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Riscaldamento globale, vero allarme o un’altra bufala?

di Yoel
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Lettera pubblicata il 21 Maggio 2007. L'autore ha condiviso 34 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 79 commenti

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  1. 51
    gello -

    “Quindi basterebbe diffondere scolarizzazione e istruzione, e calerebbe la natalità anche in quei continenti”

    E’ vero, di certo calerà la natalità diffondendo l’istruzione, ma non aspettiamoci che i neri di AFRICA, una volta istruiti, si riproducano poco come i Caucasici; sono infatti per natura portati a desiderare molti figli; geneticamente a loro interessa piu’ la quantità di figli che la qualità, RUSTHON lo ha dimostrato chiaramente. Difatti fra loro esistono molti piu’ parti gemellari, che sono un chiaro indice di poca importanza data alla qualità.Il parto gemellare è tipico dei gruppi R in biologia. Sia nel mondo delle piante che in quello degli animali ( anche gli uomini) esistono razze R e razze K; queste ultime sono piu’ longeve, resistenti alle malattie, si riproducono meno, hanno piu’ intelligenza.

  2. 52
    albert -

    Gello, le affermazioni di Rushton sono prive di fondamento e contraddette dagli studi genetici + recenti.

    Il Genographic Project, progetto di catalogazione del genere umano sponsorizzato da IBM e altri importanti istituti di genetica, ha dimostrato analizzando il DNA di migliaia di persone di ogni parte del mondo che TUTTI discendiamo da un medesimo progenitore, che 150.000 anni fa abitava proprio in Africa centro-orientale, nella Rift Valley, corrispondente a Kenia, Etiopia, Tanzania.

    L’economista americano Jeremy Rifkin ha mandato il suo DNA al Genographic Project, e ha scoperto che i suoi più lontani antenati erano africani, da lì sono migrati in medio oriente, poi in Asia centrale e in Europa.

    Anche persone biondissime e dagli occhi azzurri hanno scoperto magari di avere avuto 1000 anni prima antenati orientali, e magari prima ancora africani, che si sono poi mescolati e sono migrati.

    Puoi mandarlo anche tu, e sentiresti che alla fine anche i tuoi + lontani antenati venivano dall’Africa, e poi sono migrati in altre direzioni per il mondo.
    Magari fino al 1200 d.C. i tuoi antenati erano europei, ma se vai al 2000 a.C. forse erano orientali o di chissà dove, fino ad arrivare a 150.000 anni fa, quando il Genographic Project ti dirà che anche i tuoi più lontani antenati erano africani.

    Quindi non ha senso dire che i neri, i gialli, i bianchi ecc., perchè tutti hanno un DNA che li porta a un’origine comune.
    Le differenze fisiche nascono dal diverso clima, ma esiste solo UNA razza umana.
    Chi lo nega non vale nulla come genetista e non ha potuto analizzare il DNA di migliaia di persone, oppure è solo un razzista.

  3. 53
    gello -

    tu dici senza accettare le realtà, che le differenze nascono dal clima. E allora perchè gli stranieri in italia hanno dati somatici diversi, diverso odore, diversa voce ( piu’ esile i cinesi e piu’ fonda i neri)…????
    Inoltre il fatto che DISCENDIAMO DA UN CEPPO COMUNE NON NEGA LE DIFFERENZE, anche i gatti derivano da un gatto comune, ma si sono create col tempo diverse razze di gatto. Ma ti rendi conto che cio’ che dici è completamente illogico? Rifletti, se poi non vuoi accettare la realtà allora è un altra questione.
    E poi, se il CLIMA come dici tu fosse il solo a influenzare i GENI , ( voglio sperare che tu creda che il clima influenzi i GENI e che non abbia solo un influenza transitoria durante la vita, difatti un nero rimane tale anche in qualsiasi stato che non sia soleggiato)COMUNQUE cio’ non togllie che ci siano differenze genetiche.

    COMUNQUE non è solo il clima, è anche il paesaggio, ( territorio montuoso o non, deserto o foresta ) , altrimenti i Cinesi dovrebbero essere uguali agli EUROPEI CHE vivono alla medesima latitudine con lo stesso clima.

