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Scambio di coppia, il gran ritorno

di Seb
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 11 Ottobre 2005. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 4.815 commenti

Pagine: 1 332 333 334 335 336 482

  1. 3331
    Violet7 -

    Bravissima mgrazia.
    Io credo -per aver visto e parlato con decine di coppie, sia sui siti che dal vivo, con gestori di club, con la gente vive il lifestyle da più o meno anni- che, semplicemente, si tratta di uomini che hanno il mazzo di avere una compagna che li asseconda (temporaneamente) in questo loro arrapamento.
    Spesso é il classico rapporto coniugale che va avanti stancamente da decenni, i classici scambisti over50 (si sa, il divorzio é per i ricchi, quante coppie non si lasciano perché non possono permetterselo), altre volte i fidanzati che credono di trasgredire, altre la coppia nuova di divorziati che da subito si dedica agli scambi (qui é sempre lei che teme i tradimenti, si illude di evitarli scambiando e vuole disperatamente far funzionare la storia) e la maggioranza: la coppia creata al momento, nella migliore delle ipotesi di amici, altrimenti lei escort.
    In TUTTI i casi manca completamente l’amore.
    Non c’è amore nel rapporto e non c’è amore verso la compagna che viene semplicemente barattata colla lei del meno brutto della serata o del meno peggio trovato su annunci69.
    Infatti, dopo un tempo variabile, lei viene meno e non accetta piú, anzi spesso preferisce farsi l’amante! Tante donne mi hanno raccontato che l’amante gli piace e le soddisfa di piú perché gli dice ‘ma come puó tuo marito scambiarti? Io impazzisco all’idea che uno ti tocchi!’
    Forse in quelle coppie c’é affetto, forse amicizia, forse simpatia. Ma l’amore é ben altro.
    E, mi rivolgo alle donne, gli scambisti vi vedono niente di piú di una prostituta, sia i single che affollano i privé, che i lui delle coppie.
    Non vi fate illusioni, siete solo pezzi di carne appesi al gancio, come dal macellaio.

  2. 3332
    Golem -

    E per le giustificazioni su misura, questa è la sartoria adatta. Abbiamo “stilisti” di grande fama.

  3. 3333
    Rox -

    Cb diventi un docente di una materia scabrosa…..hai tante munizioni nel tuo arsenale e ti arrampichi sugli specchi
    Ci sono molteplici sfaccettature su questo argomento non si finisce mai di parlarne

  4. 3334
    Rox -

    Però spesso si ripetono gli stessi concetti
    E può diventare..

    ..palloso..

    .noioso. …..cccciiiiaaaaoooooo

    Complimenti x la TUA nuova…….cattedra

    .

  5. 3335
    CB -

    Sintetizzando i vostri post si deduce che i “monogami” sono gli unici a detenere il primato dell’amore, mentre gli scambisti, che non sono mai stati monogami neppure da lattanti, non immaginano neppure cosa sia un sentimento. Qui la presunzione si taglia col coltello!
    A parer mio qui c’è un gravissimo disconoscimento del valore del genere umano: donne incapaci di ogni reazione verso uomini del tutto inetti a provare la benché minima emozione, dediti solo ad appagare oscene voglie sessuali. Fatto salvo naturalmente chi segue i diktat di una bieca cultura ipocrita, infarcita di falsità e doppiezze. Un quadro a dir poco irreale.
    Scusate, probabilmente avete ragione, sono monotono a ripetere sempre gli stessi pensieri espressi tra l’altro senza una cultura adeguata (più giustamente direi nozionismo), ed è per questo che vi chiedo d’illuminarmi sulle vostre erudite argomentazioni, perché proprio non sono in grado di coglierle. Io cerco di esprimere diverse angolature dell’argomento, nella speranza che mi rispondiate con qualche ragionamento che io sia in grado di comprendere, ma niente, proprio non c’e verso. Interessante sarebbe sapere cosa pensavo quando vivevo da monogamo, assalito dalla gelosia quando gli occhi di un estraneo si poggiavano sulla mia donna; allora sì che ero un buon partner. Ho scoperto poi che la gelosia nasce da una personale insicurezza ed ho intrapreso un cammino che mi ha portato a valutare la mia compagna non più come una personale proprietà esclusiva, ma come una persona con cui amo stare e condividere gioie, dolori, fantasie, passioni, difetti, scelte; da comprendere con uno sguardo e che neppure mi sogno di tradire. Non ho intenzione di ripetere cos’è per me l’amore e voi per contro, mi avete già ribadito a sufficienza il vostro vedere, mi accontento di avere dalla mia molti grandi maestri che l’hanno ottimamente descritto.
    Consiglio da un insensibile: oltre all’ode all’amore di Gibran, anche quella sul matrimonio farebbe bene leggere.

  6. 3336
    maria grazia -

    Violet, interessante testimonianza la tua, come sempre. Confermata tra l’ altro dalla mia personale esperienza. Tra gli uomini con cui ho interagito, coloro che mi hanno chiesto di accompagnarli al Privè erano in tutti i casi persone sconosciute o semisconosciute, oppure amici con cui c’era un rapporto “cameratesco” ma nulla che avesse a che fare con l’ “amore” inteso come tale. Senz’ altro i miei fidanzati ufficiali, ma anche quelli con cui semplicemente facevo “coppia fissa” pur non essendo loro realmente innamorati, mai mi avrebbero chiesto una cosa simile. E come te ritengo che due coniugi che arrivano a condividere un’ esperienza di quel tipo è perchè davvero ormai sono “alla frutta” e non hanno altri stimoli ( insieme alla mancanza di possibilità o di coraggio di farsi rispettivamente l’ amante, come sarebbe più logico a quel punto ).

