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Perché in amore ce l’ha sempre vinta chi ti ha presa in giro?

di Elis27
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 5 Giugno 2013. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 92 commenti

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  1. 41
    bimba -

    Andrea

    hai ragionissima: “Perché un uomo, per avere quella freddezza e quella scioltezza nel muoversi, vuol dire che ha affinato la tecnica più e più volte, imparando a conoscere i punti deboli delle “vittime” e a dissimulare.”
    questa cosa mi fa anche un po’ sorridere se penso alle donne che dicono che non si deve generalizzare perché ogni caso è a sé, non esistono le “categorie” ecc…ecc.. se non ci fossero le caratteristiche comuni in ognuno dei due sessi, modi di essere che si assomigliano, allora questi tipi, i “seduttori seriali” come farebbero a mietere così tante vittime? 🙂 conoscono i punti deboli, come hai detto tu, delle donne, e quindi caratteristiche comuni alle donne, più o meno a tutte, altrimenti non potrebbero agire e portare a casa i loro trofei..
    sai che penso? che tutte le donne che si sono scandalizzate ai miei discorsi dicendo “non esistono determinate categorie di donne o di uomini, esistono i casi particolari, esistono Mario e Roberta ecc.. ecc… ” devono evidentemente dire così altrimenti non si sentirebbero più “uniche e speciali” ma parte di una “classe”, in questo caso femminile, che avendo caratteristiche comuni, sminuirebbe il loro sentirsi “uniche e speciali e mai nessuna come loro” ecc….ecc…. non so come mai ma ritorna spesso lì il discorso, sul fatto che le donne sono in competizione dunque nessuna vuole essere paragonata a un’altra. deve essere questa la risposta altrimenti non mi spiego tutto questo accanimento a negare l’evidenza.

    anche questo che dici è molto vero: “..si presenta uno che si presta in ogni occasione, ma lo fa in maniera impacciata perché insicuro o perché inesperto nel sedurre, con tutta probabilità verrà scartato da quella donna perché visto come un bravo ragazzo verso il quale però, istintivamente non scatta l’attrazione. Per lui non sente le famose farfalle nello stomaco.
    Eppure, alla fine della fiera, il ragazzo impacciato è probabile che sia anche il più autentico, mosso da sincero affetto.”

    questa è una cosa su cui veramente noi tutte dovremmo riflettere:
    “A volte una donna dovrebbe davvero chiedersi cosa cerca in uomo, se il fascino della seduzione o qualcuno che l’ami davvero.”
    la mia esperienza: per quanto ho incontrato anche io il bravo ragazzo, davvero impacciato, che teneva a me realmente, ogni volta mi sentivo insicura sui suoi sentimenti per me per via della insicurezza che purtroppo lui stesso mi trasmetteva (seppure in buona fede e per affetto sincero come dici tu) ma mi sembrava un tipo insicuro che non sapeva bene neppure lui cosa voleva…e quindi finivo per farmi convincere da quelli più sciolti… il mio sbaglio è stato non fidarmi di ciò che sentivo ma far vincere le paure e cercare la via che sembrava promettere di più…

