Oggi è uno di quei maledetti giorni in cui ritirerei volentieri i remi in barca e, adagiato pancia in su, mi lascerei trasportare dalla corrente con consapevole disfattismo: scarsa e inutile è la voglia di remare, oggi.
Già al mattino, ancora prima di scendere dal letto, mi prende quasi un senso di nausea al pensiero di iniziare la giornata. Mi scorrono silenziose nella mente, come titoli di coda di un film, tutte le cose che devo fare: putroppo non è un film e non è nemmeno la fine.
E’ solo un altro giorno senza lei.
Lettera pubblicata il 5 Agosto 2009. L'autore ha condiviso 3 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Alaska.
Mi disp me devi farti una raggione se ti a lasciato vuoldire che nn ti merita e nn merita neanche che la pensi
alaska,onde quadre. Uno sfogo che si svela nell’assenza di lei.
ermetismo totale. Non vuoi risposte. E io non ci provo nemmeno.
Permetti che continui a ruota libera e senza paracadute? Non ho sentito nessuna risposta allora proseguo.
Il mare ci affascina
è la cosa più grande
quindi può portarci ovunque
senza remi, senza bussola
finalmente solo.
Il mare mi è amico
saprà cosa cerco
l’isola del giorno prima…
e che cos’è?
un gioco di quello che fu.
meridiani e paralleli
non lasciano segni nell’acqua
quello che cerco
forse è nell’abisso…
allora la barca non serve
scivolo giù
sempre più in fondo
mi manca il respiro
di salire a galla
non ci penso nemmeno
mi scoppia la testa
i polmoni pieni d’acqua
non vedo il fondo
ma nemmeno il profondo
forse questo cercavo
non sapere dove è il basso,
non sapere dove è l’alto,
nè destra o sinistra…
ci sono
ho trovato quello che
ho sempre cercato
era a portata di mano
e non lo avevo capito!