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Non essere veri, sinceri

Ho 22 anni. Sono stato con una ragazza di Milano un paio di settimane. Una settimana ad agosto, e una settimana finita ieri. Lei si è innamorata di me. Io volevo a tutti i costi che funzionasse che finalmente avrei potuto vivere serenamente con una ragazza. Ma i miei dubbi sull essere gay non facevano altro che rafforzarsi. Gliel ho detto e lei sta soffrendo come mai prima. È una ragazza intelligente, vera, bellissima e non so cos altro. Ma ha avuto sempre storie finjte male compresa quella con me. Lei adesso si sente vuota come me. L ultima cosa che volevo era farla soffrire. Ma tutte le persone che mi stanno vicine finiscono per farsi male. Io non so più cosa fare.  Ho toccato il fondo. Non riesco ad avere relazioni sociali. Penso solo a me stesso. La testa mi dice cose brutte, mi escono solamente malvagità da questa testa di c.... che mi ritrovo. Non riesco ad essere sincero nemmeno con i miei amici. Non mi sento q mio. Agio con il corpo che mi ritrovo.  Vorrei essere donna credoa non ho il coraggio di andare con un uomo. Non ho le palle per viverw. Non le ho mai avute e le mie emozioni non fanno altro che confondermi. Non ho un punto fisso e forse non lo voglio. Voglio smettere di soffrire. Senza lottare. Come ho sempre fatto. Un codardo manipolatore e approfittatore. Debole. Troppo sensibile. Cosa c.... vivo a fare? Non trovo un senso giusto in niente. Mi sento un ritardato che non avrà mai la lucidità per farai rispettare in un ambiente di lavoro o anche al di fuori. Non riesco a sfogarmi. Mi fa stare bene prendermi a pugni ma quando esco non capisco il mio ruolo nella società nelle relazioni interpersonali. Mi sento sbagliato e a quanto pare mi piace lamentarmi, di conseguenza risulto antipatico. Non so cosa sia l autostima. Ho carenze d affetto bisogno d attenzione. Uno come me per mia opinione non ha motivo di esistere. Sono una piaga per le brave persone. I miei amici dicono che sono una brava persona. Magari hanno ragione ma non mi frega. L opinione che ho su di me è più forte di tutte le altre. Non riesco ad agire seguendo una logica buona, vera e buon intenzionata. Sono pronto a vendere chiunque per una piccolezza. Ma poi sono. Sempre il primo a rimetterci. Non è un buon motivo per sparire una volta per tutte?  Peccato essere ricordato come una merda umana. 

Lettera pubblicata il 12 Novembre 2015. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 10 commenti

  1. 1
    Rossella -

    Nel mondo giovanile prevalgono atteggiamenti molto discutibili; i ragazzi non mostrano alcun riguardo nei confronti di un’amica… la spintonano, ci scherzano e la trattano come un essere neutro. Per me il contatto fisico è ricerca di un’intimità… infatti a farmi riflettere non è l’entusiasmo di una ragazza che perde la testa per un ragazzo (questo accade a tutti) l’atteggiamento del ragazzo è disarmante. Nel momento stesso in cui la conoscenza diventa più intima dovrebbe subentrare l’esigenza di creare l’atmosfera… esigenza che nessuno sembra avere. Quantomeno non la manifestano. Questo è brutto perché dall’altra parte potrebbe esserci qualcuno che non ha mai avuto un rapporto sessuale e dà l’idea di essere una persona disinvolta perché realmente non ha capito di cosa si sta parlando. Queste disavventure scavano delle voragini nella personalità di una donna… di regola al primo appuntamento nessuna donna si sentirebbe autorizzata a metterti spalle al muro. E così passano mesi, magari anni e ti ritrovi sposata con una sorta di cugino di terzo grado che senti essere incapace di vivere il vincolo come qualcosa di esclusivo. Tra di voi ci sarà sempre un’amica, la madre, la sorella, il lavoro… tante volte è meglio accettare di vivere il tempo che ci resta in maniera più costruttiva. Il matrimonio per me è sempre stato un sogno, ma ad un certo punto mi sono sentita liberata da questa suggestione… si tratta di una cosa che accade in maniera molto naturale. Sinceramente penso che si possa vivere, e soprattutto vivere bene, senza un uomo.

