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Al Presidente del Consiglio dei Ministri

Gent.Cav. Silvio Berlusconi, presidente del consiglio dei ministri, speriamo ancora per poco. Mi scusi se in un momento di lucidità mentale, poco intontita dai suoi discorsi fantasiosi riesco a scriverle queste poche parole, distogliendola dal suo dice lei estenuante lavoro. Ma sa anch’io sono una potenziale elettrice e perciò in virtù di questo mi voglio arrogare il diritto di farle notare che a parte tante parole e prosopopea lei stringe poco. Da quando lei è alla guida di questa nazione di disperati il deficit è aumentato del 4% e la disoccupazione anche. Lei ha creato nuovi posti di lavoro, ma tutti part time, per cui 3 temporanei ne fanno uno intero, posso dirlo intero vero, lei mi consente? Grazie, lei prende a modello paesi come la Germania dove il precariato non esiste o quasi. Cosa c’entrerà se lo sa lei poi. Da quando poi lei ha eliminato il trf e ha aumentato il limite delle pensioni, la situazione è anche peggiorata. Vogliamo poi parlare di politica estera? Dove lei prima ci ha fatto entrare in guerra alleandosi con gli americani e dove per poco non ne scatenava un’altra? E mi dica finalmente ha attuato un minimo di riforma della scuola, riforme che in Europa esistono già da decenni. E mi dica anche cosa ha fatto per l’ambiente in questi anni? Lei difende la proprietà soprattutto le sue e i diritti dei cittadini? Ah il ponte sullo stretto? Dove il margine delle rive che si allontana 3 centimetri l’anno? Ha aperto illimitatamente i commerci con la Cina e quelli ci hanno “fregato i marchi”. Grazie a lei tra un pò entreremo in guerra anche con il Libano, come se non avessimo già problemi con gli arabi a causa sua, scusi della sua laboriosa politica. Ma comunque se lei è fortunato moriremo tutti di fame prima che lei possa far scoppiare un’altra guerra, lei speri.Intanto io non credo che le darò il mio voto, ma lei continui a sperare.

Lettera pubblicata il 3 Marzo 2006. L'autore ha condiviso 107 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Politica - Silvio Berlusconi

La lettera ha ricevuto finora 25 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 1
    usul -

    posso aggiungere che uno che è stato, pare, alla Bocconi di Milano, non dovrebbe parlare l’inglese come lo parla Esso, cioè Lui, ossia da non guardarsi allo specchio per 4 anni (la durata di un apprendistato medio per un IQ medio-basso)?!
    (chi non ha già sentito la registrazione può rimediare visitando ad esempio http://digilander.libero.it/fgurbon/pelleg.htm)

  2. 2
    Domenico -

    Noi stiamo tutti aspettando Prodi, con la certezza che il suo governo sia così effettivamente l’ultimo.
    Stiamo aspettando con ansia che stampi un pò di soldi nuovi chè ne abbiamo pochi.
    E finalmente ci siano i doppi prezzi sui cartellini dei generi in vendita nei negozi, così che anche chi ha un IQ medio-infimo capisca quanto siamo rovinati.
    Aspettiamo che i verdi convertano tutta la produzione di energia al carbone.
    Aspettiamo la fine della proprietà privata e la vita nelle comuni che verranno, tutte dotate di molo per le barche a vela.
    E così esauriamo il programma, visto che i matrimoni gay semestrali non sono inclusi nello stesso.

