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Aiuti alle imprese in crisi

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Lettera pubblicata il 16 Dicembre 2008. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 31 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 21
    Gianni -

    Ciao Michè, il pensiero comune c’è, tutti ne parlano, tutti ne parliamo ma nessuno fa niente, assolutamente nulla, fino allo sfascioio finale, e poi non è vero che le banche applicano un tasso di interesse minore rispetto al passato, mi chiedi dove finirà la nostra economia? E’ sotto gli occhi di tutti, io ho valutato tutte le variabili possibili, ma sinceramente la vedo nera!
    Ci vorrebbe una specie di piano Marshall, leggi ad ho, incentivi ( e non alle auto elettrodomestici ecc. ecc. vedi la Fiat? Nel corso degli anni gli abbiamo dato un sacco di soldi pubblici e poi cosa fa?) una sorta di terapia d’urto a favore dell’economia, meno vincoli burocratici, ma i nostri politici sono più indaffarati a feste e festini hard, case ai tropici e via dicendo, intanto l’economia muore, sono associato CNA e quando gli ho messo sotto il naso tutta la problematica sai qual’è stata la risposta?
    Sig…..condividiamo quasi tutto di quello che lei ci ha esposte, ma sia noi che lei non possiamo cambiare il mondo..si adegui….capito!!!!

  2. 22
    Gianni -

    E comunque chiedo a tutti scusa per l’uso un pò chattistico della rubrica, ma l’indifferenza al problema da parte dei nostri politicanti è tanta, l’unico mezzo per contare è quello di di fare numero, fare numero vuol dire un bel pacchettone di voti che fanno gola a tutti i partiti, e vedrete poi che saranno loro a cercarci.
    E poi in ultimo fare una guerra mediatica alle banche questi banditi e strozzini autorizzati vanno combattuti con ogni mezzo e senza esclusione di colpi.

  3. 23
    Paolo Bossi -

    Cari colleghi,
    Vi invito ad andare su FaceBook ed iscrivervi al gruppo: ARTIGIANI CONTRO IL DURC.
    Uniamo le nostre forze…
    Grazie
    Pierpaolo Bossi
    Unione Artigiani Italiani

  4. 24
    Gianni -

    Oggi una chicca!!!!!
    L’Unicredit presso cui siamo correntisti ci chiama urgentemente perchè ci dice che non ci può rinnovare gli affidamenti , il fido scadeva a fine mese ed era un temporaneo a 6 mesi che si rinnovava di volta in volta, ci chiedono più garanzie……un ipoteca di 2° grado sulla cas per soli 20.000,00 di castelletto+5mila di scoperto!!!!!!!!!!!!
    Fate la guerra a questi strozzini per favore, se hai un pò di sangue te lo tirano, sono loro la vera lobby della politica, del lavoro, ecc.ecc. non aprite conti correnti.

  5. 25
    Paolo Bossi -

    Secondo me i responsabili di questa congiuntura economica sono i grandi gruppi bancari…. Vedete per esempio la crisi immobiliare, non conbcedendo mutui non si vendono più case con tutto l’indotto conseguente…Una volta le banche lavoravano guadagnando e rischiando, ora con basilea 2 guadagnano ma senza rischiare….affossando il sistema. Prima o poi ci rimetterannno anche loro!

  6. 26
    Roberto T. -

    Sono nella stessa sistuazione di tutti voi …

    Mi chiedo … ma per lo Stato è meglio che falliamo e diventiamo in qualche modo parassiti dello stesso oppure che ci venga permesso di lavorare e magari in qualche modo meno dissanguante delle rateizzazioni proposte da equitalia, pagare i nostri peccati?

  7. 27
    nicola -

    salve
    sono un giovane imprenditore che rischia ormai di mettere per strada oltre 100 dipendenti ormai in una situazione più che tragica, debiti nei confronti inps inail ecc esiste qualche risoluzione al problema??? vi prego di aiutarmi.

    Nicola

  8. 28
    mauro -

    salve
    sono un piccolo artigiano avevo alle mie dipendenze 6 operai ho
    dovuto licenziarli tutti perchè non ho più lavoro le banche non ti aiutano non ho nessuno che mi aiuta non ho altra scielta che farla finita vi ringrazio per avermi ascoltato un ultima volta .

  9. 29
    cristina -

    Fermati Mauro!!!!!

    Non vale la pena!!! A tutto c’è rimedio.

    Non pensare ai debiti, non ti può succedere nulla se non vuoi!!!

    Pensaci…..

  10. 30
    davide -

    salve sono davide…ho una ditta ,o almeno avevo una ditta ben avviata …sono socio con mio fratello …e’ una snc carpenteria metallica e serramenti … ….da circa 3 anni la mia vita e’ cambiata ….mi son separato ,ma fin qui ok cosa normale ..poi an cominciato a tornarmi in dietro le ricevute bancarie di soldi che dovevo prendere ……mai più presi ….ho ipotecato la mia piccola casa .nel pensiero di andare avanti …..ora mi trovo con debiti che si accumulano …1 per lavoro 0……2 per le banche …e promesse di lavoro senza risultato …ho stretto i denti fino ad ora ..credetemi che ho provato di tutto …… penso di chiudere a giorni …si ma colmo di debiti ….la paura ce’ la vergogna ce’ mi resta solo la salute …..almeno quella ……ditemi ..ho 43 anni .debiti un futuro che boo non so che fine faro”’ e la solitudine …..grazie e scusatemi se non e’ scritto in modo laureato ……..;-(………………..davide ..

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