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Ma la Donna dove è finita?

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Lettera pubblicata il 6 Settembre 2011. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 96 commenti

Pagine: 1 3 4 5 6 7 10

  1. 41
    paola -

    @ cristina
    quota decisamente quello che hai scritto .Qui non si tratta di prendere le parti delle donne piuttosto che gli uomini. Si tratta di togliersi un attimo le fette di salame dagli occhi e vedere meglio cosa sta intorno a noi. Che le donne siano cambiate è verissimo e lo si vede anche quanto si concedono con una falicità estrema consapevoli di aver raggiunto chissa quale traguardo e questo in tutti i campi dal lavoro al sesso … e beh gli uomini non stanno di certo a guardare. Cari uomini vi chiedete dove stanno le vere donne quando siete i primi a infilare le dita nella marmellata.
    Questo è il nuovo modello di società e ci siamo purtroppo anche NOI dentro
    con i nostri valori rari ma pur sempre valori da tenere ben stretti.

  2. 42
    Eme -

    In tempi recenti ho avuto un inutile scambio di opinioni con una donna palesemente misandrica per cui tutti gli uomini sono porci, vigliacchi, bastardi dentro e fuori, esibizionisti, vanitosi, bamboccioni, rammolliti. Un’altra pronta ad appiccicare etichette ad un intero genere sulla base della propria esperienza personale. Non mi faccio tirare nella polemica. Mi limito a dire: case chiuse, ruote in cui infilare neonati futuri “Peppino Diotiaccolga”, aborti praticati con aghi e superdosi di prezzemolo, bordelli mascherati da tabarin per i ricchi debosciati dell’epoca, sciur padrun con le mani lunghe tanto quanto la propria prepotenza, badesse e suore per non disperdere l’eredità, matrimoni di interesse, incesti indenunciabili, delitti di onore del Codice Rocco……proseguo? Siete proprio sicuri che si stesse meglio quando si stava peggio oppure la cd. Mer**aset di andyana memoria è zompata alla ribalta della morale di chi scrive solo quando questi è stato toccato direttamente?

  3. 43
    siliconix -

    Sto rispondendo ai post precedenti a breve risponderò al resto degli iscritti. Grazie a tutti per esservi interessati a questo post

    @lady-J

    Ho visto quel film e alla fine sono diventato peggio del protagonista, irriverente e cinico fino all’osso. Le donne mi hanno fatto divenire cosi anche se in fondo non lo sono. Mi devo pur proteggere. Attenzione non ho mai detto che la donna è una sforna bambini, io ammiro le donne in carriera divise fra casa, marito e figli. Questa è la vera indipendenza ed essere davvero Donna. Maschilista io? Non di certo. So di sicuro che le donne sanno inconsciamente di essere loro portatrici sane di una vita, sono le donne che con il loro istinto di protezione e cura sanno essere madri e donne. Oggigiorno le donne hanno pari diritti e pari doveri, dalla vita di coppia fino all’età in cui andare in pensione. Hanno e stanno pretendendo il loro posto nella società come giusto che sia,

    @Violet

    Concordo appieno in quello che tu dici con un punto interrogativo “dove sono gli uomini?” ti rispondo che ci sono e son o in molti a PRETENDERE una moglie dei figli e una vita serena insieme alla crescita degli affetti più cari. I ragazzini sono immaturi e pieni di boria che hanno avuto tutto dalla vita, e nell’istante in cui si presenta qualcosa di “importante” si tirano indietro appunto “come dei ragazzini” La nostra società è una società sintetica priva di valore, sacrificio ed onestà prima di tutto con se stessi , poi con il resto del mondo. Da sempre è il vile denaro che comanda anche negli affetti e se ci pensiamo dall’età più remota fino ad adesso il denaro ha deciso tutto perfino l’amore valori e sentimenti.

    @Marco

    Siamo persone usa&getta non lo avevi ancora capito???

    @Torre di Babele

    Credo che oggi sia meglio usare un altro eufemismo, tipo gratta e vinci? Il lanternino è superato da tempo cosi come mia nonna!

