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Un pene piccolo fa godere lo stesso?

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Lettera pubblicata il 8 Gennaio 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 18.563 commenti

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  1. 13471
    maria grazia -

    Golem, è chiaro che alcuni degli ultimi commenti riconfermano ciò che da sempre io e te andiamo affermando. il problema di certi uomini non è l’ avere il pene piccolo, ma avere la testa di min.... ( scusate il gioco di parole ). Purtroppo è più comodo trovare giustificazioni illusorie ( le donne non mi vogliono perchè sono zo......, cattive e bastarde ) piuttosto che fare un minimo di autocritica…

    unpic, dici che noi donne siamo mammolette che scappano davanti a un aggressore ??.. pensa che tempo fa un uomo si è lamentato di me proprio per il motivo opposto: e cioè perchè ha scoperto che sono una che gira “armata” per difendersi in caso di abusi e aggressioni.

    il mondo è bello perchè è vario.

    Per quanto riguarda gli articoli che citi, non ha senso prendersela con tutte le donne solo perchè le leggi vengono applicate in modo iniquo. prenditela con certi giudici.

    Ogni volta che una donna fa discorsi in difesa della parità, voi maschi tirate in ballo la Boldrini. Non capisco come mai…Non mi pare che sia una paladina dei diritti delle donne. E comunque il “femminismo” non esiste solo “a sinistra”. anzi ultimamente sta sopratutto “dall’ altra parte”.

    l’ integralismo islamico NON VINCERA’. che ti piaccia o no. PERDERA’. come hanno sempre perso tutti gli estremismi.

    Eh si. Le donne geniali ci sono. e sono anche parecchie. ma probabilmente non emergeranno mai, perchè questo sistema non è a misura di donna..

    per il resto, continua pure a rosicare.

  2. 13472
    unpic -

    @ MG : sei tu che rosichi, perchè vuoi competere con gli uomini, e, in mancanza di risultati tangibili, invochi complotti inesistenti. La Boldrini non è femminista ?
    Allora , Obama non è americano. Una cosa invece,l’ hai detta giusta : il femminismo è ovunque, a Ds e a Sn.
    Siete voi femministe che volete gli islamici, infatti, dopo essere state infastidite a Colonia con chi ve la siete presa ? Con l’ uomo ( che tu chiami sprezzantemente maschio ) occidentale !

    Guarda come è sottomessa la gran femminista :

    http://www.today.it/rassegna/boldrini-moschea-roma.html

    Idem la Gruber e la Serracchiani.

    Poi le stesse, spaccano continuamente i maroni agli uomini del loro paese, quelli che le permettono di girare sicure e protette ( Colonia docet ).

    Inrealtà il femminismo, ideologia sciagurata come tutti gli ismi, non solo è il morote del consumismo, ma guarda anche con favore a ideologie antilibertarie ( Islam ).
    Per finire, io a Colonia ho visto donne che scappavano con la coda tra le gambe, altro che armi o altre fanfaluche.
    Non che mi abbia sorpreso, intendiamoci.
    Laddove l’ uomo non difende la donna, la donna ha davvero poche chances.
    Fattene una ragione, è così

  3. 13473
    unpic -

    @ Golem : non seducenti, SEDICENTI. Confermo.
    Io invece credo che il problema siano i ” maschietti ” che ben apparire danno comunque ragione alle donne a prescindere e che, ancora oggi, nel 2016, credono alle assurdità del femminismo.
    @Michele 1991 : guarda che di statistiche ce ne sono a bizzeffe , ma al di là di queste statistiche, le donne percepiscono un pene minore di 15 cm , come piccolo. Il che non vuol dire non funzionale, ma piccolo, specie se sottile. E il pene piccolo non è ben accetto, come ha detto con chiarezza la dr.ssa Cozzolino. A proposito, spesso si è detto : lasciamo parlare gli esperti.
    Bene, la dottoressa è una di questi e quello che ha detto è chiaro. Adesso il parere della scienza non va più bene ?
    Il problema è che oggi la narrazione femminista ha messo in testa agli uomini l’idea che la sessualità femminile è più complessa, cerebrale, addirittura spirituale.
    Invece i fatti dimostrano che alle donne piace molto anche un pene di misura generosa e tra di loro lo dicono.
    Eccome se lo dicono, tant’è che spesso ingrandiscono quello del loro compagno. E’ capitato anche a me, di vedermi regalati dei centimetri che non c’erano, e non ci sono.
    Parliamo dei fatti , come per una volta ha fatto molto chiaramente la dr.ssa Cozzolino.

