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Ho deciso di rinunciare ad avere figli

di eglevittoria
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 17 Luglio 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 1.066 commenti

Pagine: 1 4 5 6 7 8 107

  1. 51
    maria grazia -

    giampaolo
    visto che continui ossessivamente a ripudiare tutto ciò che dico, ritenendo le mie argomentazioni fuori dal mondo o tacciandomi di femminismo estremista, ti dispiacerebbe dirci, se non chiedo troppo, QUAL’ E’ IL TUO MODELLO DI FAMIGLIA ? diccelo chiaro una volta per tutte e tagliamo la testa al toro ! e ti prego di essere sincero senza girarci intorno. Io penso già di sapere CHE TIPO DI FAMIGLIA HAI IN MENTE TU, ma siccome non mi baso mai sulle supposizioni ma SUI FATTI, vorrei che fossi tu, il diretto interessato, a dircelo. continui ad accusarmi di parlare di maschi retrogradi. ma abbi pazienza… finora, in questa come in altre discussioni, non hai dimostrato altro che di avere una mentalità antiquata per quanto riguarda i rapporti di coppia e i matrimoni, e io mi baso su quello che viene scritto. dici di non essere maschilista, ma osteggi il lavoro delle donne e la loro affermazione sociale. dici di essere moderno, ma vedi ancora le donne come delle bamboline spersonalizzate che non devono fare altro che annuire e sorridere, senza mai mostrare grinta e senza esprimere un parere. giampaolo dico sul serio, e te lo chiedo con il cuore: ” MA TI RILEGGI QUANDO SCRIVI ???” . non ti offendere ma sei come il classico pazzo che dice di essere napoleone e che non vuole riconoscere di avere una psicosi…
    comunque su una cosa voglio tranquillizzarti: anche l’ Italia tenderà sempre di più verso il modello nordico, perchè tornare alla società anni 50 e alla famiglia vecchio stampo, con il marito che prende tutte le decisioni e la moglie che tace e obbedisce ( come vorresti tu ) NON E’ POSSIBILE, NESSUNA DONNA LO VUOLE, E NON E’ REALISTICO PER COME SI E’ EVOLUTO IL MONDO NEGLI ULTIMI DECENNI. fattene una ragione una volta per tutte e mettiti l’ animo in pace !

  2. 52
    Sarah -

    ” Oggi abbiamo tre macchine, cinque telefonini, vestiti che si buttano l’anno dopo, spese superflue. ”

    davvero?ahahahha beato te allora 🙂 sono proprio un’aliena, non ho manco una bicicletta, un cellulare di vecchia generazione regalatomi perché l’unico che avevo era morto e vestiti che metto da dieci anni, si vabbè per questo sono fortunata, sembro ancora una bimba XD

    mah io appena posso emigro… 🙂

  3. 53
    Hurin -

    @ sarah

    Non hai soldi? O lo fai per altri motivi?

  4. 54
    Giampaolo -

    Sarah, che tu non faccia spese superflue non fa testo. Come si dice una rondine non da primavera. Però non venirmi a dire che nelle “famiglie” di oggi non vige la regola del suoerfluo.

    Certo, ovviamente, chi vive con 700 euro al mese non può permettersi di cambiare 5 telefonini. Ma io parlavo appunto di “famiglie” con due stipendi.

  5. 55
    maria grazia -

    Sarah
    come ti capisco ! io giro con un’ auto del 1974 ereditata dal mio povero papà, e comunque il più delle volte uso la bici perchè mi tocca portarla dal meccanico un mese si e uno no. alcuni dei vestiti che indosso RISALGONO AGLI ANNI ’90, e le mie spese in questo periodo sono ridotte all’ osso ( giusto il necessario per sopravvivere ). Il mio cellulare avrà a occhio e croce 8 anni… e anche funziona male non lo cambio perchè non posso darmi a SPESE SUPERFLUE come questa. Ma si vede che il nostro caro giampaolo vive un’ altra realtà. beato lui ! ( o beate le persone che conosce !… )

    che dici ? emigriamo insieme ? ….

