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La solitudine è la sorte degli spiriti grandi

Beh ragazzi che dire …. Nonostante l’aforisma che ho scelto come titolo, uno dei miei preferiti, la solitudine resta comunque per me una brutta bestia, non c’è dubbio …. soprattutto quando in fondo sai di non essere tu il problema, il motivo per il quale tutto questo sta accadendo. Certo, penso sia normale farsi delle domande, arrivare a perdere la propria autostima quando ci si accorge che ormai il telefono non squilla quasi più, e che le persone con le quali fino a poco tempo prima si passavano tutti i momenti di svago, di liberta ecc. arrivano a non considerarti quasi più, però se mi guardo davvero dentro e mi faccio un bell’esame di coscienza mi rendo conto che il problema non sono per nulla io.
Ok, daccordo, c’è chi trova l’amore e quindi tende ad allontanarsi, chi ha bisogno di fare nuove conoscenze e non calcola più quelle vecchie, però per uno come me che ha sempre dato molto valore a sentimenti come l’amore o l’amicizia, sono atteggiamenti davvero difficili da comprendere …. Ormai sono anni e anni che vedo persone “transitare” nella mia vita, persone a cui arrivo a tenere davvero molto, che per me non sono solo “utili” per passare una serata, o per fare una vacanza, ma alle quali ho dato spesso il mio aiuto, il mio supporto nei momenti difficili, la totale disponibilità anche solo per fare due chiacchiere quando c’è bisogno di uno sfogo, e queste sono delle qualità che mi sono sempre state riconosciute da molti di loro.
Eppure sono rimasto praticamente solo, nonostante sono un tipo a cui piace divertirsi, stare in compagnia e fare nuove esperienze …. Per l’ennesima volta devo ricominciare tutto dall’inizio, senza sapere come fare, come uscire da una situazione che a volte mi soffoca e mi abbatte, senza avere più fiducia nella gente e in quello che dice. Mi sembra di vivere in un mondo dove ognuno pensa a se stesso, dove i valori che contano davvero sono sempre più difficili da trovare in una persona, e questa consapevolezza spesso scoraggia a tal punto da non voler neanche più tentare di fare nuove conoscenze sia per quanto riguarda l’amicizia, sia per quanto riguarda il campo amoroso, perché il discorso fatto finora vale anche per l’amore, se non di più.
La mia unica speranza per il futuro è di potermi ricredere su quanto ho scritto, anche se più passa il tempo, e più questa speranza mi sembra un’utopia.

Lettera pubblicata il 21 Luglio 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 15 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Julia -

    La perdita delle motivazioni nella vita per fortuna sono sempre passeggere. Se in te c’è un pò di speranza è quella che non deve spingerti a mollare, ma a resistere. In quest’epoca è difficilissimo mantenere rapporti veri e duraturi, ma davvero difficile. Io sono stata graziata perchè il mondo mi ha regalato persone splendide che da anni ed anni fanno parte della mia vita. Ma quanti rapporti finti e ipocriti esistono? troppi. Non so quali siano i motivi che spingono gli altri ad allontanarsi da te, non lo so credimi. Magari inzia con il chiederti questo, e se qualcosa nel tuo modo d’essere è d’ostacolo nei tuoi rapporti tenta di mutarlo. Intanto non possiamo che darti supporto freddo e distaccato qui su questo pc, per quanto non vorrei fosse cosi. Ma infondo si sa, i rapporti VERI sono quelli in cui gli sguardi si incontrano.

