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Coppia aperta

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Lettera pubblicata il 4 Aprile 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 246 commenti

Pagine: 1 2 3 4 5 25

  1. 21
    dancan -

    scusa, ma da quando l’uomo è capo famiglia?…. mai provato a fare qualcosa a cui
    tua moglie non va a genio? le decisioni le prende solo l’uomo?
    per quello che riguarda il ruolo della donna… orbene.. chi li educa i figli? e la
    famiglia, chi la manda avanti? l’uomo? ma dai.. siamo seri, per favore. posizioni
    personali a parte, purtroppo alla donna è richiesta una scelta: o la famiglia o il
    lavoro a tempo pieno. ( a meno che pagare colf, badanti e babysitter, salvo poi
    lamentarsi se i figli mandano a fare in culo tutti..) io ad esempio, lavoro molto. e
    sto molto fuori casa. chi segue la famiglia? io se nn lavoro, i soldi non entrano.
    facciamo che ognuno ha un ruolo, senza fare i moralisti? le donne hanno voluto
    laparità. purtroppo hanno puntato solo ai lati sbagliati, della parità… carriera in
    testa ( salvo poi rendersi conto che a 50 anni un figlio è dura farlo e seguirlo) gli
    stessi diritti di essere stressate a dare fuori di testa per i ritmi infami a cui ci
    sottopongono.. oppure il lato opposto: fare un c.... e puntare ad uno con il
    grano.. strane, le donne… coppia aperta.. tralasciando i discorsi filosofici in cui ci
    si addentra per giustificare le proprie scelte ( che a mio avviso, se devo
    giustificare una scelta, non so quanto sia consapevole, nè quanto ci si creda, in
    quella scelta) qui si parla, in soldoni e basso termine, di sco..... un’altra che non
    è la tua donna. ok, siamo tutti maggiorenni e ognuno fa quello che gli pare. ma
    per come la vedo.. lo scambismo, la ‘coppia’ aperta, è solo un palliativo per
    evitare che il marito ( o la moglie) ti tradisca e ti molli li. sbaglio? se si toglie la
    voglia di un’altra, poi torna da me. infatti, se lo infilano in tutti i buchi, ma non si
    baciano. ok, è una morale tutta dell’ambiente. io non giudico, dico cio che penso.
    forse si fa cosi, per ‘ravvivare il rapporto, ed evitare la noia’ cavolo.. evitare la
    noia? darsi una svegliata all’interno della coppia e affrontare i problemi insieme,
    no? logico.. chi non vorrebbe avere il permesso di farsi la donna di un’amico,
    sapendo che poi la moglie non lo mette sul lastrico? è solo il mio pensiero. ma
    non che siamo messi cosi, perchè è piu facile aggirare i problemi, piuttosto che
    affrontarli? purtroppo, per quelli che pensano che la famiglia sia un concetto
    superato, sbagliano molto. ci sono molti tipi, di famiglia. 2 eterosessuali. 2
    omosessuali,1 trans e un omosessuale, un brasiliano operato e uno no. 23 amici,
    qualche animale. tutte queste cose formano una famiglia. con la stessa
    complessità. servono molte personalità all’interno, ma tutte con lo spirito comune
    e l’obbiettivo di andare avanti. ma se si vuole mettere al mondo una nuova vita,
    sempre un maschio e una femmina servono. e l’amore e la pazienza per andare
    avanti. comunque, cedere ai propri istinti,anche se puo essere piacevole e
    liberatorio, non sono sicuro che sia sempre un bene. se ami una persona, vuo il
    suo bene, anche se significa vederla con un altro. ma questa persona,

  2. 22
    dancan -

    dovrebbe volere IL tuo, di bene, quindi anche quello di non mettere in pericolo te
    e la relazione, con atteggiamenti sbagliati. insomma.. ognuno fa quello che gli
    pare, ovvio, ma forse fare sempre quello che si vuole, non sempre puo dare buoni
    risultati. e se durante questi scambi… la moglie rimane incinta? o se per caso ti
    accorgi che non vuoi piu la tua donna perchè l’altra ……. di pericoli, per la
    coppia, ce ne sono molti normalmente… andarseli pure a cercare, però……. e se
    durante questi scambi qualcuno prende qualche cosa? e magari la trasmette in
    famiglia? bo. punti di vista. ognuno fa come vuole. ma non tiratemi in ballo
    filosofie e altre cose. vi piace trombare. punto. avete trovato la quadra in questo
    modo. ( scopo e non succede nulal in famiglia) avete trovato la quadratura del
    cerchio. ma da qui a tirare fuori una filosofia per giustificare il fatto che all’uomo
    piace la passera e alla donna il cefalo… 😉

