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Si può prendere una cotta a 39 anni ?

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Lettera pubblicata il 9 Giugno 2016. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 112 commenti

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  1. 31
    Sofia -

    Markus se tu vivi nel tuo mondo di favole dove il matrimonio dura 50 anni..e c’è la stessa passione e amore dei primi tempi…ok va bene…dacci anche noi l’indirizzo di casa tua..la casa di topilino…così veniamo nel tuo mondo a prenderci un caffe’…per yog la narda grazie…

    In attesa del tuo invito ti dico che la realtà è ben diversa..ma non perché io abbia 5 divorzi in famiglia…e siamo tutti divisi..ma perché la vera realtà è così!
    Cmq grazie per aver detto che sono corretta..sei stato molto gentile ma io lo sapevo già da me! Cmq grazie.

  2. 32
    markus -

    Sofia magari vivessi in un mondo di favole! Purtroppo no e mi dispiace. Perché la realtà, quella di oggi in particolare la conosco molto bene, dove i matrimoni non durano neanche cinque di anni.
    Non mi pare di averti scritto che sei corretta, così come non mi pare di averti scritto il contrario.
    Ho solo scritto “alla faccia della correttezza”. E direi anche ovviamente visto il consiglio che hai dato a J-light.
    Come consiglio non mi sembra corretto, poi se tu pensi che sia tale cosa vuoi che ti dica?
    Per forza poi i matrimoni non durano 50 anni se al primo accenno di crisi o calo di passione ci si butta in braccia altrui.
    La realtà é così perché chi la interpreta é cosi.
    Volente o nolente dobbiamo riconoscere che nella società attuale la mancanza di serietà é anch’essa una realtà.

    J-light, a dispetto di ciò che accade al giorno d’oggi mi sembra invece che tu ti stia distinguendo. Ti sei posto il problema, sei venuto qui a scrivere e a chiedere consiglio. Ciò ti fa onore perché in un momento di tua difficoltà o debolezza stai cercando di salvaguardare una cosa importante: il tuo matrimonio.
    Bravo J-light hai tutto il mio appoggio e la mia stima. Ti stai comportando da uomo. Da uomo che riconosce i propri limiti ma da uomo.
    Credo tu stia facendo i passi giusti per cercare di capire cosa sta succedendo.
    Da dietro un PC mi sembra di capire che sei una persona seria.
    Magari sbaglio ma non credo.

  3. 33
    Golem -

    Markus, mi permetterai di dirti che le considerazioni sulle donne dipendono anche dalle esperienze e dal rapporto che si è raggiunto con queste? Se rileggi il mio intervento, noterai che non ho escluso che anche la mia sia stata quello che sostieni tu, anzi lo era, come io ero “gli uomini” per le stesse ragioni. Ma questa poteva essere la condizione prima di certi “passaggi”, che sono stati raggiunti proprio dall’aver affrontato il problema dell’infatuazione e delle possibili conseguenze nel rapporto “principale” diciamo. È stato proprio l’aver sviscerato la questione che ha permesso di effettuare quel passaggio. E non è vero che la sbandata (non un sorriso) non sottenda un problema della coppia, il problema c’è, fosse anche solo di comunicazione ma esiste. Quando si è presi da una persona il resto non lo vedi, e questa non è una condizione esclusiva di chi si è preso la cotta, lo è anche di chi ha creato un certo rapporto intellettualmente esclusivo, ma come si può immaginare la genesi di quello stato di esclusività emozionale, nei due casi è diametralmente opposta. E quasi sempre lo sono anche gli esiti finali.
    Se io non avessi approfondito una certa sensazione, non sarebbe emerso nessun problema, che all’apparenza in effetti non si vedeva, perché lei era inattaccabile nei comportamenti, ma carente in altre espressioni che dopo il passaggio sono state colmate benissimo, per la gioia di entrambi. Come mai? È casuale? No, una qualunque distrazione al rapporto di coppia incide sulla qualità del menage. Che sia fresco o stagionato, il pensiero con implicazioni emotive verso un’altro o un’altra è pur sempre uno spazio emotivo che NON si potrà avere col primo o che addirittura manca, come mi pare confermi J, bisognoso di dolcezza.
    Il nostro J sta per trasferirsi lontano dalla ninfa dagli occhi tristi, ma si sta organizzando per tenerne vivo l’interesse, contando sui chilometri per non essere indotto in tentazione probabilmente carnali, che poi è l’epilogo naturale di tutto questo tsunami ormonale. Quindi tiene a far notare l’atteggiamento responsabile e di “lotta” interiore ma nello stesso tempo non vuole rinunciare all’altro. La coppia non ha problemi? Io non ci giurerei.
    >>>

