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Affidamento dei minori e servizi sociali

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Lettera pubblicata il 16 Settembre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Controversie - Famiglia

La lettera ha ricevuto finora 725 commenti

Pagine: 1 2 3 4 5 73

  1. 21
    Paola -

    Ho letto tutto d’un fiato quanto scritto sopra, e mi rendo conto di non essere l’unica ad avere a che fare con certa gente!
    Sono 3 anni che lotto per i miei figli, malmenati e maltrattati dal padre. Ho fatto dele denuce con relativo certificato che attestava le percosse, ma nulla, i servizi sociali ai quali i minori sono affidati non hanno mosso un dito, anzi continuavano a pretendere che il diritto di visita paterno si svolgesse regolarmente.
    Il maggiore ha ribadito al Trib. dei Minori, a 4 psicologi, assistenti sociali, … delle percosse subite, e questi cosa hanno deciso? Che il padre ha tutti i diritti di vedere i figli, anche contro la loro stessa volontà, pena la collocazione in istituto.
    Ma questi esseri riescono ancora a dormire la notte? Credo proprio di si, perchè non sanno neanche dove sta di casa la coscienza, si divertono a fare esperimenti sulla pelle di poveri innocenti, senza rendersi conto che propio quello che loro pretendono, sarà la causa della loro destabilizzazione futura.
    per quanto riguarda l’accenno di non ricordo più chi, sul fatto che tutto si può comprare, concordo pienamente, bastano le cososcenze giuste ed un conto bancario ben rimpolpato per aprire tutte le porte al peggior …
    Spero che prima o poi gli ingiusti dovranno anche essi rendere conto a qualche d’uno, e che sia clemente quanto loro lo sono stati con noi!

  2. 22
    Tiziana -

    Paola, in un caso come te, un agenzia investigativa ha trovato una collusione tra il padre e i servizi, dietro pagamento di tangenti. Organizzati con l’aiuto di qualcuno. Buona fortuna. Tiziana

  3. 23
    Disperato -

    La mia esperienza si aggiunge a tante altre:
    Ho 2 figli e sono in separazione giudiziale per volontà della mia ex da 3 anni.
    E’ stata fatta una CTU che era a me favorevole, ma il tribunale non l’ha nemmeno letta e così i miei figli sono rimasti dalla madre, anche se le loro richieste continue erano di trasferissi da me perchè la madre li maltrattava, li picchiava( e li picchia) li insultava e li insulta, inventa falsità su di me per tentare di allontanarli da me… non si è presa mai cura di loro in questi anni, anche per le visite mediche devo occuparmene io perchè a lei non interessa…e non vuole assolutamente pagare…irruzzioni in casa mia davanti ai bambini in cui ci copriva di insulti, carabinieri per casa…un macello senza fine.. finchè un giorno di alcuni mesi f, mi sono deciso e l’ho denunciata all’ufficio tutela minori della questaura.
    Da qui è iniziata l’odissea.
    sono stati interpellati dal Giudice i servizi sociali chiedendo con urgenza la situazione dei bambini.
    Dopo 1 colloquio a testa è stata fatta una relazione che di relazione ha solo il nome.
    I bambini hanno raccontato nel colloquio i maltrattamenti che subiscono dalla madre e dalla famiglia materna ( affermazioni che ho sentito mentre attendevo in corridoio) ma la psicologa invece di approfondire gli diceva : “non è vero, è dal papà che state male” e loro insistevano invece dicendo che voglio stare dal papà…anche se vogliono bene alla mamma.
    il mio colloquio è stato assurdo, aveva deciso che non ero un buon padre già prima di ascoltarmi.
    Nella relazione ha scritto che il mio atteggiamento era da “buon padre” ma lei riteneva che fossi falso e che avevo manipolato i figli.
    Dei bambini diceva che confermavano le botte della madre, ma che riteneva che tutto fosse manipolato da me.
    Della madre diceva che non aveva avuto il tempo per capire quanto fosse grande l’odio verso di me e che quindi riteneva non opportuno modificare l’affido.

