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Lettera pubblicata il 14 Gennaio 2015. L'autore, LAD, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Non date retta al re della chiacchiera. Si spaccia come un sapiente moralista, ma in realtà è intollerante verso la diversità dei G.R., che rappresentano il punto di forza che Egli non ha avuto.
Chi gode della qualità della repulsione retroattiva non ha bisogno di creare siti per denigrare gli utenti che scrivono i loro pensieri e nemmeno interviene come il prezzemolo istigando malumori per le sue uscite da vero buffone.
Mi complimento con l’uscita di Marco il quale ha chiaramente specificato che la gelosia retroattiva (o meglio la repulsione retroattiva) è una libertà di scelta. Non c’è niente da curare.
Guardatevi South Park – serie 14 – puntata 1 con il titolo “dipendenza da sesso” in cui i PERBENISTI sono riusciti ad attribuire il desiderio sessuale all’influsso di un “alieno stregone”. C’è chi non capisce nulla di GR ma ci specula, facendola a tutti i costi apparire come una malattia quando NON lo è. E’ una preferenza sessuale e va rispettata. Punto e basta…
Ma tu guarda se uno può essere credibile citando South Park come riferimento per la sua filosofia di vita, sessuale e non. Non gli è bastato impersonare un improbabile samurai televisivo, adesso si documenta sui racconti surreali di quel cartone animato per sottolineare il privilegio di essere un G.R.. E io che ridevo delle illuse romanticone.
Uman Cases Cartoons. That’s All Folks, ?tatatarara ta ta tà?.
Marco, tu puoi avere tutti i gusti che vuoi in campo sessuale, figuriamoci, ma la G.R. espressa da quelle “richieste” è davvero misogena. La donna che descrivi è un oggetto che DEVE avere le caratteristiche che VUOI tu per il TUO solo piacere. Ma questo proprio non c’entra niente con l’idea basica di un rapporto umano vero. Che poi si intravede nelle citazioni astiose verso il genere femminile.
Direi che per tanti versi quella fissazione per la verginità appartiene quasi al feticismo sessuale. Che non ha ucciso nessuno, intendiamoci, ma una donna non è una scarpa di Jimmy Choo col tacco 12.
Se Golem è riuscito a combattere la sua GR, sono contento per lui. Ognuno ha una storia a sè, unica ed irripetibile. Per questo non capisco perchè debba sentenziare gli altri e la situazione che stanno vivendo, arrivando a giustificare l’ingiustificabile pur di gettare fango sui GR.
Molto furbo anche il modo in cui raggira certi argomenti, certe domande dirette (dove sa di avere torto in partenza), ovviamente sarebbe costretto a dire “Sì, avete ragione”. Mai che ad un GR possa esser riconosciuta onestà e verità.
E’ arrivato pure a mettere in dubbio la nostra moralità. Non so te Attimo, ma a me dà terribilmente fastidio quando qualcuno metta in discussione la mia lealtà, soprattutto su un fatto così intimo e personale.
O siamo malati mentali, o siamo bugiardi cronici, o invidiosi insicuri.
Chissà il signorino, insieme ad altre signorine qui dentro, quanti scheletri ha dentro l’armadio.
Almeno noi abbiamo avuto il coraggio di aprirci.
Io coi “Marco” di LaD devo avere un conto aperto, perchè è difficile spiegarsi con loro. Questa cosa poi che le storie, di qualunque genere, siano uniche e irripetibili è un altro indicatore di come certe convinzioni sfiorino la paranoia.
Il soggetto è talmente isolato nella sua percezione soggettiva, che non intravede altra possibilità di valutazione delle situazioni, che sono tutt’altro che uniche e irripetibili, se non nella visione “ego-centrica” di sè stessi.
Si arriva persino a sentirsi “privilegiati” ad essere un G.R. come nel caso del “samurai”, volendo con questa patetica visione di sè il segno della “differenza” col popolino ordinario. Basterebbe questo per capire la distorsione prospettica con la realtà in cui vive un elemento così.
Marco, credo di aver spiegato la natura di quella mia G.R., che non nasceva da una condizione pregiudiziale di natura fisica, ma dalla successiva scoperta della POSSIBILE permanenza di un pregresso sentimento NON estinto. È diversa dalla tua. Molto.>
> È diversa perchè nasce da esigenze di natura diversa. Tu ti preoccupi del “passato” fisico della potenziale partner, io del presente sentimentale, non so se mi sono spiegato. Sapere se la donna che ami e con cui hai una famiglia è “realmente” innamorata di te o ha “in testa” un precedente “ammore” è sostanzialmente differente dall’assicurarsi che sia “moralmente” onesta vista da una base fisico-comportamentale.
