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Paura di rimanere solo

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Buongiorno a tutti,
sono qui a scrivervi perché ho un grosso problema. Ho 41 anni e sono assieme ad una donna di 43 anni dal giugno dell’anno scorso. Il prossimo anno, a giugno, dobbiamo sposarci. Qui sorge il problema, non sono più convinto di farlo. Temo che sto assieme ancora a lei per la paura di rimanere solo. Al giorno d’oggi vedo che le persone hanno sempre più difficoltà a mettersi insieme, specialmente ad una certa età ed assieme alla mia poco autostima mi viene da pensare che nessun altra si metterà con me. Mi dico sempre che non è così perché ho avuto altre donne ma la mia auto immagine non è delle migliori non sono bello esteticamente, me l’hanno fatto pesare quando ero ragazzo e così mi porto dietro questo complesso. Poi mi dico: “ ma dai c’è stata tizia, caia, ecc…delle belle donne che hanno voluto stare con te perché piacevi” dall’altro mi dico che ho avuto fortuna quindi non so se l’avrò ancora, con il conseguente attaccamento alla mia compagna attuale porto sicuro per non rimanere soli. Adesso vi chiedo cosa ne pensate, vorrei sapere le vostre esperienze o qualche consiglio. Se sto con lei non mi sento bene se la lascio ho paura di rimanere solo per sempre. Aiuto!

Lettera pubblicata il 31 Agosto 2011. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 13 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    Domenico -

    Ciao,

    ti faccio innanzitutto i complimenti per quello che scrivi di te…non alludo alla tua poca autostima, ma al fatto che riesci a parlarne in maniera spigliata e denoti sensibilita’ e sincerita’. E’ probabile che questa sia solo la tua opinione..e magari gli altri ti percepiscano in maniera diversa da come ti vedi.. E poi ricorda che anche i meno belli hanno il loro fascino..Non e’ la bellezza esteriore che fa di un individuo un essere umano. Venendo a cio che scrivi e che chiedi certo non e’ di semplice soluzione il problema e soprattutto ognuno ti dira’ una cosa diversa.(ndr si sa che la gente da buoni consigli sentendosi come Gesu’ nel tempio…) Pero’ fare una scelta per “convenienza” ossia la paura di rimanere solo non e’ proprio che sia un buon inizio, per un passo che dovrebbe durare tutta la vita e che richiede serieta’ estrema. Allo stesso tempo io penso che la donna che vive accanto a te in questo momento se davvero prova amore sincero nei tuoi confronti dovrebbe accettare il fatto che il vs. amore potrebbe essere libero e non vincolato da legami giuridici o religiosi. Non fare l’errore di accontentare gli altri e scontentare te perche’ alla fine questo non paga e ti ritroverai presto o poi a dover affrontare gli stessi problemi di prima con l’aggravante di eventuali separazioni o chissa cosa altro. Ti consiglio di prendere tempo ed analizzare bene da cosa dipende questa tua poca voglia di sposarla..dalla paura di questo passo? Dalle tue insicurezze o forse dal fatto che in fondo non ne sei molto innamorato.. Inoltre non avere paura di rimanere da solo perche’ spesso siamo soli anche quando si vive insieme ed accanto agli altri..Questo mito dell’uomo super sicuro di tutto e’ storia recente degli ultimi 200 anni..Nel medioevo il simbolo di maggior virilita’ maschile pensa un po’ era il pianto..difficile da credere oggi tanto siamo imbambolati da tutto. Cerca di essere semplicemente te stesso e di seguire il tuo istinto e buon cuore..e quando la sera si chiudono gli occhi prima di andare a letto di non avere nessun peso sulla coscienza.. Questo mio e’ solo un piccolo consiglio che spero ti possa aiutare… il resto spetta a te.. Ad maiora..!!))

  2. 2
    limonene -

    innanzitutto dovresti essere meno egoista e farti un bell’esame di coscienza perche’ nel mentre tu hai i TUOI dubbi e ti fai le TUE seghe mentali la tua compagna ignara di tutto ti ama ed e’ convinta che vada tutto bene e pianifica un futuro -che reputa sicuro- insieme a te. ti sei forse dimenticato che siete una coppia prossima al matrimonio e che di conseguenza dovresti pensare a VOI e non solo a te stesso?! lasciala il prima possibile perche’ cosi’ le stai solo facendo perdere del tempo prezioso (si sa che la vita e’ una sola e lei non e’ piu’ una giovincella) e di certo la farai soffrire. tu sei un uomo senza pa**e. altro che dubbi e seghe mentali, ti meriti proprio di star da solo per sempre!

