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Riscaldamento globale, vero allarme o un’altra bufala?

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Lettera pubblicata il 21 Maggio 2007. L'autore ha condiviso 34 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Attualità

La lettera ha ricevuto finora 79 commenti

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  1. 31
    mirko -

    Scusate devo precisare che le punte massime di 38 gradi sono state rilevate nel 2003, in questi giorni invece il massimo a Milano è stato 33 gradi!

  2. 32
    albert -

    Riassumendo, la mia posizione sul clima è la seguente:

    a) c’è sicuramente una crescita media delle temperature, e uno scioglimento dei ghiacciai, in questi ultimi decenni, questa non è certo una “bufala” ma un fatto grave e documentato.

    b) è difficile credere che la colpa sia solo dell’uomo e del CO2 perchè l’uomo contribuisce solo in piccola % alle immissioni del CO2 e dei gas serra

    c) in ogni caso è d’obbligo passare al + presto a forme d’energia pulite (idrogeno, fotovoltaico [io ho già da anni installato pannelli solari a casa], eolico, ecc.) perchè oltre all’eventuale riscaldamento atmosferico, petrolio e carbone causano inquinamento e malattie gravi (circolatorie, tumori, ecc.), e sono destinati a finire in pochi decenni

    d) il + grave problema, di cui non si parla mai (anzi: famiglia del mulino bianco, family days, ecc.) è la crescita demografica.
    Senza una limitazione della natalità la specie umana è destinata a scomparire per carestie immani, ed esaurimento delle risorse.

  3. 33
    filippo -

    Albert,
    l’incidenza dell’incremento demografico sul degrado ambientale è solo una conseguenza del modello di sviluppo errato.
    è ovvio che se la popolazione aumenta in modo incontrollato seguendo le logiche di un mercato senza regole, tutto ciò che è prodotto dal modello di sviluppo deve aumentare con le ovvie conseguenze ambientali, tra cui ancora il CO2, i cui numeri ho preso proprio dal rapporto del Club di Roma/MIT, edizione 1983, e ho seri dubbi che fossero numeri sbagliati.
    a parità di popolazione ma con un modello di sviluppo corretto la Terra e noi quanti siamo oggi godremmo ottima salute.
    ora, tu puoi anche insistere che 7 miliardi di persone scorreggiano molto di più di 7 milioni, ma la logica suggerisce che ciò non sarebbe un problema se all’Ecosistema fossero lasciati integri i sistemi di metabolizzazione, tarati per 70 miliardi in condizioni normali.
    quanto al rapporto della mutazione climatica con i moti di lungo periodo, quelle mutazioni non sono mai avvenute in 20 anni come nel nostro caso, né hanno mai provocato un incremento di 12 gradi in 24 ore.
    tra ieri ed oggi ho “dovuto”, non “voluto” accendere il climatizzatore, perché il giorno prima era fresco e il giorno dopo si sudava solo a respirare, con un tasso di umidità superiore a quello delle grotte di Castellana.
    il clima non ha mai fatto ON/OFF, non è nella sua natura, a meno di condizioni di stress estremo ed è più che evidente che la Terra, da qualche decina d’anni è sotto uno stress che cresce esponenzialmente.
    quanto all’amico che cita Zichichi, noto nuclearista senza scrupoli, vorrei dirgli di non preoccuparsi dei protoni galattici, che incidono in un periodo talmente lungo che faremo in tempo ad estinguerci come specie stupida prima che si vedano effetti pratici dei raggi cosmici e adattandoci nel frattempo; peraltro, Zichichi, da bravo cristiano di facciata, è un idolatra come i suoi amici cardinali, un fisico scadente ma un buon affarista e politichino. il suo interesse per l’ambiente può essere misurato dal modo come la sua idolatria per Neutrino, con il quale costui s’identifica (“Dio si conosce tramite l’elettrone, il protone e il neutrone” …. BRRRRR!!!), ha infierito sull’equilibrio idrogeologico del Gran Sasso.
    è ovvio che qualunque cosa costui dice porta acqua al mulino del Neutrino e non a quello di Madre Natura, né più né meno di come ogni cosa che dicono o fanno i cardinali porta acqua al Vaticano e non alla gente.
    nulla da dire se i poli gelano e fondono alternativamente se questo è secondo Natura; quel che trovo folle è che sia invalso l’uso di giustificare ciò che naturale palesemente non è citando i fenomeni naturali.