  4. 34
    Golem -

    >>>
    Comunque proprio per questo, anzi, soprattutto per questo, se davvero ci tengo a non cadere vittima del canto delle Sirene, ne parlerei “all’equipaggio” per farmi legare all’albero maestro come Ulisse, che solo in quel modo era certo di superare la tentazione.

    Ovviamente nell’eventualità si verificasse nella coppia quello di cui discutismi, io ci terrei ad essere informato. Anche perché ho la presunzione di percepire “certi” cambiamenti, e se li scopro io è peggio.
    Credo varrebbe anche per te, o no.

  5. 35
    markus -

    Golem tu hai le tue convinzioni e io ti rispetto, ma non condivido. Le considerazioni, in genere, per avere una certa validità vanno fatte in base a molteplici esperienze e non solo personali, alla storia, e a dati di fatto.
    Tu ormai sei convinto di aver modificato l’essere donna di tua moglie per aver affrontato e/o sviscerato alcuni problemi con lei.
    Io non voglio assolutamente toglierti questa convinzione ci mancherebbe altro, ma voglio ricordarti che se tu non andavi a sfogliare certi scritti, della storia con il portoghese non ne avresti mai avuto notizia.
    Una donna, se vuole, ti nasconde tutti, e, se vuole ti fa capire tutto. Dovresti essere uno Sherlock Holnes H24 per stare dietro alle sue emotività, ma in questo modo non sarebbe più vita. Anzi, una donna se ne accorgerebbe, e ti accuserebbe di essere oppressivo e assillante.
    Per star bene e far star bene una donna dovresti avere bravura e fortuna di entrare sempre e comunque nella sfera delle sue emotività del momento. E ciò é davvero difficile per non dire impossibile.
    Inoltre Golem, tornando al discorso J-light, non credo esista una coppia senza problemi. Per cui non é una sbandata che crea un problema ne’ viceversa. Una coppia, anche la più collaudata ha i suoi problemi. Ma non é detto che i problemi di una coppia facciamo alzare gli occhi per farci sbandare con altri uomini o donne.
    La routine, la conoscenza uno dell’altro, il tempo, la vita di tutti i giorni fuori dalle quattro mura, fa sì che si possano avere conoscenze al di fuori della coppia. Ma questo non significa necessariamente sbandata.
    Te lo ripeto Golem, durante il mio matrimonio non ho mai avuto problemi con mia moglie se non quelli normali e quotidiani che ha chiunque. Eppure diverse volte sono stato colpito da due occhi azzurri o da un sorriso a 32 denti.
    Ma voi non stava a significare che mia moglie non avesse begli occhi o un bel sorriso. É che per forza di cose può capitare nel tempo che una bella donna possa colpirti. Ma questo al di là del fatto che si possano avere o meno dei problemi.
    Se le coppie non avessero problemi non ci sarebbero il 60% di separazioni. E l’altro 40% ? Tutti felici ed esenti da problemi? E nessuno che non si trovi nella situazione di J-light?
    Forse lo credi tu, io no di certo Golem. Poi molti si fanno passare la cotta, altri si fanno l’amante e ad altri non frega nulla di alzare gli occhi da terra.
    Fatto sta che sono sicuro che quasi nessuno vada a raccontare all’altro di…

  6. 36
    markus -

    ….provare “forse” un’emozione particolare per la barista sotto casa.
    All’equipaggio si deve parlare, invece, se esistono reali e importanti problemi di coppia. Che possano allontanarci a prescindere se possa colpirci il sorriso di un’altra persona.
    Dei problemi sicuramente te ne accorgi Golem e per questo vanno affrontati se esistono.

