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Un pene piccolo fa godere lo stesso?

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Lettera pubblicata il 8 Gennaio 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 18.563 commenti

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  1. 14501
    leggenda -

    yog

    HEHEHEHEHEHE
    HIHIHIHIHIHIHI
    HAHAHAHAHAHAHHHHHHHHHH

  2. 14502
    sissi -

    Io ho tradito mio marito con dotazione oltre i 20 cm con un uomo che non supera i 15……..credetemi godo d+ con il mio amante che con mio marito.

  3. 14503
    Golem -

    Intendi continuare con questa scoping revue? Scendendo verso i 12 intendo dire.

  4. 14504
    Angwhy -

    Cara Sissi questi a 15 non ci arrivano,era meglio se dicevi 12 cosi magari è la volta buona che la piantavano

  5. 14505
    leggenda -

    Grazie Sissi per la tua testimonianza,cmq cè differenza da 11-12 a 15cm,mentre 2-3cm non vengono notati quando si parla di dotazione dai 17cm in su.Io sarei stato già felice con 15cm credimi.

    Angwhy

    Invece credo sia meglio essere sinceri è dire sempre la verità,la bugia non serve a nessuno.

  6. 14506
    Tiger -

    Qualcuno sa qualcosa su questa protesi chiamata “penuma”? cercatelo su Google, e ditemi la vostra

  7. 14507
    leggenda -

    tiger

    Non capisco come un materiale cosi morbido come penuma possa aver la forza di allungare il pene,magari sarà buono per la circonferenza.Io sinceramente non avrei coraggio ha fare quel tipo di operazione ne questo ne altri,e se poi dopo rimpiango il mio pene originale?e se si perderà la sensibilità?come la mettiamo?a me sembra buono rispetto ha tanti altri interventi,però non saprei.

  8. 14508
    Rossella -

    Ciao,
    dal io punto di vista le dimensioni contano. Messa in questi termini sembra che chissà dove voglia andare a parare e, considerato che non ho mai vissuto un sentimento, molte persone potrebbero sentirsi in dovere di farmi notare che non ho le referenze giuste per pronunciarmi su qualcosa che non conosco. Si tratta di un punto di vista che rispetto, ma voglio comunque dire la mia. Lo voglio fare perché tutte le volte che mi è capitato d’innamorarmi prima di andare a dormire, soprattutto quando diluviava, mi sono confrontata con una pensiero grande che mi custodiva senza tuttavia farmi conoscere l’altro. L’innamoramento è importante. Ragion per cui alla nostra età il matrimonio cosiddetto senza amore non dovrebbe scandalizzarci. L’innamoramento di un ragazzo che non incarna l’idea di perfetta castità (esperienza personale) ti porta a vivere l’intimità in un certo modo, perché il pensiero di lui sta in un cuscino. In un certo qual senso tendi a sentirti custodita, ma al tempo stesso non hai la possibilità di ridimensionarti. Invece, questo lo dico soprattutto a chi parla della maturità dell’uomo, quasi a dimenticare che nella vaghezza che lo circonda ci sono le sette meraviglie, nell’uomo che accetta, per un certo tempo, o per tutta la vita, di farsi dominare dal suo istinto, conservando un’elettricità che lo rende un corpo luminoso, e lo emancipa dal desiderio di apparire per il gusto di fasi notare, trovi la grandezza di Dio.

  9. 14509
    Rossella -

    […]Almeno io davanti a questa vastità inafferrabile mi sono sentita una vera donna. Una donna anche consapevole del fatto di aver conosciuto una persona per ritrovarsene un’altra. L’uomo che entra in questo mistero scopre le sue potenzialità e si sente sprecato accanto a te. Per questa ragione non è possibile contare solo sul libero arbitrio. Per fare un progetto occorre il sapere. Le dottrine in questo senso ci consentono di continuare ad amare la vita. L’innamoramento non è fondamentale, anche se fa male al cuore pensare una cosa del genere. I giovanissimi possono continuare a sognare, ma noi dovremmo decidere per cosa vale davvero la pena vivere perché per entrare in relazione bisogna essere molto innamorati. Non bastano le farfalle nello stomaco.

  10. 14510
    Golem -

    Hai capito la Rossye? Le dimensioni contano.
    L’ha buttata lì col suo solito incipit che raccoglie il tema in tre righe, per poi perdersi in una giungla di verbi e deposizioni, ma alla fine la “femmenazza” non ce l’ha fatta a trattenersi.
    Ragazzi, mi spiace per voi per i noti motivi che vi assillano, ma se la nostra Rossella con le adeguate dimensioni che si aspetta, di biblico potesse finalmente conoscere anche quel certo aspetto a cui in fondo è giusto che pensi, io sono sicuro che ci ritroveremmo una donna felice e più “laconica”, oltre che comprensibile. Brava Rossye.

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