  2. 42
    Andrea -

    Samuel:
    Onestamente concordo con quanto scritto da Bimba, alla fine non riesco a capire quale sia il punto di tutta questa faccenda. Hai analizzato quella parte della vita di tua moglie da tutti i punti di vista, ne hai capito cause ed errori, hai diciamo così, risolto l’enigma. Quindi non capisco cosa tu vada ancora cercando.
    Da ciò che hai descritto, la tua coppia è tanto rara quanto invidiabile, un uomo e una donna, entrambi belli e intelligenti, che si amano alla follia da tanti anni, quasi stile famiglia mulino bianco.
    Con questo curriculum, è’ davvero singolare che ti soffermi così lungamente su questo episodio. Vorresti che tu moglie anzi che giudicarlo una tenere canaglia lo odiasse con tutto il cuore? O che l’avesse completamente rimosso? Davvero preferiresti che tua moglie rivivesse quegli anni con tormento? Io penso che invece sia una fortuna che li viva con un sorriso.
    Penso che quel sorriso non sia rivolto tanto alla tenera canaglia, quanto piuttosto alla ragazza che è stata in quegli anni, semplice, ingenua e di cuore.
    Davvero non riesco a capire dove sia il nocciolo della questione, se potessi riavvolgere il nastro, vorresti che tua moglie al posto di quell’orco avesse incontrato invece un ragazzo bello e bravo che l’avesse amata profondamente? E se poi avesse sposato quell’altro?
    Io credo che anzi, a volte anche esperienze negative facciano in modo che una persona sappia apprezzare in modo più consapevole ciò che di bello accade dopo.
    Probabilmente tu sei un uomo nato fatto e finito,come si dice, fin da piccolo sapevi cosa fare della tua vita, come comportarti, quali persone frequentare e come, ecc..ma sei una rarità, la maggior parte delle persone si barcamena tra errori su errori. Hai raccontato che non hai dovuto faticare per frequentare delle ragazze, e tutte quelle che hai frequentato le hai amate profondamente? Uscivi con una tizia giurandole amore eterno? Non credo, eppure penso che sarai andato fino in fondo con loro..o almeno con qualcuna. Per cui in un certo senso hai raggiunto lo stesso risultato del mascalzone, lui barando, mentre tu in modo onesto, anche perchè non ne avevi bisogno.
    Non so se mi sono spiegato.. Secondo me, se proprio vuoi analizzare quella storia, dovresti cercare di indagare in modo più profondo sulla psicologia di quel ragazzo, cosa che mi pare tu non abbia fatto più di tanto. Ti sei limitato a dire che era un disonesto e un profittatore, ma non ti sei domandato il perché.
    Ok che uno che ruba è giusto che vada in galera, ma sarebbe anche utile capire cosa l’abbia spinto a farlo.
    Tra l’altro sembri parlare delle persone come esseri statici, che nascono e muoiono esattamente così come sono. Forse perché tu sei così..non so..ma parli di una donna che allora era una ragazza inesperta e di un uomo che forse era ragazzo anch’egli. Voglio dire, nella vita molti cambiano, chi in peggio, chi in meglio, che migliora in certi aspetti e peggiora in altri…

  3. 43
    Andrea -

    ..può darsi che quel farabutto sia maturato e abbia capito i propri errori.
    “ma quando frequenti una ragazza, che ti ha affidato il compito di traghettarla per primo nel mondo del sesso e dei sentimenti, tu da vigliacco la tratti come uno straccio per i pavimenti,”
    Fosse così nessuno farebbe più sesso se non dopo il matrimonio. Non essendo nemmeno più questo, tra l’altro una garanzia di esclusività (vedi divorzio).
    Io credo che questa parte della vita di tua moglie, dia fin più fastidio a te che non a lei stessa.

    Bimba:
    “se non ci fossero le caratteristiche comuni in ognuno dei due sessi, modi di essere che si assomigliano, allora questi tipi, i “seduttori seriali” come farebbero a mietere così tante vittime?” Esatto!
    Tra l’altro se non si generalizzasse un po’ e pensassimo tutti di vivere in una torre di babele parlando lingue agli altri sconosciute, non avremmo nemmeno la basi per comunicare.
    Ovvio che esistono le peculiarità, ma alcuni tratti sono comuni. Ne è la riprova appunto la quantità di donne che viene ingannata da questi seduttori più o meno allo stesso modo, oppure che trovadomi in un gruppo di alcuni amici e incrociando un gruppo di amiche, almeno al primo impatto, la più carina probabilmente risulterebbe per tutti la stessa.
    “che tutte le donne che si sono scandalizzate ai miei discorsi…devono evidentemente dire così altrimenti non si sentirebbero più “uniche e speciali” ma parte di una “classe”,
    Non lo so, forse la motivazione è quella che hai trovato tu. Per me resta un mistero, spesso mi stupisco di come alcune possano negare tanto l’evidenza.
    Questo ad esempio, mi sembra un fattore prettamente femminile. Se leggi le lettere e i commenti degli uomini, appaiono di solito sempre più logici, più “sul punto”, mentre quelli femminili più astratti, “più fiabeschi”.

