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Un pene piccolo fa godere lo stesso?

di ciabattina
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Lettera pubblicata il 8 Gennaio 2006. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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  1. 11891
    Golem -

    Ciao M e tutti gli altri. La domanda è: cosa qualifica un rapporto sessuale come soddisfacente? E’ abbastanza evidente che le risposte saranno assolutamente soggettive. Ma possiamo avanzare l’ipotesi che la parte psicologica, alimentata dal desiderio fisiologico, sia fondamentale?
    M, abbiamo trattato per mesi la faccenda della suggestione che fa vedere l’amore dove c’è solo sesso, per questo sto scrivendo a Flavio che è in pieno trip endocrino, confuso sulla natura di quelle sensazioni, che invece sappiamo cosa siano. Detto ciò, se una donna è innamorata non credo che guarderà certi aspetti, anche perchè se il problema fosse così rilevante e non soggettivo, sarebbe un problema sociale e non di nicchia.
    I nostri amici non pensano che la maggior parte degli uomini gràvita intorno alle misure citate da Lisa: 12/16 cm. Se queste non fossero state “utili” per la riproduzione non sarebbero così frequenti. Certo, se certi aspetti, per tanti motivi socio culturali alcuni dei quali ho citato in precedenza, diventa un “indicatore” di identità, allora non bastano mai, anche perchè se una donna volesse provare certe sensazioni solo meccaniche, oggi ha a disposizione giocattoli meravigliosi per raggiungere certi obiettivi.
    Quando si fa l’amore, una donna evoca tante di quelle fantasie, anche del tutto inesistenti, sull’uomo che “ama”, che l’effetto di riempimento può essere sentito o non sentito in ragione di quell’emotività che l’ha portata a quel momento di sesso.
    Siamo sicuri che tante casalinghe annoiate con un marito superdotato, non stiano pensando ad un altro uomo del cui pene non se ne fregano assolutamente niente?
    Se si pensa che basta ostentare un nerchione per essere daffascinanti o seduttivi, temo che la delusione sia in agguato. Ecco perchè temo che, anche in buona fede, indirizzare certi insuccessi sullo “strumento” sia un falso problema.
    Nessuno ha mai detto quali fossero le dimensioni di Casanova o di Don Giovanni, mentre pare si conoscano quelle del simpatico e intelligente Rocco Siffredi. Ma sappiamo che quella dotazione la utilizza per lavorare, per “vivere” non è certamente rilevante, almeno lo spero.
    Comunque di Rocco ce n’è uno tutti gli altri…
    La faccenda del pene è come quella delle tette e delle labbrone di certe donne, che alla fine finiscono per diventare tutte uguali. Ed è una curiosa nemesi quella che, per cercare di distinguere la propria identità attraverso l’esteriorità, si finisca per diventare anonimamente “uguale” agli altri.
    Ciao

  2. 11892
    roland -

    #M.
    E chissà se una donna lo troverebbe attraverso un poco dotato.
    Tu come la vedi?
    Hai fatto l’esempio dell’ex premier, per dire che una donna è spirito ma è anche carne, e quando un uomo non può essere più soddisfacente dal lato fisico, lei andrà da qualche altra parte per soddisfare il corpo.
    E nel caso di un uomo poco dotato, non credi potrebbe avvenire uguale?
    Magari è soggettivo ritenere, se una donna toverà appagante il sesso (magari assieme all’amore) con un uomo poco fornito sessualmente, ma il caso potrebbe fare in modo che questo non si realizzi spesso.
    Un uomo non dotato dovrebbe accettare che una donna prenda da lui spiritualmente qualcosa, ma fisicamente altrove?
    Forse accade (vedasi: tradimento), ma che un uomo lo accetti, lo vedo difficile (qualche libertino pensa sia possibile, e che sarebbe anche un gesto d’amore verso la propria compagna, ma non so quanta “libertà” ci voglia per accettare questa cosa).
    Al di là di tutte queste parabole filosofiche, tu come la viresti la condizione?

