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Vittima di violenza psichica da parte di mio marito

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Lettera pubblicata il 22 Marzo 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 31 commenti

Pagine: 1 2 3 4

  1. 21
    francesca -

    se sono quà forse sono consapevole di essere vittima .. e qui mi fermo perchè non trovo un termine per definire di che cosa.
    Non sono una ragazzina ho 40 anni due figli e un matrimonio che dura da 18 anni.
    Chi è lui ? non lo so onestamente non lo so..
    dispotico certamente e poi generoso..responsabile certamente ma sempre e solo per cio che concerne il materiale. Lo amavo. Non lo amo piu. Non permette a nessuno di essere autonomoanche nelle cose banali,lavoriamo entrambe eppure è sempre lui a comprare ..( conto in comune)
    Sono arrivata ad odiarlo.
    Ad aver paura .
    Violento ?
    No pazzo !
    usciamo con parenti mi accusa di guardare addirittura i mariti delle mie cugine addirittura il compagno di mia madre.. quello di turno possiamo dire.
    Le sue frasi sono io ti ho fatto sempre fare una bella vita e tu?
    sei una brutta persona ….tr..maledetta…schifosa…
    ti rovino così impari a vivere.. minaccie e cattiverie..per poi giustificarsi che è colpa di due bicchieri in piu… nooooo..io ho assimilato tutto io non ho mai regito e adesso lo odio con tutta me stessa..ho solo paura..fanno molto male certe cose…geloso anche dei rapporti con le amiche.. di tutto…
    scrivo piango..mi batte forte il cuore…

  2. 22
    daniela -

    Francesca sei in pericolo!. Non importa quanto ci sia di tuo in questo disagio (è la scusa preferita dei violenti psichici), ma senz’altro stai portando il carico per due. Parlane, informati, chiedi aiuto, trova la forza di andartene!!!. Noi siamo qui e ti ascoltiamo.

  3. 23
    Heartache -

    Come ti capisco io ho 28 anni non sono sposata ma convivo da due con un “uomo” che è tutto furchè questo, più grande di me,e penso che in tutto questo tempo se n’è approfittato della mia bontà d’animo,della mia sensibilità ,facendomi sentire sempre in colpa,sbagliata ecc ecc è da due settimane che forse ho aperto un pò gli occhi anche se ogni tanto ho qualche ripensamento,e dopo aver lottato x cercare di essere “perfetta” ai suoi occhi(cosa impossibile perchè per lui sarò sempre il contrario) ,mi sento depressa,svuotata,insicura più di quanto lo sia mai stata,amareggiata ,usata, non amata,e la cosa peggiore che forse mi sono convinta di essere sbagliata e che nessuno può amare una persona così vuota e stupida come me ,non credo più in niente e nessuno ,nonostante ho varie persone vicino che mi vogliono bene (da prmettere che vivo all’estero e nn ho la mia famiglia vicina)non credo più nell’amore e x questo anche io uso il cibo come piacere,come sfogo,per compensare il vuoto interiore, per poi svuotarmi di tutto…vorrei che qualcuno mi aiuti da uscire da questo tunnel grigio per poter ritornare a vedere il sole risplendere..grazie di avermi letta…

  4. 24
    rosa 31 -

    Sono una donna salva x miracolo da un carcinoma ,purtroppo e tutti i medici mi ripetono che devo avere persone positive accanto allora io vorrei un vs. parere ho un marito che esce quando gli pare, va a mare esce con amici, va a giocare a pallone e non vuole andarsene da casa non vuole separarsi ma vuole comunque fare una vita da scapolo,ci sono giorni che la mia stanchezza è talmente grande che non riesco neanche a camminare bene, dovrei ripetere tutti gli esami e so che devo farlo, ma la mia stanchezza fisica è accompagnata anche da quella psicologica…sto cercando con tutte le mie forze di reagire e finalmente sono riuscita a capire che riuscirei a vivere senza di lui con dolore ma con la forza di capire che non è giusto sentirsi dire che c’è pura indifferenza …ma io mi chiedo come può una persona sposarsi avere figli e non rispettare la moglie come si può condurre una vita così senza un minimo rimorso di coscienza …credo di avviare una separazione legale a breve è l’unica soluzione…