    “..ma mi sembrava un tipo insicuro che non sapeva bene neppure lui cosa voleva…e quindi finivo per farmi convincere da quelli più sciolti… il mio sbaglio è stato non fidarmi di ciò che sentivo ma far vincere le paure e cercare la via che sembrava promettere di più…”
    Questo è il punto centrale di tutta la vicenda. Ma a questo potete dare risposta solo voi donne. Se istintivamente provate di solito una preferenza verso i più sciolti, un motivo ci sarà. Forse una vostra insicurezza di base che vi porta ad essere attratte da una sicurezza vera o presunta?
    Eppure le donne che solitamente ho incontrato, mi sono sembrate spesso risolute e che sapessero bene cosa volevano e ciò di cui avevano bisogno.
    L’errore che secondo me hai commesso nei confronti del tizio impacciato, e che forse commette la maggior parte delle donne nella stessa situazione, è stato quello di basare la sicurezza dei suoi sentimenti per te, sull’insicurezza che aveva di fondo dentro si sé.
    E c’è una bella differenza.

  4. 44
    Samuel Bellamy -

    Buongiorno a tutti. Mi fa piacere vedere che il dibattito si è sfrangiato sulle due condizioni che definiscono il fenomeno di cui parliamo, condizioni che credo possiamo limitare a due momenti della relazione sentimentale, e cioè: le cause e gli effetti.

    Le cause sono legate al perchè moltissime donne restano irretite da certi personaggi chiaramente inaffidabili, e gli effetti riguardano le delusioni e le sofferenze che inevitabilmente ne derivano, compresa la “nostalgia” che spesso si intravede nella descrizione di queste storie, da parte delle “vittime” di questi personaggi.

    Per cercare di spiegare la mia opinione sul perchè delle cause, riprendo un concetto citato da Andrea, relativamte al suo amico sciupafemmine, il quale, inopinatamente veniva avvicinato proprio dalla ragazze più carine, tenere e dolci, che regolarmente venivano fregate dal marpione in azione.
    Non è un caso che queste pecorelle finissero nella tana del lupo, perchè quel tipo di individuo trasmette un antico segnale alla femmina, quello della sicurezza di sè. Come ho già avuto modo di dire, anche se viviamo nel 21° secolo i nostri istinti si sono selezionati in milioni di anni, almeno tre. Durante questo periodo, si sono riprodotti solo individui che potevano “sopravvivere” alle scomode condizioni del periodo. Quindi un maschio volitivo, aggressivo e sicuro dei propri mezzi faceva comodo ad una femmina debole, indifesa e sottoposta periodicamente alle gravidanze e all’allevamento della prole. Il fatto che il maschio potesse essere “mascalzone” era irrilevante se poi tornava nella tana,dove portava il cibo e ne proteggeva il “contenuto”.
    Le donne, anche oggi, mantengono quei recettori arcaici,ma i tempi sono cambiati, e l’amore, inteso come relazione proiettata sul lungo periodo ha spostato le aspettative femminili.
    Resta il fatto che per “rompere il ghiaccio” quelle caratteristiche maschili fanno colpo, anche quando sono MILLANTATE, e oggi lo sono spesso, perchè, per istinto, il maschio, anche oggi, sa che deve aprire “la ruota” come un pavone per colpire la fantasia femminile. “Ruota” che spazia dal macchinone, per quelli più tamarri, ad una più raffinata capacità affabulatoria, dalla quale si faccia immaginare il possesso di un carisma, anche se solo…”verbale”. La fantasia femminile fa il resto, sino alle conseguenze che conosciamo: il sesso e una relazione gestita nei termini che stiamo discutendo, dove lui fa quello che gli pare e lei cerca disperatamnte di assicurarselo.
    Questo è successo alla mia lei, forse a EU e a chissà quante altre centinaia di migliaia di donne. E continuerà ad accadere, vorrei scommetterci sapendo di vincere, basta leggere le lettere di questo blog: almeno una su dieci tratta questo argomento.