    A breve risponderò al resto degli intervenuti Grazie a tutti

  4. 44
    Eme -

    “La cosa meravigliosa è che queste discussioni diventano sempre l’apoteosi della inutilità , del tutti contro tutti , del difendere il “Io non sono così , quindi non generalizzare (In peius), maschio misogino!”
    …..nella parte in cui questo inciso di post fosse (anche) riferito ai miei, Kid, permettimi una precisazione:
    -non mi piace la generalizzazione da parte di chiunque: ossia uomini misogini e non e donne misandre o meno.
    -non mi piace la tendenza a generalizzare sia in meglio che in peggio. Ognuno è un individuo a sè stante, ha le proprie caratteristiche belle e brutte, e deve rispondere di queste e solo di queste. Nel bene e nel male, come ho già scritto.
    -“io non sono così” non va, necessariamente, interpretato nel senso “io non sono come quelle là, io sono buona brava, giudiziosa, onesta, saggia, sensibile”.
    Si può non essere come Madre Teresa di Calcutta e non avere nessun problema a dire “io non sono una Santa”. Si può non essere uno scupafemmine e sentirsi offesi dalla targa PORCO attribuita in virtù della propria mascolinità. Lo stesso vale per le donne, ovvio.
    La mia vicina di casa è una benefattrice che si prodiga per i bambini del terzo mondo. Io sfamo colonie di gatti e approvvigiono di cibo il canile locale. Io non sono come lei, lei non è come me. Non mi sento nè migliore, nè peggiore. Siamo semplicemente diverse.

    Scrive l’autore: “Non sto discriminando le donne, ma quest’ultime stanno diventanto peggio di noi uomini. Si comportano in modo assai poco discutibile, molte volte sono astute e furbe, arriviste e doppiogiochiste, si sentono superiori anche quando davvero starebbero meglio dentro ad un circo.”

    Questa sarebbe la lettera scritta “in maniera onesta e non denigratoria”?
    Epperò…. 🙂

  5. 45
    Kid -

    Finchè si leggono le parole , non si arriverà mai a capo di nulla.
    L’autore parla di un fenomeno è talmente diffuso (Ed infatti l’autore stesso riconosce di generalizzare , ma non per preconcetti ma per constatazione ,immagino ,quotidiana) che si deve ,invece , prenderne atto.
    Ed in questo senso , visto che non l’autore non è in alcun modo sceso nella offesa gratuita ma in una constatazione oggettiva , la lettera è onesta e non denigratoria. Descrive una realtà diffusa !
    Cosa c’è di denigratorio o non onesto in questo?
    Si tenga presente , inoltre, che qualsiasi persona che si prodighi in una critica , sia ben inteso , ne paga anch’egli le conseguenze nella vita reale . Altrimenti non sarebbe critico se non gliene derivasse un disagio percepibile!
    Pertanto egli non dovrebbe essere inteso come un nemico , un etichettatore , un misogino ma è solo un testimone , intanto , di una realtà che è impossibile negare.
    Evidentemente, si è creato in queste ultime generazioni un vuoto di valori.
    Piu’ che misogini , le definerei persone che hanno perso la fiducia negli altri. Cioè sfiduciate.
    E la loro sfiducia , si puo’ supporre ,che sia sintomo non di uno , ma di diversi tentativi compiuti nel corso degli anni di trovare una relazione diretta verso una metà concreta e futura( Cosa forse rara ed eventuale , ad oggi? Probabile!), ed , inoltre , malgrado l’acredine degli scritti a volte inganni , si sottovaluta come lo sfiduciato/a sia in realtà una persona interiormente onesta e pulita. Forse anche troppo! Altrimenti non avrebbe motivo di essere così delusa dall’altro sesso.
    E non sono solo le esperienze personali a fare “volume”, ma anche quelli di amici che consolidano una attitudine negativa.
    Se vogliamo ogni volta buttare il discorso sulla diversità tra le persone o sulle generalizzazioni , per far cadere l’argomento del discorso, parliamo dell’ovvio,ancora una volta.
    Tutti sanno che le persone non sono tutte uguali ma il male del nostro tempo è che tante persone sono uguali ! Per questo molte esperienze sentimentali ripropongono finali in cui si calpesta moralmente ed in maniera pesante la dignità e la sfera emotiva dell’altro ! E spesso nella vita di una persona questi non sono episodi isolati .
    In definitiva credo che parlare del problema sia piu’ importante che parlare di come qualcuno , con i propri scritti , lo presenti .
    Fine.

  6. 46
    Almost-Imperfect -

    Volevo anche aggiungere che dietro ogni ragazzina che si esibisce alla web, o si prostituisce per una ricarica del telefono, c’è un uomo, di solito adulto… Magari con famiglia, che potrebbe comodamente essere suo padre e che proprio così integro e corretto non è.
    Quindi come sempre le cose si fanno in due ed i problemi di cui ci lamentiamo non sono mai solo colpa dell’altro sesso, ma di entrambi.

