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Ulteriore fase distruttiva della mia vita

Non so come, ma in qualche modo mi feci coraggio per andare avanti e incominciai a fare progetti con la mia ragazza di crearci una famiglia ed avere dei figli. All’età di 25 anni mi sono sposato e mio padre manco a dirlo non è venuto al mio matrimonio, l’ho chiamato varie volte anche quando ero al ristorante del mio matrimonio ma lui non mi ha risposto neanche. Dopo un mese sposato mi arrivano delle multe a casa di circa trentamila euro, “era il regalo di nozze di mio padre” erano delle multe su quelle proprietà che mio padre mi aveva intestato ed avevo passato solo guai. Per non tirarla troppo lunga vi dico che dopo litigi e bisticci con mio padre, alla fine ho dovuto fare un finanziamento e scontare quei soldi, proprio per non aver più niente a che fare con lui.
Per fortuna io e mia moglie lavoravamo entrambi nella stessa azienda e potevamo scontare quelle rate in pochi anni. Decidemmo di fare un figlio fin dal primo giorno di nozze, e dopo medici medicine visite e preouccupazioni, finalmente dopo 3 anni di matrimonio mia moglie era incinta. Fu il momento più bello della mia vita. Cercai di convincere mia moglie che dopo la nascita di nostra figlia, non doveva andare più a lavorare, ma doveva accudire nostra figlia e pensare alla casa,tentavo di farle capire che la cosa più importante era il valore della famiglia che andava sempre al primo posto e poi tutto il resto, ma lei niente da fare voleva lavorare. Da qui sono incominciati molti litigi…………. CONTINUA

Lettera pubblicata il 1 Febbraio 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 19 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    davide86 -

    Caspita che storia triste amico, ti sono vicino per tutto, scrivi che puo’ aiutarti molto

    qui ci sono molte persone che si aiutano a vicenda 🙂 non aver paura a scrivere.. scrivi tutto che devi scrivere

  2. 2
    colam's -

    ciao, per esperienza (30 anni, sposato, un figlio) ti consiglio caldamente di non impuntarti e di lasciare che tua moglie lavori se lo vuole, figlio o non figlio.

    Mia madre ha fatto la casalinga fino a 45 anni (4 figli) e poi ha sbroccato, non si sentiva felice della sua vita, gli mancava il lavoro. Non sto a dilungarmi ma dopo 10 anni la nostra famiglia è distrutta, papà e mamma si parlano tramite avvocati, ecc. ecc.

    Se veramente tieni alla tua famiglia devi tenere al benessere dei suoi componenti. Il bambino sarà più felice se tua moglie sarà felice facendo la madre-moglie-lavoratrice.

    Se vi impuntate in due si spacca tutto per forza.

  3. 3
    paradimorire -

    Infatti io ho rinunciato a dire a mia moglie di stare a casa, ma non e servito a niente. Nel gennaio 2009 ho scoperto un sms sul cell di mia moglie con frasi e parole d’amore che non erano indirizzate a me. Glio ho chiesto informazioni al riguardo e lei mi ha raccontato un sacco di frottole,dicendomi che era una persona che aveva conosciuto su internet e che ci era uscita solo 2 volte ed al massimo si sono dati un bacio. Dopo lunghe agonie di delusioni e collera e per il bene di nostra figlia ho deciso di perdonarla ed andare avanti,lei ha capito che io veramnete tengo a lei ed ha capito che io farei qualsiasi cosa pur di non perderla. Nel giugno 2009 ho trovato un telefonino nascosto sotto gli asciugamani di mia figlia,quel telefonino e stata per me un ulteriore fase distruttiva della mia vita.Lo rimesso a posto senza dirgli niente,sapevo che era finita ma non volevo ammetterlo a me stesso,pensavo alla bimba alla famiglia, al padre di mia moglie che è malato di cuore,alla sorella di mia moglie che dopo 9 anni di matrimonio e dopo un inseminazione finalmente era incinta da pochi giorni,una notizia cosi l’avrebbe sicuramente fatta abortire. Dopo una settimana la becco in macchina che cerca di nascondere quel telefonino ai miei occhi…raga non c’è lo fatta e gli ho detto tutto e lei continuava a mantirmi dicendo che si sentiva solo tramite sms.Per non tirarvela troppo lunga,ho incominciato ad indagare facendomi ritornare in mente tutto quello che lei faceva dalla mattina alla sera in modo che io potevo capire chi fosse questo tipo.Io e mia moglie lavoravamo nella stessa azienda e stavamo sempre insieme dalla mattina alla sera e non riuscivo a capire dove trovava il tempo per tradirmi.Poi ho capito che l era ovvio che il suo amante era proprio in azienda, da li ho capito tutto ma ho voluto la conferma da lei che dopo vari tentativi, alla fine ha ceduto e mi ha raccontato tutto. CONTINUA