  5. 25
    LUNA -

    Heartache: ciao, ti ho letta oggi. sia la tua attuale percezione di te che i “ripensamenti” sono sintomi dovuti al fatto che sei stata nel frullatore della violenza morale. Sono frutto anche di un disturbo post traumatico e del tuo adattamento ad una situazione in realtà insopportabile.
    E’ purtroppo normale che tu ti senta così ora. Sono contenta che tu abbia intorno delle persone che ti vogliono bene e che ti possono aiutare anche a ricordarti che quello in cui ti sei guardata per due anni e continui a guardarti ancora è uno specchio distorto.
    Persone con cui puoi trovare occasioni di respiro e di calma, di ri-centratura e di un tuo rientro anche nelle confortanti piccole banalità della vita (nel senso che chi vive nelle molestie psicologiche e morali perde anche la rilassatezza e l’automastismo in senso buono delle cose banali come prendere un caffé con le amiche… anche quando ci va rischia di perderlo perché è sempre troppo concentrato sulla tensione e sul giudizio e sulla prevaricazione e con un sistema di difesa in allarme… quindi non riesce a godersi il presente e le proprie sensazioni anche piacevoli).
    Per recuperare le tue energie e la tua percezione di te ti fa bene spostarti da chi ti ruba le energie e le distorge.
    L’ideale sarebbe spostarti del tutto, quella è la vera cura (il passo fondamentale, per poter recuperare il tuo equilibrio, perché anche le compulsioni, come noti tu, sono un sintomo di malessere. Non di malessere perché tu non vai bene, ma perché vivi una situazione di sofferenza e frustrazione, e il tuo “sistema” lo percepisce, e si ribella o compensa come può). Se ora non riesci o non puoi spostarti del tutto, cerca di coltivare il più possibile degli spazi di maggiore calma e positività, anche grazie alle persone che ti vogliono bene.
    Un abbraccio.

    ROSA: ciao, mi dispiace. Mi dispiace perché c’è di mezzo anche la salute, cioé, nella violenza morale e nelle situazioni ad alto tasso di frustrazione c’è di mezzo sempre, ma nel tuo caso più che mai tu hai proprio bisogno di prenderti cura di te, ora, e di non vivere lesive frustrazioni.
    @ma io mi chiedo come può una persona sposarsi avere figli e non rispettare la moglie come si può condurre una vita così senza un minimo rimorso di coscienza…

    la tua domanda è ovviamente lecita e comprendo che ti generi dolore. Quello che mi pare importante, più importante però, ora, è che ti sia scattato il salvavita. Dopo la tua esperienza senti ancora di più cosa ti fa male e cosa ti fa bene, cosa ti toglie energie, non sei più disposta a sopportare l’egoismo di un’altra persona, qualsiasi siano le sue ragioni, perché percepisci quanto sia lesivo per te. In sintesi: vuoi vivere. E questa “forma” di vita per te non è vita, è solo fatica, tempo energie salute buttata al vento, emozioni negative senza spazio per quelle positive.
    Rosa, spero che tu possa avere presto un po’ di serenità e lo spazio per volerti bene, in ogni senso, salute inclusa, e per dare vita ad positivo e sano

  6. 26
    LUNA -

    rinnovamento, movimento al posto di una situazione stagnante che evidentemente non riesci proprio più a sopportare.
    Un abbraccio.

  7. 27
    IDEM -

    Sono nella tua stessa situazione. Le uniche cose che divergono ma sono altresì un aggravante della situazione sono che ho due bambine, non ho più intimità con mio marito e per ultimo che lui arranca nel lavoro perchè ha fatto delle scelte sbagliate (da me non condivise) e quindi è anche frustrato e la ricade su di me.
    Qualche mese fa volevo chiedere la separazione ma ora non ho più il coraggio perche’ mia suocera sta molto male…e quindi se chiedo la separazione diventerei più “cattiva” di quello che sono ora per lui. Subisco tutti i giorni le sue umiliazioni (me ne dice di tutti i colori anche davanti alle bambine), sbaglio tutto quello che faccio ma lui non riesce neanche a cambiare una lampadina.
    Basta…perchè ce ne avrei di cose ……
    un bacio

  8. 28
    Andrea -

    Mi domando come potrò continuare a sopportare una situazione così pesante. Deve sempre trovare qualcuno di “debole” su cui sfogarsi con insulti che rivolge ke a mia mamma anziana.
    L’Ho lasciato e sono andata a vivere con mia madre e mio figlio con noi. Se possibile il suo atteggiamento è peggiorato aspetto la maggiore età di mio figlio per chiedere la separazione ed il divorzio.
    Denunciare senza scappare non serve i Centri antiviolenza territoriali io non li ho mai consultati,ma so che esistono nelle varie provincie. Hai la mia completa solidarietà vedo rispecchiato l’atteggiamento di mio marito..