  2. 2
    Golem -

    Ma tu sei quello di prima? Hai visto cosa ti succede a duplicarti? Arriva Rossella, ti spara una risposta come quella che hai letto, e non capito, e finisci nel thread dei suicidi.
    Lascia stare. Fai il gay se ti piace, bello tranquillo che nessuno ti vuole male. Solo tu.
    Non sei peggio della media che gira nel mondo. Me compreso. Te lo dice “tuo padre”.

  3. 3
    Harlock -

    Io qua vedo due nuclei problematici differenti: la tua omosessualità repressa e il tuo essere un “codardo manipolatore e approfittatore”.

    Sulla prima c’è poco da fare: o la accetti, e vivrai la tua vita sessuale di conseguenza, o continui a reprimerla e, per ovvi motivi fisiologici, non avrai mai un rapporto soddisfacente, senza contare la nevrosi che si ingenera dall’interpretare un ruolo sessuale differente da quello autentico.

    Per la seconda, mi fa piacere che almeno tu abbia consapevolezza di cosa sei. Probabilmente (e sottolineo probabilmente, ci vorrebbe assai di più che questa lettera per esserne sicuri), hai una fortissima componente narcisistica nella tua personalità che, in maniera più o meno conscia, mette te stesso automaticamente al di sopra di tutti. Vedi gli altri come un mezzo per raggiungere uno scopo, oggetti da utilizzare per raggiungere un presunto benessere che ovviamente non arriva perchè ti automutili da ogni rapporto umano autentico.

    La buona notizia è che, anche se non in maniera del tutto razionale, ti sei accorto che “qualcosa non va”

    Ti suggerisco di parlarne con uno specialista

  4. 4
    David13 -

    Rossella mi dispiace che ti sia rassegnata a non trovare un uomo che possa stare con te. Ma il fatto che tu non l abbia ancora trovato non vuoldire che non esista. Esiste e come. E starà cercando una come te. Poi di buona regola dopo anche un mese, bisogna approfondire con il proprio partner, sotto qualunque punto di vista e argomento. Certo non subito in un giorno con una seduta intensiva, ma cercare giornk dopo giorno di scoprire qualcosa di nuovo. Sennò succede quello che dici tu e che ho vissuto io e fatto vivere alla mia bravissima e stupenda, purtroppo, ex ragazza.

    Per quanto riguarda l alter ego di mio padre.. Golem.. Purtroppo ho accettato tardi tutto questo. E sto soffrendo tanto. Sto iniziando a vedermi come una persona migliore da stamattina a questa parte. Soprattutto perché ho capito di non essere poi così tanto da buttare data l onestà e la forza che ho dimostrato di avere. Si anche se ieri sera mi chiedevo che senso avesse la mia vita e non trovavo il senso per cui continuassi a respirare al posto di morire.

    Harlock grazie. Il fatto dell omosessualità mi è sempre stato chiaro ma non lo accettavo, e anche adesso il fatto di vedermi come una ragazza non lo capisco. Capirò vivendo. Con sincerità, e soprattutto vivendo la mia di vita e non quella che gli altri vogliono vedere. Poi per il narcisimo me ne rendo conto da un po’ e sto migliorando. Ancora dopo qualche minuto di conversazione inizio a sbattermene di quello che la gente dice e a pensare dinuovo ai fatti miei anche mentre fisso la gente negli occhi mentre mi parla. È davvero disarmante per chi mi parla e non capisco il perché non riesca ad interessarmi a qualcuno. Ma sto migliorando.