  6. 56
    maria grazia -

    “Certo, ovviamente, chi vive con 700 euro al mese non può permettersi di cambiare 5 telefonini. Ma io parlavo appunto di “famiglie” con due stipendi.”

    giampaolo
    a leggere te mi sembra di sentir parlare i nostri cari politici, come quella cerebrolesa che dice che una famiglia con 80 euro fa la spesa per due settimane… stendiamo un velo pietoso ! ti chiedo invece come sia possibile, SECONDO LA TUA MENTE ILLUMINATA DI ITALIANO DOC CHE NON PUO’ ESSERE COME UNO SVIZZERO, campare una famiglia con un solo stipendio, considerato che lo stipendio medio nel nostro paese si aggira sugli 800 euro ( quando va bene ). ma dove vivi sulla luna ??? quelle famiglie di cui parli te sono quelle dove uno dei due coniugi ha un incarico di lavoro di una certa rilevanza, che gli consente uno stipendo molto alto, oppure la famiglia gestisce un’ attività economica fiorente. ma sono casi sempre più rari. La maggior parte della gente, QUELLA CHE DEVE ARRABATTARSI ALLA MENO PEGGIO E DEVE ACCETTARE LAVORI MODESTI, non può pensare di tenere la mogliettina a casa a badare ai bambini. e non perchè si devono pagare la vancanza alle seychelles o comprare il visone, ma PERCHE’ DEVONO VIVERE ! ti entra in testa o no ??? ma se già io che vivo sola devo guadagnare almeno 900 euro al mese per fare una vita appena decente, perchè se guadagni di meno, tra tasse e bollette ti restano giusto quattro spiccioli per comprarsi il minimo indispensabile per vivere al supermercato. io quando vado a fare la spesa, caro giampaolo, 30 euro di acquisti in viveri cerco di farmeli durare tutta la settimana, e spesso ci riesco, MA SOLO PERCHE’ SONO SOLA E NON HO FIGLI, altrimenti sarebbero lacrime amare se non entrasse un altro stipendio. Mia cognata lavora come impiegata, e guadagna abbastanza bene per le ore che fa. lascia il bambino all’ asilo per mezza giornata e quando finisce il lavoro lo va a prendere e lo porta a casa. secondo te cosa dovrebbe fare ? mollare il lavoro ( ben sapendo che mio fratello ha uno stipendio modesto ) per fare la mamma a tempo pieno stile anni 50 ?? e se c’è un problema improvviso ? se uno dei due si ammala ? se ci sono spese impreviste ??? e comunque lei è molto fortunata perchè molte altre donne devono lavorare il doppio delle ore per guadagnare il suo stesso stipendio, e non lo fanno certo per comprarsi l’ IPAD! Dai giampà, tira fuori un pò di buonsenso… Lo so che ce l’ hai !

  7. 57
    maria grazia -

    e comunque, LO RIPETO, io COME DONNA mi devo anche tutelare. devo poter disporre della mia autonomia economica perchè:
    – un marito può venire a mancare all’ improvviso, o può rivelarsi una persona spregevole e violenta da cui poi occorre scappare
    – il compagno o marito può perdere improvvisamente il lavoro e, come giustamente faceva notare Sarah, in quei casi è vitale che la donna lavori
    – i figli crescono molto meglio se non stanno sempre attaccati alle gonne della madre e imparano a cavarsela da soli
    – può succedere un evento straordinario per cui sono richieste spese maggiori del solito, anche per questo è opportuno usufruire di due entrate
    – se la donna lavora fuori casa ha una sana vita sociale, occupa il tempo in cose serie e gratificanti ( invece che passare i pomeriggi ad annoiarsi e a guardare programmi idioti in televisione ) ed è più distesa e rilassata anche con il suo uomo. a patto che quest’ ultimo collabori ai lavori domestici e all’ allevamento dei figli COME E’ GIUSTO CHE SIA IN UN PAESE CIVILE !!!!!!
    – La donna che lavora fuori casa è più addestrata alla vita, è più forte e sicura di sè, ed è più consapevole. di conseguenza è una madre migliore rispetto a una che fa solo la casalinga.
    – La donna che lavora fuori casa è più sciolta e spontanea anche nel sesso, è più disinibita e non vive il sesso con il suo uomo come un problema. le donne che invece fanno solo le casalinghe, sono più bloccate e complessate, specie quelle dei paesini di provincia. i loro mariti le tradiscono in continuazione accusandole di essere scarse a letto e disattente ai loro bisogni, ma sono stati loro stessi a volerle così ( sciatte, imbranate nella vita, e frenate in camera da letto ).

