La situazione e’ seguente. Con mio compagno stiamo insieme da 2 anni. Scopri pero al primo appuntamento che era convivente a casa sua con sua madre, ex compagna (non moglie), figlia e nonna. Rapporto non andava da tempo ma continuavano a vivere insieme. Dopo pochi mesi si e’ trasferito da me e ha continuato a visitare la figlia abbastanza spesso. Diciamo che non potevo pianificare nulla per i giorni liberi, ne ferie ne niente perche andava tutte le volte a casa sua. Mi diceva che l’ex vorrebbe rifarsi la vita, andare via da quella casa ma la sua madre vuole avere la nipote vicino e stanno bene insieme alla fine sua ex e sua madre, si aiutano a vicenda. Situazione si e’ congelata in questo stato fino a settembre dell’anno scorso quando dopo un’anno ho visto che non si risolveva nulla e ho avuto una discussione con mio compagno per quanto riguarda la situazione. Perche tempo libero lo passava sotto lo stesso tetto suo e dell’ex piu’ madre, anche adesso siamo a 7/8 giorni al mese (giorni e notti). Tutto apparentemente per il bene della bambina. Pero siamo a luglio del 2015:
-ex ancora in casa sua con sua madre e sua nonna
– non si sono mai interessati di me, ne m hanno mai chiamato o parlato e non mi vogliono vedere manche in cartolina, perche da quello che ho capito la famiglia anche se non va e anche se si soffre deve rimantere tale e poi non si puo mollare la madre a vivere da sola solo con la nonna perche un figlio deve vivere sotto lo stesso tetto. Manche quando lui l’anno scorso e’ stato operato durante le giornate post operatorie nessuno si e’ fatto vivo. Punto e basta
– io mi pago tutto da sola, e sono autonoma, ma tutto cio non vuol dire che non voglio avere una sensazione che mio uomo mi potrebbe fare da spalla
– ex secondo me non ha alcuna intenzione di andare fuori casa , e non ha alcuna intenzione di concedegli la possibilita’ di rifarsi la vita (su questo punto per me sono uniti con la sua madre)
– la bambina ormai (secondo me) in questa situazione non capira esattamente cosa sta succedendo e prevedo bei guai nei ns rapporti perche anche se la madre dice di avere rapporto stabile con un uomo da 1,5 anni. Io non l’ho visto.
– io devo cavarmela autonomamente con la maggioranza delle facende e fare dei sacrifici a discapito dei miei interessi perche sua figlia prima di tutto ( ex e la madr continuano ad accusarlo che non e’ bravo padre e lui ci casca sempre e corre) e li e solo in quella famiglia ci sono le cose da sistemare, solo che due anni dopo io ormai non ce la faccio piu’ a sentirmi come un bonus. A parole un bonus amato e prima di tutto (parole suoi) e a fatti messo dietro il bene di bimba, sua madre e l’ex, e anche suo stesso.
Non so se qualcuno ha avuto una situazione simile. Mi sembra una cosa da film, sono molto tranquilla e ho una pazienza enorme ma sempre piu spesso mi colgo sulla sensazione di frustrazione d comincio a non dare tutto nel ns rapporto e non mi va di continuare fino a completo scioglimento di ogni buona cosa che abbiamo.
E’ una situazione abbastanza complessa,in cui non vorrei mai ritrovarmi…mi rendo conto essere abbastanza difficile per te, da sopportare,ma anche per lui non dev’essere facile tentare di mantenere tutti gli equilibri nel tentativo di far star bene tutti e non creare ulteriori problemi. A quanto pare senza successo. I suoi parenti è normale, ti vedono come la sfascia famiglia e la conseguenza è quella che non vogliono ne vederti ne sentirti, lui sicuramente avendo la bambina ancora troppo piccola cerca di non perdersi i momenti belli con lei e nel frattempo non fargli mancare anche la figura paterna di cui ha bisogno…tutto questo condito dalle tue giuste discussioni per la mancanza di un sano rapporto libero da intrusi, le continue lamentele di un autorevole madre chioccia,una ex cullata dalla situazione di comodo e infine la nonna che sicuramente non se ne terrà manco mezza…proprio un bel quadretto. Se lui è l’unico uomo in famiglia, che deve badare un pò a tutti non è che si risolva la situazione pur supponendo che lui riuscisse a far traslocare la sua ex da quella casa con la bambina anche contro la volontà della madre,le difficoltà rimarrebbero tali e quali,la giusta dimensione sarebbe quella di non far pesare a te i problemi dell’altra famiglia recando un danno al vostro rapporto,dovrebbe trovare un equo contrappeso per bilanciare la sua presenza. Cerca anche tu di aiutarlo,a trovare delle soluzioni pacifiche che è anche nel tuo ineteresse far funzionare le cose in nome dell’amore e del vostro benessere di coppia…armati di pazienza ancora un pò e vedi come và…e se le cose proprio non cambiano allora lo lasci.
Mi sembri molto esigente. Penso che dovresti metterti nei panni di questa donna perché un giorno un’altra donna potrebbe passare ai Raggi X la tua vita e quella della tua famiglia. Effettivamente mi sembra un’esagerazione.
Grazie mille. Abbiamo discusso a lungo oggi. Ho espresso i miei pensieri. Adesso cerco di avere pazienza ancora per un po e aiutarlo dove posso, vedo come e se si evolve qualcosa. Lui ha risposto di aver capito cio’ che gli e’ stato detto e di voler pensare un po e cercare di sistemare tutto. Se no non ho altra scelta accettabile che lasciarlo e andare avanti.
Ti sembra normale che sua mamma, sua nonna, la sua ex e sua figlia vivano assieme?
A me no. Non c’è niente che torni in questa faccenda.
La domanda é: ma cosa ti da questo uomo? Se credi sia amore tra voi due, lui in che modo ti amerebbe? A me pare che lui sia in una botte di ferro, ha 2 donne anzi 3 con la madre e 1 figlia. Tu credi o hai la certezza che nei gg che sta da lei o da lui con lei, stiano separati? Hai le telecamere? Ti fidi e ami uno cosi ambiguo? Bah io sono basita.
Gimmy,
c’è molto buon senso ed esperienza di vita nel tuo commento, che condivido.
è quasi sempre parecchio difficile per chi ha figli “rifarsi una vita di coppia” con chi non ne ha. secondo me, può proporsi quasi soltanto in veste di amante…
Rossana,
solo buon senso, penso sia la chiave giusta per rapportarsi in maniera onesta con chi ti sta chiedendo aiuto. A volte bisogna indossare i panni degli altri per poter capire le difficoltà vissute in certe situazioni, spero per loro che possano trovare il loro punto d’incontro, perchè non dev’essere facile sopportare il peso di un ennesimo fallimento.