  3. 3
    shaut -

    Io veramente mi chiedo leggendo queste lettere se ci siete o ci fate ora uno si deve sposare perchè ha paura di rimanere solo e poi dopo un anno divorzia fai un favore a te a lei e agli avvocati mollala lasciala meglio ora che non dopo e te lo dice una che si è sposata per amore ma che si è separata pure quindi vedi tu cosa fare ma il mio misero consiglio è di andare ognuno per la sua strada

  4. 4
    Io -

    Ciao
    ti racconto brevemente la mia storia.
    Ho quasi 32 anni, sono stato lasciato dalla mia ragazza da qualche mese, i miei VERI amici sono tutti fuori per lavoro, ora, dopo 5 anni di fidanzamento, la mia vita è stravolta, sono solo.
    Confesso che soffro come un cane, a tratti mi sembra di impazzire, casa lavoro,lavoro casa, i contatti umani al difuori del lavoro (ad eccezione dei parenti o di incontri sporadici che non posso considerare sufficienti) sono quasi nulli.
    Soffro e sto male, mi manca la mia ragazza e mi mancano gli amici.
    Capisco benissimo di cosa hai paura, ora ti aspetterai frasi del tipo
    “lasciala…cerca la vera felicità…pensa anche a lei”
    Io non voglio pronunciarmi in nessun senso…ho la mia idea, ma capisco il tuo stato, lo vivo sulla mia pelle e in fondo siamo umani, quante cose facciamo, o non facciamo, per paura delle conseguenze?!?
    Tante….veramente tante e alcune di queste anche bruttissime.
    Anche io vivo psicologicamente una situazione analoga alla tua, mi vedo brutto (anche se qualcuno, fortunatamente, mi dice di no e in passato ho avuto le mie ragazze o corteggiatrici), e so che nonostante tutte le parole degli altri nulla ci farà cambiare idea perchè il nostro convincimento viene da lontano, dal profondo.
    So che questo stato non ci aiuta a trovare nuove compagne…anzi e non fa altro che farci prendere scelte sbagliate.
    Come ti ho già detto, da esterno, io so la cosa giusta da fare e forse anche tu, ma vivo una situazione analoga e posso immaginare come ti senti.
    Posso immaginare che come me tu non sia cattivo ma solo spaventato, spaventato a morte.
    Questo giustifica qualsiasi cosa?
    Non credo onestamente…ma io posso capirti.
    Ora ti ritroverai pieno di commenti di lasciar stare questa donna e di non rovinare la vita ad entrambi…troppo facile parlare quando non si capiscono le cose o quando si parla della vita degli altri.
    Qualsiasi sarà la tua decisione, in bocca al lupo ad entrambi.
    Ciao

  5. 5
    toroseduto -

    Ciao free.Ti dico subito che arrivare al matrimonio alla tua età, per la paura di rimanere solo, è deprimente! Non fai nessun accenno ai sentimenti, quindi, non è un matrimonio d’amore. E chi ti dice che in questo rapporto, privo del pilastro portante in una vita di coppia, tu non possa un giorno rimpiangere di aver ceduto alla paura della solitudine? Comunque non è una critica la mia, ho più anni di te e ne ho visto di tutti i colori. Molti amici si sono sposati nelle tue stesse condizioni. Alcuni sono riusciti ad andare avanti, recitano un ruolo che io personalmente non sarei capace di portare avanti. E sono solo. Non mi lamento, ho conosciuto l’amore, non mi accontenterei mai di un surrogato o di una pacifica convivenza di comodo. Questione di punti di vista. Per me sarebbe una cosa contro natura. Tu parli di paura… bè, la paura non fa fare le scelte migliori. Comunque ti auguro che io mi possa sbagliare e riesci ad arrivare al matrimonio con almeno una briciola di sentimento.
    Almeno il minimo indispensabile. Auguri TS

  6. 6
    marco -

    “La mia indipendenza, che è la mia forza, implica la solitudine, che è la mia debolezza.” PierPaolo Pasolini. Sii forte e non sposarti solo perchè hai paura di rimanere solo, perchè un matrimonio con questi presupposti è destinato a fallire! Chiediti piuttosto cosa provi per lei, se avete gli stessi gusti, lo stesso temperamento, gli stessi interessi. Non dico che la devi amare, perchè l’amore è una parole che sta bene solo sulla bocca dei poeti,ma se avete una solida amicizia.