  8. 58
    sarah -

    @hurin
    al momento sono a corto…veramente lo sono sempre non sono nata con la camicia 🙂 anche se mi sto operando per cercare di migliorare la mia situazione.

    @Giampaolo
    tranquillo concordo, mi stanno sulle scatole quelle persone che si lamentano della crisi e vanno in giro con 4 iphone e anche se hanno uno stipendio di 2000 euro e casa di proprietà’ contano i centesimi se mangiano una pizza con qualcuno…una volta il mio ragazzo gli ha lanciato sul tavolo due euro dato che volevano dividere un euro per 8 ahahahahah!!!ed erano tutti dottori o professori universitari quindi male non stanno! 🙂

    @maria grazia io la macchina me la compro se potrò e solo se davvero mi serve altrimenti nulla, un po’ per una questione economica e un po’ perché preferisco non partecipare all’inquinamento, anche se comprassi un’auto ne cercherei una che inquini il meno possibile, comunque per ora mi arrangio magari mi servirà’ quando avrò dei figli ma per ora ne faccio a meno e sto bene così. Con la bici ho paura, si lo so sono una fifona ma io sono cresciuta dove le strade non erano finite e giravano poche auto, con autobus che sembrano fare la formula uno e motorini impazziti preferisco usare le mie gambe fin dove posso 🙂
    Per quanto riguarda i telefoni li ho sempre presi a prezzi convenienti e solo se mi servivano, mio padre me ne ha regalato uno di recente perché sto cercando lavoro all’estero e dice che può servirmi uno smartphone ma sai dove sta adesso?nel cassetto, lo userò quando mi servirà’. Mi sono permessa un’unica spesa grossa, un pc, comprato coi miei soldi messi da parte per un anno, perché col pc ci lavoro, per il resto è ovvio che ogni tanto se uno può si concede uno sfizio, anche piccolo, mica possiamo impazzire 🙂

  9. 59
    Giampaolo -

    Senti Maria Grazia, io ho provato a capirti finché ho potuto. Ma credo che oggettivamente sia impossibile farlo.

    Hai il tarlo del maschilismo stampato nell’anima, soprattutto nei miei confronti.

    A questo punto dimmelo tu qual é il concetto di famiglia che hai in mente.

    A me pare di essere stato chiaro anche se tu, come al solito, vuoi vederci quello che ti pare, allo scopo di sostenere le tue teorie.

    Ho fatto capire chiaramente che, a mio parere, la famiglia “giusta” é quella che dedica tempo, affetto e calore a figli e compagni/compagne.

    Ergo, bisognerebbe star meno fuori casa e dedicarsi di più a seguire i figli.

    Ecco il mio concetto. Se questo é maschilismo dimmelo tu.

    Ogni volta che qualcuno ha un’idea diversa dalla tua tiri fuori la stessa storia e, senza forse accorgersene, continui ad aggredire e offendere i tuoi interlocutori.

    Nei miei ultimi post ti ho accusato di femminismo estremo? Non mi pare! Ti ho parlato di oggettiva impossibilità da parte degli italiani a seguire il modello nordico (che io amo sotto diversi aspetti). Ti ho detto che le coppie con figli devono dedicare più tempo ai propri figli. Ti ho scritto che la società attuale é bacata.

    Dicendo ciò ho detto che la donna deve tacere e obbedire al marito?
    Riportami le frasi dove si evince ciò!

