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Non riesco più ad amare

di

Buongiorno a tutti, torno qui tra voi per espormi nuovamente alle vostre opinioni.
Oggi c’è che mi rendo conto di non riuscire più ad amare, come facevo una volta. Ed ho paura che ciò possa compromettere ciò che sono e ciò che sarò in futuro. Già, poichè da un po’ di tempo vivo nell’apatia e nella sfiduciia totale nelle persone che trovo nella mia strada purtroppo. E non riesco a cambiare questo mio modo di vedere le cose. Tuttavia ora mi capita la fortuna di uscire con una ragazza fantastica per la quale non riusco a contraccambiare l’affetto che prova per me. Lei, bella, simpatica, dolce, intelligente, perfetta insomma. Mi fa sorridere, mi da una gioia che non credevo nemmeno più di provare. Eppure non riesco a darle l’affetto che si meriterebbe. E ciò mi spaventa, perchè temo di aver varcato qual confine che mi separava dall’essere un automa insensibile. La verità è che questa storia è nata un po’ per caso, da un’amicizia di lunga data, da una lieve attrazione che da sempre c’ha unito con un filo sottile. Ed una sera di pioggia, quasi per caso, o per voglia di provare qualcosa di nuovo, l’ho invitata ad uscire con me. Ed è stato piacevole certo, ma non è scattata quella scintilla che m’aspettavo scattasse da parte mia. Mentre per lei è successo. Perchè ha visto chissà cosa in me… Ed ora mi ritrovo qui, impaurito da tutto ciò. Consapevole che al cuore non si comanda. Ma quanto lo vorrei! Quanto vorrei poterla amare come merita se non di più! Lei, fantastica e desiderio di molti altri ragazzi. Ed or ora rimpiango di averla avvicinata a me, a me che mi ritrovo con questo animo gelido e distaccato da tutto. Io che ho perso la speranza nelle cose, e che non riesco più ad amare neanche me stesso.

Come leggevo in alcune delle altre lettere parlavate di quel baratro, oltre il quale non c’era altro che apatia. Un oblio che ognuno di noi avvicina a se almeno una volta nella vita. Ebbene io credo di esservi caduto dentro e di non riuscire più ad uscirne ormai. Impregnato da un modo di pensare che per quanto mi sforzi, nel momento di agire non mi permette più di aprirmi agli altri, di fidarmi di chi mi sta vicino. Ed in questa vita, il mio mal di vivere rischia di soffocare me e tutti quelli che erano e tentano ancora di essere i miei sogni. Non voglio ferire nessuno, ma questa maschera che porto ormai mi va stretta e non so più cosa fare. Non so come innamorarmi di nuovo. Forse lei, così perfetta semplicemente non va bene per me, che sono così imperfetto. Ma lo vorrei. Non lo so, non so più niente.
Chiedo un aiuto a voi, un consiglio affinchè tutta questa apparenza che mi avvolge e che mi soffoca possa svanire così come s’è creata intorno a me non so quando…

Lettera pubblicata il 25 Maggio 2013. L'autore ha condiviso 11 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 6 commenti

  1. 1
    osservatore -

    Forse proprio questa ragazza che definisci perfetta è l’occasione per riprendersi perchè niente più che una persona che ci sta a cuore ci spinge a superare gli ostacoli che prima ci sembravano insuperabili.
    Parlale, esprimile i tuoi stati d’animo perchè la comunicazione è il primo passo e insieme potrete andare avanti piano piano e vedrai che ricomincerai ad avere fiducia in te stesso e negli altri.

  2. 2
    Mark -

    Grazie dell’intervento davvero.
    Quel che dici è vero, l’unico problema è che non vorrei che spiegandole come sto, che casino di persona sono al momento, lei si allontani da me, lasciandomi ancora più atterrito di quanto già non sia. Tentennare è comunque sbagliato però. Perchè immagino che lei potrebbe pensare a cose peggiori come al fatto che io non tenga a lei. Quindi penso che per ora continuerò questa commedia per un po’, limitando le volte in cui la vedo, fino a che magari non riuscirò a darle tutto l’affetto che si merita.