  3. 11893
    mic -

    Intanto, sottoscrivo molto degli ultimi interventi di Golem e M, interventi assai validi.
    Aggiungerò alcune cosette.
    Roland dice : la lingua, ecc .
    Qui occorre essere chiari: la donna può godere in molti modi, ma il rapporto penetrativo non può essere rimpiazzato.
    Altrimenti basterebbe l’amore lesbico, o la masturbazione.
    Il fatto è che l’idea di maschio so conota con l’idea di fallo, ossia di pene eretto.
    Ora, qualche centimetro in più o in meno meccanicamente non fa differenza.
    ma c’è l’aspetto simbolico, archetipico : infatti, al contrario di ciò che dicono i sessuologi, non si può equiparare il dito o la lingua al pene.
    la donna con sani appetiti sessuali vuole il pene.
    E’ naturale ed è giusto così.
    Dirò di più : l’ uomo che si concentra molto sul cunnilingus ed è carente dal lato penetrativo , è visto come scarso.
    Ed è giusto che sia così : maschio e femmina si connotano anche per alcune differenze e queste sono differenze sessuali.
    Un’ altra cosa : le donne, pur nel mutare dei tempi, hanno sempre espresso la propria sessualità.
    Ricordiamo le matrone romane che non si facevano mancare validi maschi tra la servitù, soldati, gladiatori, ecc.
    Una cosa importante dice Roland : l’aspetto quantitativo domina il presente.
    Vero : tette gonfiate, labbra deformate , le modelle che devono essere altissime finendo per essere disarmoniche, l’anoressia, ecc.
    La percezione del pene è stata anche influenzata dalla pornografia, dove, ricordiamolo, l’aspetto visivo prevale su quello funzionale .
    Rimane comunque che la donna si aspetta un uomo con un pene , e non con un dito o con una lingua.
    Ribadisco : che fare ?
    Provare e riprovare, altrmeni il problema rimarrà senza soluzione

  4. 11894
    M. -

    Ciao a tutti voi.
    Ovviamente ogni persona vive la propria sessualità in maniera differente, e quindi non si possono che fare delle macro considerazioni.
    Tutto ciò che avete scritto è condivisibile, ma io parto da questo presupposto: vedo la sessualità come una sfera, fatta di psiche e carne.
    Allora, probabilmente esiste qualche uomo e qualche donna che trova appagamento nel colmare solo l’una o l’altra metà della sfera, ma la maggior parte delle persone no.
    Per questo la casalinga che ha un Mandingo come uomo, è probabile e assolutamente capibile, che pensi anche ad un altro uomo-cerebrale in grado di colmare la sua sfera sussuale dalla parte psichica.
    Golem, e anche chi di voi è sposato o ha una relazione: voi sareste disposti ad accettare di tenere in piedi un rapporto in cui il sesso non va bene a 360°?
    Sareste disposti ad accettare del sesso fatto di sola psiche o di sola carne, essendo consapevoli che questo comporta una menomazione della vostra sfera sessuale?
    Io non sarei disposto. Lo sarei tra decenni quando la vecchiaia mi costringerebbe a stare quieto.

    Roland,
    se continuiamo a pensare all’esempio della sfera che ho fatto prima, potrebbero verificarsi due situazioni opposte, ma uguali nel finale:
    1. un Rocco Siffredi che appaga quella parte di sfera sessuale che riguarda la carne, ma non quella psichica
    2. una persona con un pene piccolissimo che appaga quella parte di sfera sessuale che riguarda la psiche, ma non quella carnale.
    Quindi, punto di partenza opposto, ma stesso punto di arrivo.

