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Terrore di lavorare!

Oggi per molti motivi sono triste, credevo che dando il meglio di me, Gianni avrebbe visto i miglioramenti, 21 giorni senza litigare, per me è un record, comunque a parte questo, mio zio ieri mi ha chiamata per dirmi che il suo commercialista sta cercando qualcuno, credo segretaria, lo riferisco a Gianni, e la risposta che mi trovo, è quella “Non vai perché io non voglio”.
All’inizio ho pensato che forse per tante cose che stanno succedendo, abbia un po’ di timori, a lasciarmi lavorare sola, con un estraneo, poi ieri sera il boom della situazione, lui non vuole che io lavori per ora! Che significa? sinceramente non l’avevo capito, o chiesto che tempo è ora?
Poi ci sono arrivata, gli irrita che debba lavorare, che dato che non si fida di me, non si fida neanche di chi potrebbe starmi accanto lavorativamente! Ma che discorsi sono? Già mi reputo una fallita a 20anni per il semplice fatto, che non so cosa fare nella vita, odio me stessa che sono senza ideali, senza aspettative, senza sogni nel cassetto, in più mi si offre un’occasione, dopo posso imparare un mestiere, e tu mi dici no?
Non lo so, non ho voluto attaccarmi ieri sera, perché so che sarei diventata una bestia, ho optato per trovare una strada insieme, quanto meno cercarlo di farlo ragionare, macché, stamattina mi chiama e mi dice, puoi andare a vedere di ché si tratta, ma se devi lavorare lì sappi che è no! Mi chiedo sono io che non funziono o è lui? Insomma il mio futuro lo butterò cosi? Al vento? Se ieri mi sentivo uno schifo oggi vorrei non poter respirare, lui che dovrebbe essere al mio fianco, dovrebbe incoraggiarmi a fare di più, a cercare qualcosa, non lo fa, pensa solo a se stesso, pensa che se io mi fisso per quel lavoro, lui si sentirà rotto di palle, eppure io non gli mai detto niente sul suo lavoro, per quante volte mi abbia irritato che lui faccia il deejay, non mi sono mai messa contro. Che devo fare? Perché i giorni felici sono pochi? Ho tante domande.. e non so che rispondermi, ora stasera devo andare con mio padre a fare il colloquio, credetemi ho il terrore, perché so che si scatenerà l’ennesima bufera, ed io sono stanca di litigare, non ne posso più. Vorrei sfogarmi perché non ho neanche un’amica, ho tutto dentro e sfogo con le lacrime, ma continuare così mi sta uccidendo.
Cari Saluti. Vanessa.

Lettera pubblicata il 15 Dicembre 2010. L'autore ha condiviso 11 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni - Lavoro

La lettera ha ricevuto finora 8 commenti

  1. 1
    layla -

    tira fuori il carattere e difendi la tua personalità al rischio anche di perderlo perchè il tempo del medioevo è finito!!

  2. 2
    Clara -

    Ma Gianni è quel ragazzo disabile di cui ci parlavi tempo fa?
    Se sì, sinceramente non capisco il motivo del suo rifiuto al fatto che tu abbia voglia di lavorare. E, comunque sia, non si sta comportando in modo corretto. Non è nessuno per dirti quello che devi o non devi fare, può esprimere perplessità sul posto, sul tipo di lavoro, ma ricorda che spetta a te l’ultima parola in merito alla questione. A parte che il “no”, giusto o sbagliato che sia, deve essere motivato. Hai provato a chiedergli: “Perché no?”. Se ti risponde: “Perché è no e basta”, ritengo siano capricci da bambini.

    Se è una cosa che vuoi provare a fare, secondo me, dovresti farla e basta. E se Gianni non approva, non merita di essere il tuo ragazzo. I ragazzi dovrebbero sempre appoggiare le proprie fidanzate, devono credere nelle loro capacità.

    Un bacio!