  7. 3337
    Golem -

    CB, qui – ma anche nel sociale reale – c’è l’inveterata abitudine di cercare un imprimatur “morale” a dei comportamenti soggettivi di cui forse si sente in qualche modo una specie di incertezza che provoca un vuoto da colmare, dove l’eventuale conforto che provenisse da altri potesse quanto meno anestetizzare quell’eventuale “sofferenza”. Tu obietti che l’amore non può essere espresso esclusivamente nella monogamia, e sono d’accordo con te. Tu puoi sentire di “amare” la partner ma nello stesso tempo offrirla fisicamente af altri, trarndone evidentemente piacere. Va da sè che immagino che sia consenziente, altrimenti non ne parliamo neanche.
    Ora, io non so, in qualità di monogamo, quanto queste azioni “ludiche”, perchè di questo si tratta, possa incidere nellacrescita di una coppia. Ripeto, lo dico come monogamo, e come tale io so che l’amore che mi riguarda ha potuto crescere solo in quanto monogamo.
    E si alimenta necessariamente da quella esclusività che viene corroborata nel tempo dalla complicità che ne deriva. Una forma di “linguaggio” che conosciamo “solo” io e lei, “linguaggio” col quale si possono creare “poesie” che possiamo comprendere soltanto io e lei, non so se mi sono spiegato. In questi termini é impossibile riprodurre quei momenti con chicchessia, e di conseguenza il piacere che da quella esclusività ne deriva. Il che sposterebbe la questione “amore” su un piano completamente divera che io ritengo essere più legata all’avere dall’altro piu che al dare all’altro, dal quale gesto, chi ama, trae la gioia maggiore
    Ora, se per te o lei o entrambe io piacere sessuale è condizionato da quella necessità di osservare l’altro posseduto da un terzo soggetto, possiamo dire che questa è una situazione condizionante di natura erotica, ma forse non amorosa, non so se mi sono spiegato.
    >>>

  8. 3338
    Golem -

    >>>
    Qui non siamo più nell’ambito del gioco erotico o della visione del porno, ma in una “dissociazione” di valori atavici, direi istintuali, che comunque hanno un peso ontologico nelle dinamiche dell’amore umano. Che si è configurato nel modo “classico”, almeno in ambito occidentale, secondo dinamiche che nei millenni, per ragioni, sociali, religiose, culturali e persino economiche, nel modo che conosciamo. Illusioni comprese, visto che è un argomento che mi è caro.
    Le deviazioni, intese in senso letterale e non morale, sono quasi sempre legate agli effetti di quelle ragioni sovpra esposte, che in qualche modo provocano reazioni deviate, nei termini di comportamento, ripeto.
    L’eccitazione sessuale è spesso legata alla trasgressione, che attiva la curiosità, che é una dote degli esseri intelligenti, e dell’essere umano per primo Trasgredire al proibito, al tabù, e inscritto nell’umanità sin dal mito di Eva e della mela, figuriamoci. Quindi se questa vostrà necessità attiene a questo aspetto appena citato, è inutile cercare ragioni di altro genere per sdoganarla, vivetevela per quello che è: un gioco, una corsa nel tunnel della paura, sull’ottovolante, ma con l’amore non c’entra niente. Quella è una faccenda a due, almeno finchè avremo questo istinto, e il sesso è un comprimario, non il protagonista del film che si “gira” insieme”. Spero di essere stato chiaro.
    Ciavo.

  9. 3339
    Kid -

    Sono d’accordo. Anche la monogamia e la fedelta’ con tutto il ben di Dio che c’e’ in giro diventano imperdonabili perversioni, malgrado io stesso le pratichi entrambe. Tutto e’ relativo , dipende dalla prospettiva di osservazione e dalle motivazioni sottese. Non stupirti dei commenti discordanti ed intenzionalmente accusatori. Qui la liberta’ di espressione non e’accettata ed il confronto pacifico non esiste , soprattutto e quasi esclusivamente quando e’ un uomo a sostenere una tesi “controcorrente”.

  10. 3340
    maria grazia -

    Golem ha illustrato perfettamente quello che io stessa intendevo esprimere, e che non ha nulla a che vedere con l’ essere “intenzionalmente accusatorio”. Se l’ esperienza e l’ opinione di alcune persone in merito allo scambismo è diversa da quella di CB, non vedo dove debba essere il problema e non vedo perchè non si dovrebbe farlo presente. Senza stare necessariamente a scomodare il “Vero Amore” ( cosa alquanto nobile e superiore e riservata A POCHI, a differenza di ciò che comunemente si crede ) per esperienza diretta posso solo dire che quando sei attratto in toto da una persona, anche solo a livello sensuale, e ne sei pienamente appagato sotto tutti i punti di vista ( sotto il profilo emotivo, erotico, caratteriale ) non ti poni proprio la questione che in giro c’è tanto altro “Ben di Dio”, perchè in quel caso il cosiddetto ben di Dio non lo vedi proprio, non lo consideri. Non so se mi spiego ( in questi casi mi piace imitare Golem.. ). Ovviamente non c’è alcun intento denigratorio/giudicante nelle mie parole verso chi non la pensa/non la vive come me. La mia ( come quella di Violet o di Rox ) è una semplice testimonianza, che può avere nè più nè meno lo stesso valore di quella di CB o di altri che come lui sostengono lo scambismo tra le soluzioni alle crisi di coppia.

    Comunque CB, visto l’ argomento, e visto che oggi siamo in tema di “matrimoni”, oltre a Golem sono disposta a “sposare” anche te, e ad esserti “felice” sempre.. Ops!.. volevo dire FEDELE sempre. Mi sono sbagliata!..

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