  3. 3
    Simone -

    Innanzitutto vorrei rispondere a tutti e tre…

    Per prima cosa non so come facciate a sopportare una persona come Prodi che a me non ispira proprio niente di buono, anzi se dovesse salire al governo espatrierei di corsa…La coalizione di sinistra (se coalizione la possiamo chiamare visto e condirato che non fanno altro che litigare tra loro poichè non sono mai d’accordo sui temi che riguardano il nostro paese) non sarebbe capace di governare questo paese poichè hanno ancora una mentalità fin troppo chiusa.
    Ma non voglio attaccare ogni membro della sinistra perchè ci sarebbe da parlare per ore e non ho tutto questo tempo a disposizione…Per quanto riguarda il governo Berlusconi, vorrei ricordare che sono state fatte una marea di cose che in futuro porteranno grandi vantaggi al nostro paese…il fatto che diceva prima viseminara del deficit al 4%, non penso sia eccessivo (ricordo che con i governi passati siamo andati ben oltre e invece adesso il governo è riuscito in questi 5 anni di legislatura a mantenerlo stabile), e comunque una cosa fondamentale è il fatto che il governo di destra non ha minimamente osato toccare le tasche degli italiani (cosa che invece quelli di sinistra hanno fatto in passato). Ma tutto quello che stiamo patendo è colpa dell’euro, ma non del governo Berlusconi, ma del caro Prodi, che ha svalutato la lira facendoci entrare nell’unione monetaria europea con un enorme svantaggio. Vorrei ora ricordare le grandi riforme attuate dal governo Berlusconi e tra esse troviamo: la legge Biagi che regola il lavoro, la riforma del fisco con la no tax area, la riduzione delle aliquote, l’abolizione delle tasse di successione e di donazione, la riforma delle pensioni e l’aumento di quelle minime, la riforma della scuola, la riforma della docenza universitaria, la riforma della ricerca scientifica pubblica, la legge obiettivo per le grandi opere, il fondo unico per il Sud e la riforma degli incentivi, la legge sull’immigrazione che ci ha ridotto il numero di immigrati del 51%, l’abolizione del servizio militare obbligatorio, i poliziotti di quartiere, le leggi anti terrorismo, la lotta alla criminalità organizzata, la patente a punti e il nuovo codice della strada, la legge per le grandi imprese in crisi, la lotta alla contraffazione, il sostegno del made in Italy, la riforma del diritto societario, la riforma del diritto fallimentare, la riforma del mercato dell’energia (a questo proposito vorrei rispondere a uno dei tre che sopra ha detto di passare dal petrolio al carbone…ma dove lo trovi il carbone che è già finito da un pezzo??? Ci servono energie rinnovabili, centrali nucleari, idroelettriche, pannelli eolici e solari, non il carbone!!!), la legge sull’impresa sociale e la defiscalizzazione delle donazioni per il no profit, la riforma per modernizzare pesca e agricoltura, la II parte della Costituzione tutta modificata, la nuova legge elettorale e la possibiltà di voto per gli italiani all’estero, nuova legge sul risparmio e sulla Banca d’Italia, la riforma della pubblica amministrazione e del codice per il digitale, la riforma dell’Ordinamento giudiziario, la riforma del processo civile, la riforma dei sistemi radiotelevisivi, il codice per la tutela dei Beni culturali, il codice per la nautica, il codice della proprietà industriale, il delle assicurazioni, quello degli appalti e potrei continuare all’inifinito!!! Ora, credete di potermi dimostrare che le sinistra ha lavorato così tanto negli anni passati? O che sarebbe in grado di fare tutto questo anche con 50 anni a disposizione? Che sarebbe in grado di gestire la difficile situazione mondiale con persone al governo come i NO-GLOBAL (e questa è una pura follia) e i comunisti? Io credo di no. Evolviamoci! Non rimaniamo l’Italia che chiude la coda dei paesi industrializzati del mondo! Con il governo di sinistra perderemmo la proprietà privata e ritornerebbero gli aumenti delle tasse che servirebbero solo per coprire i magna-magna dei politici comunisti. Apriamo gli occhi verso un futuro di libertà che solo Berlusconi ci può garantire.

  4. 4
    Domenico -

    Caro simone… benvenuto tra noi con l’IQ medio-basso.

  5. 5
    Stefania -

    Domenico, sei stato troppo ironico e Simone non ha colto… il problema è che in effetti non c’è niente su cui ironizzare!!!!
    Il grande disastro è che PRODI davvero è convinto che stampando più soldi si risolvano i problemi. ( E questo dimostra la sua ignoranza in campo economico). Rutelli invece dimostra di pensare che chi lo vota abbia davvero un IQ INESISTENTE: ma davvero non sapete ancora convertire lira-euro? Dovremo dire a Berlusconi di fare un altro round di calcolatrici omaggio.
    Per non parlare di Bertinotti che vuole l’abolizione della proprietà privata: “Viseminara, QUANDO , SE MAI capiterà (che Dio ce ne liberi) vinca la Sinistra verrò a requisire casa tua. Tanto sarà anche la mia”.