  3. 23
    Mau -

    Caspiterina che discussione ne è uscita fuori.
    In tutti i casi interessante, dico davvero.
    Ma…una slavina…ma che dico..un maremoto..uno tzunami di parole, concetti, riferimenti letterari che mi lasciano annichilito.
    Ammetto…sono groggy. Non ho capacità di reazione.
    Mi inchino a certi professori di vita. Sanno tutto.
    In confronto il mio precedente post sembra scritto da un idiota.
    E si perchè qualcuno poi ha fatto anche le pagelle…
    Tu promossa….altri rimandati…altri bocciati.
    Quel concetto è giusto…quell’altro sbagliato.
    Ma una cosa lasciatemela dire…
    Io rimango della mia idea e non cambio una virgola di quanto scritto precedentemente.
    (In tutti i casi credo che qualcuno debba rileggerla…forse non ha letto tutto…)
    E..faccio le pagelle anch’io….

    Promossi: PolvereDiStelle ! E tutti quelli che la pensano come lei..che poi sarebbe come la penso io….

    Un cordiale saluto a tutti.

    Mau.

  4. 24
    LUNA -

    CB: perché dovrei offendermi per un saluto gentile?

    @L’accenno alla gelosia a cui ti riferivi nasceva da una costante obiezione che viene sollevata alle coppie non tradizionali che secondo un sentire comune non può provare amore in quanto chi sente questo sentimento è necessariamente geloso del proprio partner (prima presupposizione) e chi è geloso non può concedere “aperture” alla coppia (seconda presupposizione). Come vedi qui esistono addirittura due presupposti su cui lavorare.

    No, in realtà io dicevo un’altra cosa, che esulava da questa costante obiezione a cui tu ti riferisci. Dando per scontato che chi sceglie la coppia aperta parte da presupposti diversi da quelli da te enunciati, la mia domanda era molto più precisa e si riferiva al tuo avere espresso il concetto che le persone che praticano lo scambismo e la coppia aperta sarebbero immuni dalla gelosia, sentimento, se non sbaglio, da te definito distruttivo o qualcosa del genere, che invece sarebbe proprio della coppia tradizionale, per il fatto che la coppia tradizionale non vede di buon occhio che uno dei due partner intrattenga relazioni sessuali con altre persone.
    Però la mia domanda, se effettivamente la coppia aperta o scambista, possa essere effettivamente immune da gelosia, nasce da due considerazioni:

    la prima è che la gelosia (intesa non come mera possessività, ma come timore di perdere la persona amata) non riguarda soltanto il settore sessuale, ma riguarda anche la dimensione emotiva.

    la seconda è che, se non erro, la “regola” (passami la parola) della coppia scambista sia che le esperienze sessuali altre siano comunque in qualche modo comunque controllate (si decide insieme, si agisce insieme, se non è così si è comunque informati di quanto succede) e condivise, se non sempre a livello prettamente fisico e contemporaneo (voyerismo incluso) comunque a livello verbale. Insomma, anche nella coppia scambista (se non erro, correggimi se sbaglio su questo punto, ovviamente) in realtà la libertà ha un limite.
    E lo scambismo controllato di per sè (anche se c’è uno sfogo di energia e fantasie sessuali) non rappresenta una garanzia assoluta del fatto che uno dei due partner possa provare un interesse per un’altra persona indipendente dalla coppia come organismo convidiso ed informato, e anche non solo a livello sessuale.
    E’ un pregiudizio credere infatti che le persone tradiscano solo per ragioni meramente sessuali, o che le persone non possano provare un interesse emotivo per qualcun altro al di là di una sola spinta sessuale (seppure inclusa).
    L’essere umano è complesso, e quindi anche una persona che vive la sua libertà in modo totale all’interno della coppia, come dici tu, può desiderare comunque (per ragioni sue, che siano di tipo sentimentale, ma anche solo di autoaffermazione individuale) di vivere un’esperienza solo individuale.