  4. 4
    pauradimorire -

    Lei mi tradiva da circa 3 anni con un collega nostro di lavoro e addirittura sotto i miei occhi. Volevo morire suicidarmi,ne ho passate tante ma questo era la goccia che aveva fatto traboccare il vaso. Tutti in azienda sapevano tranne io che pensavo solo a lavorare come un mulo.
    Avevo troppa fiducia in lei e non potevo pensare neanche minimamente che mia moglie sarebbe arivata a questo.Ci siamo conosciuti nel 1996 quando io avevo 18 anni e lei 14 e siamo cresciuti insieme.E stata la mia prima ragazza e moglie ed anche io per lei fino a che ho scoperto questo. Comunque a quel punto non potevo continuare a stare con lei e quindi ci siamo separati per qualche mese. Ho incominciato a pensare attutto quello che mi era mancato fin da bambino,ovvero un padre presente ed una mamma felice e mi sonn fatto un sacco di paranoie.Dopo qualche mese sono ritornato da lei ci siamo chiariti,ascoltato discusso e abbiamo deciso di ritornare insieme.Lo so raga ora vi state dicendo che sono proprio un fesso,ma e più forte di me non c’è la facevo. Pultroppo siamo stati licenziati enrambi dopo quello che e successo ed ora siamo senza lavoro da circa 5 mesi.
    I primi mesi che siamo ritornati insoieme sembrava che veramente eravamo di nuovo felici anche se non avevamo un lavoro.
    Man mano he passa il tempo mi accorgo di non essere felice e di essermi chiuso in me stesso,non provando piu emozioni per niente e nessuno,tranne che mia figlia.Lei e cambiata ed e quasi ritornata quella di una volta,ma io non riesco a guardarla a toccarla a parlargli ad esprimerle un mio problema,insomma credo di non amarla piu.Ho capito che sono ritornata con lei solo per il bene di mia figlia. Il discorso e, se non sto bene io come posso fare stare bene a mia afiglia? Ora sono senza lavoro,vivo con una persona che mi ha tradito per anni e sopratutto che non amo, ed ho perso la speranza di essere felice. Sto pensando di dire a mia moglie che sarebbe meglio se ci separiamo, ma non trovo il coraggio.Questo e quanto,

  5. 5
    colams -

    ok come non detto…

    al posto tuo rimarrei a oltranza, finché morte non vi separi, ma lo dico da figlio di divorziati. Per me i miei genitori mi hanno tradito lasciandosi, è una sofferenza che rimane per sempre, e penso sia una sofferenza maggiore rispetto a quella dei figli che sanno che “non va benissimo tra mamma e papà”…

  6. 6
    davide86 -

    ora che hai scritto per bene la storia posso dirti cosa penso: io ho potuto capire leggendo che oramai l’amore che provavi per tua moglie e’ svanito, il tradimento ti ha logorato, ha spezzato la tua fiducia e amor che provavi verso di lei ; purtroppo quando viene a mancare l amore un rapporto e’ destinato a concludersi, perche’ manca un qualsiasi sentimento che tenga legati..