  6. 6
    Domenico -

    Stefania, d’accordo che sei mia sorella ma proprio per questo te lo devo dire: fatti furba…
    Vai a prendere la casa a Bertinotti che è di sicuro più bella.

  7. 7
    usul -

    è un’impresa titanica convincere i fans di un ex disk-jokey, faccendiere, palazzinaro, corruttore, amico della mafia, assolto per prescrizione, che la politica è una cosa seria e così la finanza, l’economia e il conflitto d’interessi; perciò, anche con la quasi certezza che non sarà capito, richiamerò alla mente il concetto elementare che un cambio della lira a 1500/euro è una stronzata che solo in campagna elettorale anche un pirla di commercialista come Tremonti può affermare, perché avrebbe messo l’Italia nelle mani del dollaro americano con tutto ciò che ne consegue e che le macchinette non servono a un tubo senza i controlli della finanza a tappeto sulle filiere distributive e sul commercio a dettaglio e che questi controlli erano responsabilità del Governo e di nessun altro.
    non mi sta simpatico Prodi, ma non è concepibile che si metta sullo stesso piano un co...... arricchito come Silvio Berlusconi e uno che almeno di economia e finanza se ne intende.
    quanto alla sinistra, con tutto che sono anticomunista e non mi piace certa demagogia, solo dei pirla amici di Gasparri e Larussa possono continuare con la filastrocca che i comunisti italiani sono contro la proprietà privata, quando il massimo che potrebbero fare è tassare progressivamente la ricchezza, cosa che è giusta e sacrosanta e cercare di ratificare l’ergastolo per gli evasori fiscali che appartengono, guardacaso, tutti quanti, alle categorie protette da Forza Italia e Lega Nord, ossia commercianti, liberi professionisti e PMI (=Piccola Media Impresa). inoltre, solo dei pirla come Berlusconi e gli amici suoi possono affermare che il nucleare dà energia rinnovabile, che scavare 54km di tunnel sotto le alpi sia una cosa intelligente – quando si vuole dismettere il tunnel sotto la manica, altra stronzata supertecnologica, che non doveva neanche essere iniziata – e che fare il ponte di Messina con tutto il meridione che è un pantano e con la faglia sotto lo stretto sia una cosa astuta!
    ma siccome ormai la politica è a livello del grande fratello, perché no?!
    quando poi la società sarà finalmente ad immagine di questi pirla, con 30 supercapitalisti, 30.000 molto ricchi, 300.000 ricchi, 3.000.000 di né carne né verdura e 3.000.000.000 di morti di fame, forse allora si capirà che il sistema è bacato dalla nascita; magari sarà troppo tardi per rimettere le cose a posto, però allora forse si capirà che se c’è una possibilità quella non è con gente come S. Berlusconi e non lo sarebbe neanche se sapesse qualcosa di politica, di finanza, di economia, di storia … e di inglese.