    Gli effetti. Li leggiamo nei post di Elis, di EU e… nel diario di mia moglie, dove io ho scoperto, durante una crisi che abbiamo attraversato come coppia, perchè non mi sentissi “desiderato” come ritenevo dovessi essere dalla donna che amavo
    Continua

  5. 45
    Samuel Bellamy -

    Segue.
    E’stata una crisi seria, nella quale il livello di comunicazione, anche erotica, era quasi scomparso, con le conseguenze che si può immaginare.
    Cercare di capire perchè questo accadesse mi ha portato ad indagare nella sua vita sentimentale precedente, ricordandomi di quei diari di cui mi accennava. Fu lì che ho letto di una disponibilità quasi “canina”(termine che ho già usato in altri forum) verso quel personaggio, di cui ho ampiamente descritto la tipologia, confermata anche da mia moglie, seppure attenuata dal sentimentalismo residuo che lei continuava a provare verso il tipo.
    Quando parlo di dedizione canina esprimo perfettamnte lo stato d’animo di lei nei confronti di questo patetico padrone che, tuttavia, nella sua pochezza di uomo, si crogiolava di questa disponibilità da parte dell’ancella, che come ho già detto ha accettato anche la presenza di altre donne, pur di tentare la conquista dell’amato maschio Alfa.

    Il fatto che fosse uno sfigato fisicamente, dedito alla droga e sfaticato era irrilevante rispetto al ruolo che rappresentava nel suo ambiente, dove si atteggiava a “galletto” con la metodologia che ho descritto più volte. Risultato: le pollastrelle abboccavano, pensando di avere di fronte “er mejo der bigoncio” come dicono a Roma. Il resto delle vicende come questa si conosce, lui che veleggia all’interno della coppia lasciando sempre un sentore di incertezza e lei, ormai “presa”, che cerca di farlo suo.
    Meno lui si dà e più diventa desiderato, come una merce al mercato, che più è rara e più costa. Solo che qui i valori sono alterati e non corrispondenti al vero, ma “lei” non lo sa, e in questo modo squalifica la sua posizione nella coppia a favore di un cialtrone che sta giocando coi suoi sentimenti pensando di avere a che fare con un padreterno. Almeno sino a quando non scopre chi è veramente.
    Ma quando questo accade, non è facile ammettere di aver impegnato tutta quell’energia verso un idiota che ha fatto il furbetto, “vincendo facile” a causa della buona fede di lei. Ecco perchè spesso si ricade nell’errore e si “ritorna” a sbagliare, tornandoci insieme quando lui con moine studiate sa come farsi desiderare. “La scema c’è cascata ancora…” come la mia lei decine di volte, sino a livelli di squallore che preferisco non citare.
    Nonostante questo, non ha mai dimenticato il personaggio, ha concesso a lui molto più che me in termini di dedizione, a fronte di nessun ritorno da parte di lui, al quale NON HA MAI DETTO NO, nonostante le continue dimostrazioni di menefreghismo, opportunismo e egoismo, cose che invece non riguardano il mio comportamento. Ecco è questo che vorrei scoprire della psiche femminile, perchè certi individui possono permettersi determinati comportamenti nei confronti di una donna mentre altri no, e perchè una donna li accetta da certi uomini e non da altri.
    Solo l’istinto può giustificare questo anacronismo. E’ per questo che vado dicendo che era lui il maschio che voleva e io l’uomo. Due mondi diversi.