  4. 34
    mirko -

    Si Albert, ci vuole un controllo delle nascite nel Mondo, secondo me ci vorrebbe equilibrio cioè 2 genitori sostituiti da 2 figli, quindi per la bilancia del futuro non meno e non più di 2 figli.

    Albert in Italia per esempio siamo sotto i 2 figli e siamo vicini ad 1 (circa 1,33 figli di nascita media per coppia), forse in Italia c’è il problema della piramide rovesciata essendo penultima nel Mondo come del resto in Giappone che è il paese più vecchio del Mondo!

    Ci vuole più equilibrio, ma pensi che ai governi interessi questo? Agli imprenditori interessa?
    In Italia c’è crisi di figli e bisogna, scandalosamente, puntare sulle nascite degli immigrati!!!
    Le giovani coppie italiane non sono aiutate, non vengono agevolate per la nascita dei figli!

    Per quanto riguarda invece la Terra, il problema c’è ma non è ancora grave, alcuni esperti sostengono che entro il 2020 il Polo Nord si scioglierà completamente ma io andrei cauto su queste conclusioni affrettate!
    Comunque oggi a Milano la massima è stata di 33 gradi nonostante un breve temporale di ieri, ma si è trattato di una manifestazione termoconvettiva cioè causata dal riscaldamento che si scontra con un passaggio di aria fresca (non una perturbazione però), generalmente avviene in Montagna nelle Alpi o in zone pedemontane ma localmente, come ieri, sconfinano in pianura!

  5. 35
    albert -

    Filippo, studi seri (già del club di Roma e molti altri più recenti citati da Sartori) e l’esperienza dimostrano che già a 4 miliardi di persone le risorse e l’equilibrio ecologico del pianeta sono in crisi, con 6,5 miliardi siamo molto al di sopra delle possibilità della Terra di fornire risorse x un’esistenza decorosa, altro che 70 miliardi!

    Già ora 3 miliardi di persone vivono in condizioni di povertà e sottosviluppo, solo 1 miliardo se la passa abbastanza bene.

    Basta con queste balle messe in giro dal Vaticano secondo cui è solo colpa dell’egoismo e ci sono risorse per tutti. ( a parte il fatto che anche uomini di Chiesa seri come padre Alex Zanotelli hanno detto più volte che il ns. modello di sviluppo è insostenibile, che ci vorrebbero 4 pianeti Terra per vivere tutti come USA e Europa)

    Non ci sono risorse per tutti, se tutti vivessero come l’Europa e gli USA ci sarebbe bisogno di almeno 4 pianeti come la Terra.

    Il raddoppio della popolazione, da 3 miliardi del 1960 ai 6 miliardi del 2000 ha portato alla sparizione dell’80% delle foreste e alla desertificazione di milioni di km2. Se arrivassimo a 9-10 miliardi possiamo già scordarci l’Amazzonia e tutte le grandi foreste!

    Non si tratta di scoregge, Filippo, ma del fatto che ogni essere umano richiede in una vita enormi quantità di risorse agricoli, idriche, industriali, di spazio, per sfamarsi, vestirsi, lavorare, consumare, ecc.

    Già ora la Terra ha limitatissime risorse d’acqua potabile, figurarsi se arriveremo a 9 miliardi!

    Non è vero Raffaele che 2 figli per coppia andrebbero bene. Bisogna DIMINUIRE la popolazione, non lasciarla com’è.