    È assolutamente ovvio che una persona capace di colmare solo la parte legata alla carne, ha meno problemi di uno colma l’altra metà della sfera.
    Ha meno problemi per un motivo molto semplice: ci vuole un po’ più tempo per sgamarlo, e al primo impatto, risulta più apprezzabile, più virile, di una persona che ha misure ridotte.
    Se avessi un problema di misure e mi innamorassi di una donna che cercherebbe le mie mancanza in un…

  5. 11895
    M. -

    un altro uomo, soffrirei come un cane.
    Credo proprio che non sarei capace di ragionare freddamente su questa questione, anche se, ripeto, ogni persona ha tutti i diritti di far maturare completamente la sua sessualità.
    Se un domani la mia donna dovesse dirmi: la chiudiamo qui perché una parte importantissima in una coppia, soprattutto se giovane, come il sesso, non va. Non c’è sintonia.
    Io vi rimarrei malissimo, ma capirei.
    A dirla tutta non credo mai ad una donna quando dice “ma non farti problemi di misure. Io guardo altre cose in un uomo”.
    Certo, potrà guardare altre cose, ma fate passare qualche mese, e poi vedrete che guarderà di tutto e di più.
    Scusate se ho scritto un po’ male ed in maniera un po’ contorta, ma vado di fredda.
    Riprenderemo il discorso.

    Ciao a tutti!

  6. 11896
    roland -

    Mic, ma alla fine di tutta questa storia mi stai sostanzialmente dando ragione quando dico che per un uomo poco dotato realisticamente non c’è speranza. Se neanche il fatto di praticare il cunnilingus ben fatto può bastare, e una donna ha appetiti normali verso il pene, allora che deve fare?

    Puoi provare e riprovare, ma la prospettiva non cambia, a mio avviso. Non c’è speranza nella vita reale, nel quotidiano piccolo delle opportunita’ e delle occasioni che ci capitano.

    Proprio oggi leggevo una donna su un forum affermare che “10-12 cm non le bastano”, dicendo però, poi, che se sfruttate bene gli altri elementi (come la clitoride) del piacere si può anche provocare piacere nella donna. Però, sai quante donne ho letto dire che misure di quel tipo non gli bastano?
    Ognuna di loro, afferma che non sono tutte uguali, però la maggior parte poi dice che non le bastano certe dimensioni.
    E allora, mi dite sta capacità, st’autostma e tutte queste belle parole filosofiche dove vanno a sistemarsi?
    da nessuna parte.
    come non c’è speranza per il povero di diventare ricco, e deve arrabbattarsi ogni giorno per arrivare a star bene, così per chi non è dotato non c’è speranza di avere relazioni stabili o senza rischiare il tradimento.

    Leggenda, mi spiace che non scrive da tanto, ma aveva del tutto ragione.

  7. 11897
    fantasma -

    Provare e riprovare sembra essere un consiglio retorico.
    Bisognerebbe essere più pragmatici e spiegare che cosa fare quando si ha un pisello piccolo che ha molte probabilità di essere rigettato e l’individuo che lo possiede,specie in un paese di provincia dove tutti conoscono tutti,inizierebbe ad essere considerato un handicappato sessuale e scansato come un appestato oppure aggredito con provocazioni,sbeffeggiamenti e insulti di tipo subliminale di difficilissima dimostrabilità.
    Quindi non è vero quello che afferma Lisa quando dice che quelli come noi tendono ad escludersi da soli.
    Ci sono tantissime ragazze che comunicano alle amiche quello che è successo nell’incontro avuto col ragazzo di turno e insieme commentano la dotazione e il suo comportamento e tutto si diffonde attraverso la rete di conoscenze e amicizie.
    Dico questo per esperienza personale e nessuno può contraddirmi poiché è successo per davvero a me e chissà a quanti altri.

  8. 11898
    lisa -

    Tutta questa discussione mi sembra la prova dell’incomunicabilita’ tra uome e donna,la difficoltà a capirsi e a capire i problemi dell’uno e dell’altra.
    l’appagamento sessuale è una componente fondamentale anche per una donna e nulla può sostituire la penetrazione, peccato che le donne generalmente si lamentano della durata e della scarsa attenzione nei preliminari, non della dotazione.
    difficile sentire uomini affranti per la scarsa durata,possibile invece sentire qualcuno con magari una buona dotazione sognarne una super manco avessimo una caverna tra le gambe.

