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Vorrei capire a cosa serve la religione

Salve a tutti vorrei capire a cosa serve la religione ? Mi sono posto questa domanda la quale non trovo risposta ,tranne questa :(e se tutte le religioni non siamo altro che noi che vogliamo credere di avere una mano da chissà chi , o per avere un senso a questa vita noi crediamo nella religione , ma tra queste risposte sorge un altra domanda : se la religione non siamo altro che noi perchè abbiamo dovuto essere precostruiti da questo concetto di credere in un entità superiore e non credere a noi dato che siamo la razza più evoluta e stupida di questo pianeta tanto da non riuscire a capire che se preghiamo non preghiamo a dio ma solo a noi stessi quali portatori di bene e male , e oltretutto da non capire che se La Parola dio è solo un alterazione d’io , e soprattutto voglio sapere perchè ovviamente non so … ma se esiste tanto questo dio che motivo ha avuto di creare la terra noi e tutto il resto del mondo ???? per poi farci morire ????? per poi andare al paradiso o all’inferno ???? E ALLORA PERCHE NON CI HA FATTO VIVERE GIA TUTTI ALL’INFERNO O AL PARADISO ????????????????? ( CHIEDO umilmente di essere risposto a tutte le mie domanda cioè dove ho messo i punti interrogativi e non solo ad una domanda perchè cosi si tergiverserebbe il discorso invece io voglio centrare e scendere nel suo fulcro arrivando ad una conclusione, Grazie )

Lettera pubblicata il 25 Ottobre 2011. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Riflessioni - Spiritualità

La lettera ha ricevuto finora 52 commenti

Pagine: 1 2 3 6

  1. 1
    arturo -

    E se Dio esiste veramente ?

  2. 2
    silentry -

    io direi che se non ce un dio sia peggio
    dico se ce, questo mondo
    o e l’inferno o e il purgatorio
    il senso della vita?
    boh anche io fatico a trovarlo.
    mangiare, tanto e bene forse,
    fare, tanto e e bene forse,
    chissa
    e una cosa soggettiva da trovare da soli
    e sono proprio il genere di domande
    che dovrebbero insegnarci a porci a scuola
    penso

  3. 3
    libera -

    Ragazzi, sono discorsi interessanti, però cercate di esprimervi meglio in italiano…anche perchè non potete aspettarvi risposte o dialogo coerenti se ponete quesiti e pareri in uno stile confuso e grammaticalmente inesatto.
    nonSapere, son cose che vorremmo sapere tutti, ma una risposta univoca non credo sia stata data. A mio avviso non si può far altro che fare ricerca e incrocio di dati. E cioè, confrontare le teorie e i credi con i dati e le testimonianze; ad esempio, la religione cristiana ”rivela” o prescrive determinate cose, ebbene, quali effetti sulla realtà tangibile questa religione ha prodotto? Ci sono state rivelazioni che trovano riscontro nella realtà umana odierna? Ci sono stati eventi inspiegabili quali guarigioni o (presunti) interventi da parte di anime passate ”dall’altra parte” che potrebbero indurci seriamente a riflettere? Tali eventi si sono verificati anche presso appartenenti ad altri credi religiosi (ebrei, musulmani, buddisti ecc)? e se si, con gli stessi identici risultati tangibili?
    Quello che per noi è assurdo o inaccettabile sarà assurdo anche dal punto di vista divino? (ovvio che pensare all’inferno ci fa rivoltare e chiedere ma che razza di dio sarebe un dio che permette alle anime di finire a soffrire senza sosta, ma non possiamo che pensarla così per ignoranza, ovvero per mancata nozione del punto di vista dell’eventuale dio che ha predisposto tutto questo).
    Poichè nessuno può rispondere in modo univoco e soddisfacente noi non possiamo far altro che ricercare e documentarci, cercando di giungere a spiegazioni che saranno sempre e comunque limitate, ma che al contempo dovrebbero non essere dettate da parzialità e aderenze di comodo (per la serie: finisco per credere a ciò che più mi si confà e mi consola) ma il più possibile vicine agli eventuali risultati oggettivi che le nostre ricerche hanno prodotto.

  4. 4
    marco -

    la religione è l’oppio dei popoli!

  5. 5
    nonSapere -

    Che strana frase ” La religione è l’oppio dei popoli ” cosa intendi dire con precisione , questa è la risposta a tutte le mie domande ?
    Ah dimenticavo volevo chiedere a tutti quanti ,perchè credete in un entità superiore ?..nessuno ha mai pensato di credere in se stesso e darsi la spiegazione più razionale che siamo solo noi , dio di noi stessi !?!?!?!?