    Per tua norma e regola, quando ero sposato, prima veniva mia moglie e gli affetti familiari, poi tutto il resto. La mia affermazione lavorativa era secondaria al tempo da trascorrere con mia moglie. A meno che non si fosse stati d’accordo e/o per necessità!
    Sai che non ho voluto figli per paura di cambiare vita.
    E saoevo che avendo un figlio avrei dovuto dedicare tutto il mio tempo e le energie esclusivamente per lui. Non mi sentivo pronto e volevo convincermi di questo prima di affrontare un’avventura del genere, perché non si gioca con la vita di chi deve ancora nascere.

    Prina di sposarmi un mio amico, già sposato e con figli, mi disse che una volta sposato, ed eventualmente con figli, sarebbero cambiate le gerarchie: prima i figli e la moglie, poi se stessi.

    E’ maschilismo questo? E’ obbligare la donna a tacere ed obbedire?

    Maria Grazia invece di invitare me a rileggere ciò che scrivo, invito te a farlo su quello che scrivi tu. Soprattutto nei miei confronti.

    Si può anche non essere d’accordo su tanti punti.

    Ma non per questo si può accusare gli altri di pensieri e/o azioni lontani anni luce dai propri pensieri stessi.

  10. 60
    Giampaolo -

    Si accavallano i post e passo a rispondere ai tuoi n. 55 e 56, cara Maria Grazia.

    Ma ti chiedo: vuoi insegnare a me le cose che ho vissuto?

    Pensi che io non sappia cosa significa vivere con 1300 euro e campare una famiglia?
    Prima di dire certe cose dovresti sapere con chi hai a che fare.
    Ho qualche anno più di te, ho vissuto in famiglia per tanti anni, ma cercando sempre di non pesare sulle spalle dei mie genitori.
    Da bambino non ho mai chiesto nulla, ne giocattoli ne altro, che comunque i miei si sforzavano di non farmi mancare. Ho iniziato a lavorare da giovanissimo a 100.000 lire al mese (quando lo stipendio base era di 800/900 mila), e riuscivo a farnele bastare e a mettere qualcosa da oarte.
    Ho comprato la prima macchina usata con i miei risparmi e l’ho tenuta per anni.
    A me devono entrare in testa certe cose?
    Ho sempre avuto la cultura del risparmio, senza per questo “non mangiare per non cac…re”. Se prendo 100 metto da parte 50.

    Ho fatto lotte, scioperi e quant’altro per permettere a tutti di lavorare.

    Ho sempre sostenuto che la nostra società é soprattutto l’Italia e i politici italiani sono marci.
    So benissimo che con 800 euro al mese non si campa. Conosco gente che prende anche meno.
    Ma questo cosa significa? Che non conosco certe realtà che invece ho vissuto?

    Perché mi accusi se dico che un italiano non può essere uno svizzero? No non può esserlo e te l’ ho spiegato. Ci sono stato in quei paesi. Hanno una civiltà che noi ce la sognamo. Ma credi che io non la voglia?
    Li ci sono politici diversi. Tutto é diverso. Te l’ho già spiegato. Ma lo leggi ciò che scrivo?

    Sai cosa penso sugli stipendi? Che finché uno vive da solo dovrebbero prendere un tot. Se poi ci si sposa e di nette su famiglia ci dovrebbero essere degli assegni familiari adeguati per garantire l’eventuale possibilità di vivere con un solo stipendio.

    Ma siamo in Italia, dove contano le pensioni e gli stipendi dei politici, dove si tassa la sanità e aumentano i prezzi dei mezzi pubblici. Dove si tagliano le pensioni della povera gente. Dove case di periferia di 50 mq costano 300 mila euro. Dove le banche e le assicurazioni sono autorizzate a distruggerti. Dove per far quadrare il bilancio si toccano gli stipendi degli operai. Dove si licenzia per andare ad aprire aziende all’estero. Dove non si danno sussidi alle piccole aziende e alle famiglie meno abbienti. Dove gli stipendi sono tra i più bassi in Europa e dove esistono tasse sulla…

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