    Se anche etichettare non mi piace e non mi sento di rientrare nella casistica delle femministe ad oltranza, spesso e per colpa degli uomini, devo mettermi sulle difensive prima ancora di poter avere la possibilità di mostrare chi sono.

    Dimmi siliconix, tu cosa ti aspetti da una donna? Te lo chiedo perché secondo me, ogni volta che ci si lamenta si ha anche ben chiaro quello che si vorrebbe; per cui, dal momento che hai aperto questa discussione, potresti spiegarmi cosa ritieni veramente negativo e cosa invece apprezzi? Qualsiasi cosa, famiglia, valori, amicizie, interessi… Sono curiosa e vorrei “focalizzare” meglio il tuo pensiero.

    Vorrei anche ricordardi questo commento:
    …Dannati siano i preti, il papa e tutti i maledetti ciellieni e papa boys etc…etc…

    Perché odiare così tanto casistiche intere di persone? Premetto che sono profondamente ATEA, ma non odio, a prescindere, ogni cosa a me diversa. Qui non sono solo opinioni, ma peggio

  7. 47
    Kid -

    Volevo anche aggiungere che dietro ogni ragazzina che si esibisce alla web, o si prostituisce per una ricarica del telefono, c’è un uomo, di solito adulto… Magari con famiglia, che potrebbe comodamente essere suo padre e che proprio così integro e corretto non è

    Forse il padre o la madre neppure lo sanno.
    Come non sanno come fare i genitori.
    Come quelle ragazzine (Quelle che si concedono spontaneamente e non chi fosse costretta , mi pare di essere stato chiaro), di conseguenza , non comprendono spesso il concetto di giusto e sbagliato ma ancora una volta solo il concetto di “avere-ottenere” e “sedurre” , alla faccia della propria dignità. Forse , questi due concetti e cioè , il vivere per “l’avere-ottenere” e “sedurre” sono anche comuni a quella tipologia di nuove donne , che l’autore della lettera denuncia , malgrado esse non si prostituiscano , nel senso classico?
    Anche se magari si vestono e si atteggiano in maniera molto provocante per attirare i ragazzi, anche molto piu’ grandi di loro . O vogliam dire che anche questo non è un fenomeno diffuso , che è sotto i nostri occhi tutti i giorni?
    Detto questo , anche tu cadi nello spostare il focus dell’argomento , queste cose accadono , come la lettera invita ad un’altra riflessione che è piuttosto seria , c’è poco da discutere .
    Seppoi non ne volete parlare o non ne siete in grado , riflettete ,almeno sul perchè e sù cosa vi porta ad evitare l’argomento.
    Magari vi rendereste conto che siete troppo focalizzate sulle presunte mancanze degli uomini (che avete incontrate nella vostra vita), ma troppo orgogliose per ammetterlo . Oppure , altre , saranno troppo convinte che la Donna sia migliore dell’uomo, solo perchè riesce , secondo loro , a metterci il sentimento?
    Bene se così fosse ,intanto questo è opinabile , mi spiace : Sentimento , attrazione , voglia , infatuazione , innamoramento , amore , sono concetti così diversi che non si possono confondere . Se non corrisposti danno tutti delusione ma non sono la stessa cosa!
    Insomma , gira che ti rigira , oggi la donna è “perfetta” finalmente libera ed emancipata , e se non lo è , non deve essere un uomo a dirlo ( E chi senno? Non mi fate ridere!) in quanto egli appartiene ad una categoria che è meglio che stia zitta , anzi semmai è colpa anche dell’uomo , eppoi io sono diversa , anzi tutte le persone sono diverse , e quindi inutile parlare per generalizzazioni !!!!!
    Ecco quà , il costante e immancabile iter logico , che tante di voi applicano quando viene fuori quest’argomento .
    Hahahahhahahahahahaha!!!! Complimenti.
    Ma , intanto , il problema rimane e cresce e condiziona , direttamente o indirettamente ,le vite di tutti . Piu’ le vostre che le nostre , visto che ormai le ventenni , si fanno avanti anche con uomini piu’ grandi che dovrebbero essere, naturalmente , piu’ adatti a voi .
    Una decina d’anni fà non succedeva!
    E l’atteggiamento di sfiducia generale nell’altro, dilaga in entrambi i sessi! Il tutto e subito , non paga nessuno, alla lunga.