  6. 6
    silentrai -

    io penso che tutti i religiosi sappiano che sia una mezza bufala
    solo che stando vicin non restano emarginati

    e senza religione si arriva al nichilismo
    buono o cattivo, giusto o sbagliato
    spariscono in un lampo
    che poi e qualcosa che succede spesso solo altrove dal nostro punto di vista sulle cose del mondo

    pensa alla morte, un infinito nulla, dove non ci sei, almeno per sogno io preferirei guardare il mondo da qualche parte…
    anche io sn confuso, diciamo meta meta…

  7. 7
    colams -

    Si è difficile rispondere ad un quesito così impegnatico senza averci pensato per bene, tramite un blog, e con un italiano limitato (parlo del mio).

    Secondo me la religione non è che “serve” a qualcosa. Porre la domanda in questo modo fa già presupporre che sia stata creata artificialmente come un qualsiasi altro bene di consumo. Del tipo : “a cosa serve un I-Pad ?” o “a cosa serve una lavatrice ?”. Secondo me invece storicamente i popoli hanno sempre avuto una religione e non sono esistite, a mio avviso, civiltà durature completamente atee. Perciò la religione non è stata creata da un qualche furbastro del passato, ma è insita in ogni uomo, più o meno.

    Detto questo: perché Dio ci ha creato ? Perché la morte ? Perché Paradiso e Infermo e Giudizio ? Non lo so. La stessa Chiesa parla di “misteri della fede”.

    Per me la religione, se Dio esiste, è ovviamente necessaria: se Dio c’è, tocca trovare un modo di interagire con Lui.

    Se Dio non ci fosse, la Religione servirebbe comunque, secondo me, per regolare i rapporti umani. Se fossimo tutti più tolleranti, amorevoli, umili, non avidi (vedi Alta Finanza), le cose andrebbero meglio per tutti. Se tutti avessimo in orrore la guerra ed uccidere un fratello umano, le guerre non ci sarebbero.

    Purtroppo oggi non c’è più Religione, e infatti la prepotenza e l’avidità la fanno da padroni.

    PS: oggi , secondo me, l’oppio dei popoli sono Internet, giochi video, pornografia, mito della carriera e dei soldi, calcio, e tutto quello che fa stare buono il popolo, che invece dovrebbe ribellarsi alla Casta incompetente e corrotta…

  8. 8
    marco -

    hai presente l’oppio? l’effetto che da? é simile all’eroina…be ecco la religione serve a far star buona la massa delle persone, come fa l’oppio..ti vende un paradiso artificiale che in realtà non esiste per farti stare più tranquillo, mentre nella realtà quando muori non c’è più nulla, si spegne la luce click! hai presente com’è fatto il sistema nervoso umano no? E’ come un grande circuito elettrico. Ecco la morte è come spegnere quel grande circuito. Niente Dio, niente angeli ne paradiso, ne anima e cose del genere…solo buio, ma non ti preoccupare non te accorgi nemmeno.

  9. 9
    libera -

    Ti invidio un pò marco, vorrei avere la tua granitica certezza che dopo non c’è nulla, e invece ho la testa piena di dubbi di ogni sorta.
    Ma chi te la dà questa certezza? Forse, mi dirai, perchè nessuno è tornato per raccontare l’aldilà? A parte che non è esattamente così, ma secondo te basta non sapere nulla dell’esistenza, ad esempio, di un pianeta o di una galassia lontanissimi o di un animale sconosciuto per dirci certi della loro non esistenza? In fondo la mente umana non è che abbia ancora abbracciato tutto il campo dello scibile, non ti pare?
    Concordo invece con colams per quanto riguarda il concetto di oppio dei popoli oggi, la nostra società ne è un esempio aberrante…

  10. 10
    chis-ono -

    Vorrei esporre una mia riflessione: e se l’uomo non fosse altro che l’esperimento scappato dalle mani di un “dio”? La mia è una provocazione ovviamente però questo pomeriggio ci stavo veramente pensando. In ogni modo espongo, senza voler offendere nessuno, la mia perplessità. Io faccio fatica a pensare a un entità superiore vigile sul destino umano. E’ incomprensibile come possa l’uomo a seconda del suo comportamento finire premiato o punito per l’eternità. E’ un ragionamento fin troppo terreno. Il Dio cristiano ci viene presentato come un padre giusto e severo, misericordioso e pronto al perdono, però, queste sembrano tanto proiezioni ideali che un uomo riconduce alla sua persona. Possiamo noi diventare il nostro Dio? Questo no, Dio non lo permette. Possiamo solo diventare i suoi protetti e figli celestiali. Questo ci porta a pensare che la religione possa essere un invenzione dell’uomo per spiegare la propria esistenza. Domande e domande. Le risposte? le troviamo nella religione, nella scienza, nella filosofia, nell’umanismo, nell’amore, et cetera. La religione serve a chi ci crede, a chi dà senso alla fede, a chi ha paura dell’oltretomba. E chi non né sente il bisogno forse non può capire. Io per esempio non capisco che senso abbia la figura del Papa. Simbolo? Voce di Dio? Capo di un istituzione? Per me il suo significato è anacronistico, se di significato si parla.

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