  5. 25
    LUNA -

    La mia domanda dunque è: se la tua compagna vivesse delle esperienze sessuali o emotive che esulano dalla condivisione di coppia, a qualsiasi livello, se la tua compagna avesse dei rapporti sessuali con un’altra persona e tu lo scoprissi soltanto in seguito e non fossi stato incluso/informato in nessun modo, se la tua compagna provasse un interesse per un’altra persona, se un’altra persona le piacesse più di te, non solo a livello sessuale, ma a livello mentale/emotivo e quindi tu rischieresti di perderla e non si tratterebbe più di un gioco di libertà condivise, non proveresti le stesse emozioni frustranti e negative base che può provare un individuo che sente di poter perdere l’amore e una centralità (al di là del sesso) con la persona amata?

    Io ho una visione un po’ più umanista e dinamica della tua. Nè più pessimista nè più ottimista. E non credo molto più chiusa, per quanto lo scambismo non mi attiri in nessun modo e non credo che sarebbe una maggiore affermazione della mia libertà.

    Continuo a non capire perché opponi alla coppia aperta o scambista la degenerazione della coppia tradizionale. Per esempio trovo riduttivo e pregiudiziale portare come esempio una coppia basata su presupposti sessisti e nella quale gli individui vorrebbero in realtà avere più partner sessuali ma ciò viene loro impedito. Ovvero, trovo pregiudiziale pensare che la donna vorrebbe avere maggiore libertà sessuale all’esterno della coppia ma ciò le viene impedito dal partner o dal fatto che socialmente sennò sarebbe considerata una zo....... E che se non prova il desiderio di avere più partner sessuali e non considera prioritario mettere in atto ciò si sta in realtò castrando in base ad errate convinzioni pregiudiziali o il timore di giudizi sociali o altro.
    Trovo anche pregiudiziale considerare che la violenza morale, sociale e l’ingabbiatura” possano essere agite solo dall’uomo (sesso forte) nei confronti della donna (sesso debole) e non anche viceversa, mentre basta leggere lettere in questo forum per rendersi conto che molto spesso avviene anche il contrario. Così come basta ascoltare le persone realmente, là fuori (dico là fuori perché spesso nel forum si parla di problemi, non di cose che funzionano, per ovvie ragioni che chi scrive una lettera in un forum di solito lo fa per sfogarsi o confrontarsi su un disagio) per rendersi conto che esistono molte realtà effettivamente paritarie. Trovo riduttivo associare il concetto di libertà individuale e libertà all’interno della coppia, e di benessere individuale e di coppia e di costruzione della coppia solo ad un concetto sessuale e di ampliamento della libertà sessuale. Come individuo me medesima non vedo nella coppia aperta e nello scambismo una maggiore affermazione della mia identità di donna, o di libertà, e non vedo per forza nella coppia tradizionale una castrazione dell’espressione della femminilità e della sensualità. Altre libertà fondamentali non sono per forza castrate da una relazione tradizionale sana.

  6. 26
    Marquito -

    Ho confrontato questo forum con quello dedicato allo scambio di coppia e sono rimasto estremamente perplesso. Vorrei proporre a tutti gli utenti qualche piccolo spunto di riflessione:

    1) Ho l’impressione che molta gente non sappia distinguere un giudizio estetico da un giudizio morale. A me lo scambio di coppia provoca un’indicibile senso di nausea, ma questo non significa affatto che io sia un bacchettone o che disprezzi moralmente le persone che lo praticano. Dal punto di vista etico la cosa mi lascia del tutto indifferente. C’è chi preferisce il gelato alla crema e chi preferisce il gelato al cioccolato. Si tratta semplicemente di una questione di gusti, con cui la morale non ha niente a che vedere.