    nel tuo caso la questione e’ delicata perche’ c’e di mezzo tua figlia, ma ti prego di non annullare te stesso diventando apatico verso il mondo, perche’ hai tutto il diritto di ritornare ad amare, se tu senti davvero che verso tua moglie non provi piu’ amore devi separarti perche’ credimi che vedere due genitori che oramai non si amano e rimangono insieme senza sentimento e’ molto peggio

    anche se ti separi tua figlia rimane tale, e nessuno si puo’ permettere di levartela quindi cerca di comprendere cio’ che vuoi davvero

    tu credi che starai bene andando avanti cosi? se non la ami piu’ peggiorera’ sempre di piu’ la situazione.. continua a scrivere che ti aiuta a sfogarti.. buonanotte! 🙂

  7. 7
    pauradimorire -

    Credo che se vado avanti cosi, non troverò mai l’ispirazione per cominciare a sperare di essere felice. Credo che puo accadere una debolezza ma questa volta da parte mia. Sono un uomo ed ho bsogno anche io di una vita sessuale e di essere rispettato e di essere veramente amato da qualcuno che capisce veramente i valori della vita.
    Ora piu che mai ho bisogno di affetto,sono diventato molto debole psicologicamente ed ho bisogno di conforto. Forse farò peccato a dirlo ma quando guardo le mogli oppure le ragazze di amici miei,sembra di essermi innamorato delle loro donne, e questo mi fa capire il mio bisogno di avere una compagna fedele che comprenda il buono e l’amore che c’è in me.

  8. 8
    colams -

    eh, eterno problema.. Però chi ti dice che con una nuova andrà bene ? E se poi sbatti i denti su una ulteriore delusione ? Due delusioni sono peggio di una, e di mezzo ci sta una figlia adesso. Che farà, da pacco postale tra le due nuove famiglie ricomposte ?

    Io da figlio avrei voluto che i miei facessero il sacrificio della loro felicità per me. Non lo hanno fatto, ora sono infelici e separati, e il rapporto tra noi figli e loro è compromesso. E’ vero che tua figlia resta tua figlia, ma è vero anche che dopo il divorzio spesso (io per esempio) i figli provano un astio irriparabile verso almeno uno dei due genitori, se non tutti e due.

    Perciò io ti consiglierei di rimanere al tuo posto, di non considerare mai la possibilità di divorzio, di trovare il modo di stare bene con tua figlia e di barcamenarti con tua moglie. E anche di smettere di pensare che la felicità completa possa esistere, che ogni donna ha la sua magagna, e infine che ci sono dei sacri doveri nella vita ai quali non ci si può sottrarre.

  9. 9
    davide86 -

    tu non fai peccato a dire certe cose, e’ comprensibile la tua voglia di essere amato e di ricambiare, cosa che non ha saputo fare tua moglie.. tu meriti una persona che ti ami completamente, per questo ieri ti ho detto di capire cosa vuoi realmente.. e a quanto leggo credo che tu sappia gia’ cosa fare.. o sbaglio?

  10. 10
    pauradimorire -

    Si in effetti già saprei cosa fare.Il problema che mi pongo e scritto nel post di colams ma e anche vero che non voglio stare più con mia moglie. Vorrei incontrare un’altra donna che ricambia tutto l’amore che ho dentro. Caro colams capisco la tua delisione che hanno lasciato i tuoi genitore verso di te.Guarda io ho avuto mio padre che mi picchiava duro,non era mai presente e mia madre che soffriva a causa di mio padre e ti posso garantire che sono stato troppo male e mi son giurato a me stesso che quando diventavo padre,avrei fatto tutto il possibile per fare stare bene mio figlio. Credimi non e per niente facile vivere con una persona che ha distrutto i tuoi valori di uomo e di padre e di marito. Ricordo mia madre che ripeteva sempre queste parole (lui e tuo padre devi volerlo bene) mia madre e morta nel 1996 con un tumore allo stomaco, certamente non e stata la collera ad ucciderla,ma una cosa sono certo,non ha avuto la vita che meritava davvero, ed ora io quella vita voglio riprenderla.

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