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Un anno buttato per ritrovarsi a stare peggio

Conosco questo sito da un po’, ho letto diverse storie che hanno alcuni punti in comune alla mia ma nessuna ovviamente uguale, oggi voglio raccontare la mia storia (in parte) e di come in un paio di giorni abbia perso un anno di progressi.

Ho 34 anni e circa un anno fa decido di porre fine ad una sorta di relazione complicata (che durava da 4 anni) con una ragazza di pochi anni più piccola di me, il motivo oltre la lontananza è che non sentivo quasi più nulla da parte sua e questo mi faceva soffrire molto. Io lavoravo nella sua città e quando è finito il mio contratto purtroppo non ho ottenuto il rinnovo, ciò mi ha costretto a tornare a casa (a 400km di distanza) e trovando un altro lavoro dalle mie parti non ci siamo più visti pur restando in contatto. Da parte mia ho sempre proposto di rivederci, in occasione delle ferie estive, nel periodo natalizio, a gennaio e febbraio (diciamo nei mesi prima che scoppiasse il caos covid), ottenendo in tutta risposta delle “non risposte”, un procrastinare con scuse patetiche di non vuole ma non ha neanche gli attributi di dirtelo per bene in faccia.

Mi prendo il lookdown per riflettere, riesco a mettere i miei pensieri e le mie emozioni in fila in una lunga lettera dove le comunico che è mia intenzione tagliare i ponti perché la situazione che si è generata tra noi due, la sua indolenza e le sue scuse mi fanno solo soffrire. Lei ha delle rimostranze alla mia decisione che sono più che altro i suoi soliti tentativi di deresponsabilizzarsi. Ma ormai la decisione è presa, sono esasperato sofferente e deluso ma vado avanti.

Durante quest’anno di distacco totale io sto molto meglio, chiaramente la penso ma non le scrivo (neanche gli auguri per le feste), tranne per gli auguri per il suo compleanno, in compenso mi scrive diverse volte lei per chiedermi come sto ecc., io le rispondo sempre gentilmente ed un po’ distaccato.

Il “dramma” avviene 25 giorni fa quando una sera mi ricontatta dicendomi che si è trasferita momentaneamente in una regione del Nord e che prima di salire mi ha pensato molto, che ci tiene veramente a me e quant’altro e mi invita (ripetendolo più volte) a raggiungerla da lei a giugno.
Io ero nel bel mezzo di un progetto importante con alcuni colleghi di un corso, le rispondo gentilmente come faccio con tutti, la ringrazio dell’invito e le spiego il mio momento pieno, facendole capire che comunque mi ha fatto molto piacere l’invito e ci penserò. Cosa che realmente ho fatto.

Orbene, faccio passare quelle due settimane intense e la ricontatto dopo 18 giorni contati di calendario per dirle che avrei deciso di accettare l’invito, visto che in fin dei conti era stato proprio il non vedersi a portarmi alla decisione di tagliare i ponti. Già dalla prime battute appare titubante, sembra già essersi rimangiata tutto, nonostante a parole continui a dire quanto ci tenga a me ma allo stesso tempo si vede che si sta arrampicando sugli specchi. Fatto sta che dopo un po’ la verità esce a galla ed è la peggiore di tutte, lei si sta frequentano con un altro (cosa che già mi dà una brutta botta nonostante è una cosa che avessi messo da sempre in conto potesse succedere) da 15 giorni. Basta fare due calcoli elementari, io le scrivo dopo 18 giorni che mi ricontatta per invitarmi da lei, lei si frequenta da 15 giorni, 18-15=3.

3 giorni dopo! 3! dopo quello che mi ha detto, dopo l’invito a raggiungerla 3 giorni dopo si frequenta con uno. Non so se sono io melodrammatico ma la trovo una cosa orrenda, di un egoismo unico e da gente senza cuore, una coltellata nello stomaco mi avrebbe fatto meno male. Quello che mi fa salire il sangue al cervello è che io ero nella pace, ero rassegnato e lei è venuta a pungolarmi sul vivo, a risvegliare quel desiderio che avevo messo a tacere in un sofferto anno. (e che era la stata la principale causa della mia decisione di chiudere i rapporti)

Fatto sta che è da due settimane che sto vivendo un inferno, costantemente come se avessi un peso sullo stomaco, dovrei studiare ed aggiornarmi ma ho un sacco di confusione in testa che non mi permette di concludere nulla, dormo male, non ho appetito, mangio per forza e ho ripreso a fumare.

Se l’anno scorso benché esasperato e con la morte nel cuore non avevo alcun tipo di rancore nei suoi confronti oggi non è così, sto provando quello che credo (non avendo mai odiato nessuno) sia odio, vorrei che questa frequentazione le andasse il peggio possibile e che soffrisse il doppio di come sto soffrendo io adesso, che un giorno venisse a cercarmi di nuovo e che io abbia la forza di mandarla dove merita.

Ma intanto la realtà è che lei è lì che se la spassa e ride con quell’altro e chi sta come se avesse preso un camion in faccia sono io. Alla luce di tutto ciò immagino che starete pensando che io sia un povero cogl***, non vi biasimo, lo penso anche io, ma un c* che ha/ha avuto sentimenti veri e onesti.

Un anno di progressi persi, sono tornato un anno indietro, ma stando peggio.

Ringrazio chi ha avuto la pazienza di leggere tutto ed arrivare fino alla fine, qualora qualcuno volesse dire qualcosa o lasciare un consiglio è ben accetto.