    Ora non per male, ma se ieri nelle condizioni in cui ero avessi letto i vostri commenti, non so se il mio umore sarebbe migliorato. Ho una sensibilità per certe cose talmente eccessiva che mi sarei sentito di parlare con dei sordi. Come se non aveste risposto alla mia domanda. Grazie però

  5. 5
    rossana -

    David,
    mi fa piacere che tu abbia potuto interagire con Rossella.

    quanto a questa affermazione: “Ho una sensibilità per certe cose talmente eccessiva che mi sarei sentito di parlare con dei sordi.”, concordo con la grandissima difficoltà d’intuire il tipo e la profondità della sensibilità altrui, spesso molto diversa dalla nostra.

    questa è la ragione per cui, a mio avviso, bisognerebbe sempre misurare le parole quando non si sa esattamente con chi si ha a che fare e in quali condizioni psico-fisiche si trovi.

  6. 6
    Golem -

    Anche a me fa piacere che ti ci sia riusciti ad interagire con Rissella. Io non ci riesco. Ti chiedo una cortesia. Mi spieghi con parole tue cosa ha voluto dire nel post dove hai colto che sta bene senza uomini. Questo lo avevo capito anch’io. Ma il resto mi ti ha fatto bene per la tua questione? Grazie se vorrai rispondermi. Sinceramente.
    Ciao.

  7. 7
    David13 -

    Golem. Boh è chiaro che ha avuto brutte esperienze, si è ritrovata a stare con uba persona che pensava di conoscere ma che in realtà le nascondeva una parte non trascurabile di se stessa. Come nel mio caso. Io per come mi sono comportato ho avuto quel tipo di atteggiamento verso una ragazza. E non trovando altro che questo tipo di uomo non leale e vero con lei si è rassegnata. Non lo vuole più. Ma gli uomini che tengono veramente alle loro donne, che le corteggiano con cenette romantiche e mazzi di rose inviati a casa anche dopo mesi/anni di intimità e fidanzamento, esistono. Io sono stato uno di quelli (vedi che fine ho fatto) con una mia ex ragazza. Ero più giovane, ma mi piaceva molto e facevo di tutto ler starle accanto e farla stare bene anche dopo il fidanzamento. Poi lei mi ha sparato a fanc*lo però perché dopo averle fatto fare una canna aveva avuto un incidente e se la era presa con me. Mah. Comunque ho capito questo. E penso di averti risposto anche alla seconda domanda. Però una cosa: le “o” dove le metti tu? Ha smesso di funzionare il tasto?

    Rossana mi sembri una persona molto intelligente 🙂

  8. 8
    Marius -

    Io credo che hai molta confusione nella testa. Forse dovresti fermarti e riflettere con calma, senza coinvolgere altre persone per poi farle soffrire. Non posso che condividere le parole di Harlock. Per quanto riguarda l’omosessualità è inutile cercare di reprimerla, non faresti altro che peggiorare la situazione. Per quanto riguarda il resto la vita ti insegnerà molto.

  9. 9
    Golem -

    Mmmh, non so se hai capito tutto di quel post. Comunque grazie.

  10. 10
    rossana -

    David,
    più che intelligente mi piacerebbe essere considerata una persona comprensiva e accogliente, così come vorrei essere compresa e accolta, nel mio modo di essere, che non mi sembra il peggiore esistente sulla faccia della terra, pur mettendo in conto che non si può piacere a tutti, né mai vorrei che questo si verificasse.

    non sto addosso ai temperamenti di nessuno, nemmeno a quelli di chi non mi piace o non stimo, ma purtroppo mi sa che do involontariamente talmente fastidio a un paio d’utenti che basta la minima espressione di un mio sentire per scatenare reazioni più o meno poetiche, tendenzialmente malevole.

    e pensare che la massima aspirazione a cui tende quasi qualsiasi essere umano è quella di essere rispettato nella sua diversità.

    né compresi, né accolti e nemmeno ignorati: è arduo tirare avanti alla meno peggio, David, e non soltanto per te! 🙁

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