Non so neanche io perché scrivo queste parole su questo strano sito, trovo però qui molte persone che hanno passato quello che sto passando io in questo momento.
Dopo più di 5 anni di relazione, lei mi ha lasciato, dicendo “non so più cosa voglio, quando non ci sei non mi manchi, sono confusa, con te non riesco più a stare bene” io so che le ho donato la mia vita, per lei ho fatto tanti sacrifici.
Tutto quello che ho fatto in questi 5 anni l’ho fatto con lei, tutti i progetti, le promesse, l’università, insomma tutto quello che può venirvi in mente sulla vita di un ragazzo io l’ho condiviso con lei.
Abbiamo passato come tutte le coppie alti e bassi, ma la nostra era una storia bellissima.
Insomma, mi coinvolgeva totalmente e io l’amavo profondamente, l’amo profondamente, più di ogni altra cosa.
Avrei fatto tutto per lei, abbiamo passato alti e bassi in questi anni ma da un mese a questa parte abbiamo iniziato ad andare meno d’accordo, ma io, forse ingenuamente, pensavo fosse solo un momento passeggero come lo passano tutte le coppie.
Ma mai pensavo, mai, di sentire quelle parole tra le lacrime nella mia macchina “io ti sto lasciando”.
Il cuore mi si è spezzato in mille pezzi, mi è mancato il fiato.
Ora non riesco a vedere via di uscita, non riesco più a trovare motivazioni per fare nulla, continuo a dirmi “chi me lo fa fare” Le scrivo qualche sms e mi risponde con una freddezza che mi uccide. Non la riconosco più.
Non ha un altro l’ha ribadito più volte, ma il solo pensiero che magari tra qualche tempo può baciarsi, toccarsi, passeggiare mano nella mano con un altro,mi viene da morire.
Non so che fare, piango, tutte le notti. Mi sento solo e spaventato; ogni cosa che vedo, guardo e sento mi ricorda lei o un momento passato con lei.
Mi chiedo come sia possibile che in 15 giorni sia cambiata così tanto. Fino a un mese fa era tutto normale, fino a un mese fa, ero felice, ora mi sento morire.
Tutti dicono “devi farti forza” “devi distrarti fare altro e soprattutto devi ignorarla, vedrai che torna” ma sono solo frasi di circostanza che si dicono in questi casi, non ci credo e sprofondo sempre + nella tristezza, aiutatemi, mi sento morire
Federico
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la mia storia in breve è di una convivenza di 4 anni (io ho 34 anni lei 29 )fatti quasi tutti in affitto ,fino a quando la mia ex non ha comprato casa grazie ai consigli e al supporto del padre.ho avuto poca voce in capito lo ,visto che la mia piccola azienda si trova in un mare di casini, quindi sono stato costretto a cercarmi il lavoro nuovamente,chiaramente ancora ad oggi non ho trovato nulla purtroppo.da circa qualche mese o più non andava magnificamente, soprattutto da parte sua ,ma spesso si rifaceva garantendo mi così una certa sicurezza,lei sempre vogliosi di uscire, ma sempre a lamentarsi delle spese ecc,ci tengo a sottolineare che per i primi anni non gli ho mai fatto mancare nulla,anzi.voglio arrivare al dunque, tutto quello che facevamo, lo facevamo insieme, fino a quando purtroppo per via che non avevo il lavoro ,il padre (segretamente) tutto un tratto mi rema va contro ,e lei che era molto dipendente dalla sua famiglia li ascolta ,o meglio si faceva plagiare,il padre l aiutava molto economicamente anche se lei ha un buon lavoro ed è indipendente,fatto sta che da quando siamo andati a vivere in questa nuova casa ha incominciato a parlare al singolare ,come per esempio (casa mia , questo è mio ecc) praticamente ha cominciato a cambiare carattere,poi ha voluto iscriversi di nuovo in palestra,perché dove andava prima rimaneva troppo lontana e per me non ci stava problema (perché io lascio vivere le persone.da qualche tempo mi diceva di essere insicura dell amore che provava ecc e di voler riflettere ecc ,tanto che me ne vado una settimana dalla mia famiglia (con la scusa cerco lavoro anche da quelle parti)quando ritorno passa ancora del tempo ,fino a quando si ripresenta con le stesse problematiche, non è più sicura del nostro amore,si sente insicura?Fino a quando vorrebbe stare sola,il problema non si poneva perché io avevo trovato un ipotetico lavoro nel Lazio, quindi sarei.dovuto stare fuori per circa 10 giorni,nel frattempo lei dice che vuole troncare che non c’è la faceva piu ( anche perché il problema principale era che io non lavoravo)allora gli ho detto di aspettare o almeno Darmi questi 10 giorni così poi poteva decidere,in quel momento mi