    E’ chiaro che l’invecchiamento della popolazione, se diminuissero drasticamente le nascite, con 1 figlio max x coppia per 30-40 anni sarebbe un problema, ma bisogna decidersi: o moriremo tutti giovani sovrappopolati in mezzo a immani carestie, oppure per 30-40 anni avremo meno nascite, più anziani che dovranno lavorare più a lungo, ecc., ma sarebbe il male minore.

    Filippo, il dato sul CO2 (7 miliardi di tons/anno) è riportato sia da Roberto Vacca che da altre fonti.
    E anche se fosse (ma non è) 180 mld di tons/anno, sarebbe sempre una % minima rispetto a quella che del ciclo naturale.

    E cmq, sono il primo a dire che anche se l’uomo c’entrasse poco con la crescita delle temperature, BISOGNA PASSARE IN FRETTA AD ALTRE FONTI D’ENERGIA, BASTA CON CARBONE E PETROLIO!

  6. 36
    filippo -

    “già a 4 miliardi di persone le risorse e l’equilibrio ecologico del pianeta sono in crisi, con 6,5 miliardi siamo molto al di sopra delle possibilità della Terra …” Albert

    e come avrebbero misurato tale capacità di “sopportazione”?!?!
    in base a quale modello di sviluppo?!
    perché se si sono basati su questo, che è poi quello su cui tutti si basano in mancanza di meglio, è perfino banale che siano arrivati a tale conclusione! c’era già negli studi del 1972!
    in ogni caso, era chiaro che lungi dal riferimi a studi vaticani, il 70Mld e le scorregge erano solo una cifra e una grandezza simbolici, per invitare a concentrarsi più sui concetti fisici che su certe statistiche!
    in queste materie, la maggioranza della gente, anziché usare il cervello e le percezioni come primi strumenti, si basa su elaborazioni e modelli parziali e soprattutto su ciò in cui vuole credere, come quando gli Ebrei insistevano che il Nazismo non poteva avercela con loro perché erano un pilastro dell’Economia.
    e poi, non riporti tu stesso che

    “… uomini di Chiesa seri come padre Alex Zanotelli hanno detto più volte che il ns. modello di sviluppo è insostenibile ..”

    e che

    “se tutti vivessero come l’Europa e gli USA ci sarebbe bisogno di almeno 4 pianeti come la Terra” ??????????

    quindi, com’è ovvio, è nel modello di sviluppo sbagliato il problema e non nell’aumento della popolazione.
    se 1000 persone/km**2 pretendono di comportarsi e fare quello che hanno sempre fatto 10 persone/km**2, il risultato dipenderà prima da che cos’è che fanno e poi dal numero.
    se si comportano con intelligenza staranno solo meno larghi; se invece si comportano stupidamente andranno incontro a seri problemi di sopravvivenza.
    le società del Paleolitico usavano le risorse in modo compatibile ed erano poco numerose (vedi i Nativi nordamericani o gli Aborigeni australiani etc…).
    lo sterminio operato dai bianchi, anziché l’uso razionale del bisonte che facevano i pellerossa, portò alla fine rapida dell’economia del cavallo.
    i pellerossa non sarebbero mai arrivati ad estinguere le loro risorse vitali; se il bisonte fosse sparito per cause naturali, i Nativi si sarebbero adattati naturalmente come anche gli antenati avevano fatto prima di loro, ma lì si parla di cervelli fini.
    in ogni sistema finito, quindi anche nella Terra, c’è un limite all’energia vitale che questa può fornire anche se le risorse disponibili sono usate rispettandone la rigenerazione; ma il limite “vero” non è certo calcolabile con i parametri di una società industriale come questa, che è peggiore di un Terasciame di cavallette geneticamente modificate.

  7. 37
    albert -

    Filippo, realisticamente, tu sapresti propormi un modello diverso da quello “globale” neo-capitalista (con qualche intervento statale) industriale occidentale?

    In pratica esiste da oltre 200 anni, e non è pensabile che possa essere cambiato nei prossimi 50. Perfino il sistema comunista era basato sull’industrializzazione massiccia.