  4. 13474
    roland -

    Sara’ un caso eh, ma io tra realtà, internet, tv ecc non ho ancora sentito UNA donna dire che le andrebbe bene anche un uomo con il membro piccolo, ma non tanto per dire, tradendo un linguaggio fisico che evidentemente dimostra che sta dicendo minchiate, ma realmente. (perche’ ragazzi e ragazze, quando dite balle, il linguaggio corporeo non può mentire)
    Tutte a dire che le misure non contano, poi chiedi e richiedi, svisceri, vai a fondo, e scopri che però deve essere almeno nella media. Se una cosa non conta, non conta. Se anche solo c’è un minimo sindacale, vuol dire che conta.

    E io la prox volta che verrò visitato da un andrologo/urologo che mi dirà che la norma parte da 10 cm, gli porterò tutti i link di siti, chat e forums dove centinaia di donne affermano che un pene piu’ corto di 14 cm è ridicolo. Vediamo poi se riescono loro a convincerle che la medicina sostiene che una cosa da 11 cm lo senti bene bene dentro e riesce a dare un orgasmo uguale a quello di un uomo che e’ oltre la media.
    (una conoscente alcuni giorni fa mi ha detto che con l’ex che lo aveva a occhio come i valori indicati dalla scienza come minimi sindacali, non sentiva nulla. ed e’ attendibile non una cazzara)

    e’ che a voi non e’ chiara una roba. In Asia e’ normale averlo 11-12 cm in eccitazione, in Europa NO. In Europa sei al di sotto della normalita’. E’ anche possibile che un pene al di sotto della norma possa – in alcuni casi – stimolare e dare un minimo piacere, ma non accade per la gran parte delle donne che, come ha detto unpic, sono abituate alla moda e non alla media. Se qui 1 uomo su 3 ha un pene minimo di 15 cm, e’ ovvio che anche la donna che nel corso della sua vita avrà un certo tipo di esperienza, si abituerà a quelle dimensioni e non trarrà piacere, ne’ fisico, ma soprattutto mentale, con un pene alla “asiatica”. Se non capite questo, non si sa che altro aggiungere.

    Qui in Italia, la medicina deve capire questo assunto, che un pene di 10 o 11 non e’ normale, e’ una misura da estremo oriente, e quindi già dall’infanzia occorrerebbe intervenire per risolvere questa problematica che nell’età adulta, non tocchera’ loro, che gliene frega, tocchera’ chi la vive, che potra’ anche rivolgersi ogni volta che vuole a un andrologo (e gli ripeterà le stesse balle che non conta e che e’ normale), ma saranno le avventure con le donne che gli diranno la verita’.

    Ragazze e ragazzi miei, il problema e’ che in Europa, abbiamo superato le fedi religiose, ma siamo diventati malati di scientismo (e i pensieri di fantasma ne sono una dimostrazione alla “i medici hanno sempre ragione”) e pensiamo che qualunque roba affermi la medicina e’ Verità incontestabile

    L’unica reale verita’ e’ la Vita e le situazioni a cui ti prepara

  5. 13475
    maria grazia -

    unpic, quelli come te non accettano il fatto che le donne di oggi non puntano più solo e soltanto a diventare mogli e madri. ma vogliono realizzarsi anche nel lavoro, a livello sociale e personale, ecc… e i maschi come te – avendo probabilmente una carenza di qualche tipo nel confrontarsi con la nuova donna di oggi – avvertono un forte senso di disagio. disagio che cercano di scaricare con quell’ aggressività che possiamo notare anche qui. ma vedi, è un problema vostro ( tuo e di quelli come te ). Non sono le donne di oggi il problema! Noi non vogliamo competere con nessuno e di certo non cerchiamo di togliere all’ uomo i suoi spazi legittimi, sopratutto se questi sono stati conquistati con impegno e con meriti. tu unpic ( ma sei in buona compagnia ) fai confusione tra il difendere i propri diritti ( ai quali noi donne di oggi non siamo più disposte a rinunciare ) e mettersi a tutti i costi in competizione. il tuo discorso non ha senso anche perchè non c’è alcun bisogno di temere l’ emancipazione femminile. se come dici tu gli uomini sono indiscutibilmente superiori in vari ambiti, hanno modo di dimostrarlo e la “selezione naturale” scarterà le donne o le persone carenti in automatico. secondo la vecchia e cara legge della natura: per la quale non esistono discriminazioni di genere o quote rosa, ma solo e soltanto IL MERITO. La natura è l’ unica cosa REALMENTE democratica a questo mondo. e non puoi prescindere dalle sue leggi. Nei prossimi anni la vita su questo pianeta è destinata a diventare sempre più complessa. se la caveranno solo coloro ( uomini o donne che siano ) che sono scaltri, forti oppure furbi, e sopratutto molto adattabili. e quasi tutti gli uomini che ho incontrato nella vita hanno dimostrato di essere carenti in queste qualità, molto di più delle donne che ho incontrato. che significa questo? che voi maschilisti potete dire quello che volete ma alla fine sarà sempre e solo la legge della sopravvivenza a farla da padrona, non i vostri idealismi e i vostri dogmi. e la legge del più forte non riconosce discriminazioni o privilegi di sorta. riconosce solo LE EFFETTIVE CAPACITA’. Una di queste sopra tutte: quella di sfuggire o ribellarsi a meccanismi ingiusti. come le donne stanno ormai già facendo da vari decenni..
    il fatto stesso che tanti uomini vanno in crisi totale perchè non hanno il super-pisello, conferma la loro debolezza. chi è sicuro di sè e del fatto suo, se ne frega se la sua fisicità non risponde agli standard in auge.
    ciao.