    Per quanto riguarda il mio colloquio, ho registrato la seduta e quindi si puo capire perfettamente quante bugie sono state dette nella relazione.

    mi è stato detto che non si può registrare, ma ormai la registrazione ce l’ho.

    come posso ottenere giustizia per i miei figli??

    chi mi può aiutare mi scriva

    fiore_1975@libero.it

  4. 24
    Robby -

    quando queste situazioni sono in mano a gente incompetente si possono immaginare i risultati. Entrare nella testa e nelle case della gente è già difficile cosi per gli esperti immaginiamoci per assistenti sociali che non hanno mezzi, cultura e sensibilità. Io ti consiglio quello che è stato consigliato a me, dopo aver patito anni di sofferenze atroci causa la negligenza del servizio sociale e il menefreghismo dei giudici. Un amico magistrato e PM mi ha consigliato di evitare qualunque lotta e cominciare a stare bene finalmente, cioè fregarmene di quanto avviene fuori, solo col cuore in pace, chiunque ti vedrà con occhi diversi e i tuoi figli ti cercheranno per primi, la tua ex si metterà piu tranquilla; cosi facendo tieni a freno i rancori, li smorzi, li annienti. Poi rivolgiti ad uno psichiatra che sappia tenere una mediazione tra te e tutti coloro che scrivono di te, smascheri le bugie, le relazioni false e tutto quello che ti circonda. Non andare tu dagli assistenti, ricordati che entri in una rete di veleno dove regna la confusione mentale e nel tempo ne puoi pagare le conseguenze. Rivolgiti ad uno psichiatra privato, ce ne sarà uno nella tua città che ha dimestichezza con questi qui, e dagli il compito di aiutarti. Rompi i contatti con loro e stai attento che qualsiasi cosa dici o fai loro non vedono l’ora di scrivere scrivere, si sentono degli eroi e si inventano pure qualcosa pur di farsi belli davanti ai giudici. Il mio amico mi ha detto che nessuno li sopporta solo la legge li tiene in ballo e in molti vogliono sopprimere loro e i tribunali minorenni. Non ti parlo dei tuoi figli per insensibilità, ricordati che i bambini dicono di tutto e di piu, le cose andrebbero appurate, ovvio se vedi violenza denuncia, ma solo se la vedi, se no, cerca di sdrammatizzare le cose, per il bene tuo e dei tuoi figli. Non dare rilievo agli psicologi, non sono tenuti in considerazione dai giudici, che preferiscono ancora medici psichiatri. Oltretutto i servizi sociali pullulano di psicologi stupidi e ridicoli nelle loro fantasie teoriche. Se ti stacchi senza avvelenarti e morirne dentro, col tempo raccoglierai i frutti. In bocca al lupo.

  5. 25
    tonyblandizzi -

    Rispondo in particolare a Disperato, precisa, cortesemente se hai due o tre figli, e la loro età anagrafica, in quanto sono importanti gli anni per stabilire se possono essere ascoltati avanti il Giudice minorile in udienza. Chiedi, al GD, l’affidamento condiviso ai sensi della legge 54/2006, dichiara la Tua personale disponibilità a sottoporti ad eventuali sedute di mediazione familiare presso il consultorio territoriale della tua Asl, al fine di attestare la Tua capacità genitoriale e, chiedere, successivamente l’affidamento esclusivo dei figli. Per quanto attiene alle presunte pseudo-violenze, subite dai vostri figli, chiedi che siano seguiti in ambiente materno/scolastico dall’equipe socio-psico-pedagogica. comunque, rimango in attesa dei dati anagrafici. Concludo, rammendando a tutti, che: “ci si può separare come coniugi, ma, mai come genitori. tony blandizzi.

  6. 26
    Patrizia -

    Non sono daccordo col sig. Blandizzi, già dichiarato assistente sociale. Tira l’acqua al suo mulino.. Rispondo a Disperato. Entrare in una rete infinita di professionisti, ciascuno coi suoi giudizi non se ne esce piu. Rivolgersi al giudice per l’affidamento condiviso si, ora con la legge si puo ottenere. Il resto è tempo perso. La mediazione famigliare è un fallimento se uno dei due coniugi è già rancoroso o problematico di partenza. I tempi vanno ristretti non allungati con cavilli e peripezie istituzionali che danno modo di parlare, scrivere, scrivere a tutti questi psicologi. I bambini non hanno tempo per attendere nessuno. I servizi sociali si muovono solo per lavorare e non per sapere amare e aiutare nessuno. Condivido con Robby. E sono con disperato.

  7. 27
    Seitis -

    Sono estremamente delusa anch’io dall’intervento degli assistenti e del tribunale nel mio caso.

    Il padre dei bambini mi molesta (stalking, minacce, insulti, strilli per strada, minacce ai bimbi di portarli via) ormai da anni, ma tutto questo è stato completamente sottovalutato e hanno messo una stupida etichetta che ora va di moda “conflittualità genitoriale”. Conflitualità, quando non rispondo mai a questi insulti/minacce, proprio mai? Ho solo fatto una denuncia per proteggere me e i figli.