    Quelli che hanno provato a smentire RUSTHON, chissà perchè si sono sempre rifiutati di portare dati, come invece lui fà e hanno sempre rifiutato un dibattito faccia a faccia. Sanno di avere torto quelli ipocriti

  4. 54
    gello -

    Inoltre il DNA dei diversi popoli è diverso ( ad esempio i cinesi hanno corde vocali meno spesse, statura piu’ bassa, i pigmei sono bassissimi, i nord europei molto alti, piu’ degli italiani. NON E’ FORSE DIPENDENTE DAL DNA la statura? ??? quindi basta negare l’evidenza, la realtà piu’ scontata. Tanto è vero che ci sono delle minime differenze nel DNA fra le varie razze umane, sono state RILEVATE, NON LO SAI???????
    E non vale nulla il discorso che fai della somiglianza genetica, perchè è stato dimostrato che l’uomo ha una somiglianza del 60 % col maiale e del 99 % con lo SCIMPANZE’!!!! Ma non vorrai mica dire che siamo uguali allo scimpanze’??? quindi bastano pochissime differenze di geni per determinare un altra razza, che è ben riconoscibile esteticamente e anche caratterialmente.

  5. 55
    albert -

    Gello, per favore, non farmi perdere tempo, se non sei preparato, non tirare fuori la logica, e non scrivere castronerie.

    Cosa c’entra il fatto che gli stranieri che vivono in Italia hanno tratti somatici diversi?
    Le differenze somatiche richiedono migliaia di anni per crearsi, è evidente che un nero che è arrivato 10 anni fa in Italia resterà nero per tutta la vita, anche se abitasse a 3000 metri d’altitudine.

    Quanto al DNA dello scimpanzè che è al 99% simile a quello umano, ma cosa c’entra?

    Lo scimpanzè è una specie diversa da quella umana, uno scimpanzè e un uomo NON POSSONO PROCREARE insieme, e non hanno un comune antenato.
    Tu non hai neppure cognizioni basilari di scienze e biologia, e vieni a fare questi discorsi.

    Leggi quello che scrivo, ho scritto che tutti gli uomini hanno un comune progenitore uomo vissuto 60.000 in Africa e un comune progenitore donna vissuta 150.000 anni fa in Africa.

    Da lì si sono differenziate le razze umane, ma l’origine è comune per tutti.

    Visto che scrivi idiozie razziste, se facessi analizzare il tuo DNA scopriresti che discendi da antenati di pelle scura.
    E allora, cosa diresti? Che discendi da una coppia di deficienti, perchè erano neri e africani?
    Ma poi, dove vorresti andare a parare?

    Sei tu che hai scritto l’idiozia secondo cui i neri si riproducono tanto perchè appartengono a una razza diversa.
    Balle, si riproducono tanto, come si riproducevano tanto gli italiani 70 o 80 anni fa, perchè hanno bassa istruzione, pochi mezzi economici, e vivono in economie prevalentemente agricole.

    E poi piantala una buona volta col discorso della logica, quando altri dicono cose diverse dalle tue.
    Mi hai stufato, sai due cose in croce e vieni sempre ad offendere e a fare il cafone maleducato con chi non condivide le tue idee.

    Impara una buona volta a rispettare gli altri, altrimenti smetto di discutere con te.

  6. 56
    filippo -

    “se fossimo 8 miliardi, potremmo avere tutte le tecnologie eco-compatibili che si vuole, semplicemente non ci sarebbero le risorse per fornirle a tutti.
    … Tu dici che 8 miliardi potrebbero stare bene se fin dall’inizio ci fossero state tecnologie eco-compatibili. Non è vero, ma poniamo che lo sia. E una volta arrivati a 8 miliardi, il discorso contraccezione lo affronteremmo o no? ..” Albert