  6. 13476
    Golem -

    Vabbè, non capisci le battute. Allora ti rispondo: non sedicenti, ma “tudicenti”.

  7. 13477
    Michele1991 -

    Unpic, nell’intervento della Cozzolino non ci sono numeri, che invece sono quelli di cui parli tu.
    Sono speculazioni tue/vostre, lei ha parlato di ipodotati,non di <15 cm.

  8. 13478
    Golem -

    Ma si chiama proprio Cozzolino la dottoressa che si occupa di c....? Curioso.

  9. 13479
    fantasma -

    roland,
    Tu al pensiero dei medici contrapponi quello della massa.
    La moltitudine del consenso non vuol dire avere ragione.
    Quando in passato il Faraone perdeva una battaglia,l’astrologo incolpava gli uomini coi capelli rossi asserendo che era colpa loro se le stelle non erano state favorevoli;questi uomini venivano condannati a morte e tutti erano convinti che era la cosa giusta da fare.
    Nel medioevo si bruciavano le streghe e anche lì tutti erano convinti che fosse la cosa giusta.
    Il gatto nero fino a qualche tempo fa veniva preso a colpi di pietre e scacciato via dal quartiere in quanto portatore di sventure.
    L’ebreo qualche decennio fa veniva mandato ai campi di sterminio come se ciò fosse cosa ovvia.
    L’uomo col pene piccolo è ridicolo, non è un vero uomo e non fa godere.
    L’andrologo non la pensa così.
    Perché non conta il parere dell’andrologo?
    E’ un fesso l’andrologo?
    E’ così ipocrita da negare l’evidenza?
    E per quale motivo? Non sarebbe più logico
    che asserisse:”Egregio signore,il suo pene è troppo piccolo e difficilmente potrà soddisfare una donna”…?
    L’andrologo non fa lo psicologo.
    E quante volte in questa discussione abbiamo evidenziato che nessuno,(dico nessuno) ha avuto educazione sessuale né psico-sessuale.
    Cosa potrà mai uscirne fuori se non l’imposizione di una sub-cultura ignorantistica di massa basata su modelli in parte infantili(esaltazione della cosa grossa) o pavoneggiamenti bulleschi elevati a dogma.
    Tutto questo coincide con le tue teorie che trovano ampio riscontro nella società.
    Se il rapporto viene posto sul piano umano e si è capaci,insieme al partner, di non farsi influenzare dalle mode o medie o altro…il problema si risolve in una banalità,con una disposizione all’adattamento reciproco.
    La collaborazione del partner è fondamentale e decisiva.
    Il concetto di adattamento in qualche modo si rifà a quello della selezione naturale, concetto a te molto a cuore.
    Ricorda che qui si sta parlando della capacità del pene piccolo di far godere e non di una competizione tra pene piccolo e pene medio o grosso.

  10. 13480
    unpic -

    @ M.G. : mamma mia che confusione hai fatto. Come tutte le femministe, una volta a corto di argomenti, ti riduci agli attacchi personali. Io aggressivo, perchè non ti do ragione, come sei abituata ad avere dai molti zerbini ? Purtroppo per te io sono uomo e non zerbino.
    Intantoi, vedo che continui a contrapporre ” maschio ” a ” donna ” , quando invece donna va con uomo e maschio va con femmina e questo indica il tuo pregiudizio.
    La natura è democratica ? ma scherzi o fai sul serio ? In natura vige la legge del più adatto e del più forte, altro che quote rosa.
    La meritocrazia ? invocata da chi è a favore delle quote rosa ? Da ridere.
    Gli uomini carenti ? Ma dove vivi, visto che tutta e sottolineo TUTTA la civiltà è stata edificata dagli uomini ?
    A proposito di forza femminile, mirabilmente dimostrata a Colonia, ti informo che oramai una donna occidentale su 3 usa antidepressivi.
    Anche questa dimostrazione di forza ?
    Il superpisello è una fissa di voi donne , che tra di voi non parlate d’altro.
    Te lo dice uno che vi conosce bene e che proprio per quello non ha nessun tipo di problemi con le donne.
    Cara M.G. , voi donne non siete complicate, siete fin troppo semplici, spesso scontate.

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