Ciao a tutti. Vorrei scrivere la mia storia. Ho un problema con il mio fisico non lo voglio dimagrire e così venire fare. Ogni volta che mi sento sola e triste non faccio altro che mangiare, e dopo sto male, a volte mi provoco anche Il vomito. Ogni volta dico sta ultima volta e da domani inizio la dieta, ma non ci riesco. Sarà perché mi sento triste ultimamente. Mi potete osare dei consigli come posso superare questo. Io avevo 60 kg e adesso 80 credo. Se conoscete qualche dieta CHE FA Miracolo, oppure qualsiasi cosa per dimagrire per favore aiutatemi, sono disperata e triste. Aspetto le vostre risposte.
Lettera pubblicata il 18 Marzo 2010. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore analissa.
la soluzione non sta nella dieta ma solo nella tua testa..
fatti aiutare “psicologicamente” e tutti i tuoi problemi spariranno
buona fortuna
Ciao Annalisa! Lascia perdere le diete fai da te, io ne so qualcosa… sono sempre stata cicciottella e ho provato tante diete, solo quando sono andata dal dietologo sono riuscita a dimagrire. Se sei determinata sei hai tanta volontà ci riuscirai, ma non da sola, fatti aiutare da un dottore. Vedrai che quando inizierai ad avere i primi risultati la tristezza se ne andrà. Ma mi raccomando attenta a quello che fai non provocarti il vomito rischi di ammalarti di bulimia, non ci scherzare. In bocca al lupo!
grazie del vostro consiglio lo seguiro siguramente,solo che non cio nessuno che mi stia vicino e non so se da sola riusciro….
VOLERE E POTERE!
Non lo dire a me. Non come prima, quando vivevo nella suggestione di avere disturbi alimentari per rendere possibile la storia all’estremità, senza andare a fondo, come si trattasse di un libro di Paolo Giordano. Appunto, proprio per lo stesso motivo non riesco a vedermi. Per la negazione di un sistema sociale e dei suoi valori, che dovevano bastare a non vedere, perché nessuno avrebbe dovuto vedere, ciò che non esisteva. Non era scritto, così. Si parlava a un ragazzo, sono cose che si dicono per difendere la proprietà. E’ stata una vergogna. Non la mia evidentemente. Ero stata preparata. Ho visto cambiare il mio corpo. Per essere riconosciuta in una storia che non c’è e vivrà sempre nella dorma di un passaggio della civiltà. Non voglio vivere così. Voglio che i miei vengano messi a conoscenza e voglio cominciare a vivere, anche se mia madre ci ha pensato per tempo… non si pone il problema della scrittura dell’inzio. Quella storia lì non è mai esistita. Mi lascia l’assenza.
Nell’assenza prende corpo la distanza reale da una parte della famiglia che parteciperà alla mia gioia da lontano. Non possono essere presenti. Evocano il ritorno a Zacinto, Venere, la figura di lei che ha i suoi diritti nella storia, per amore del cielo.
Io ultimamente mangio perché ho semplicemente voglia di masticare. Se sei in questa situazione, prova con delle chewing gum o anche con le radici di liquirizia.