dice si,va bene ed io ero sia spaventato per il nuovo lavoro che per il suo stato d animo.il giorno della partenza mi dice di preparare i bagagli e che era finita!! (Immaginatevi il mio stato d animo, congelato sapevo di dover partire per 10 giorni)sono partito e sono stato solo 5 giorni “perché non facevo altro che pensare a lei qualsiasi cosa facevo.torno e vado dai miei cerco di non disturbarti perché so che era peggio,volevo sentisse la mia mancanza, deciso vado a riprendere le mie cose ,mi sento dire per telefono che non potevo entrare in casa (ordine tassativo dei genitori ) vado per riprendere le cose e vedo scendere dalle scale un omone.e lei da dentro casa mi dice,lui è..,lui è??!? Shock!! Indovinate? (Scrivo un altro post sono finiti i caratter)
Riprendo il testo non finito,indovinate chi era ? Era il.suo istruttore di palestra, non solo ero scioccatissimo,ma ero perplesso percHe il gigante è uscito con intenzioni litigiose,ha cominciato ad urlare in faccia,che ero un uomo di merda ecc e che dovevo prendere quella roba ed andarmene,io non sapendo come reagire gli ho detto che se mi toccava l avrei denunciato,lei che gli diceva di stare calmo,ed io.che ero con una piccola macchina non avevo modo.di far entrare tutte quelle cose ,e lei sapeva bene che io ne avrei dovute prendere nemmeno la metà, mi sono veramente sentito ingannato nel anima,questo gigante continuava a strillare in faccia fino a quando non mi ha toccato il viso ed allora li ha visto il demone che alberga va in me,il dopato dopo mezza colluttazione scappa in casa con la mia ex è si chiudono.a chiave (roba da matti) cerco di infilare tutto in auto ed andarmene prima che facessi qualche cazzate perché (ferito nella orgoglio) dopo di che tramite messaggi si è scusata mortificata ecc soprattutto per il.comportamento di lui (che a me non interessava più di tanto) e non capiva che mi sentivo ferito per quello che mi aveva nascosto,e se diceva che si era innamorata (il tempo che lei era Iscritta in palestra io lo sapevo )non poteva esserlo da un giorno all altro, allora l ho accusata di avermi.cornificato e lei ha negato… ora morale della favola,per esperienza anche precedenti a questa ed.esperienza. di amici,quando una donna.ti cambia. Dall oggi al domani ha sicuramente ricevuto altre attenzioni ed ha la sicurezza di una nuova compagnia o un nuovo amore,perché specialmente le donne non amano stare sole,soprattutto sole dentro una casa… chiudete i rapporti anche se fa male dentro e meditate,io ce la ston mettendo tutta,il mio unico problema.è. che avevamo.degli animali 2 gatti che amo.più della mia vita, ed ora come ora non posso curarmi nemmeno un’onda loro fino a quando non avrò un lavoro ed una casa mia.in affitto (ma sto lavorando per questo ) spero di essere stato il più sintetico possibile e che abbia fatto meno errori di battitura (cell vetro rotto)ho riassunto molto,ma in pratica questo è successo..Ps anche io avevo le miei colpe,Chen sia chiaro,ma non da meritarsi questo schifo… abbiate Forza ragazzi che tutto passa o nel meglio dei casi tutto si ripara.
Una delle tante femmine bastarde, Mike.
Stringi i denti: ti passerà e imparerai a sfruttarle cinicamente per quel poco che possono dare, cioè piacere.
Ma adesso resisti: devi soffrire. Poi trionferai.
Ehh chi dice donnna dice danno 🙂
Forza & Coraggio !
Donna… danno… MA E’ UN ANAGRAMMA MOLESTO!!!!! Est, denigratore. Chettepossino…
Il Toponomasta, l’anagrammatore molesto, Robert.
Esiste già una “tassonomia” di LaD.
Che palle che siete ! Mi chiamo ETS non EST 😀
C’è un ottimo vino bianco dei Colli Albani che si chiama “Est Est Est”, e secondo me il professor Yog lo conosce certamente. E non vuoi che possa essersi confuso per ragioni che possiamo immaginare?
P.S. per la cronaca quel nome è un triplice affermazione in latino, e non un’indicazione geografica, segnalata sulla parete esterna di un’osteria con una scritta da un emissario vescovile del medioevo, che aveva il compito di cercare per il godereccio prelato i vini più pregiati, girando per la campagna laziale. Ogni EST era come una stella Michelin, quindi era un vino eccezionale, e lo fanno a Montefiascone. Un nome che è una garanzia. Ciao.
Ottimo suggerimento, a Maggio ritorno in quelle zone e non mancherò di apprezzare questo interessante vino 🙂
Ma est! Dai! Perché ti sei scritto il nick all’incontrario??!
Ets??
Che significa!?
Molto meglio EST!
E per me sarai sempre est!!