  2. 2
    silvana_1980 -

    Guarda, io pochi giorni fa sono stata definita in modo spregiativo da una mia conoscente “una persona che vive solo per se stessa, della serie io son così e gli altri chi se ne frega”
    fondamentalmente è vero, è così: io vivo solo per me stessa, amo molto me stessa, a tal punto che non mi accontento e non mi voglio accontentare di poco facendo finta che sia quello di cui ho bisogno
    non è una cosa di cui andare fieri vivere solo per se stessi, ma cosa hanno fatto gli altri (pronti a puntare il dito e giudicare me come menefreghista) per farmi cambiare idea?
    devo accettare tutto? deve farmi tutto lo stesso? qualcosa dentro di me urla NO
    egoismo…solitudine… è quasi un passo obbligato quando ti rendi conto che gli altri non ti vengono incontro
    quando conoscerò una persona valida forse cambierò idea, io per sopravvivere ho dovuto imparare a pararmi il c… a priori
    sono stanca di star male per gli altri, non ci faccio davvero più affidamento
    (salvo rarissimi casi che ci stanno nelle dita di una mano e avanza pure spazio)
    la silvana, cari miei, di secondo nome fa rowenta (per chi non si accontenta)
    ho idea che resterò sola ancora a lungo…non è detto che sia un male co sti chiari di luna
    anche se il bisogno d’amore indubbiamente c’è..voglio solo direzionarlo bene questa volta, non a chi non vuole o a chi la cosa pesa. Tempo perso là…

  3. 3
    duecalzini -

    La solitudine come scelta è ben diversa dall’emarginazione. Che ti impongono gli altri.
    In ogni caso io credo che tutti siano un po’ soli…soprattutto quando si affrontano esistenze particolari. Quando affronti prove e sensazioni che gli altri non vivono lì la solitudine diventa un rimedio e una salvezza. Una scelta ponderata. Anche per non pesare agli altri e non tirare giù chi ti vuole bene. E’ nobile pensarla così credimi…in un sistema dove ognuno ti butta addosso i propri guai e non fa altro che lamentarsi. Lavorare a luce spenta e non condizionare gli altri è rivoluzionario.

    Io faccio affidamento su poche persone. Davvero poche. Delle altre sto imparando a fregarmene. Amicizia. Compagnia. Sai…tante persone abusano della parola amicizia e le danno un senso del tutto loro. E sono le prime persone che si allontanerebbero nei momenti importanti. E non c’è niente di peggiore di amicizie false credimi.
    Imparare a distinguere chi ti è amico e chi no è già un bel passo.
    Dopo di che si va avanti…prendendo il dolce e l’amaro della vita. Tenendoci strette le cose belle…e non rispondendo al male col male.

    Non ti ricrederai…anzi andando avanti rischi di diventare più disilluso e anche solo che mai. Ma tu sii sempre te stesso, tanto sei l’unico a cui devi rispondere. Forse un giorno non ti mancherà nulla e ti sembrerà di essere felice. Cerca di di avere la coscienza pulita, quello conta.

    Forse era più leggero il tono della tua lettera…si parlava anche di un cellulare che non squilla.
    Ma io ci ho messo il mio.
    Erano giorni che non aprivo questo forum e credo che ne starò lontano se voglio vivere bene. Ecco…questo forum per me non credo sia così caro e quindi non mi va di tenermelo stretto.
    Forse tira fuori il peggio di me.
    Ma, in tutta sincerità, non mi va di non essere sincero e quindi credo che la parola utopia sia molto attinente alla speranza di un mondo fatto di persone diverse da quelle che descrivi nella parte finale.
    Ognuno pensa a se stesso ed è scoraggiante ogni volta credere in persone che poi si portano via pezzi di te. Utopia e speranza.

    Ma la vita è fatta soprattutto di speranze e sogni. Quindi abbiamo il dovere di crederci. Andiamo avanti!

    ciao!

  4. 4
    alaska -

    Ciao hunter,

    non credo ti poter aggiungere granchè a quanto è stato scritto: condivido pienamente le descrizioni e gli stati d’animo dipinti qui sopra.