  6. 46
    EU86 -

    Penso sia comprensibile il motivo per cui @Samuel al momento stia cercando di capire e si sforzi di comprendere i meccanismi che stanno alla base di queste situazioni che non seguono una logica ben precisa.
    Io non credo che questo sia dovuto al fatto che lui si senta meno rispetto all’altro o a un fatto di gelosia. Come ha detto è subentrata una crisi, ha indagato e ha cercato di capire la moglie per salvare il suo matrimonio. Cosa ammirevole, perche spesso le persone sono talmente concentrate su se stesse che non ci pensano nemmeno, si limitano a giudicare e in questo caso, il fatto di mettersi nei panni della moglie è una vera e propria dimostrazione d’amore.
    E lo si legge in ogni sua parola.
    “-Meno lui si dà e più diventa desiderato-, come una merce al mercato, che più è rara e più costa. Solo che qui -i valori sono alterati e non corrispondenti al vero-, ma “lei” non lo sa, e in questo modo squalifica la sua posizione nella coppia a favore di un cialtrone che sta giocando coi suoi sentimenti pensando di avere a che fare con un padreterno. Almeno sino a quando non scopre chi è veramente.
    Ma quando questo accade, -non è facile ammettere di aver impegnato tutta quell’energia verso un idiota che ha fatto il furbetto-, “vincendo facile” a causa della buona fede di lei. Ecco perchè -spesso si ricade nell’errore e si “ritorna” a sbagliare-, tornandoci insieme quando lui con moine studiate sa come farsi desiderare. “La scema c’è cascata ancora”
    @Samuel è proprio questo quello che accade.
    Io ho avuto a che fare con una persona identica, che attuava gli stessi comportamenti e io ero nella confusione piu totale.
    Mi sono ritrovata priva di forze, senza energie, perche le miei energie mentali erano impiegate nel cercare di capire cose incomprensibili. Il circuito è questo: Seduzione (magari facendo “la vittima” cosi la donna ci casca sicuramente perche per istinto tende a compatire),stasi, abbandono.
    Questo personaggio prima si concede e dopo si fa desiderare.
    Piu la donna lo desidera (lui ovviamente sa di averla in pugno) meno lui si concede, o meglio si concede solo quando dice lui.
    Capite bene che questi giochetti psicologici portano la donna in questione a ridursi al nulla piu totale. Anche quando si aprono gli occhi è devastante perche ci si rende conto del fatto che si è state delle stupide e non è facile rialzarsi. Ovviamente non finisce qua perche se il tipo in questione ritorna e in genere ritorna, io dal mio canto sono sempre entrata in crisi e dovevo sforzarmi di ripensare a tutte le cose negative che mi aveva fatto. Per me ancora è difficile accettare che molto probabilmente oltre me, avesse una o piu vite parallele, dato che non mi faceva entrare nella sua vita. E’ difficile accettare tutto questo e a distanza di tempo sto ancora male. Dico a me stessa che era tutta un’illusione ma non riesco a fare a meno di pensare a certi momenti nonostante tutta la sofferenza provata.

  7. 47
    EU86 -

    Il fatto che tu abbia parlato della tua situazione, mi sta aiutando a capire cose di me che devo ancora risolvere. Spero di non ricadere negli stessi errori, il fatto che almeno adesso riesca a dire “no” prima a me stessa e poi a lui è positivo, vuol dire che non sono piu in quel circolo vizioso.
    Posso confermare tutto quello che hai scritto, non so come tu abbia fatto ma hai fatto un’analisi perfetta.

    Io ripeto, non pensavo di poter avere a che fare con una persona del genere e al momento non so piu cosa vuol dire essere amata.

  8. 48
    Samuel Bellamy -

    Cari Andrea, Bimba e EU, scusate la mia verbosità, necessaria però per chiarire meglio possibile la mia posiizione di fronte al problema di cui stiamo parlando, del quale prima ho cercato di spiegare quelle che sono le cause e gli effetti, ma non posso omettere la più grave delle conseguenze di queste relazioni sbilanciate che si chiama: DIPENDENZA.
    Questa conseguenza l’ho letta nei diari di mia moglie, nelle parole di Elis, vestite di rabbia, e nello struggente dolore di EU quando racconta come sa di rischiare di ricadere nella spirale della sofferenza a causa del suo bisogno d’amore, che quel tipo sa come sfruttare a suo vantaggio.

    Questi personaggi, al di la delle comprensibili giustificazioni di Andrea nei loro confronti, hanno esattamente lo spirito del “pusher”. Sanno come drogarti tramite la loro artefatta affettività, per poi usare a loro vantaggio la dipendenza che ne deriva, senza pietà. Dico senza pietà perchè non vi sono giustificazioni di nessun genere nel mantenere certe condotte, quando vedi che dall’altra parte c’è solo chi “dipende” ormai da te. Approfittare di queste situazioni è solo vigliaccheria, anche perchè operata nei confronti di un “debole” che è vittima del bisogno che ha di te.