Che peraltro nelle sue espressioni può benissimo essere svincolata dal sentimento. Ho già scritto che a me non interessa se la mia donna ha scopato prima di conoscermi, mi interessa che mi ami come io la amo. Quindi, se mi permetti, io prendo in considerazione la persona nel suo insieme e non SOLO il corpo di quell’individuo. Se non si capisce questa differenza parleremo senza possibilità di capirci. D’altra parte quando il “samurai” rispondendo ad Acqua non accetta la reciprocità nella visione della verginità tra i due generi proposta da questa, cosa vuoi discutere. Ciao
L’ottusità del re della chiacchiera, professore della nullità, si osserva direttamente dal suo comportamento. Una persona aperta di cervello analizza le parole degli altri per ciò che rappresentano e non per ciò che appaiono. Il fatto di aver portato come esempio un cartone animato non riduce la validità dell’esempio. Qualsiasi riferimento, se comprensibile, è valido per comunicare. Al contrario, chi nasce sulla chiacchiera e non sulla sostanza trova assurdo che si possa anche parlare di qualcosa di diverso rispetto ai canonici libri di psicologia. Se fosse per gente come lui non esisterebbe l’evoluzione umana, perché qualsiasi innovazione sarebbe additata come fesseria. Io invece, molto umilmente, trovo utile qualsiasi cosa che leggo, sento e vedo, e se trovo che essa rappresenti un concetto importante, la porto ad esempio senza preconcetti.
Da qui la differenza tra chi vive realmente le cose e chi invece le giudica dall’esterno senza averle provate.
Marco ha evidenziato correttamente le incongruenze del bla-bla-ro.
Marco dice: “Per questo non capisco perchè debba sentenziare gli altri e la situazione che stanno vivendo, arrivando a giustificare l’ingiustificabile pur di gettare fango sui GR.”
Appunto, lo fa perché NON è un vero GR.
Marco dice: “Molto furbo anche il modo in cui raggira certi argomenti, certe domande dirette (dove sa di avere torto in partenza)”
Appunto, perché dietro non c’è né sostanza né verità.
Marco dice: “E’ arrivato pure a mettere in dubbio la nostra moralità”
Appunto, perché è abituato a sparare sentenze, non a ragionare per fatti concreti. E’ il classico tizio dei film di fantasmi che non crede alle “presenze” fino a quando non se ne trova di fronte una e rimane con la faccia bloccata dalla paura…
Se il famigerato “rapporto umano vero” che tu, persona che si definisce “normale” (anzi, direi “superiore” visto il comportamento da maestrino “sottuttoio”), si basa sulla libertà di giudicare e disprezzare una persona sul piano estetico, sul piano economico, sul piano sociale ma guai a chi lo fa sul piano sessuale/morale, allora che dire, sono orgoglioso di essere misogino (e se fossi stata una donna chissà, mi avresti dato della lesbica repressa o della fi.. di legno solo perchè volevo un ragazzo puro?).
Almeno io sono coerente, ammetto i miei limiti, evito di fare il supereroe da tastiera.
Perchè gli altri non scelgono mai il partner per il LORO piacere, no assolutamente, gli altri lo fanno per misericordia, per beneficienza.
Ma per favore, iniziate a guardare lo schifo vostro, quello che c’è a casa vostra, che c’è tra le vostre relazioni…che con tutta quest’aria di superiorità e saggezza avete stancato.
Non siamo il capo-espiatorio delle vostre frustrazioni…
Attimo, tu dovresti accettare di essere un caso umano, uno di quelli irrecuperabili. Negli ultimi post ho messo in evidenza la tua soggettività patologica -oltre che l’incongruenza ideologica delle tue pretese, che vogliono le donne intonse mentre tu puoi non esserlo- che di per sè impedisce qualunque trattazione che abbia il crisma della serietà. Comunicare messaggi “seri” attraverso i cartoni animati la dice lunga sulla visione che tu hai della realtà, come quello di immedesimarsi nelle vicende di un samurai di fantasia per dare senso alla propria esistenza. Io non so cosa o chi ti abbia ridotto in quel modo, ma se pensi che nei rapporti sociali, e ancor di più su un forum, dove si esprimono idee e giudizi su quanto viene pubblicato, il tuo atteggiamento possa essere “apprezzato”, sei fuori strada. Tu hai un problema, anzi ha un libro di matematica di problemi. Che tu voglia farli diventare addirittura “privilegi” è una sentenza sulle tue condizioni mentali. Quindi stai buono e accetta i commenti.
Il professore ha citato l’asceso nobile Ogami, e il sottoscritto, in qualità di Suo camerlengo, mi pregio di intervenire.
Caro Professore, tu scrivi: “Si arriva persino a sentirsi “privilegiati” ad essere un G.R..(omissis), volendo con questa patetica visione di sè il segno della “differenza” col popolino ordinario. ”
E io ti confermo che mi considero un privilegiato a possedere la repulsione retroattiva, non tanto come scrivi tu perché il popolino ordinario sia INFERIORE a me, quanto perché la qualità della gelosia retroattiva mi ha consentito di studiare più a fondo le caratteristiche della donna moderna, evidenziandone limiti e pregi.
Felicissimo di non omologarmi con una massa di pecore, ho però dichiarato che ciascuno è libero di essere ciò che vuole, a differenza dei Professori che giudicano le opinioni altrui senza conoscere la materia di cui straparlano.
Vogliamo invece parlare della psico-pazza tua adoratrice che ha aperto un sito contro altri utenti !!!??