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Le ragazze ceche: la mia storia

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Lettera pubblicata il 31 Gennaio 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 771 commenti

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  1. 661
    Karolcia_Sweety -

    @Sasha
    Meno opportunità per gli stranieri? E dove ti trovi? Io qui ne ho avute da pazzi. I figli di papà qui in Inghilterra campano di sussidi o soldi di papà e non fanno una beata mazza. I miei suoceri sono venuti dall’India ai tempi di Margaret Thatcher per lavorare: mio suocero contabile, mia suocera prima come badante agli anziani, poi in ufficio e adesso é impiegata della pubblica amministrazione. Qui agli uffici di collocamento sono tutti indiani, gli autisti e macchinisti tutti indiani o pakistani. Qui poi indiani e neri hanno livello di scolarizzazione più elevato degli inglesi bianchi. Mio suocero é laureato in Accounting and Finance, mia suocera in Publica Amministrazione, un altro mio amico di colore é insegnante, all’università a Londra avevamo un professore di colore e una professoressa indiana.

  2. 662
    Sasha@ -

    Karolcia_Sweety, non capisco, ma non potevi fare HR in un hotel in Polonia? Che grandi opportunità hai incontrato in Inglaterra? Forse tu sei venuta li per i motivi economici, pero io sono stata perfettamente sistemata a Mosca, solamente avevo le idee idealiste sulla società e cultura europea. Adesso ho trovato lavoro e mi é caduto giu anche lo stereotipo della perfetta organizzazione e alta efficienza laborale in Occidente)

  3. 663
    Karolcia_Sweety -

    @Sasha
    Io volevo fare un’esperienza nel Regno Unito. Pensavo di tornare in Polonia, ma ho conosciuto mio marito e sono rimasta. Adesso aspetto il secondo figlio. Poi ho scoperto che sono la donna che lui sognava da sempre di incontrare. Nessuno in vita mia mi ha fatto sentire cosi amata prima che incontrassi lui.

  4. 664
    Lea -

    Sasha,
    Sei sempre in tempo per tornare a Mosca. Col tuo altissimo profilo ritroverai senz’altro lavoro e aiuterai la Russia.

  5. 665
    Sasha@ -

    @Karolcia_Sweety

    Quindi le opportunità professionali in Inglaterra erano le stesse che in Polonia, pero hai pagato per l’accesso facendo i “lavoracci”. Poi sicuramente dovrai affrontare il soffitto di cristallo triplo per il tuo crecimiento professionale. Per me questo significa meno opportunità per gli stranieri.

    >sono la donna che lui sognava da sempre di incontrare.

    Una bionda straniera delle occhi azzurri che non sia troppo indipendente?

  6. 666
    Karolcia_Sweety -

    @ Sasha
    Che non sia libertina come le inglesi. A lui le inglesi non sono mai piaciute. Prima di me lui ha avuto una studentessa tedesca, bella ragazza, che poi si sono lasciati perché é andata in America. Era molto seria e onesta, ma troppo indipendente. Meno opportunità degli stranieri in Inghilterra? Ma se molti inglesi non vogliono lavorare e li campa lo Stato. Anche per questo mio marito non ha mai voluto una inglese. Poi, io come molte mie connazionali sappiamo prenderci cura della casa, del marito e dei figli. La ragazza di un suo amico (lei inglese), ha 28 anni e non ha mai lavorato un giorno in vita sua. Prende sussidi statali. Meno opportunità per stranieri in campo di sussidi, concordo. Perché per noi stranieri c’é solo il sussidio di disoccupazione che dura 3 mesi, e ti danno una miseria e devi aver lavorato 1 anno.