    EU,non puoi immaginare quanto comprenda la tua situazione, avendo letto le stesse sensazioni negli scritti di mia moglie. E non puoi immaginare quanto pericolosa possa essere per te e la tua vita darle ancora ascolto. Ti basti sapere che la mia lei, nei lunghi intervalli che lui lasciava alla loro storia, ha potuto frequentare un paio di altri ragazzi, ma questo non è bastato ad allontanarla dal suo “padrone”. Persino agli inizi del nostro rapporto, fermatasi nella città di quel personaggio, è andata anche a cercarlo, senza trovarlo per SUA fortuna, e negli anni successivi si informava da amici comuni del destino di questo tipo, che nel frattempo dava le prove da fallito di cui ho accennato. Oltre alle foto e ai teneri ricordi che lei ha conservato nella nostra casa.
    Questo per dire quanto era ancora forte l’insana dipendenza che aveva nei confronti di quell’uomo, ma solo di QUELL’UOMO.

    Andrea e Bimba si chiedono quale sia il nocciolo della questione, visto il rapporto ideale che oggi ho con la mia lei,ma dimenticano di chiedersi quale sia la differenza tra un rapporto d’amore e una dipendenza d’amore, come quelle di cui parliamo. La spiego io: che la prima è una costruzione che si fa con una persona con la quale si è creato un rapporto di reciproca stima e rispetto, attraverso le quali si cresce come partner e come persone, anche dal punto di vista affettivo, creando una famiglia, anche se non ufficializzata.
    L’altra è quella legata agli istinti, che ti spinge ANCHE verso personaggi come quelli descritti, e non te li fa dimenticare, perchè l’istinto non pensa alla morale ma alla riproduzione.
    Visto che mia lei non ha potuto “sposare il suo istinto” ma si è DOVUTA RASSEGNARE, domanda: il seguito è stata un’ALTERNATIVA? Ecco “il nocciolo”.

  9. 49
    bimba -

    Samuel

    secondo me tu non sei né un’alternativa né un rimpiazzo per tua moglie. guarda, forse questo può spiegartelo meglio di me proprio EU che a quanto pare si è trovata nella stessa precisa situazione di dipendenza di tua moglie. io, in effetti, oltre un certo limite non sono mai andata, cioè alle prime avvisaglie di stronzaggine mi sono sempre tirata indietro rinfacciando tutto al brutto ceffo di turno, quindi non credo di capire al 100 per cento le mentalità forse più fragili di EU e tua moglie… cioè io, come ho detto ad EU, non mi sarei mai sognata di diventare la bambola giocattolo usata solo per sesso di uno di questi qui che purtroppo ho incontrato, ma che ho licenziato in breve tempo. a questo punto, visto la domanda che ti poni, forse giustamente, io chiedo ad EU di darci la sua opinione.
    Eu, è come dice Samuel? se tu un domani incontri l’uomo della tua vita che ti dà tutto l’amore del mondo e ti tratta come una regina e non se lo sogna di maltrattarti neppure con mezza parola detta male, tu questo uomo lo considereresti un ripiego perché non hai in fondo in fondo potuto avere l’altro, quello che finora ti ha sfruttato e da cui sei stata finora dipendente e che forse dentro di te sogni di conquistare quantomeno per uno spirito di rivalsa?
    p.s. sempre se nel frattempo EU non abbia già risposto… 😉
    p.p.s. tale Hornet, post 15 http://www.letterealdirettore.it/modi-per-scegliere-una-donna/ pare abbia il tuo stesso problema.. forse ne potete parlare..

    Andrea

    “Tra l’altro se non si generalizzasse un po’ e pensassimo tutti di vivere in una torre di babele parlando lingue agli altri sconosciute, non avremmo nemmeno la basi per comunicare.”
    Giusta osservazione, la penso come te su questo argomento dei caratteri “di genere”. 🙂

    “Se leggi le lettere e i commenti degli uomini, appaiono di solito sempre più logici, più “sul punto”, mentre quelli femminili più astratti, “più fiabeschi”.