    Ma anche a prescindere da questo, TUTTI i modelli ecologici (nel senso di studio dell’impiego delle risorse naturali) sono concordi nello stabilire, da Malthus a oggi, fino allo studio delle specie animali, che un aumento della popolazione in ambiente finito porta a una crisi e alla fine all’estinzione di quella popolazione su quel territorio, per esaurimento delle risorse vitali.

    Guarda quante risorse idriche, forestali, minerarie, agricole, ecc., rimangono, e vedrai che già ora siamo abbondantemente oltre i limiti di capacità delle risorse terrestri di assicurare vita dignitosa a tutti.

    Se poi consideri che con l’aumento della popolazione cresce la probabilità di guerre per assicurarsi lo spazio e le risorse naturali, allora arrivi alla conclusione che solo i miopi non vedono che il vero problema è la bomba demografica.

    Anzi, più cresce la popolazione più purtroppo crescono le diseguaglianze, perchè c’è la tendenza delle oligarchie al potere e delle popolazioni che vivono nel benessere di accaparrarsi sempre più risorse ai danni di quelle meno fortunate, anche per paura di dover rinunciare al proprio stile di vita.

    Lo ha detto Bush: “Il tenore di vita degli americani non è negoziabile”, e la maggior parte degli americani la pensa così.

    Poi se tu vuoi cullarti nell’utopia di un futuro di giustizia e uguaglianza sociale fai pure.

    Ma ti garantisco che se raddoppiassi il numero di persone che abitano casa tua, non solo non ci sarebbe più armonia, ma litighereste ogni 3 x 2.
    I sogni sono una cosa, la realtà e i comportamenti umani veri un’altra.

  8. 38
    albert -

    Filippo, poi ti contraddici quando citi le civiltà primitive del passato.
    Ma allora la popolazione era limitata proprio perchè l’uomo era schiavo della natura, e si moriva a 30 anni.

    Ma oggi l’uomo in pochissimi anni ha saputo dominare la natura, e nessuno vorrebbe tornare al passato, rinunciare a riscaldarsi, alla TV, al computer, ai cibi coltivati, ai vestiti, ai giornali, alle cure mediche, a vivere 80 anni, ecc.

    Ma questo benessere costa moltissimo alle risorse terrestri, lo capisci vero?

    Ecco perchè non c’è alternativa, se cresce la popolazione la maggioranza dovrà vivere nella miseria e nella carestia, e ci saranno guerre anche tra i privilegiati.

  9. 39
    Irina -

    Invito tutti a vedere il video con Pecoraro Scanio, che parla di riscaldamento globale, secondo lui basta spegnere le lampadine e ridurre il consumo di aqua ………………………………………………………………………………………………….

    http://www.youtube.com/watch?v=x6UuBjrXg_Q

    NO COMMENT

  10. 40
    albert -

    Già Pecoraro Scanio, te lo raccomando!

    Mi viene in mente una cosa: per la Campania e l’emergenza rifiuti hanno spesso 1 miliardo di euro in circa 20 anni, in consulenze per decidere cosa fare dei rifiuti! Con un miliardo di euro non so quanti inceneritori o termovalorizzatori avrebbero potuto costruire.

    x Filippo: insomma credo non ci sia alternativa.

    O si torna al passato, quando gli uomini non avevano auto, frigoriferi, tv, cure mediche avanzate, acqua corrente, industrie di ogni tipo, ecc. e allora sicuramente gli uomini di quell’epoca erano “ecocompatibili”, consumavano poco e vivevano pochi anni tra i disagi.

    Ma se moltiplichi per 6.5 miliardi le risorse che consuma un europeo (tra cui anche io e te!) o un americano, allora ti accorgi che il progresso di una minoranza lo paga la maggioranza, perchè la Terra non può sostenere per tutti certi livelli di consumi delle sue risorse.

    E siccome nessuno vuole regredire, ma tutti vogliono progredire, l’unica soluzione è limitare le nascite, diminuire la popolazione e usare energie pulite e non inquinanti.

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