  7. 7
    Zoe -

    Ho letto i commenti di tutti e mi sembrano tutti molto validi….. a partire da domenico a toroseduto.
    La vita di certo nn è facile ma prendere decisioni facendosi guidare dalla paura ti porterà di sicuro a fare la scelta sbagliata… e poi hai 41 anni non 100!!!!! La cosa che mi fa piu’ tristezza della gente?? la disillusione e il considerarsi arrivati. Sei giovane ma sei anche tanto pigro… Non bisogna mai accontentarsi se quello che si ha non ci rende felici…Guardati dentro e capisci ciò che vuoi …. non imprigionarti in una situazione senza sentimento …. già la convivenza è difficile pensa poi se nn ci sono i presupposti giusti …. sarà terribile dp per te ma anche per lei… Se non sei innamorato non vincolare anche lei lasciala libera…….

  8. 8
    Mau -

    Perdonami, ma arrivare alla tua età e sentire il bisogno di scrivere una lettera così ‘adolescenziale’ ,sia nei contenuti che nello scopo, credo intacchi negativamente e in maniera profonda quella che dovrebbe essere la tua maturità in termini decisionali e di analisi dei sentimenti.
    Scrivi di avere poca autostima, di non essere bellissimo, di aver paura della solitudine, ma poi dici di avere avuto tante belle donne.
    E tutto questo senza curarti minimamente del sentimento di chi ti sta vicino.
    Per curiosità..Che tipo di risposte ti aspettavi?
    Cordialità.
    Mau.

  9. 9
    Ema -

    Ciao free, credo che alcune tue parole possano bastare come risposta…
    hai scritto TU stesso “se sto con lei non sto bene” e penso che questo possa essere già un motivo valido per chiudere una storia… (tu addirittura parli di sposarvi…)

    Capisco perfettamente la paura di restare soli perchè l’ho vissuta in prima persona e mi ha fatto trascorrere 11 anni e mezzo (dai 17 ai 28) in una relazione in cui non stavo bene (errore simile commesso anche dalla persona che avevo vicino).

    Ora di anni ne ho 31, un nuovo compagno ed una nuova relazione sana in cui sono felice, ma purtroppo, quando guardo al passato, non riesco a sorridere ed il ricordo che ho di me in quel periodo è di una debole perdente.

    Ho fatto passare troppi anni e ho messo tanto tempo a capire gli errori, ma anche grazie all’aiuto che ho voluto chiedere, finalmente sono riuscita a scavare nelle mie insicurezze, sia estetiche che caratteriali.

    Adesso la mia prerogativa più grande è quella di non ricommettere lo stesso errore, forse perchè sto anche imparando pian piano a stare bene prima di tutto con me stessa…
    l’avere una persona accanto con cui progettare e camminare insieme è “semplicemente” un valore aggiunto al mio benessere, e non più un qualcosa a cui aggrapparmi per avere la sensazione di stare meglio.

    Non voglio dare giudizi sulla tua storia, ma concordo con toroseduto nel dire che non hai fatto alcun accenno ai sentimenti per chi ti sta vicino…e forse già questo dovrebbe servirti a trovare risposte.

    In una relazione (quindi a maggior ragione in un matrimonio) l’amore non può essere il minimo indispensabile… non basta…

    è già parecchio complicato nei casi in cui le cose e soprattutto i sentimenti cambiano col passare del tempo… addirittura iniziare con delle mancanze mi pare un errore inutile ed evitabile…

    Poi vedi tu, è la tua vita, ma è anche quella di un’altra persona cui magari potresti risparmiare di pagare un giorno eventuali tuoi errori…

  10. 10
    cignonero -

    Ciao free,
    La solitudine è un mostro così orribile che per fuggirgli faremmo qualsiasi cosa. Certo a 20 anni non ti saresti posto il problema perchè avresti visto davanti a te tante strade e opportunità. Tanto tempo. Ma quando i sentieri si diradano e il tempo stringe la paura prevale. Io ho 40 anni, credo di capire almeno in parte il tuo disagio. Non ho risposte, solo un augurio di cuore che prenderai la decisione migliore per te.

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