    continui a dare per scontato questo modello di sviluppo e i suoi metodi, che scontati non sono affatto; inoltre, che esista comunque un limite alla possibilità di popolare il pianeta è una banalità: è ovvio che il limite esiste, perché, come ho già detto, la Terra è un sistema chiuso; tuttavia, conta anzitutto COSA fai su questo pianeta; poi conta IN QUANTI si è a farlo.
    con questo modello di sviluppo e i suoi metodi siamo già troppi da parecchio, ma non lo saremmo con un modello di sviluppo ecocompatibile.
    tra l’altro, ti ripeto, a questo sistema necessita la popolazione, sennò manca la materia prima per fabbricare e consumare tutte le stronzate che produce (Mercato, Banche, Industria, Commercio, entiendi?!); per cui, il controllo della natalità NON LO FANNO, se non dove c’è la paura delle epidemie.
    io ti ridico, ed è cronaca portata da libri, da National Geographic etc…, che gli Aborigeni hanno detto stop alla natalità solo 3 anni fa, quando si sono resi conto che far nascere gente in questo HABITAT cretinamente modificato è pura cattiveria.
    poi, se vuoi ancora insistere sulla priorità assoluta del controllo delle nascite, fai pure, vuol dire che secondo te è meglio tenere questo sistema di merda in 6 miliardi piuttosto che uno razionale e intelligente in 8.
    questione di gusti.

  7. 57
    albert -

    Senti Filippo, non farmi dire cose che nemmeno penso.
    Ho già scritto più volte che non me ne frega niente di un modello in cui 350 famiglie al mondo hanno la metà di tutte le risorse economiche mondiali! Ho anche scritto – MA TU HAI SOLO VOGLIA DI FARE IL BASTIAN CONTRARIO – che basterebbe limitare le folli spese militari degli USA, per esempio, e steremmo tutti meglio.

    Quindi finiscila di attribuirmi simpatie per questo modello di sviluppo.
    LEGGI BENE QUELLO CHE SCRIVO PIUTTOSTO!

    Quello che invece ribadisco e ti dico NO! NO! NO! è quando scrivi sopra che con un altro modello ecosostenibile non saremmo in troppi.

    Balle!!!

    6,5 miliardi sono troppi, se si vuole dare a tutti le stesse possibilità.
    Il computer su cui stai scrivendomi queste cose, ha bisogno di plastica, elettricità, studi, fabbriche, ecc., per essere prodotto e venduto. Nei villaggi africani dove non c’è neppure l’elettricità quello che tu hai non può essere utilizzato da milioni e milioni di persone. Non si possono produrre miliardi di pc, perchè non ci sono le risorse.

    Ti ho scritto poi, ma tu non leggi, che 6,5 miliardi sono tantissimi anche per comodità cui tu non rinunceresti mai, come pulirti il culo con la carta igienica.
    Se tutti i 6,5 miliardi, in particolare cinesi e indiani, usassero la carta igienica, non ci sarebbero foreste a sufficienza per forniglierla.
    Se tutti i sei miliardi comprassero un libro l’anno, o avessero un pc per leggere sullo schermo, non ci sarebbero le risorse.

    Quindi, ti sei contraddetto più volte, perchè sopra hai scritto (post 49) che “le auto ecologiche sono pronte” e ti ho dimostrato che quelle auto potranno essere usate solo da un numero limitato di privilegiati, perchè non ci sono le risorse naturali (ferro, alluminio, ecc.) per fabbricare 1 o 2 miliardi di nuove auto “ecologiche”.
    Ti ho dimostrato che solo una minoranza può usare le tecnologie eco-compatibili, perchè servono risorse per costruirle, e la Terra non ne ha.

    Tu invece continui a fregartene della sovrappopolazione, e credi basterà un po’ di tecnologia ecologica per risolvere il problema, quando non è così.
    Tieniti pure i tuoi sogni da “anima bella” se ti fanno stare meglio.

  8. 58
    gello -

    Albert, io aggredisco soltanto chi spara fandonie, ho un carattere che non le accettta e inorridisce. Vedi che lo ammetti anche TU STESSO che in origine eravamo tutti uguali e ci siamo differenziati??Quindi non aveva senso il tuo discorso che abbiamo tutti un antenato in comune, era solo un tentativo per smentire l’esistenza delle razze a cui non ho aboccato. DIFATTI è stupido dire che abbiamo un antenato in comune, perchè anche asini e cavalli un tempo erano uguali e poi si sono NOTEVOLMENTE differenziati : ora sono diversi, lo vuoi capire? E cosi’ ora i popoli umani sono DIVERSI tra loro, anche se non molto. Se ci pensi bene , seguendo il tuo ragionamento, si puo’ dire che ogni ANIMALE del pianeta TERRA discenda da un UNICA forma di vita AQUATICA. Ma cio’ no toglie che ora gli animali sono notevolmente diversi tra loro!!!!