  9. 11899
    roland -

    Lisa,
    singolare però quello che dici, alla fine, credo inconsciamente, partite sempre dal presupposto di prendere in considerazione in questi discorsi chi è normale, quasi come se chi è sotto alla media non esiste o non è meritevole di considerazione.
    Ecco che allora mi associo a quanto dice Fantasma, e mi chiedo con lui che risposte occorre cercare.

    Spesso voi donne non vi rendete nemmeno conto di come vi contraddite e lo noto spesso quando si parla di questo argomento, soprattutto nei forum.
    Tu stessa dici che la penetrazione non può essere sostituita;e allora di che stiamo a parlare?
    Tradotto e ripulito da ipocrisie e buonismo, vuol dire che puoi impegnarti come vuoi coi preliminari e altro, ma se nel momento che vai alla penetazione non c’è quello che ci deve essere, a che è servito fare altre cose?
    Anche qui, a questo punto, vorrei un parere da Fantasma. Perchè tanto ciò che hanno da dire le donne lo so gia’.

    Fantasma, perdonami ma dopo tanto tempo la memoria mi abbandona. Ma tu hai avuto esperienze positive nonostante la tua misura (che per altro non ricordo a quanto si aggira)?

    Caro M,

    condivido completamente quando dici “A dirla tutta non credo mai ad una donna quando dice “ma non farti problemi di misure. Io guardo altre cose in un uomo”.
    Certo, potrà guardare altre cose, ma fate passare qualche mese, e poi vedrete che guarderà di tutto e di più.”

    Infatti io non credo nella maniera più assoluta alla buona fede della gente e credo che per generare autoconvinzione negli altri, si somministrino una serie di balle che la metà basta.
    Motivo per cui, col tempo sto diventando nichilista e asociale e non mi interessano piu’ relazioni e attrazioni.

    oltre tutto mi sto convincendo anche che e’ inutile affrontare l’argomento, soprattutto in internet, perchè tanto come dice M. le donne tendono a dire ciò che gli uomini vorrebbero sentirsi dire (come le ‘misure non contano e contano i preliminari, il feeling) e a inalberarsi quando uno fa notare che magari non e’ proprio come loro dicono e forse anzi mentono.

  10. 11900
    mic -

    M dice cose condivisibilissime : se il sesso non va , un raporrto non può funzionare.
    Lisa dice che la penetrazione è importante .
    Ovvio, ce lo dice la natura.
    magari i sessuologi la pensano diversamente, ma così è e così rimane.
    Roland, io non cerco di fare retorica :
    è chiaro che un pene nella media è migliore di uno inferiore alla media.
    Ricordiamo che un parametro è frequente perchè è normale, e non viceversa :
    la evoluzione ha stabilito così.
    Le donne parlano di misure ?
    si, ne parlano anche se ci azzeccano poco.
    Non è facile da spiegare, ma ci proverò .
    A occhio , sanno bene qual’ è la misura media o che apprezzano e hanno vari artifici “euristici” pwer individuarle:
    dalla punta del pollice al taglio dela mano ( dell’uomo )
    dalla punta del pollice al mignolo, il naso!!!, il tacco della scarpa ( ci sono queli da 12, 15 , ecc.
    Se però dicono x cm, sbagliano e non di poco.
    Anche noi uomini sbagliamo, ma volontariamente, nel senso che “truffiamo ” sulle misure.
    Le donne no : a me è capita che dessero 18, o anche 20 cm ( che è > della media ), quando sono nella media.
    Senza contare che alcune mentono per ferire ( poche ).
    Quelle che vano in giro a fare commenti sono persone negative.
    Direi maligne

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