Qualche “bello spirito” fra i vostri cervelloni, forse pensa che aumentando di parecchi db il volume dei messaggi pubblicitari, si cattura l’attenzione del potenziale cliente. Io, nel mio piccolo, posso garantirvi quanto segue all’apparizione di un messaggio pubblicitario “spaccatimpani”:
1 affettuoso saluto alle abitudini sessuali (non proprio ortodosse) degli avi suoi [soprattutto femminili]
2 cambio precipitoso di canale e successivo “moccolo” all’indirizzo dell’azienda oggetto della pubblicità.
FATE VOI!
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