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Rifiuti: lettera aperta al Presidente Musumeci, Regione Sicilia

Caro presidente, sarò sicuramente il pluri-millesimo cittadino siciliano che le scrive per denunciare lo stato di orrendo degrado della nostra isola a causa di una stragrande parte di siciliani incivili e maleducati che non amano la propria terra e non solo.
Affrontare in maniera seria il problema dei rifiuti, è diventato oramai un atto politico dovuto ed imprescindibile che i siciliani le chiedono. Siamo stanchi di sentir dire: “avete posti incantevoli però c’è troppa sporcizia”. Queste foto sono più che emblematiche e scattate dal sottoscritto qualche giorno fa in zona Triscina di Selinunte, frazione di Castelvetrano (TP) e in territorio Castelvetrano/Campobello di Mazara. La prima, in particolare è la testimonianza della parte buona e rispettosa dei siciliani che sono esasperati, amareggiati e delusi da chi, giornalmente, affossa le bellezze di questa terra in questo modo. Ed ecco, che stanchi di subire, hanno scritto ai maleducati un cartellone con una sorta di messaggio proprio a ridosso dei rifiuti: “Anche se il virus non si vede, ci siete voi come virus a farvi notare con le vostre schifezze”. Ma non ci si si illuda, perché la restante parte dell’isola, in ogni suo angolo, in ogni suo anfratto, in ogni piazzola di sosta, svincolo, diramazione, tangenziale, circonvallazione o all’ingresso di piccoli e grandi centri abitati, i bordi delle strade sono letteralmente invasi dai rifiuti. E il motivo o uno dei motivi principali, sono la reticenza di certi, forse tanti, cittadini che non volendo differenziare, abbandona ovunque i sacchetti della spazzatura. In questi giorni ho percorso la Caltanissetta – Agrigento e più avanti fino a Triscina e non le dico. Dalle nostre parti conoscerà di sicuro la situazione della SS 284 tra Paternò e Adrano e sempre ad Adrano la strada che conduce ai fondi agricoli delle contrade Pietrabianca e Cugno o quella della Catania- Gela o la S.S. 385 di Palagonia che arriva anche a Caltagirone, oppure la grande piazzola di sosta sulla Catania – Gela svincolo per Mirabella Imbaccari (per quest’ultima mega discarica ho depositato esposto in procura a Caltagirone) e di tante altre strade dell’isola infestate dai rifiuti. Certo, mi dirà lei, la colpa è degli incivili e sono d’accordo, ma le istituzioni sui rifiuti, regione in testa, devono reagire e voltare immediatamente pagina con soluzioni drastiche e definitive che vengono rimandate di anno in anno. La Sicilia ed i Siciliani meritiamo rispetto e rispetto meritano i turisti che qui arrivano. Sono decenni che dite di voler risolvere il problema della “monnezza” in Sicilia, ma non vi mettete mai d’accordo. Non si possono più tollerare simili comportamenti. I sindaci facciano la loro parte con pulizie straordinarie e con l’installazione di telecamere per preservare i luoghi e dare, soprattutto ai turisti, una immagine paesaggistica degna di questo nome. Mi chiedo e le chiedo: come fanno certi primi cittadini ad accettare che l’ingresso della propria città ci siano rifiuti disseminati ovunque? La sinergia Regione – Comuni deve avere, per questo annoso problema, un impegno costante e i sindaci si devono impegnare di più, prima o poi gli schifosi si dovranno stancare. La Sicilia ha innumerevoli luoghi invidiati in tutto il mondo. Il governo regionale, a parte gli incivili e i maleducati, che dovranno essere stroncati dai sindaci, dia risposte immediate, perché negare l’evidenza significherebbe una sconfitta che la parte buona della Trinacria non accetta e soprattutto, lo si ribadisce, non merita. Spero che questo “Spazza-Tour” possa essere di sprono alla definitiva risoluzione del problema rifiuti in Sicilia.

Grazie per la cortese attenzione

Il Cittadino Siciliano Salvo Consoli

Lettera pubblicata il 2 Agosto 2021. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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