    2) Non capisco per quale motivo le persone che prediligono un rapporto esclusivo debbano essere considerate tradizionaliste, antiquate o perfino retrograde (“schiave dei pregiudizi”)

    3) Non capisco perché i teorici della coppia aperta debbano essere considerati persone moderne, trasgressive e dotate di una mentalità più aperta.

    4) Una coppia che vive il proprio rapporto in modo esclusivo può essere molto più anticonformista, audace e trasgressiva di una coppia aperta che pratica assiduamente il liberoscambismo. Ci sono sicuramente molti scambisti che praticano il sesso in modo asettico e meccanico, senza alcuna creatività e senza alcuna fantasia. E ci sono sicuramente molti “monogami” che lo vivono in modo originale, fantasioso e trasgressivo.

    5) Quello che distingue i due tipi di coppia è soprattutto il diverso modo di intendere la complicità e l’intimità. Per un monogamo incallito come me è estremamente difficile comprendere le dinamiche che regolano un rapporto “aperto”, perché ho la sensazione che l’intimità della coppia ne uscirebbe completamente distrutta. Per un teorico della coppia aperta, probabilmente, è vero esattamente il contrario.

    Ovviamente siamo nel campo della soggettività più assoluta e qualsiasi giudizio morale sarebbe completamente fuori luogo.

  7. 27
    CoppiaBiricchina -

    Sono veramente contento nel vedere come il dibattito si stia surriscaldando ed anche per i valori dei post che non si limitano ad un semplice botta e risposta, lo sono un po’ meno per i contenuti che spesso si rifanno a congetture aprioristiche e quindi spesso non rispondenti al vero, questo però è comprensibile visto che la discussione è appena all’inizio ed ancora non ci si conosce a sufficienza.
    Ripeto alcune cose espresse in precedenza; non intendo essere polemico né voglio giudicare alcuno o alcunché e neppure sono qui a dire che la visione di una qualche cosa è meglio o peggio dell’altra. Spesso anzi concordo in pieno con quanto viene espresso, come ad esempio con quello che scrive LUNA riguardo alla gelosia; ritengo infatti possibile essere gelosi sia che si viva in una coppia tradizionale che in una trasgressiva, anche se ritengo che nel secondo caso ci sia una probabilità inferiore che si verifichi, e concordo anche sul non ritenere una coppia trasgressiva migliore di una tradizionale, anche perché le coppie sono fatte da donne ed uomini e tutti sono diversi da tutti ed i migliori possono essere sia da una parte che dall’altra indifferentemente.
    Detto ciò, non vorrei però, che essendo tutti d’accordo, si vada ognuno a casa e fine dei giochi.
    Scherzi a parte, io mi ritrovo spessissimo a rivalutare le mie convinzioni perché vivo nel terrore di svegliarmi un giorno e scoprire di essere caduto nella trappola di un pregiudizio inconsapevolmente e continuare a soccombergli senza essere riuscito a renderlo evidente (cosa che comunque puntualmente accade).
    Ritengo che se non si tenti di chiarire un punto che reputo cruciale, continueremo a rimbalzarci la palla senza mai avviare un fattivo prosieguo del dibattito. Dice Marquito : “…. Si tratta semplicemente di una questione di gusti, con cui la morale non ha niente a che vedere.”.
    Se si tratta di una questione di gusti personali allora mi risulta difficile capire come mai gli artisti del passato amassero modelle corpulente, e non penso ad un singolo artista o ad una sola forma d’arte, mentre oggi invece si preferiscono le magre; oppure come mai i gusti degli italiani sono diversi da quelli… mettiamo dei tedeschi, ed il mio pensiero va al cibo, all’abbigliamento ecc… Naturalmente possiamo fare un discorso analogo per la morale e per tante cose. Forse Sigmund Froid o uno dei suoi tanti discepoli, potrebbe parlarci di uno strano “IO” che nascosto in noi ci guida quasi fossimo burattini. Oggi con l’ipnosi, con il PNL (Programmazione Neuro Linguistica) o con tante altre diavolerie del genere, si possono fare cose incredibili, pensare perciò al nostro libero arbitrio diventa un po’ più complesso di quando si riteneva fino a qualche tempo fa.