  7. 667
    Karolcia_Sweety -

    @Sasha
    Poi io sto nel Regno Unito per amore. Un uomo cosi meraviglioso non lo avrei incontrato ne in Italia, ne in Polonia ne in America. Non vede l’ora che nasce il nostro secondo figlio. Pochi giorni dopo che ci siamo conosciuti ha detto al nostro amico in comune:mi sposerò con Karolina, farò i figli con lei e così é stato. Sono incinta di 4 mesi. Ho accanto una persona fantastica e me ne frego del fatto che ho dovuto fare lavoracci. Per curiosità che master hai studiato? Io Business with HR Management qui a Londra.

  8. 668
    Solnze -

    Effettivamente io ho parenti acquisite dell’Ucraina occidentale, quindi di una regione ad influenza polacca, e tutte amano i bambini. Con questo non dico che figliano come conigli, ma non sento da loro discorsi come:”Se faccio un figlio verrò privata della mia indipendenza” oppure:”Voglio prima fare carriera e poi sposarmi a 45 anni”. Infatti mi trovo molto bene con loro. Però anche gli uomini ucraini, almeno quelli che ho conosciuto io, mi sembrano responsabili, amanti della famiglia e pronti ad assecondare le mogli. Indiani non ne conosco. Secondo me in Occidente ci sono cose positive, ma questa nuova mentalità della donna childfree carrierista è un po’ una scemenza.

  9. 669
    Karolcia_Sweety -

    @Solnze
    Nella mia vita c’é stato un rovescio della medaglia. Le bulle del mio liceo che a 17 anni si sono fidanzate, a 25 anni sposate adesso stanno tutte litigando coi mariti per mancanza di soldi, corna da entrambe le parti, mancanza di responsabilità. Io invece ho un matrimonio che va alla perfezione nonostante mio marito a volte fa turni lunghissimi (al ristorante stellato dove i clienti pagano minimo 200-300 sterline) e torna a casa all’una di notte. Mia mamma é contenta che lui si fa in quattro per mandare avanti la famiglia. All’inizio era molto diffidente. Alla fine ha detto: non c’é paragone con questi scansafatiche italici che non vogliono fare turni pesanti e si fanno mantenere fino a 40 anni. Mio marito ha avuto 3 colleghi italiani: 2 sono scappati perché non sopportavano turni lunghi in cucina. Uno é rimasto ed é uno dei pochi decenti rimasti, e non ha mai commentato la mia scelta. Il fratello di un mio amico é scappato da Londra perché non voleva più lavorare su turni lunghi per fare gavetta e fa il mantenuto a Roma. Conosco tanti italioti che dopo una breve esperienza londinese fanno i mantenuti in Italia. L’ India é fatta di tante diverse etnie. Io sono stata in India 2 volte. Ho girato tanti posti.

  10. 670
    Karolcia_Sweety -

    @Solnze Itto Ogami che parla solo di ucraine con italiani. Dovrebbe piangere perché turchi, spagnoli e polacchi le rubano. Mio cugino é sposato con un’ucraina. Stessa cosa un mio vecchio amico di scuola. In Polonia tanti si sposano con le ucraine perché dicono che sono come noi polacche di 50 anni fa e ovviamente più belle. Mio fratello si é preso una lettone-russa, qui a Londra e ha due bambini. Alcuni amici del mio paese mi dicono sempre che vorrebbero sposarsi ucraine o brasiliane perché stanchi di noi polacche troppo esigenti. Alcuni italioti come Itto parlano male di noi polacche perché essendoci europeizzate non ci accontentiamo per uscire dalla Polonia. Addirittura un italiota a Londra mi ha detto che siamo “roba per neri e pakistani”. Ci sono tanti uomini nel mondo che ci vogliono: brasiliani, americani, inglesi,irlandesi, indiani, tedeschi, slovacchi, cechi, portoghesi, greci, ungheresi, serbi, spagnoli, danesi. Non mi frega se miei connazionali e italiani vogliono russe. Non c’é giorno che mi pento di aver sposato mio marito. Quante russe che conosco che hanno sposato britannici e non ne parlano male. Quindi italioti NON SONO GLI UNICI AL MONDO. Alcuni iniziano a lamentarsi che le tedesche preferiscono quelli di…

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