    Ebbene, il tribunale ha deciso che visto la “conflittualità”, i bambini dovevano essere affidati ai servizi sociali!!! Quando sono amati, curati, vivono bene e sono felicissimi a casa con me. Permettono ai bimbi di vivere con me, ma con minacce, mi hanno fatto capire che se non faccio tutto che dicono, potrebbero consigliare al guidice di levarmeli!!!

    Che modi, che arroganza e si vede che NON HANNO CAPITO NULLA.

    Ci sono rimasta talmente male.

    Seitis

  8. 28
    Angelica -

    Sono anch’io un abusata dai servizi sociali, come tante altre persone sono costretta a subire la violenza dell’ex marito e in più la violenza dei tribunali per i minori che invece di aiutarti ti atterrano e ti distruggono, io ci ho rimesso la salute e ad oggi mi vergogno profondamente di essere italiana, per il modo in cui lo Stato mi offende. Non ho assolutamente fiducia, non c’è soluzione siamo troppo piccoli e deboli per poter modificare il sistema. Io ho chiesto cittadinanza altrove, vivere in Italia ormai mi da il panico.

  9. 29
    Angela -

    E’ vero. Si sono inventati la conflittualità genitoriale, facendosela coi bambini. Teli prelevono, li sbattono altrove. I servizi sociali se li affidano, complici giudici che non vogliono minimamente capire, sentire, sapere. Cosi, nel modo piu violento per tutti. Cosi, come se i figli fossero di nessuno e i genitori fossero animali. Esistono anche quelli certo. Ma sono cosi diffusi in Italia sti animali di genitori? I miei figli (caso simile a Seitis) li hanno sbattuti in una scuola da loro scelta, in una casa famigliare da loro scelta. Non era possibile vederli, sentirli, scrivere loro. Poi li hanno affidati al padre, quello litigioso, violento, anafettivo. Poi ho scoperto che è un massone. Complice il giudice che gli ha affidato i figli? Sapete una cosa? Mi ero iscritta, disperata piu che mai, alla news letter di “genitori si diventa”: un tripudio al genitore maschio, che sa solo lamentarsi, lamentarsi. Eppure i matrimoni si sfasciano soprattutto per colpa loro, tradimenti e incuranza dei figli. Salvo poi ripensarci, lamentarsi, e utilizzare tutti i mezzi a loro disposizione per portarli via dalle madri. Io ho solo preso delle botte dal padre dei miei figli e sono andata avanti a suon di sacrifici per mantenerli ed educarli. Ma ora appartengono al padre, dopo essere stati per tempo figli di nessuno. Mi dicono, mamma un giorno avrai giustizia. Speriamo

  10. 30
    Seitis -

    Angela/Angelica, ho visto le vostre storie. Sono storie da non credere nei nostri tempi “avanzati” e “illuminati”. Mi piacerebbe parlare con voi per e-mail, ma non so come fare?

    La gente “normale” che incontriamo per strada, non sa che esite questo mondo mafioso dei tribunali/assistenti. Vorrei parlarne all’aperto, in tivu, sui giornali, ma ho tanta paura di mettermeli contro e delle possibili consequenze sui miei figli. C’è qui l’omertà, la paura di parlare, perchè i nostri bimbi si trovano nelle loro mani. Loro questo lo sanno e ne approfittano.

    Il problema e che non c’è difesa contro la violenza. Il padre dei miei bimbi è pure lui stato violento, ma ho fatto una denuncia due anni fa e ancora sto aspettando l’udienza! Devono ancora communicarmela!! Il due anni non è stato fatto NIENTE per proteggerci.

    Era sempre ubriaco (lo nega!), urlava, strillava (nega anche questo) e metteva veramente paura ai bambini.

    Le donne hanno ora perso terreno rispetto a prima. La madre, il fatto che ancora oggi è spesso la madre a fare quasi tutto, (mio ex dormiva tutta la mattina!), non viene riconosciuta come una volta. Meglio tornare agli anni 50 in questo rispetto!!!! Con un padre normale, non violento, sono completamente d’accordo che gli uomini devono partecipare, avere i loro diritti, ecc., ma quando c’e violenza e terrorismo psicologico???!!

    Angelica/Angela, come stanno i vostri figli adesso? Li vedete regolarmente?

    Angelica: in che paese pensi di andare?

    Seitis

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