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Per una scelta lavorativa sbagliata ho perso la serenità

Un anno fa mi sono trovato a dover scegliere se cambiare vita per lavoro. Mi sarei dovuto spostare da un paese in provincia di Bari a Napoli. Non me la sono sentita di affrontare un cambiamento totale e così radicale. Oggi mi pento perché sento di aver fatto un grande sbaglio. Lavorativamente non sono più soddisfatto qui e quel treno non passa più. Ho avuto tempo per pensarci ma è stato poco mi sarebbero serviti altri pochi mesi per convincermi ma il tempo è scaduto. Oltre ad aver perso molti soldi ho capito tardi purtroppo che non mi piace più il paese in cui vivo..mi sento affranto amareggiato e pieno di rabbia per l’occasione arrivata nel momento sbagliato. Non so che fare e che pensare

Lettera pubblicata il 27 Maggio 2020. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Lavoro - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 7 commenti

  1. 1
    Deluso58 -

    Le scelte lavorative di cambiamento dipendono spessissimo da sentimenti, umori, legami che frenano e ottundono, e purtroppo, i treni validi passando una sola volta, generalmente.
    Si dice infatti cosa fatta capo ha.
    Non ti resta che darti da fare per trovare un nuovo fortunato biglietto per quel famoso treno augurandoti che ripassi.

  2. 2
    Rossella -

    Per affrontare la vita devi essere abbastanza amareggiato e pieno di rabbia. Io lo sono sempre stata, tanto è vero che chi ha strumentalizzato l’amore per fregarmi si è ritrovato con un pugno di mosche. Costumi di scena, set di fiction televisive, cabaret, ecc. Non sono vanitosa. So che l’isolamento sarebbe un totale fallimento e sono circondata da statue. Non m’interessa se mi vedono come una persona ingenua. Non credo nell’uomo solo al comando. Credo nella pace di Gesù.

  3. 3
    Golem -

    Segui i consigli di Rossye e troverai la via.

  4. 4
    Esther -

    Rosse è talmente banale quello che scrivi che annoia. Che ci portiamo a casa? Le fratture creano il successo. E quel successo è frutto di rabbia e amarezza. È vero. E quindi?

  5. 5
    Golem -

    Le fratture creano successo? Bene, fin’ora ne ho collezionate almeno una ventina, di cui una composta, al malleolo. Appena arriva quello che le fratture promettono mi adeguerò a sopportare rabbia e amarezza. È un prezzo che si paga volentieri dai.

  6. 6
    Yog -

    Vabbè, antarus, il treno lo hai perso, ma non è detto che fosse un gran treno.
    Capirei se ti avessero proposto la Silicon Valley, Parigi, Londra, ma… NAPOLI!!! AH! AH!AH! AH!AH! AH!AH! AH!
    Restatene in Puglia, va che ti è andata bene!
    Quello che hai perso non era un treno, era un catorcio scassato!

  7. 7
    Lampadina -

    Relativamente, su certi livelli, posso capire di cosa parli perché conosco alcuni genitori che per accudire la prole malata, hanno lasciato il lavoro.
    L’indecisione è già una decisione. Pensaci bene. Meditare può aiutare. Oppure concediti lo stesso un viaggio, ma per piacere. Se invece amavi proprio il lavoro in sé, fallo da solo- ad esempio chi sogna di lavorare il ferro può sempre aiutare i vicini con piccoli lavoretti.
    Pace.

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