    Clara

  3. 3
    David86 -

    Ciao Vanessa,
    certo che ha proprio un caratterino….
    Sono d’accordo con Clara, non puoi farti chiudere così in te stessa.
    Ma non hai voglia di essere indipendente? Avere il tuo bel stipendio e toglierti qualche soddisfazione? Fagli capire che non hai più 3 anni.
    Posso capire anch’io che ci siano delle perplessità, magari se lavorassi in qualche pub o discoteca come ballerina, ma sinceramente in ufficio…..
    Da come la vedo io Vanessa, tu stai dando tutto e anche di più del possibile per lui, ma nonostante questo ti manca di rispetto.
    A sto punto credo che tu sia arrivata ad un bivio cara mia : vuoi una vita da segregata, in cui devi sempre dipendere da qualcuno e nonostante questo continuare ad amarlo? Beh io non ce la farei. Giustamente com’è stato scritto non ti rispetta e non ti ama chi fa così.

  4. 4
    Noway -

    Ciao cara..senti ma è insopportabile questo ragazzo! Cosa vuole che diventi una reclusa?? Prova ad impuntarti sul fatto che lui fa il deejay e a te non va più bene, così capisce cosa si prova.
    Che pazienza che hai..

  5. 5
    fadeAway -

    ma mandalo a c……

    – primo: “non lo fai perché non voglio io” non esiste…ma stiamo
    scherzando?

    – secondo: il rapporto di coppia deve essere teso al piacere di
    entrambi,
    e il piacere deriva anche dall’appagamento di autorealizzazione.
    lui dovrebbe spronarti a fare, migliorare, sperimentare (altrimenti
    che cavolo si vive a fare?) e non reprimerti, sottomerteri! per cosa
    poi?
    perché ha paura di perderti? alla faccia della fiducia…e lo sai
    anche tu (spero) che senza fiducia non si va da nessuna parte

    – terzo: non sei la sua bambolina, sei una persona dotata di desideri
    e voglie…non farti schiacciare dal suo egoismo.

    – quarto: se parla in questo modo, non vuole il tuo bene ma solo il
    proprio. “l’altra metà del nostro cielo” non può e non deve decidere
    per noi…può dare pareri, nemmeno consigli, solo pareri.

    E ricordati una cosa…un uccellino d’oro è bello, un uccellino d’oro
    in una gabbia muore di crepacuore.
    se ti fa problemi ora, immaginati tra un paio di anni (perché se si
    vuole fare una relazione bisogna anche immaginarsi in la nel tempo)
    credi di poter reggere una relazione simile? saresti felice?

    e poi, lui che ha fatto per voi, da quando siete tornati insieme?

  6. 6
    lisina -

    ..Bè avevo letto anche le tue lettere precedenti….dove dici che il
    tuo gianni non ti fa praticamente esprimere per la persona che
    sei…se non ricordo male vi eravate lasciati perchè lui dice che sei
    troppo diciamo solare….e che ti piace cmq socializzare,fare
    amicixzie….bè se ti toglie la personalità,le ambizioni e la voglia
    di lavorare….non so cos altro possa rimanerti…per dovresti stare
    chiusa in casa perchè non si fida…ma che discorso è???cavoli la
    fiducia in una storia è la base…troppo facile fidarsi di una persona
    che viene controllata 24h su 24 ….mi dispiace ma hai 20 anni…e
    essere gia in questa situazione,immagina andando avanti….so che è
    difficile..però rifletti…quello che ti sta facendo vivere…non è
    vita….è una schiavitù…

  7. 7
    Ironglove -

    Non puoi permettere che una persona ti limiti in questo modo, soprattutto in un’età, la tua, in cui si comincia ad entrare nel mondo dei “grandi”, si matura e si forma il carattere.
    Cerca di parlargli seriamente, fagli capire che queste cose per te sono importanti, che non ce la fai più. Se ti va magari portalo a vedere dove lavorerai, tante volte si ha paura di quello che non si conosce…
    Se lui non capisce, se non ti asseconda, beh non ti merita.
    Sei giovane, non permettere che gli altri ti mettano limiti solo per il loro egoismo!

  8. 8
    stefano -

    Mandalo a fanculo

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