  7. 37
    rossana -

    Markus,
    “All’equipaggio si deve parlare, invece, se esistono reali e importanti problemi di coppia.” – così è anche per me. senza contare, poi, che a tutti dovrebbe essere consentito conservare piccoli angoli di personale intimità, soprattutto se questi non arrecano alcun danno e non avranno mai possibilità di essere scoperti.

  8. 38
    Golem -

    Markus, mi confermi – ma è banale che lo dica ovviamente – che le esperienze fanno la “propria” storia, che però alla fine diventa “la Storia”.
    Io so solo una cosa, che se non avessi cercato “qualcosa in più” oggi ero un altro dei tanti separati. Perché? Perché mia moglie si era conservato un “piccolo” spazio di intimità che contrariamente a quel che si pensa è sempre un focolaio che toglie ossigeno ad un rapporto.
    Sapevo del portoghese ma non sapevo quello che poi ho scoperto. E io so perché non l’ho saputo, esattamente per quel “gli uomini” che è il corrispettivo del “le donne” di cui abbiamo parlato. Stereotipi. E infatti stava andando a rotoli un rapporto quasi ventennale per delle reticenze “imparate” in altri rapporti che non avevano niente in comune col nostro, e forse neppure con un normale rapporto sentimentale.
    È ovvio che dopo aver aver omesso (sbagliando) dei dettagli fondamentali quando si sarebbero dovuti comunicare, se ne conservi il segreto. Ma se non fossero stati scovati e valutati (con fatica) nella giusta luce, oggi ognuno era per la sua strada, senza sapere il perché, come in fondo succede a moltissime coppie. E succede perché non si DICE quasi mai e con onestà chi si è e chi si è stati. E i “fagotti” del passato se non vengono aperti davanti a tutt’e due incuriosiscono sempre per il contenuto, che si pensa sia quello immaginato con l’ingenua illusione dei vent’anni e non quello che appare quando se ne hanno il doppio.
    Ho avuto anch’io diverse storie come puoi immaginare, e ho imparato a conoscere le strategie “difensive” femminili, che sono tali per colpa di CERTI uomini e non reazione automatica della donna. Io oggi posso dirti che mia moglie non nasconde nè nasconderebbe niente dopo quel “passaggio”, in primo luogo perché ha compreso che al proprio uomo si deve poter dire tutto (e viceversa) quello che può avere un peso nel rapporto, sia che questo sia all’inizio che in corso, e non solo per un naturale senso del rispetto verso l’altro, ma perché non facendolo fai mancare implicitamente l’impalcatura di un rapporto sentimentale: la fiducia. Il secondo e più concreto motivo è che sa che presto o tardi me ne accorgerei, perché caro Marcus, non è successo spesso, ma quando una donna mi interessa puoi contarci che non potrà nascondermi niente…di importante.
    Il risultato è che siamo insieme (molto meglio) da 26 anni.

  9. 39
    markus -

    Eh già Rossana, la pensiamo in egual modo. Tutte e sottolineo tutte le coppie hanno problemi. Più o meno importanti. E vanno affrontati se importanti, non tacere come fanno in molti per poi rovesciare le proprie insoddisfazioni all’eventuale compagno/a ignaro dell’importanza così primaria di un qualcosa a cui non era mai stato dato il giusto peso.

    Del resto anche un nuovo sorriso od occhi tristi possono celare nel tempo altri problemi che sorgeranno quando si entrerà nella quotidianità.

  10. 40
    Golem -

    Quasi tutte Markus. Non possiamo generalizzare. Come ti ripeto, ti assicuro che dopo quel “momento” la relazione è una “noia” di serenità e intesa.
    Per cui so che è stato fatto il lavoro “giusto”. Era quello il risultato che volevo.

    Questo è il motivo per cui scrivo qui. Dò pindicazioni sulla mia esperienza utili a chi possono interessare.

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