Lettera pubblicata il 30 Maggio 2021. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 16 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Mister+T -

    Purtroppo hai commesso l’ errore di non avergli dato un calcio nel culo quando ha provato a riallacciare i rapporti con te. Probabilmente si sentiva sola e ha pensato bene di vedere se riusciva a sfruttarti ancora un pokino. Guarda il lato positivo: una cosí é meglio levarsela di torno definitivamente e almeno questa situazione ti ha aiutato ad aprire gli occhi una volte per tutte.

  2. 2
    confuso7 -

    Mister+T, grazie della risposta.
    Esatto hai centrato il punto, sicuramente si sentiva sola ma non ci ha messo molto ad ambientarsi e trovare un nuovo amichetto, sintomo che non voleva me, ma piuttosto qualcuno.
    Dopo questa sicuro che con me ha chiuso in maniera definitiva, non c’è neanche spiraglio per una rapporto amichevole e civile.
    Per fortuna stavolta mi sono svegliato e la rabbia che sto provando mi è d’aiuto. Spero per lei che non si fidi a scrivermi mai più altrimenti stavolta le vomiterò addosso tutto lo schifo che è e che merita sentirsi dire.

  3. 3
    Mister+T -

    La miglior arma é l’ indifferenza fidati…se ti ricontattasse non rispondergli nemmeno.

  4. 4
    Buddista Principiante -

    Capisco che sia difficile. Io vedo una cosa positiva, anzi due: la prima è che se guardi a ritroso, quando hai capito che era già distaccata prima che tu non avessi il contratto rinnovato, hai proseguito per la tua strada, hai trovato un altro lavoro e, pur soffrendo e avendo una delusione, ti sei ripreso la tua vita stando bene.La seconda cosa positiva è che ora sai che quando una persona si distacca gradualmente, ma fa in modo di esserci col piedino, è un errore farglielo lasciare, perché al momento che vuole “torna”, finché le fa comodo.
    Prova a pensare, invece: sono io la prima volta che l’ho mollata perché era distaccata, sono io che ora non la vorrei mai. Se pensi così, cambiando prospettiva, cambia tutto. Ti sei messo in posizione passiva, cioè sai che è tornata a stuzzicarti e ci sei caduto. Pensa che ora sai come è e che, in posizione attiva pensi: sono io che non la voglio! Io ho ringraziato che il mio ex si è “scoperto”, tradito. Chi lo vuole più? Eppure ho sofferto.

  5. 5
    confuso7 -

    Mister+T, sicuramente e per questo spero che lei non mi scriva perché in questo momento sono in un mix di rabbia con la r maiuscola, disillusione ed un fondo di dolore, e so che risponderei molto male mettendo da parte la mia calma e riflessività che mi contraddistingue.
    Per cui razionalmente il tuo ragionamento non fa una piega, e l’indifferenza solitamente è l’arma migliore, arma che purtroppo al momento non credo di posserere.

  6. 6
    confuso7 -

    Buddista Principiante, grazie anche a te per la risposta.
    Ottima chiave di lettura, molto razionale, cosa che al momento mi manca (la razionalità), provando al momento soprattutto rabbia. Ma me la tengo la rabbia anche perché a differenza delle altre volte dove, dove sotto sotto speravo in un ritorno stavolta no, e questo è il punto di svolta.

  7. 7
    Captain Rhodes -

    Comprensibile il tuo stato d’animo. Se ti può consolare, anche a me capitatò una cosa simile, anni fa: una tizia, dopo avermi abilmente lasciato, si è rifatta viva dopo che mi ero trasferito altrove e dopo mesi di silenzio, con la scusa del mio compleanno e propone di rivedersi. Ebbene, dopo che tutto era organizzato, inizia a non rispondere ai messaggi, poi il giorno stesso riesco a contattarla e lei manda tutto a monte perchè nel frattempo si era rimessa col tizio con cui stava. Tutto questo nel giro di 5 o 6 giorni. Ovviamente l’ho mandata a quel paese, ma come ti han scritto il vero errore è stato non farlo molto tempo prima. Come vedi, non è infrequente imbattersi in certe disadattate, che semplicemente agiscono con estrema superficialità ma che, stringi stringi, sono delle gran sfigate che come tali van trattate. Se pensi di esser stato sfortunato, pensa ai palchi di corna dei fidanzati di turno. Fidati, non è successo nulla di grave, anzi questa esperienza ti servirà molto.

  8. 8
    sioux11 -

    Ti consiglio di attraversare questa fase anche se è dura, io ce l’ho fatta dopo una storia durata più del doppio della tua quindi tutto passa.
    Serve soltanto tempo, vedrai che capirai quello che c’è da capire.
    Riguardo la facilità con cui trovano il rimpiazzo…bhè se guardi il lato positivo ti aiuta a capire meglio con chi avevi a che fare.

  9. 9
    confuso7 -

    Captain Rhodes, grazie per la risposta.
    Sono ben conscio di non essere l’unico ad aver avuto esperienze tali, e che, come dici tu, mi servirà molto.
    Confermo di essere stato ingenuo, per dire fesso o proprio stupido, ma una cosa è certa stavolta non mi frega più. Come ho già detto in altri commenti la rabbia che sto provando adesso (che non avevo provato prima) mi ha fatto aprire gli occhi.

  10. 10
    confuso7 -

    sioux11, grazie per la risposta.
    Apprendere di non essere l’unico da un lato mi conforta, non per cattiveria sia chiaro, ma perché mi fa piacere leggere che se ne esce.
    Concordo con te e aggiungo una frase che mi è stata detta al riguardo e mi sono tatuato in mente, ovvero:
    “A volte bisogna capire che questi sono colpi di fortuna, come potevi pensare di costruire qualcosa di serio con una così?”

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