa e l’ho aiutata in diverse situazioni difficili.mi meraviglio che questa donna (che vive con un altro uomo gia da 2 anni ed ha avuto altri precedenti conviventi) preferisca far provare sofferenza ai figli parlandogli male del padre e sgretolando il loro rapporto piuttosto che risolvere le questioni legali di alimenti ecc per conto suo, con il suo avvocato… perchè metterli in mezzo? a volte chiudo gli occhi e cerco di immedesimarmi… ma la conclusione è sempre la stessa: se l’amore per un figlio è l’unico amore ‘puro’ che esiste allora come si fa a farlo soffrire per qualche spicciolo o solo per sete di vendetta (e lui non l’ha mai tradita! il rapporto è finito perchè era finito l’amore reciproco e la stima). qualcuno sa rispondermi? lui sta sotto un treno… grazie a tutti per lo sfogo, ne avevo bisogno

  6. 6
    Erica -

    Ciao, da un paio di mesi mi trovo anche io a vivere con il mio compagno e la sua bimba di quasi 8 anni. Io non ho ancora figli miei. lui vorrebbe che io sentissi la piccola come mia figlia (così mi dice) …Io non so se questo sarà possibile per quanto lei sia una bambina adorabile , bellissima , assolutamente amabile… lei ha già una mamma, ed io sento davvero che non cerca in me una seconda mamma , che non ne ne ha bisogno (e lo ritengo un bene perchè vuol dire che la sua svolge bene il ruolo!). per il momento non ci sono state grosse difficoltà, mi sono sentita accettata, ma come amica e compagna di giochi …stop. chiaramente cerco di occuparmi di lei forse meglio di come farei con un figlio mio considerato che è una bimba traumatizzata dalla separazione dei genitori e deve ancora digerirla questa situazione , se mai ci riuscirà. talvolta ho il terrore di sbagliare qualcosa e di ferirla emotivamente…e sempre , sempre la paura che da un momento all’altro mi rifiuti perchè torna a sperare che i suoi possano rimettersi insieme (cosa che la madre ha sperato chissà perchè prima che cominciassimo a convivere, nonstante sia stata lei a tradirlo ed a pretendere che se ne andasse di casa un anno fa ) e poi temo , spesso, di non essere adeguata al compito di aiutarlo a crescerla data la mia inesperienza e per il fatto che io l’ho conosciuta così…. d’impatto… già grande…quindi dobbiamo conoscerci e comprenderci, da parte mia vorrei un giorno considerarla come una figlia ma non posso forzare i sentimenti ne da parte sua ne da parte mia, penso che l’amore e la fiducia debbano essere spontanei e basarsi sulle esperienze vissute insieme. Lui è felice di vedere in me comportamenti molto materni nei confronti della piccola, ma io sarei così con qualunque bimba di cui dovessi occuparmi… il vero amore e la fiducia verranno con il tempo e la cura che ci metterò…che ci metterà anche lei se vorrà. ritengo anche che siamo io e lui a doverle far sentire che noi siamo una famiglia forte e che la vuole proteggere e ispirarle la voglia il desiderio di far parte di questa nuova famiglia. ma ho anche messo in conto che la piccola potrebbe porre limiti oltre ai quali non mi vorrà far andare… come carattere assomiglia molto alla madre…ma chissà ..vivendo insieme…potrebbe anceh trovare un nuovo modello di riferimento anche in me..voglio dare più del meglio di me a questa bimba. però ti confesso …inizialmente pensavo che l’amore bastasse per mettere insieme una famiglia. ora sono convinta che una volontà ferrea di fare un passo avanti ogni giorno sia indispensabile. In bocca al lupo!

  7. 7
    daniela -

    @ mircea
    Hai centrato in pieno con il tuo discorso,e davvero facile e superficiale criticare gli altri che stanno vivendo queste situazioni,e dare consigli o ancora peggio giudizi,ma si sa ,uno deve vivere certe situazioni e poi parlare..per carità magari sono anche più fortunati a trovare d’altra parte delle persone intelligenti ,che li coinvolgono nella vita dei figli ,e che sanno gestire le situazioni che si vanno a creare.

  8. 8
    Tata -

    Ciao a tutte,
    mi trovo nella stessa identica situazione di Momi.
    Sfido chiunque a giudicare la fatica, l’impegno e spesso il dolore che una donna si trova a dover affrontare quando nella vita del proprio uomo c’è, è vero un bambino (che “dovrebbe” essere innocente e vittima degli errori degli adulti) ma anche la presenza ingombrante di una ex, del suo modo di essere e di fare, la presenza ingombrante di un’educazione e un modo di vivere diversi dal tuo e spesso e volentieri da quello del tuo compagno.

    Convivo con il mio compagno ormai da un anno e mezzo, ha una figlia di 8 anni, ancora non abbiamo figli nostri, nonostante 4 gravidanze iniziate, purtroppo non sono riuscita a portarle a termine.
    Al dolore per il mio/nostro lutto, si unisce la maleducazione, aggressività, prepotenza che la bambina ormai abbastanza grande inizia a perpetrare ai danni del padre e di conseguenza della nostra famiglia.
    La serenità viene scalfita e messa a dura prova, per quanto ci si sforzi di accettare, mediare, perché no anche amare, tutto diventa più complicato quando questi bambini crescono e nel loro comportamento vedi l’ex e il suo subdolo operato.

    Vedo che siamo in tante, facciamoci coraggio e andiamo avanti…!!!!

  9. 9
    camilla -

    ciao a tutte, anche io mi son innamorata di un’uomo con due figli e me lo sono sposata, poi purtroppo la madre dei ragazzi è morta all’improvviso. E’ dura, dura in tutti i sensi, ma soprattutto per la serenità perduta. La figlia adolescente poi ti toglie il fiato con la sua presenza e i suoi atteggiamenti riesce a rovinare qualunque giornata. Spero di smettere di sentirmi come se il passato si fosse impadronito del mio presente e del mio futuro. Infatti , da quando è successo, il mio futuro non riesco più a pensarlo. Spero in tempi migliori, buona vita a tutte

  10. 10
    Lilly -

    Ciao a tutti, vi scrivo chiedendovi un consiglio. Frequento un uomo separato da circa un anno con una figlia di 16anni e quindi in piena fase adolescenziale..Sapevo fin dall’inizio che sarebbe stata difficile ma ci ho voluto provare e ci sto provando ancora. Ogni giorno che passa però mi sembra che le cose si complichino sempre di più. Lei ha fatto passare a suo padre un’estate di inferno, tornando a degli orari assurdi( 7 di mattina), rispondendo male ai nonni con cui era in vacanza ed è stata anche bocciata a scuola.Io capisco tutti i problemi che possa aver passato e che ha in questo momento, ma perchè quando sono a casa con loro non vedo l’ora di tornare a casa mia per trovare un po’ di pace. Suop padre sta cercando di “raddrizzarla” si vede che fa di tutto e le vuole un bene dell’anima e con me parla di una nuova famiglia, di figli…ma a me questa idea mi terrorizza enormemente…Non sono molto ottimista di natura ma mi immagino in un futuro a piangere di nascosto nel letto perchè questa situazione nn si risolverà mai.Grazie per ogni consiglio che mi darete…

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