  8. 28
    CoppiaBiricchina -

    Per finire permettetemi di esprimere un’ultima riflessione, almeno per ora, in tutta la lunga storia umana ci sono stati moltissimi grandi pensatori che analizzando questo o quello, ci hanno portato dalla caverna alla luna, ed a guardar bene, anche loro erano costretti a seguire i loro tempi, e non parlo solo di tecnologia ma proprio come evoluzione mentale (società, etica, filosofia e potremmo continuare quasi all’infinito). Evidentemente Wernher Magnus Maximilian Freiherr von Braun non sarebbe mai potuto esistere durante l’impero romano.
    Vi starete domandando, ma tutto questo che c’azzecca con la coppia trasgressiva? Niente, ma c’entra con il nostro dibattere, perché si continua a discutere delle convinzioni autonome e personali, di preferenze, di come la coppia tradizionale e quella trasgressiva si differenzino tra loro e se una sia più o meno evoluta dell’altra.
    Ad essere sincero sono convinto che la coppia trasgressiva si possa ritenere più evoluta di quella tradizionale (si badi bene, non ho detto migliore), solo perché quella a cui ci riferiamo (anche nel passato sono esistiti diversi modi di concepire la coppia che oggi definiremmo trasgressiva anche se nella propria epoca non lo era), succede alla seconda e quindi, in una società in evoluzione, diviene una rappresentazione evolutiva.
    @ LUNA
    Sulle coppie scambiste vi è molto da dire, intanto partiamo dal nome “scambismo”, il termine presuppone lo scambio tra partner, ma in realtà non tutte le coppie cercano questo, qualche coppia desidera solo parlare di sesso, altre sono semplicemente esibizioniste ed amano farsi guardare. Altre amano soltanto guardare ed al limite fare qualche effusione tra loro mente guardano oppure lasciarsi andare a qualche carezza o toccatina ma nulla più. Ci sono coppie che fanno sesso accanto ad altre coppie che a loro volta fanno altrettanto o dove solo alle donne è consentito giocare mentre gli uomini restano a guardare o partecipano solo con le proprie donne. Ci sono coppie che permettono ad uno o più singoli di partecipare, da sole o con altre coppie o donne che amano lasciarsi andare tra diversi uomini mentre i compagni restano a guardare o possono partecipare anch’essi. Esistono poi coppie in cui i partner possono scambiarsi in luoghi diversi o anche in tempi diversi. Insomma le varianti possono essere tante, ed anche varianti di queste varianti. Considera poi che queste coppie possono essere costituite non solo da due eterosessuali, ma anche da un etero ed un bisessuale o da entrambi bisex, oltre a ciò si possono avere differenziazioni relativi ai gusti sui tipi di giochi.
    Alcune coppie sono legate ad un solo tipo di gioco o si lascia andare a quello che al momento le attira di più, ci sono coppie che tendono a fare amicizia e quelle che invece preferiscono sconosciuti che poi abbandonano al termine dei giochi. Qualcuna si precipita subito al dunque mentre altre preferiscono lunghi preliminari. Le regole comunque ci sono ed anche ferree.

  9. 29
    Marquito -

    Innanzitutto vorrei rispondere a un’obiezione che mi è stata mossa da CoppiaBiricchina. CoppiaBiricchina scrive: ” Se si tratta di una questione di gusti personali allora mi risulta difficile capire come mai gli artisti del passato amassero modelle corpulente mentre oggi invece si preferiscono le magre, oppure come mai i gusti degli italiani risultino diversi da quelli dei tedeschi etc etc.”.
    Premetto subito che il mio approccio è fortemente individualistico ed anti-storicistico. Non credo all’esistenza di contesti storico-culturali perfettamente omogenei, e neppure all’esistenza di uno Zeit-Geist universale, a cui ogni singola manifestazione individuale sarebbe riconducibile come per magia. Ancora meno credo all’uniformità dei gusti all’interno dei singoli paesi, come ad esempio l’ Italia e la Germania.
    Ma ammettiamo per un attimo che CoppiaBiricchina abbia ragione. Accettiamo per un attimo l’impostazione storicistica, secondo cui ogni epoca storica sarebbe caratterizzata da una forte omogeneità di gusti e di mentalità. Che cosa cambierebbe ai fini del nostro dibattito ? Che si tratti di gusti soggettivi(come sostengo io) o di gusti collettivi propri di una determinata epoca e di un determinato paese (come sostiene CB), sempre di gusti si tratta … gusti che cambiano radicalmente spostandoci di qualche secolo o di qualche latitudine … in entrambi i casi siamo nel campo della relatività più totale.
    Non capisco cosa c’entri il libero arbitrio, che è stato tirato in ballo senza alcun motivo. Io non ho mai affermato che i nostri gusti siano frutto di una scelta volontaria e consapevole; anzi; sono assolutamente convinto del contrario. I nostri gusti sono il frutto della nostra storia personale, dei traumi che abbiamo vissuto, del nostro temperamento individuale e del nostro codice genetico.