  8. 8
    gioucas -

    mi sono trovato su questo sito “surfando” su internet e così quasi per caso ho cominciato a leggere i commenti di voi tutti.
    Onestamente sono rimasto un pò stupito da chi dice che il goveno berlusconi ha fatto qualcosa rispetto al governo di centro sinistra. Basti pensare che io (anzi mio padre, che con tre figli senza casa, si è visto nella necessità di costruirci una casaccia su un piccolo pezzo di terra comprato oltre 30 anni fa), come il presidente del consiglio, ho costruito una casa vicino all’acqua, con la sola differenza che Silvio l’ha costruita in Sardegna su un mare cristallino…e se la è sanata da solo con una delle sue tante leggi ad Hoc, io ho una casa considerata abusiva a 105 metri da un fiumiciattolo di fango e m…che per il comune non posso sanare in quanto vige il vincolo idrogeologico. Beffato dal centro destra e inc… dal centro sinistra.
    Vedete miei cari..io non so la vostra veneranda età ma a 28 anni, con una laurea in lingue e un lavoro part-time (…perchè lavoro non se ne trova e poi mi fanno servizi su italia 1 che aumentano i lavori part-time quindi c’è lavoro e più tempo libero), mi trovo nello stesso punto di vista del comico Beppe Grillo, che in Italia ormai devi scrgliere tra il mezzo str…. e lo str… intero.
    Viaggio spesso all’estero, è uno dei pochi piaceri che mi rimane, e onestamente mi sono stancato di sentirmi preso per il culo…una volta era italiano mafioso, adesso è italiano berlusconi (seguito da risata).
    Credo che l’8 e il 9 aprile seguirò il consiglio di mia mamma: un bel pisello grande grande seguito da un PIGLIATEVELO TUTTI NEL C::o!!!!!!!!!! con la consapevolezza di essere quel tutti.

  9. 9
    Guardiamoci in faccia -

    Appuro con estrema insoddisfazione che, l’ italiano medio, ovvero il 99,99% della popolazione, ancora non ha sufficienti nozioni né per quanto concerne l’aspetto politico, tantomeno per quanto riguarda l’economia di un paese e tutte le sfumature ad essi legate.
    Innanzitutto, il concetto di Stato,come enunciato nella costituzione,(teniamo conto dell’anno in cui è stata concepita 1947) determina la sua eleggibilità su delle precise fondamenta: 1) il lavoro (Art 1) Il lavoro, non è altro che l’impegno e il sacrificio che il cittadino presta nell’arco della propria vita per poter usufruire del bene che, oggi più che mai, permette di potersi assicurare un tetto e del cibo nonchè tutte le comodità delle quali, sia se si sta a destra, sia a sinistra nessuno è disposto a rinunciare e, chi afferma il contrario, non ha voce in capitolo in quanto impersonificazione dell’ipocrisia da quatro soldi. Partendo da questo concetto base, tengo a precisare che il termine ” lavoro ” a meno che non siate abituati a non interpretare ma leggere ed assimilare come le masse strumentalizzate dalle religioni, è ricco di sfaccettature. 2) La Repubblica riconosce e i diritti inviolabili dell’uomo, sia come individuo sia nel sociale (Art 2), questo sta a determinare che la libertà di essere quello che si è in grado di essere è inviolabile e sacrosanta.
    A questo proposito, bisognerebbe pensare che lo Stato Italiano, pur dovendo assicurare il benessere dei propri cittadini, in sostanza è paragonabile ad una grande impresa. Esso ha dei bilanci, dei consigli di amministrazione ai quali ha delegato la propria governabilità. Ricordiamoci che siamo noi a scegliere i nostri rappresentanti pubblici. Avete mai avuto un’ attività in proprio? pare di no. e se così fosse, comunque, sarebbe sicuramente fallita.
    E’ lo spirito imprenditoriale, la PMI Italiana che nonostante la crisi mondiale, oramai nota e voluta da alcuni speculatori, tiene in piedi questo paese di lavativi.
    Se non esistessero gli sforzi degli imprenditori non esisterebbe lavoro, non esisterebbero posti di lavoratorui dipendenti, che nulla hanno di meno degli imprenditori se non la volontà, la capabietà e la predisposizione a voler rischiare qualcosa di proprio e non sempre quello degli altri. E’ facile fare i ” Boss ” con i soldi ed i sogni altrui. Concludendo, credo che, infondo, il nostro paese sia stato governato bene dal centrodestra, tenendo conto delle eredità non floride lasciate dai predecessori.
    Altro consiglio per i lettori. I paragoni con i paesi esteri non hanno molto senso, visto che il mondo è suddiviso in due principali categorie: 1) i paesi fondati sulle risorse tangibili quali materie prime e simili e 2) i paesi fondati su un’economia capitalista, o meglio la volgarmente detta new – economy basata su capitali virtuali, e su altrettanti virtuali assegnaziuoni di valore intrinseco. L’Italia fa parte della seconda categoria. Per nostra scelta. per innalzarte il tenore di vita di noi tutti. Le medaglie hanno sempre due facce. Poi, concludendo, vi consiglio di viaggiare di più e rendervi conto di come sono organizzati e di quanto la vita sia insopportabilmente misera e difficile in moltissime altre realtà mondiali. Io faccio questo di mestiere. Lavoro con i Governi degli stati PMP, (ACP-UE) per chi non sapesse cosa significa, Africa, Caraibi e pacifico; con i paesi del’ Est Europa e dell’ Asia nord Orientale. Quindi Signori, credo sia giusto lasciare il tempo b necessario a coloro che hanno innovato e hanno soprattutto le credenziali e le capacità di innovare. Rendiamoci conto della situazione. I tempi non possono essere brevi; i miracoli, oggi, non li fa più nemmeno Dio. Il centrodestra ed il suo Leader credo abbiano dimostrato di esserne all’ altezza.
    L’ Italia è potenzialmente destinata ad essere vincente, ma con il rischio di retrogredire al 1940 se nonj saremo obiettivi.

