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Salviamo la Nazione dai “Galante”

Messaggero, Roma 4 Dicembre 2007 – I Metronotte assaltano Montecitorio; Galante (Pdci) parla di “un assalto squadristico”: “L’assalto squadristico contro la Camera dei deputati di un gruppo di metronotte dell’Istituto di vigilanza privata dell’Urbe, comunque formalmente motivato, manifesta soprattutto la volontà di utilizzare metodi fascisti contro le Istituzioni democratiche .. Da troppo tempo troppi soggetti stanno soffiando pericolosamente sul fuoco dell’antiparlamentarismo. Azioni come queste, di inaudita gravità fisica e simbolica, diretta conseguenza del clima prodotto, non possono essere in alcun modo consentite o tollerate”

Non entro nel merito delle ragioni dei Metronotte, che potrebbero essere valide o no rispetto alla ventilata privatizzazione dell’Ente; sottolineo solo l’atteggiamento di Galante, il quale, da perfetto Comunista, pensa che Democrazia e Parlamentarismo debbano essere l’alibi per la Dittatura dei mafiosi, dei criminali inquisiti e dei magnaccia.
La Democrazia va bene se funziona; altrimenti, deve essere abolita, con le buone o con le cattive; chi chiama “fascista” l’incazzatura popolare è peggio di un fascista e su questo ben sappiamo quanto siano vicini tra loro i Fascisti e i Comunisti.
Se credessi che esiste un Dio, direi “Dio salvi la Nazione da questa gentaglia”.
Siccome però penso che Dio o Satana siamo noi stessi, debbo dire: “salviamo la Nazione da questi mascalzoni!”.

Lettera pubblicata il 4 Dicembre 2007. L'autore ha condiviso 55 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1 commento

  1. 1
    Lipsia -

    Che dire? Nei miei ricordi di vecchia ragazza, non c’è mai stato un periodo politico disastroso come questo, nulla sembra andare come dovrebbe , ciascuno è demotivato , troppe tasse, stipendi da fame (la soglia di povertà per un single supera appena le 586 euro, io ne pago 500 solo di affitto, per dire), non siamo tutelati nei diritti, noi italiani dobbiamo solo chinare la testa e andare avanti come i somari, questo vorrebbe la gentaglia che ci governa.
    Del resto basta guardarsi un po’ intorno per capire l’ aria che tira, e, o di destra o di sinistra, mi domando se davvero ci sarà qualcuno in grado di toccare con mano i ns. problemi, e soprattutto qualcuno che tirerà fuori le palle per risolverli.
    Certo ci vorrebbe una bacchetta magica, ma anche della gente onesta che non pensi in primis al suo tornaconto…..ma è così difficile?
    Poi, apri giornali, ascolti radio e tv, tutti fanno a gara per dipingere situazioni catastrofiche che peggio di così, ci rimane solo da andare in visita al Muro del Pianto. La cosa che mi ha fatto incavolare di più però e che mi fa amaramente capire quanto le ns. istituzioni siano cadute in basso, sono state le immagini di quel disgraziato di Luca Delfino, portato ad un processo davanti ad un giudice di pace, il quale lo ha condannato a 85 euro di multa da risarcire alla mamma di Antonella (la ragazza che lui uccise a Genova 4 mesi fa) per averla minacciata.
    Ma io mi sento presa in giro davanti a certe cose.
    Credo che sappiate che, nei tribunali italiani, per smaltire un po’ di lavoro arretrato, vengono assunti ragazzi neolaureati, pagati come a cottimo: un tanto a causa, più ne fai più guadagni….

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