  9. 29
    Isa -

    leggendo le lettere sopra mi è arrivata una fitta al cuore, perchè sto vivendo esattamente la stessa situazione. Donna 54 anni sposata in seconde nozze con uno stimato professionista, decantato da tutti come un “talento” naturale, con una intelligenza a dir poco galattica.. ma non è così. La violenza psicologica che usa nei miei riguardi è folle..non manca occasione per offendermi in maniera velata, ha alzato le mani un paio di volte conaatteggiamenti a dir poco brutali…forse ho sottovalutato la cosa, forse sono prorpio scema.. ma non sto vivendo affatto. le mie priorità non contano, le mie voglie neppure, ma alla fine mi sto chiedendo perchè sono ancora qui ad elemosinare quello che non ho e non avro’ piu’. Quindi cara Amica (se permetti) ti capisco e ti comprendo bene. ma posso solo fare questo altro credo di non saperlo piu’ fare. ultimamente leggendo di nascosto le sue mail, ho visto che si sta mettendo in bella mostra con una psicologa conosciuta attraverso amici comuni. Leggendole, oltre ad uno stizzo di rabbia, noto una gentilezza una cortesia un modo di fare che nei miei riguardi è totalmente assente. Bipolare? no, oseri dire manipolatore e falso. vive in costante attesa di un sms, di una mail.. macinavo nella mente di parlare a questa signora, ma a che pro? dirle che chi gli sta davanti con me è compeltamente diverso? dirgli di smetterla? forse dovrei avere il coraggio di dirlo a lui ma ho paura del dopo, del ricominciare, del dove andare, di cosa fare. mi sto anullando da sola, mi sto isolando anche da me. mi chiedo se mai avro’ il coraggio di mandarlo a quel paese con el sue pazzie e le sue manie. (già ce ne sono tante…)sono arrabbiata con me stessa perchè ho sbagliato perchè ho dato troppo e perchè sono qui che mi faccio male solo del male. per concludere: ho paura. Tutto qui. ciao

  10. 30
    Layla -

    Salve a tutti, leggendo le lettere ho capito di essere più o meno nella stessa situazione. Ho 23 anni e un bambino di 13 mesi, mio marito ne ha 33, siamo sposati da quasi 2 anni… Lui lavora e io no… Lui insiste col fatto che non devo lavorare perchè devo badare a mio figlio e alla casa. La mia famiglia lo adora! E io lo amo tantissimo e non riesco ad immaginare una vita senza lui, però vorrei che cambiasse atteggiamento, mi fa diventare isterica e arrabbiata, triste e negativa, quando litighiamo. Lui provvede ad ogni minima cosa indispensabile sia a me che a nostro figlio, anzi ci vizia!! E fin qui ok… Ma quando litighiamo si trasforma, viene fori un lato cattivo che nn conosco, mi umilia è capace di farlo anche davanti alle persone o alla mia famiglia, è successo che mi ha messo le mani addosso, mi da la colpa di tutto cio che succede TUTTO… Mi dice che non mi sopporta più e che se lo fa è perchè ama suo figlio! Io a mia volta rispondo e mi abbasso al suo livello, (sono molto impulsiva e sensibile) scoppio in lacrime e poi torna con un regalo e mi coccola, come se non fosse successo niente. Senza di me lui non ci starebbe perchè ho tentato di andarmene, tornare dai miei ed era disperato ha chiamato i miei ed ha fatto la vittima dicendo che sono io cattiva! Sbaglio sempre ai suoi occhi…anche se mi impegno costantemente ad essere quello che vuole lui, mi impegno per far sembrare la casa accogliente e ordinata tutti i giorni un piatto diverso, ma lui vuole sempre di più.. La cosa più brutta che mi ha detto è che sostiene di avermi cambiato la vita in meglio mentre prima facevo una vita di m**** e che ora devo ringraziare Dio, quando io ho cambiato a mia volta la vita a lui da una parte, l’ho tirato fuori da una situazione spiacevole prima di sposarci. Poi ci tiene alla sua privacy per dire, cell e portafogli non glieli devi toccare anche se non lo dice esplicitamente però la mia borsa ed il mio tel li conosce bene lui!!! È come se sentisse di sua proprietà ogni cosa che compra (perchè io non ho un cent e quindi a casa è tuuuuutto comprato da lui). Rigira le frittate, le sue colpe le addossa su di me! Ha tirato fuori il peggior lato di me perchè sono facilmente influenzabile e se intorno ho energia negativa divento maleducata, isterica e nervosa… Ma ripeto è capace di farmi dimenticare tutto.. Poi pretende di scegliere cosa mi devo mettere addosso (ho un fisico molto prorompente quindi è geloso) i miei jeans li compriamo insieme poi

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