    Questa è una differenza, infatti, fra donne e uomini. In realtà io penso che le differenze dovrebbero essere usate per arricchire i rapporti, invece spesso ci si perde dietro scontri inutili perché non ci si riesce a capire e ognuno vuole portare l’altro a vedere le cose dal suo stesso punto di vista. Ma lo stesso modo di vedere le cose non può esistere, siamo stati creati diversi apposta, per completarci l’uno l’altra con le nostre caratteristiche diverse ma complementari. Un’altra cosa che mi ha colpito è ad esempio anche questa: ho notato come molti uomini intendono la propria lei come creatura da proteggere.. di contro posso dire con certezza che le donne in genere vogliono proprio uomini che le proteggono.. queste caratteristiche diverse ma complementari che combaciano esattamente fanno capire come tutte le differenze che ci sono fra i due sessi altro non sono che un’ ottima cosa che ci ha dato la natura per arricchire il rapporto di coppia, per renderlo “completo” di tutte le caratteristiche maschili e femminili.. quindi non…

  10. 50
    Samuel Bellamy -

    EU, non perchè ti rivedi nella mia analisi, cosa che comunque mi gratifica, ma perchè se solo riuscissi a salvare una sola donna dalle grinfie di questi stronzi, ne sarei felice. Credo che capirai il mio stato d’animo, che a qualcuno è apparso forse esagerato e indirizzato verso una presunta rivalità con quel pezzente, cosa assolutamente inproponibile, sia per l’opinione che ho di me quanto dell’impossibilità di paragonare un uomo che ama una donna rispetto ad uno che la…usa, senza contare gli “altri” aspetti.

    Se avrai letto il mio ultimo post, ho parlato della dipendenza, nella quale tu temo ti ritroverai in parte, come (pur non ammettendolo) è successo a mia moglie. Nel suo caso, essendo stato il “primo”, ha significato per lei tutto quello che ho scritto circa l’imprinting che ne è derivato, ma alla fine, questo individuo le piaceva veramente, pur non spiegandosi il perchè! Mai ha saputo dirmi cosa REALMENTE la attraesse di un personaggio del genere, ripeto ne era plagiata a mio parere, suo malgrado; mentre di me saprebbe spiegarti per filo e per segno cosa le piace. Ecco perchè ho parlato di istinto con lui e ragione con me
    Ti sto dicendo questo per ricordarti che la parte istintuale ha un tale SILENTE potere su di noi che non riusciamo ad azzittirla. E’ la razionalità mette in pratica gli ordini dell’istinto ( sessuale in questo caso) dandogli una motivazione apparentemente plausibile ma in realtà inspiegabile. Sono CERTO che se ti chiedessi perchè ti piaceva quel tuo personaggio, neppure tu sapresti spiegarlo con la certezza di aver detto tutta la verità. Si è attratte e basta da questi tipi, e se si ha la sfortuna di incontrare la carogna di turno succede quello che è successo a te e alla mia lei, anche se quest’ultima LO HA SEMPRE GIUSTIFICATO, scusato, come si fa con un ragazzaccio che ha fatto una marachella. Secondo me non si è MAI resa conto di quanto l’abbia usata, sfruttata e umiliata, tanto ne era presa.

    Quello che voglio dirti è questo: non sentirti MAI frustrata per l’amore che hai dato a quell’individuo, ma orgogliosa del tuo sentimento. Questo deve darti la forza di capire che devi stimarti come persona e non concedere PIU’, a chi vede queste tue caratteristiche come una debolezza, neppure la possibilità di un rapporto amicale, meno che mai a lui. CANCELLALO

    Quando lentamente ritroverai il tuo equilibrio e comincerai a star bene con te stessa (la prima cosa cui dobbiamo puntare tutti) si avvicineranno le persone che “percepiscono” questo tuo stato d’animo e la tua vita cambierà. Ma soprattutto MAI E POI MAI, nenche durante un prossimo rapporto più sano, dovrai far dipendere la stima di te stessa da altre persone, neppure quella amata, ma solo da te stessa.
    EU sono le ragazze come te, le più sensibili, a cadere nel porcile di certi maiali, ma almeno non dategli le…perle, e soprattutto, se si sono comporti da porci, non fate come la mia lei, FATEGLIELO SAPERE. Farà bene a voi e, pensa, persino a loro.
    Un forte abbraccio.

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