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Lettera pubblicata il 18 Marzo 2015. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore fabrizio1980.
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Categorie: - Amore e relazioni
E’ una situazione(quella descritta da ETS) che si verifica spesso tra uomo e donna,con quest’ultima nella parte indecisa,almeno da quello che ho potuto evincere dalle storie che mi hanno coinvolto direttamente o indirettamente. Questo è dovuto alla consapevolezza di poter trovare in qualsiasi momento un sostituto(quindi valido ancora di più per le donne appetibili) e di far pesare la cosa al partner per sbilanciare il rapporto in proprio favore. Per esperienza vi consiglio o di riequilibrare bruscamente la situazione facendogli capire che quella è la porta,oppure di fuggire da situazioni del genere perchè sono un danno nel presente e un danno ancor più grave in futuro.
“il rapporto deve essere paritario, perchè se si cerca di convincere il partner si è solo sulla cattiva strada.”
E invece è proprio “convincendo” la mia partner che noi abbiamo trovato la strada giusta. Ma guarda un po’. Quindi per la mia storia (e lo ripeto ancora una volta: la mia) le cose non stanno proprio come quanto ho riportato tra virgolette. E nei post precedenti ho pure spiegato perché.
Certo la faccenda di Glosstar è una strana coincidenza. Forse siamo i soli casi al mondo.
A proposito, dire sbilanciato non significa niente, e’ solo retorica. O e ricambiato un amore o non lo è. Se lo è si può mettere a punto come credo sia successo nella mia coppia, se non lo è, e’ evidente che non si può mettere a punto una cosa che non esiste. E forse a Ets gli è capitato semplicemente questo. Ma non era il mio caso.
Quanto agli psicologi, sono tra i peggiori professionisti incontrati. Hanno più problemi dei pazienti che vorrebbero “curare”.
Rocher,
concordo in gran parte con il tuo post n. 51, constatando che “una rondine non fa primavera”, anche se chi l’esalta vive tutto in termini autoreferenziali.
secondo me, in un rapporto c’è quasi sempre (maschio o femmina) chi ama di più e chi si lascia amare, corrispondendo a parole, più che a fatti, al sentimento che gli viene espresso.
essendo la donna l’elemento sessualmente più fragile, tanto da essere spesso sostituita, soprattutto quando le sue carni hanno perso l’attrattiva della gioventù, pare che sia ottimale per lei essere più amata di quanto ami. ho potuto verificare sul campo la veridicità e la funzionalità pratica di questo presupposto in un legame di coppia, che ritengo importante quanto l’affinità mentale.
poi, è anche vero, che la donna ha fino ai 40 anni maggiori possibilità di scelta, che si ribaltano però in seguito…
Non sono daccordo sul fatto che la donna possa essere considerata l’elemento sessualmente più fragile.
Ets,
ok: rispetto il tuo modo di pensare in merito.