  8. 48
    rossana -

    si parte da un post vagamente provocatorio, e si finisce sempre in baraonda…

    è innegabile che molte donne, avendo acquisito più o meno gli stessi diritti e le stesse libertà da sempre concesse agli uomini, tendano a comportarsi come molti uomini si sono sempre comportati. si può dar loro torto per non essere più relegate nella triade casa-chiesa e cucina e per voler vivere a modo loro la propria vita?

    mi chiedo, e vi chiedo, però perchè le donne non si scagliano contro gli uomini in modo così aggressivo e frequente come spesso si legge qui da parte di maschietti sfiduciati? secondo me, questo non accade perchè ora sono gli uomini a trovarsi in difficoltà e a dover rivedere il loro modo di porsi nei confronti dell’altro sesso. il bastone non funziona più e nemmeno la carota è più di grande interesse per procurarsi una femmina. occorre mettersi in gioco per intero e affidarsi alla capacità di discernere il grano dal loglio e al dialogo…

    le donne che oggi si comportano con la leggerezza e la superficialità che uomini hanno avuto in passato, oppure che si orientano come loro al potere e al denaro, se anche fossero nate e vissute in altre epoche sarebbero probabilmente state dure, inconsistenti oppure insensibili come quelle di oggi aventi simili temperamenti. li avrebbero semplicemente espressi in altri ambiti. non c’è mai niente di nuovo sotto il sole!

    le epoche sono diverse: più orientate ai valori morali in tempi di austerità; più orientate alla crapula e al goga-mi-goga in tempi di benessere materiale. entrambe sono il riflesso di azioni e comportamenti congiunti di uomini e donne. perchè allora voler identificare un nemico con il “dagli alle untrici” di manzoniana memoria?

    non sarebbe più semplice prendere atto di realtà che non si possono cambiare, sforzandosi di comprenderle e di adattarvisi?

  9. 49
    Almost-Imperfect -

    @kid

    scusa, ma qualcosa in quello che ho scritto ti ha fatto pensare che ritengo gli uomini inferiori? Non mi pare e spero di no. E sul sentirmi diversa… sorrido, perché non è così, sono proprio come tutte quante, anche banale se vuoi, ma su un piedistallo non mi ci sono mai messa; ma poi, sì insomma, non è mica merce che devo vendere al mercato… Immagino che tra tutte le persone che conosco ce ne siano di quelle che mi apprezzano e di quelle a cui non piaccio.

    Ti rispondo per punti:
    Non saper fare i genitori. Non posso parlare, non ho figli, troppo facile giudicare… Eppure mi ricordo bene come riuscivo a nascondere le cose ai miei, tu avrai fatto uguale; anche per situazioni meno gravi, si capisce. Però non me la sento proprio di sindacare su queste cose, potrei scoprire di essere più incapace degli altri.

    Spostare il focus, ok, ho chiesto a siliconix, cosa cerchi in una donna, mi sembra attinente alla discussione, no? Mi piacerebbe per una volta che l’argomento fosse un pò più profondo, senza fermarsi alle solite frasi fatte. Si dice che parliamo solo di borse, scarpe e vestiti, va bene, ma allora domando, quali argomenti sono opportuni? Ovviamente ognuno avrà i suoi, ad esempio per siliconix? Oppure, per te?
    Ma sai cosa? Non mi risponderà lui e nessun’altro. Ogni volta che l’ho domandato, una risposta certa non l’ho avuta, mi guardano con un occhio vacuo come se pensassero “ora questa che vorrà…”

    Mi ritengo libera, emancipata non lo so, ma libera sì. Libera di poter scegliere e non di dover subire la decisione di un altro e non mi pare poco; libera di pensare che se un uomo, per mille motivi, non mi va a genio non ho niente che mi scade e posso anche mandarlo a quel paese. Libera di avere possibilità, anche se non sono obbligata a provarle tutte.

    E questo che vuol dire? Sono un problema grave che cresce e condiziona la vita degli altri solo perché nata donna? Aiutami a capire, non ci riesco davvero; credevo di essere un essere umano, non sapevo di essere un problema, o di appartenere alla categoria B. Se tu, altri, tutti… date per scontato che il genere femminile sia inutile e inetto, beh… Non credo ci sia spazio per poter dire altro ti pare?

  10. 50
    Eme -

    Mah, sono e voglio restare senza parole. FINE

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