    Al di là di tutti i discorsi che si possono fare, non capisco perché i sostenitori della coppia aperta ci tengano tanto ad apparire più anticonformisti e più “evoluti” degli altri. Non sarà mica una forma di auto-suggestione ? Non sarà mica una forma di pregiudizio ?
    Io posso solo ribadire ciò che ho scritto nel mio precedente post. Ci sono delle coppie monogame che vivono la loro sessualità in modo vivace, originale e fantasioso e ci sono delle coppie “aperte” che lo vivono in modo freddo, meccanico e banale. La differenza sta soprattutto nel diverso modo di concepire l’intimità all’interno della coppia e questa, per quel che mi riguarda, è fondamentalmente una questione di gusti. Chi fra di noi è più aperto e tollerante ? 🙂

  10. 30
    CoppiaBiricchina -

    Caro masquito certamente gli italiani sono tutti diversi tra loro, come i tedeschi ecc… eppure c’è qualche cosa che li accomuna o no? Cos’è? Le proprie scelte fino a che punto sono proprie? Quando si porta una tesi si cerca di esprimere un concetto generalizzandolo e si utilizzano le prove più incisive, è chiaro poi che ci sono i distinguo e prove incerte ed inefficaci, se dico che oggi la temperatura è di 17° in realtà potrei avere alcune zone in cui la temperatura è più alta ed altre in cui è più bassa.
    Il caso particolare non è mai la regola, esso entra semplicemente a far parte della summa che la rappresenta.
    Nel caso in questione, dire che le coppie trasgressive, che rappresentano ¼ di tutte quelle esistenti (quantità relativa a quante lo ammettano), appartengono ad un certo cliché, non significa che ogni singola coppia è fatta così anzi probabilmente nessuna di esse è come viene rappresentata, c’è grande differenza tra coloro che amano farsi guardare e stop, e quelli che invece sono solo voyer; e coppie in cui uno dei partner è esibizionista e l’altro è voyer ecc…
    Riguardo poi al libero arbitrio esso era riferito alla convinzione comune di una presunta qualità a determinare una scelta estetica o morale, tu però hai voluto esprimere un distinguo affermando che nel tuo caso ritieni i gusti non frutto di scelte consapevoli, anzi sei convinto che essi siano la summa di: storia personale; traumi vissuti; temperamento individuale; codice genetico. A questo punto mi chiedo: i tabù, l’etica sociale, la morale comune; hanno o no influito sul tuo “vissuto” o sul tuo “temperamento individuale” e sulla tua “storia personale”? Queste influenze sono o no consapevoli? Generalmente le persone ritengono di non essere influenzate dalla pubblicità eppure questa prospera, ci sarà un motivo?
    Io non sono qui a giudicare, ma solo a tentare di rendere più evidenti le discrepanze esistenti tra il nostro credo e il nostro essere, cosi da poter capire.
    Nell’ultimo punto che hai evidenziato, devo dire: siamo alle solite. Le coppie “trasgressive” sono tali proprio perché non si conformano alle regole etiche e quindi trasgrediscono e sono evolute perché non sono conservatrici, cioè sono inclini a trasgredire le regole perciò a cambiarle quindi a che si evolvano. Il fatto che delle persone siano originali o banali, vivaci o fredde, fantasiose o fredde, non è ragione sufficiente a porle nel calderone dei trasgressivi o meno. Insomma, nessuno afferma che una configurazione di coppia è meglio o peggio dell’altra.

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