    La realtà che abbiamo attorno è deludente..di chi ti puoi fidare? Una cosa che ho notato (immagino di essere un pò più grande di te) è che più vai avanti con l’età, più è difficile aprirsi con il prossimo. Non tanto conoscere l’amicizia che ti cambia la vita, ma anche semplicemente la cortesia o l’educazione di scambiarsi il punto di vista risultano, a mio avviso, problematiche. Mi capita di trovarmi che ne so ad un aperitivo di compleanno con gente che non conosco, e si creano certe dinamiche, divisioni a gruppi, l’ignorarsi o criticarsi a vicenda, tipico degli adolescenti!
    Ora, come puoi sperare di trovare delle persone di valore se ad esempio buona parte delle “amicizie” su facebook quanto ti vedono per strada neanche ti salutano?

    Io credo che, se si impara a seminare e a coltivare bene, prima o poi verrai premiato. Putroppo, in termini di metaforico raccolto, tutto questo non è proporzionale ai propri sforzi..e chiaramente un pò ti girano dopo un pò ! 🙂
    Tien duro, combatti la buona battaglia.
    Ciau

  5. 5
    rossana -

    Ciao duecalzini,
    mi dispiacerebbe molto perderti di vista del tutto.

    chi mi potrebbe dare un aforisma così bello come: “Lavorare a luce spenta e non condizionare gli altri è rivoluzionario.”, così vero e così utile?

    ti leggo sempre volentieri e i tuoi post sono per me rassicuranti…

    un abbraccio.

  6. 6
    duecalzini -

    Cara rossana!

    Sei sempre troppo gentile e generosa nei miei riguardi. Ti ringrazio tanto.
    Fa così piacere leggere un’attestazione di stima come quella qui sopra. Grazie infinite.

    Temo che di me tutti gli utenti di lettere al direttore non si libereranno presto e facilmente. Però devo limitarmi un attimino…certe volte sono pesante e rischio proprio di condizionare e polemizzare inutilmente.
    E non fa bene nemmeno a me cercare sempre rifugio qui dentro invece che affrontare quello che c’è da affrontare.

    Tante volte poi sono troppo assolutista. Come quando dico che non mi è caro questo forum. Invece c’è della luce anche qui dentro e tu ne sei la testimonianza. Anche io ti leggo sempre volentieri. Sicuro!

    Con affetto e simpatia! un abbraccione anche a te!

  7. 7
    rossana -

    Duecalzini,
    se un giorno ti dovessi stancare del forum e volessi mantenere un contatto con me, ne sarei felice.

    potremmo trovare il modo di scriverci di tanto in tanto…

    ricambio l’abbraccione.

  8. 8
    duecalzini -

    certo rossana…come dirti di no! Sei così gentile con me e credo riusciremo ad essere amici. A me piacerebbe un’amicizia di penna, una corrispondenza ecco. Eh…che ste mail non le digerisco più tanto.
    Mi scrivevo prima, per penna, con una persona e ora non mi ci scrivo più…abbiamo “litigato” per diversità di vedute nel forum “lui è sposato ed io sono un’amante”.
    detta così fa ridere mi rendo conto…ma abbiamo fatto pace comunque e non ci sono rancori e so che leggendo queste righe magari si farà una risatina. Lo spero. Un saluto a Te (Zia E) se sei in linea.
    Rossana se scrivi la tua email io ti contatto e diventiamo amici, prima emailicamente e poi epistolarmente!

    Tanti saluti!

  9. 9
    violet -

    Oggi pensavo questo.Quando siamo adolescenti ci prendiamo le delusioni perchè siamo ingenui e con la testa sulle nuvole,quando cresciamo ce le prendiamo perchè risultato di tutte le esperienze vissute!mi chiedo come si possa trovare un equilibrio.

  10. 10
    rossana -

    Duecalzini,
    mi piace l’idea di un’amicizia a distanza (tu scrivi con la penna e io con le mail, può andar bene?).

    Justmyphase ha il mio indirizzo mail, che preferisco non rendere pubblico. ti va di chiederlo a lui?

    se sì, ti metto il link al post dove l’ha scritto…
    buona settimana.

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