Dalla Russia con dolore, amo l’Italia ma sono anche una patriota
di
Janna Alekseevna
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47 commenti
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Quindi insomma Golem, anche Marco Travaglio è un propagandista russofilo? Anche Orsini, anche il ministro De Luca, anche quelle due ragazze italiane che si sono trasferite in Russia e di cui ho postato due video? Chiunque si ponga delle domande? E io non potrei pensare la stessa cosa di chi ha pubblicato quell’elenco di morti che hai riportato? Golem, finché la buttiamo sul piano dello scontro ideologico non se ne viene fuori. Bisognerebbe invece mettersi tutti insieme a ragionare e capire a chi serve davvero questa guerra e soprattutto chi la vuole. Putin non di certo, e tanto mi basta. Su tutto il resto si può discutere, ma così come è aberrante ciò che può aver fatto Putin nelle sue vesti di oligarca zarista, la Nato e i vertici di Bruxelles non sono certo dei santarellini. Questi ultimi sono spinti unicamente dall’interesse economico e per questo sono disposti a tutto, anche a trafficare in armamenti con la scusa del terribile dittatore sovietico. Il che non è certo meno grave.
Continuare a ragionare per fazioni ( sinistra contro destra/ putiniani contro non putiniani. pro vax contro no vax. uomini contro donne ) è la trappola perfetta in cui il sistema ci vuole tenere per renderci manovrabili, per renderci schiavi.
MG, io lo leggo Travaglio, e le ho fatto anche una domanda esplicita sul Fatto, essendo abbonato per la versione online. Ho chiesto perchè lui, che si ritiene un giornalista indipendente non ha mai scritto una riga sugli assassinii dei suoi colleghi indipendenti (loro sì) fatti eliminare da Putin. Mai ricevuto risposta, anche perchè non mi hanno mai pubblicato la domanda. Per te cosa significa?
Guarda a me sta anche bene che ci siano antioccidentali che col culo al caldo nella tolleranza della nostra pur perfettibile democrazia possano dire peste e corna del sistema, ma che omettano certi aspetti del regime che ipocritamente sostengono li rende inattendibili. È appena il caso di dire che in quel sistema uno come Travaglio sarebbe già sottoterra. Ma ripeto, tra le sue abilità retoriche, la mancanza di un contraddittorio adeguato e l’ignoranza relativa di chi lo legge, il gioco della persuasione è facile.
Quanto a Orsini, il solo fatto che dicesse che dopo un mese di guerra l’Ucraina era finita, lo colloca tra gli astrologi più che tra i sociologi del terrorismo》
》Quanto alle testimonianze delle ragazze, non dubito che ci sia chi in Russia stia bene, ci mancherebbe, ma quelli che stanno male non possono dirlo. Non so se ieri sera hai visto l’intervista alla vedova di Navalny, che riguardo al dissenso dei russi a quel regime ha detto apertamente che anche un like ad un commento negativo al regime ti fa arrestare. Insomma si sta bene fintanto non disturbi il manovratore, e poiché anche l’alternativa più innocente può significare avere guai seri, il terrore prevale nel dettare la scelta tra esprimersi o tacere. Le dittature sono questo: imporsi col terrore e non col consenso.
Golem, e secondo te invece i politici che abbiamo in Europa e in Italia sono stati eletti dal popolo in maniera democratica? Dai su. Ormai a sta favoletta non ci crede più nessuno, manco la casalinga di Ventimiglia. Per quanto riguarda la censura in Russia, quelle ragazze del video non ne hanno fatto mistero. E comunque in quel canale vengono sottolineati anche gli aspetti negativi e duri della Russia, così come li sottolinea anche Nicolai Lilin, che ci ha scritto addirittura un libro: “Educazione siberiana”. Certo poi, un canale bisogna avere anche il tempo ( o la volontà ) di guardarselo.
Inoltre tu ignori quel meccanismo per cui così come esiste la repressione di una dittatura, esiste anche la corruzione atta a mistificare le notizie, nel senso che a volte c’è gente pagata per dire quello che vuole il sistema, il governo in carica, le elìte. Insomma chiamali come vuoi, se la parola sistema non ti piace. Ma sul concetto di base penso che ci siamo capiti.
Quel commento possono anche avertelo cancellato perché hai fatto una domanda scomoda, non lo escludo. O forse preferivano non esprimersi su un qualcosa di cui non hanno basi informative sufficienti, il che a volte accade. Una pagina web come Il Fatto non può permettersi di sparare anche le fregnacce. Non è il blog di maria grazia o la sezione forum di lettere al direttore.
MG, ma non è con una risposta “benaltrista” che rispondi alla mia curiosità. Io sono anni che non voto, e quella dell’astensione è un’indicazione politica chiara. Ma in Russia, e forse non lo sapevi, se non vai a votare, la polizia politica ti viene a chiedere il perché.
Le elezioni in Russia sono una farsa, perché il clima di terrore imposto dalla dittatura condiziona il risultato. Nessun dittatore ha mai avuto l’85% di suffragi, nessuno. Le elezioni in Russia sono la foglia di fico per dare una parvenza di “decenza” a una recita del regime. I nostri politici sono scarsi? Forse, ma ti consentono di farglielo sapere, e in fondo sono sempre l’espressione di chi li elegge. Ma per quanto si possa essere corrotti, non lo saremo mai come in Russia, nè sotto quel punto di vista nè per quanto riguarda il giro dei soldi sporchi che girano nelle alte sfere.
Putin ha fatto piazza pulita degli oligarchi, ma ha mantenuto quelli che passano la mazzetta al governo. Se ne vuoi le prove leggiti “La Russia di Putin” di Anna Politkovskaya. È morta per quel libro.
Golem hai sbagliato persona. Qui sono altri che fanno benaltrismo.
Quindi secondo te Anna Politkovskaya è morta per quello che diceva, mentre Giulietto Chiesa è morto perché era destino. Ah, ok.
Dai MG, per favore. Chiesa aveva quasi 80 anni. È morto d’infarto, la Politkovskaya è stata sparata nell’ascensore di casa sua e come altri lei 50 sono stati soppressi nei modi più vari, com’è nello stile dell’FSB. Nessun familiare di Chiesa ha avuto dubbi, altrimenti “Il Fatto”, e non solo, (compresa la Pravda che si traduce come “verità, pensa l’ironia) ne avrebbe parlato portando “prove inoppugnabili”. Poi certo c’è sempre la soluzione del complotto, ma come comodo mezzo per farsi una comoda ragione. Una pallottola invece è una prova, eccome.
Golem, mi convincerò delle tue tesi quando vedrò che chi sta al parlamento europeo vuole un’Europa forte, prospera, priva di immigrazione selvaggia, tassazioni immotivate e assurde, corruzione e criminalità dilaganti, impoverimento continuo della popolazione e disvalore a tutti i livelli. Perché quella sarebbe la NORMALITÀ. Combattere con fermezza tutto questo per tutelare gli interessi degli stati autoctoni. Fino a quel momento, ognuno di noi può solo limitarsi a fare delle congetture personali che, come tali, lasciano il tempo che trovano.
E per favore non tirare ancora fuori che “il vento del cambiamento non possiamo fermarlo”, o la storia romantica dei migranti del secolo scorso. Erano altri tempi, altre dinamiche. Con il momento attuale non c’entra niente. Oggi la situazione impone di gestire le cose in un altro modo. Ovvio che non lo si vuole fare per delle manovre sottobanco che hanno determinati scopi.
Chiesa aveva quasi 80 ma nessuno ha mai saputo come è morto. Strano.