  3. 3
    Silvia -

    buongiorno.
    Seguita da psichiatra a psicologa da un breve periodo. Motivo: dipendenza affettiva. Non so se lo amo. Non capisco cosa provo per lui. Quando provo emozioni positive sparisce tutta l ansia e il timore di impazzire da un momento all altro. Appena sento (la maggior parte delle volte) che la mia storia è oramai al capolinea inizio ad avere crisi di pianto tanto da non poter pensare di Nn riuscire a staccarmi mai da lui. Mai. Per nessuna ragione. Dopendo da lui imentalm. E non riesco più ad uscirne da questa gabbia. È come se fossi obbligata a stare con lui. Piango spesso, non ce la faccio più. Ho avuto altre relaz andate male perché ero ossessionata dal fatto di Nn riuscire ad amare. Che erano persone sbagliate. Col senno di poi ho capito di averle scelte per bisogno, necessità e affetto. Nient altro….con lui è diverso ma da 2 mesi sto male e mi sento tirata giù ancora nel baratro della sofferenza. Ho paura di perderlo e paura allo stesso modo di lasciarlo… Si guarisce da questo tipo di dipendenza???? Grazie

  4. 4
    Mark -

    Ciao Silvia.
    Trovare un commento a questo vecchio post, mi ha fatto tornare in mente tante, tante cose. Cose del mio passato. Cose che sappiamo solo io e voi ormai.

    C’è stato infatti più di un momento della mia vita in cui ho trovato conforto tra le righe di questo blog, nel silenzio della mia quotidianità, nel caos della mia anima… ed era un periodo strano, lo ammetto. Ma un periodo necessario se non altro. Un periodo in cui seppur fossi solito definirmi apatico, ero sovrastato da forti emozioni. Quelle che ti tengono sveglio la notte, e ti fanno vagare negli anditi più oscuri della tua psiche. Dove ti perdi, e perdi di vista molte cose.

    Per rispondere alla tua domanda, voglio dirti che, sì, si guarisce. Ed esistono vari modi in cui ciò succede. Varie strade, ognuna delle quali ti forgia in modo diverso. Non te ne renderai conto magari, ma succederà. Che tu lo voglia o no, guarirai. Cambierai. Stai cambiando anche adesso. Tant’è che rileggendo questo post, riesco a vedere ciò che ero in modo distaccato ora, in modo più critico.

    La ragazza di cui parlavo l’ho lasciata andare alla fine. Non saprei dire se era la cosa giusta o meno. Ma dal mio punto di vista, non avrei mai potuto rimediare “a me stesso” se non avessi dovuto combattere con le mie sole forze. Lei mi avrebbe fatto star meglio sì, vanificando però parte dei miei sforzi. O magari no, non lo so, ma non mi preoccupa più ad ogni modo.

    Tu hai paura di perdere lui, di non riuscire più ad averlo accanto. E se ti ascolti il cuore dopo aver letto questa frase sentirai che esso batte più forte di prima. Ma la verità è che non avremmo mai il pieno controllo di ciò che ci sta succedendo intorno. E nemmeno dentro. Questo è il punto. Puoi far accadere le cose, ma non ne deciderai mai il risultato, soprattutto se parliamo delle emozioni o dei pensieri altrui. Viviamo comunque in una realtà astratta, in cui, se ci pensi bene, il senso delle cose sta in quello che per “sensato” ci è stato detto…

  5. 5
    rossana -

    Mark,
    ho apprezzato il tuo post n. 4 e in particolare l’affermazione: “non avremmo mai il pieno controllo di ciò che ci sta succedendo intorno. E nemmeno dentro.”

    pienamente d’accordo, soprattutto per quanto riguarda il “dentro”!

  6. 6
    penelope -

    Salve ragazzi leggendo i vostri post vecchi mi rispecchio tantissimo… sono 8 anni che sto con una persona che non può darmi quello che voglio in quanto è sposato. Io sn un amica di famiglia vivo qsta situazione ma ormai sono troppo stanca. Ho 26 anni lui 45 ci siamo amati tantissimo lui si è aggrappato a me perché non era felice e non lo è nemmeno adesso cn la moglie ma dice che x i figli non può andarsene. Io adesso cerco di fare chiodo schiaccia chiodo x togliermelo dalla mente e dal cuore ma non c riesco. Lui sarebbe stato l’uomo perfetto della mia vita ma purtroppo non vuole dare questo scandalo e io sn stanca. Anche perché pensano che io sia lesbica in qnto non ho un ragazzo accanto… assurdo! Io non possa spiegare che amo un uomo da otto anni con tutta me stessa. Cmq sn stata invasa da una depressione assurda lui mi ha aiutata ad uscirne, ma io penso che lui sia un egoista e basta perché appena sa che io nonostante la mia sofferenza cerco di uscire con un altro lui inizia a tartassarmi di messaggi di gelosia e insomma non vivo più. Ho perso le mie amicizie,adesso vivo di ansie e paure per colpa della depressione per la paura di non vederci più sia io che lui. Mi sn persa i migliori anni della mia vita e credetemi ho anche pensato di ammazzarmi perché non so come uscirne. Il mio cuore lo ama da morire ma la mia testa non ne può più perché capisce che è tutto sbagliato. Vi prego datemi qualche consiglio sn stanchissima a da premettere che non riesco più ad amare un altra persona perché Prego Dio che mi faccia innamorare di un altro ma niente…. sn stanca credetemi non rido più non vivo più

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