    Buona giornata a tutti

    S.F.F.

  10. 10
    usul -

    mi piace quando sento che la gente viaggia, anche se poi magari vede solo 1/6 del mondo conosciuto.
    è ancora meglio se ha una P o MI (=piccola o media impresa), perché così fa un poco d’esperienza in più, magari senza evadere il fisco, i contributi, la legislazione del lavoro, come quasi sempre accade, e senza sfruttare il lavoro minorile all’estero o quello nero in Italia.
    tuttavia, spesso c’è l’altro lato della medaglia: molti di questi signori spesso pensano, senza aver ben guardato, di aver capito l’essenza delle costituzioni dall’articolo che a loro interessa di più (quello sul lavoro, da 36 ore al giorno si presume berlusconianamente), i principi d’economia dai libri di partita doppia, la storia del capitalismo dal maneggio di qualche miliardo, la NEO-ripartizione del mondo in paesi a economia capitalistica da una parte e a new-economy dall’altra (dico “NEO” perché non s’è mai sentita una cosa del genere e quindi deve essere proprio di oggi), ogni cosa insomma, mentre di solito gli altri di sicuro non hanno vissuto 2 anni nelle americhe, girando qua e là, lavorando per 4 multinazionali, non hanno girato l’Europa e l’Italia, lavorando per 5 industrie PRIVATE, di cui 2 del “benefico” gruppo della PMI, e gestendo accounts da miliardi, non hanno mai avuto a che fare con le istituzioni pubbliche, provinciali, regionali, ministeriali, presidenza del consiglio dei ministri, presidenza della repubblica, con i partiti, con i sindacati, gli ispettorati del lavoro etc… e se ne stanno tappati in casa, non studiando né raccogliendo informazioni dalla rete.
    questi altri però, insieme con il resto, sembrano stare stranamente nel 99,99%, mentre il loro punto di vista, quello “ampio”, nello 0,01%; forse è per questo che questa gente non sa che perfino la Banca d’Italia, lasciando fuori Confindustria, proprio ieri ha criticato il governo di centro-destra, cosa che comunque, a parte le istituzioni europee, ha fatto l’Economist dall’inizio della legislatura, ponendo il silvio berlusconi – e con lui l’Italia – giustamente al top della hit-parade del ridicolo politico mondiale.
    d’altra parte, è pur vero che ognuno ha diritto al suo orticello e al suo punto di vista da 0,01%; è per questo che il mondo poi alla fine resta diviso in 2: il 99,99%, con tutte le sue sfaccettature, da una parte, dall’altra lo 0,01%, con la sua monodroma visione delle cose, tra cui il concetto da PMI berlusconiana da 60-70 miliardi di fatturato annuo, che un paese sia tanto banale da essere paragonabile .. a un’azienda.
    tra i 2 gruppi, nessuno spazio interlocutorio possibile; come si potrebbe?!

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