    TI CONSIGLIO VIVAMENTE di leggere sul web le molte teorie COMPROVATE di biologia secondo le quali una razza non si evolve soltanto in relazione al clima, ma anche secondo MUTAZIONI CASUALI. E’stato dimostrato che 2 gruppi originari, se non si rimescolano, col passare del tempo si differenziano per mutazioni CASUALI , indipendentemente dal clima. Il clima è soltanto un altro elemento che crea differenze, ma non è NECESSARIO, anche a parità di clima si creerebbero diversificazioni fra vari gruppi. Difatti i Cinesi che abitano alla stessa latitudine di Roma sono molto diversi dagli abitanti di quest’ultima città!!!!

    INOLTRE SUL WEB troverai che sono state trovate molte differenze GENETICHE tra i vari popoli ( difatti quando hanno comunicato all’americano di cui parlavi le sue origini, hanno esaminato il DNA e il fatto che dicessero che aveva origini africane e cinesi , significa che i DNA di quei popoli sono diversi da quello americano, altrimenti non sarebbero stati in GRADO DI tracciare le sue origini).

    UN’ ALTRA COSA: le differenze non sono solo VISIBILI ( colore di pelle, occhi, forma del corpo e del viso, statura), ma anche non VISIBILI ( gruppo sanguigno, tolleranza al lattosio, valori epatici, percentuale di fibra bianca e rossa nei muscoli, quantità di spermatozoi, PERSONALITA’….).

  9. 59
    gello -

    Albert, cerca in RETE e dimmi se non ho ragione. NON capisco cosa ho detto di sbagliato, nulla!!! Se vuoi contestarmi, riporta tra virgolette una mia FRASE e dimmi dove ho sbagliato. !!!!!

  10. 60
    albert -

    Gello, le mutazioni genetiche “random” all’interno della stessa specie sono poi all’origine della differenziazione dei gruppi etnici, insieme agli adattamenti ambientali.

    Ma siamo sempre nella stessa specie!

    La specie uomo (homo sapiems) ha caratteristiche basilari identiche, pur con tutte le differenze tra i gruppi etnici, che fanno sì che un nero possa riprodursi con una cinese o un’europea, o un maori possa riprodursi con una eskimese, ecc. dando vita a milioni di combinazioni.

    Quindi non ha senso dire che ogni animale terrestre discende da un’unica forma di vita acquatica, perchè solo se c’è la possibilità di riprodursi tra loro si può parlare di caratteri comuni all’interno della stessa specie.

    So benissimo che ogni gruppo etnico ha differenze che a volte possono essere marcate, rispetto ad altri: pigmei e tutsi, caucasici e australoidi, ecc., ecc., ma questo non toglie che qui si sta parlando della specie homo sapiens, all’interno della quale c’è una base in comune, e c’è un limite invalicabile (riproduzione) che la differenzia da altre specie.

    L’homo sapiens non potè riprodursi con l’homo di Neanderthal, erano due specie diverse, non ci sono mai “mezze specie”, e questo è il punto.

    E allora il figlio di un bianco e di una nera, o un meticcio, o i creoli, ecc.?sono tutti “ibridi” eppure è proprio dalla mescolanza delle razze che il DNA e i geni migliorano, mentre se fai riprodurre incestuosamente tra parenti le persone (come avveniva nelle località sperdute in montagna, o nelle famiglie “nobili”, fino a non molti decenni fa) nascono spesso malati e persone con deficit mentali.

    Quindi che senso ha dire: quello è cinese, quella è filippina, quello svedese, quella indiana, ecc.?
    Gli USA sono diventati una superpotenza anche perchè hanno accolto, soprattutto dagli anni ’60 in poi, il principio del melting pot, la mescolanza di razze e idee, che seleziona le migliori.

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