Salta i links e vai al contenuto

Tempi moderni… bis

L’avete mai visto questo film?

Il titolo è appunto tempi moderni, di charlie chaplin ed è pure probabile che fra quelli più giovani non sanno nemmeno chi era.
Nel film charlie chaplin era l’omino che dopo poche ore di attività alle prese con macchinari industriali era preda di tic isterici e un irrefrenabile follia alienata che ben rappresentava gli effetti dell’industrializzazione di massa nata appunto in quei periodi storici.

La catena di montaggio è in via di estinzione, eppure se osserviamo noi stessi e gli altri siamo tutti vittime di azioni compulsive, in qualunque luogo e in qualunque condizione, controlliamo sms, postiamo messaggi, verifichiamo email, cellulari, computer.. si chiama multitasking e vuol dire pressappoco fare più cose nello stesso momento, facoltà questa tipica dei computer ma del tutto estranea alla natura umana!
Ci sono anche delle ricerche in corso e ne è venuto fuori che il nostro stesso sistema nervoso, modellato da millenni di evoluzione si sta ristrutturando sotto le martellate del sovraccarico informativo.. in poche parole sta andando in tilt!.. fateci caso, da quanti stimoli siamo ormai distratti, di come la nostra vita si stia frammentando in tantissimi pezzetti, tutti staccati fra loro, compreso il tempo e i nostri stessi pensieri e così invece di aumentare l’efficienza riduce la concentrazione, per molti è diventato l’unico mezzo identitario, ossia alienazione pura.

Ritornando a charlie chaplin la domanda da farsi è :
siamo così diversi oggi??

Lettera pubblicata il 8 Ottobre 2010. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi: Tempi moderni… bis

Altre lettere che potrebbero interessarti

Categorie: - Attualità - Riflessioni

La lettera ha ricevuto finora 1 commento

  1. 1
    IL Duca -

    a supporto del raffronto, suggerisco la visione del film “Vieni avanti, cretino!” dove un mitico Lino Banfi, nella parte finale, è alle prese con un concetto analogo.

    Venendo alla domanda, credo in tutta onestà che al vivere ci siamo lasciati portare nel non vivere, di contro abbiamo la possibilità di tante vite digitali surrogate, cio’ che spesso facciamo, chattare, controllare emails, bloggare, addirittura mettendo tutto di noi su FB, in barba a qualsiasi privacy, o magari guidando i nostri avatars digitali, il sistema attua abilmente nei nostri confronti un controllo sistematico delle nostre vite, ormai asservite al suo volere, ci stà riuscendo alla grande! e senza sforzi se non quelli del plagio mediatico, visto che noi comperiamo gli strumenti che servono per controllare le nostre vite, siamo insomma guidati a lasciarci vivere, come dei bambini il potere ci ha presi per mano, gettando il nostro ego nel vintage, traslocandoci in un futuro sempre piu’ Orwelliano, patria del nonsense, dove ognuno sà quando inizia ma non è in grado di vivere la sua vita, con l’unica certezza che accomuna tutti noi alla fine dei nostri giorni: Game Over! e non potrai inserire una nuova monetina per ricominciare..

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili