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Pregiudizi e luoghi comuni sulla sessualità (misure del pene)

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Lettera pubblicata il 22 Luglio 2006. L'autore ha condiviso 26 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 133 commenti

Pagine: 1 10 11 12 13 14

  1. 111
    robi -

    Non raccontiamoci più che le misure del pene non contano!!!
    Nell’ epoca dove in una chat erotica se ti metti per nick “big black cock” accendi subito mezza barra, di tante che ti rispondono…Altrettanto lo verifichi nei siti dove le coppie o le donne cercano amanti… Lo vedi nei film a luci rosse dove si preferiscono attori di certe razze e misure…O nelle feste dedicate alle donne tra gli spogliarellisti… Tra i gigolò…ecc.ecc.ecc.
    Andrebbe riconosciuta una invalidità a chi ha il pene piccolo, in quanto è sicuramente in handicap non indifferente nei rapporti sociali di oggi, basati su comportamenti sessuali molto disinibiti.

    Va aggiunto che il rapporto sessuale tra uomini e donne coinvolge sempre di più anche il lato B femminile, per cui maggiormente conta la misura del pene…
    Ciao

  2. 112
    fantasma -

    robi, a te dovrebbe essere riconosciuta una invalidità mentale per la grossolanità del tuo modo di pensare.
    Chat…siti dove si cercano amanti…film a luci rosse…spogliarellisti;
    tutto ciò non rappresenta l’eterogeneità che esiste nella nostra società,bensì un campione ben definito di essa.
    Non è corretto intellettualmente enfatizzare tutto ciò per poter dar valore alla propria visione delle cose,ma è necessario mettere in evidenza come il mondo è fatto di una maggioranza silenziosa i cui pareri e preferenze hanno importanza come quelli di coloro che bullescamente e spavaldamente elevano a dogma universale(suggestionando)ogni loro opinione,opinione che trova ottuso rinforzo psicologico solo nelle dimensioni del proprio pene,in pratica,si ragiona col pene.
    Per quanto riguarda il lato B, non è escluso che il pene piccolo sia più ambito da molte rispetto al pene grosso.
    Non tutte le donne amano fastidiosi o dolorosi sconquassi,anzi…sapessi quante ti mandano al diavolo se solo ti azzardi a toccare quella zona lì…
    …ma la mentalità “pornografica”, tipica dei frustrati che sono lontani mille miglia dalla realtà,attribuisce ad essa tutte le qualità delle proprie fantasie erotiche.

  3. 113
    giorgio -

    Se ci sono donne che non ti vogliono perchè hai messo i calzini bianchi o per qualsiasi altra cosa insignificante, pensate veramente
    che una donna non tiene conto delle dimensioni?

    Chi sceglierà tra un genio minidotato o un’idiota da 20 cm in su?
    Provate a rispondere, anzi provate a guardarvi con che tipi si accoppiano quasi tutte. Poi se è stronzo, delinquente o drogato magari qualcuna per un po’ si accontenta, ma alla lunga comincia a soffrirne e lo molla.

    Smettete di pensare che l’Amore risolve tutto, quando è il lato sessuale che vi interessa. Infatti anche se il superdotato dovesse divenire impotente lo lasciate subito.

    Certo che a loro interessa, eccome! L’occhio cade soprattutto là!
    Chi lo nega è per sembrare più profonda, ma poi si lamenta con le amiche se il partner è poco dotato. Infatti poi se fanno l’amore con un minidotato trovato una scusa assurda (tipo “non è scattata la scintilla”) e lo scaricano alla velocità della luce.

    Il kamasutra parla di 3 tipi di uomini e 3 di donne e descrive se c’è compatibilità in base alle dimensioni.

    Io ribalterei il problema: uomo perchè devi avercerlo grande?
    Ti basta andare con una donna che non ce l’ha troppo larga.
    Anche le donne sono diverse anatomicamente. Solo che non si vede all’esterno
    perciò non devono dimostrare nulla. A molti uomini anche se normali di pene,
    sarà capitato di aver rapporti con donne molto “larghe” tanto che non sentivano
    nulla. Oppure accade con donne “strette” e l’uomo a sentir dolore anche se normale.
    Questo per dire che la compatibilità sessuale è essenziale per entrambi.
    Chi lo nega fa buonismo, politicamente corretto o semplice ipocrisia.

  4. 114
    fantasma -

    Come fanno le lesbiche a godere senza pene?
    Ricordo che esse non sono marziane venute dallo spazio ma sono esseri umani di sesso femminile,quindi hanno una vagina.
    Può essere che con una specifica impostazione psico-sessuale,il pene potrebbe non servire affatto,altro che pene grosso!

  5. 115
    giorgio -

    Cosa c’entra godere? Il godimento non viene soltanto dal pene
    ma anche dall’idea che sia grosso.
    Poi le lesbiche useranno anche vibratori perciò non è vero
    che tutte non ne hanno bisogno.
    Il fatto che siano donne non c’entra, perchè alcune sono magari
    disgustate dall’idea della penetrazione.
    Comunque alle donne piace il pene grosso come si fa a negarlo?
    O la mettiamo così:le donne non sono contente se il pene è piccolo.

    Da notare c’è anche il caso di molti uomini che lo hanno piccolo solo a riposo ed in erezione è perfettamente normale.
    O ci sono superdotati che però sono impotenti.
    Insomma ciò che conta sono tante cose, non solo il pene
    ma se già parti con un handicap loro lo notano e non ti danno
    la possibilità di dimostrare altro.

  6. 116
    fantasma -

    Il vibratore non è il pene,infatti,se ci presentiamo da una donna con un vibratore in assenza di erezione del pene pretendendo che sia la stessa cosa, molto probabilmente essa ci manda a quel paese per direttissima poichè la donna è abituata a desiderare il pene;
    eppure un grosso vibratore è capace di penetrazione profonda e di una consistente sollecitazione sulle pareti della vagina.
    Quindi se la donna ambisce al pene grosso è perchè il pene grosso rievoca nell’animo il concetto di “pene di papà”,con relativo affetto e ammirazione per il senso di onnipotenza che emana la sua personalità.La semplice frizione la può creare anche un gigantesco fallo finto.
    Non è vero che tutte le donne lo vogliono grosso;
    siamo noi che enfatizziamo il parere di quelle che lo vogliono grosso e lo generalizziamo attribuendo ciò a tutte le donne del mondo, complice la sub-cultura porno,l’unica che abbiamo ricevuta in fatto di sesso.
    In realtà noi non abbiamo mai sentiti pareri universali,eterogenei.
    La maggioranza silenziosa parla poco,ma conta anch’essa.
    Noi siamo quì a parlarne perchè in qualche modo siamo presi da questo argomento,ma ci sono milioni di persone a cui non interessa un accidente delle misure del pene e non interviene nella discussione.
    Certo a molte donne può piacere grosso, ma ci sono anche tante donne che ne hanno paura e non lo vanno a dire in giro perchè per qualche motivo la dotazione maiuscola(o l’apprezzamento di essa da parte della donna)è motivo di prestigio.
    Io non vedo nessun prestigio nel nascere con un pene grosso,ma per qualche errata impressione infantile oggetto di un imprinting indelebile è stata da molti esaltata “la cosa grossa” e di questo imprinting siamo rimasti prigionieri.
    Però,ammetto che è dura convincere di ciò chi la pensa diversamente;
    non ci riescono nemmeno gli andrologi che indiscutibilmente hanno titolo per pontificare a riguardo e una visione basata su parametri scientifici studiati e ristudiati fino alla nausea.

  7. 117
    giorgio -

    Evidente che interpreti in modo diverso quello che scrivo.
    Il “politicamente corretto” che tu proponi non ha riscontro con la
    realtà. Non ho mai detto che TUTTE le donne desiderano il pene
    grosso e/o è solo quello il motivo di scelta del partner.

    Certo è che potendo scegliere alla maggioranza piace esser penetrata da un pene dai 18 in su piuttosto che un pene da 5/10 cm.
    anche se poi bisogna vedere la conformazione della vagina.
    Se lei è stretta (e le fa male) avrà meno pretese.
    Poi nel rapporto influisce molto il discorso psicologico, non le dimensioni. Ma prima di arrivare all’intimità vieni giudicato dall’aspetto e da come sei fatto fisicamente.

    Il prestigio non c’entra. E’ un vantaggio innegabile: psicologico, autostima e sicuramente
    un motivo di attrazione. Se si nega è solo ipocrisia. Tra i primati poi l’uomo ha sviluppato
    di più il pene perciò ci sarà un motivo di attrattiva per le femmine. La Natura
    non produce mutazioni inutili dopo milioni di anni.

    Infine ti ricordo che quando si propongono OPINIONI nessuno deve convincere nessuno. Non ho la verità in tasca. Anche i medici sbagliano ed hanno tra loro opinioni discordanti.
    Perciò anche se anatomicamente il discorso è corretto, bisogna tener conto di altri fattori non medici.

  8. 118
    fantasma -

    Sarebbe interessante conoscere la fonte del parere della maggioranza delle donne visto che si dà sempre per scontato che la maggioranza delle donne preferisce il pene grosso.
    Sarà questo dare per scontato che suggestiona e innesta i complessi nella mente?
    Può essere che ci si riferisca alle donne che per volontà della natura o per una eccessiva …usura si ritrovano una vagina grande;
    in quel caso c’è poco da obiettare.
    Ma datosi che vagine grandi,medie e piccole se ne trovano in grandi quantità,ne deduco che la preferenza di tante donne verso il pene grosso è di origine psicologica.
    La componenete psicologica di cui tu parli è proprio ciò che tecnicamente ho cercato di descrivere,in sintesi,nel post precedente quando parlavo di prestigio(avrei dovuto parlare di pseudo-prestigio).
    Come un uomo si vergogna del proprio pene piccolo e non lo va a dire in giro,così la donna che teme il pene grande non lo sbandiera ai quattro venti ma si conforma all’opinione manifesta(c’è anche l’opinione intima,segreta)della maggioranza delle donne ed esalta il pene grosso, magari sghignazzando a riguardo le dimensioni minuscole di qualche uomo.
    E’ vero,ci sono opinioni discordanti anche tra vari medici,alla fine però,qualcuno ha l’autorità di tirare le somme e di stabilire i parametri da ufficializzare.

  9. 119
    Gianni -

    Chiacchiere, chiacchiere, chiacchiere.
    Un pene di dimensioni medio grandi (non mostruoso) conta eccome per l’effetto psicologico che ha sulla donna: guardare, toccare e sentire dentro un membro degno di questo nome completa il contatto puramente fisiologico con clitoride e pareti esterne innervate.
    E’ come un bel seno per noi uomini: non e’ fondamentale per provare “tecnicamente” piacere, ma baciare ed accarezzare un seno bello e turgido aiuta.
    Quindi se si parla di sesso senza coinvolgimento sentimentale e’ ovvio che chi ha il pene medio-piccolo e’ svantaggiato, perche’ la donna o la coppia che cerca un’avventura vuole appagare anche l’occhio. Inoltre, sempre parlando di puro sesso, avere un pene di dimensioni medio-grandi aiuta in quanto l’inevitabile passaparola tra amiche fa una bella “pubblicita’ “. Si’ e vero, bisogna anche saperlo usare bene, ma intanto se e’ grande si parte da una buona base e poi non dimentichiamo le dimensioni medio-grandi possono consentire posizioni che i peni medio-piccoli non permettono e quindi si puo’ dare piu’ sfogo alla varieta’ e alla fantasia, che nel puro sesso (ma anche nel rapporto stabile) non guastano mai. Forse solo nel rapporto anale le grandi dimensioni possono essere un ostacolo, ma devono essere davvero eccessive.
    Ovviamente il discorso e’ diverso nel rapporto di coppia. In questo caso, a parte forse le mini-misure patologiche, i centimetri del pene passano in secondo piano, come conta poco la misura del seno femminile. In questo caso i meccanismi che portano al piacere sono altri (per fortuna!): odori, sapori, complicita’, confidenza, fiducia … insomma l’amore.

  10. 120
    piccolino -

    Quando si va a visitare il David di Michelangelo che cosa si va a guardare?
    Può un uomo col pisello così piccolo essere apprezzato per la sua bellezza? Evidentemente si.
    Ma se Michelangelo avesse aggiunto qualche centimetro in più al pisello del David,sarebbe stato più bello quell’uomo?
    Molti direbbero di si,ma altrettanto numerosi sono quelli che lo vanno a visitare e lo trovano bello così com’è e fra tutta quella gente c’è poca gente rozza e ignorante.

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