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Mollata dopo trent’anni di matrimonio

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Lettera pubblicata il 10 Febbraio 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 278 commenti

Pagine: 1 3 4 5 6 7 28

  1. 41
    elisa -

    Cio’ che piu’ mi amareggia è guardare le sue foto su FB in compagnia dell'”altra”(voglio precisare che non è stata la causa di rottura del ns matrimonio..), le loro espressioni di coppia felice, i loro viaggi intorno al mondo, la loro figlioletta che oggi ha 6 anni ,frutto del loro amore. La nuova “LEI” molto piu’ giovane e carina.(mentre “lui” sembra suo nonno..) Lei che si sta godendo i frutti dei miei sacrifici..(/il mio ex ora è benestante e percepisce una pensione d’oro mentre io conduco una vita “modesta”…)…LEI che si è trovata tutto su un piatto d’argento: un uomo già “posizionato” laureat e con un buon reddito. Rabbia e dolore, desiderio di vendetta. Non si costruisce la propria felicità sull’infelicità degli altri. Io,per lui,ora, come se non fossi mai esistita. Io che ho vissuto i momenti piu’ difficili nella vita di un uomo, io che ho seguito passo dopo passo tutta la sua brillante carriera (grazie anche al mio supporto….),io che ho vissuto le sue paure,le sue ansie,le sue “nevrosi”…un uomo difficile. Vivevo di luce riflessa,avevo perso la mia vera identità: Negli ultimi anni precedenti la ns separaz. ero diventata il suo capro espiatorio : scaricava su di me le frustrazioni,le tensioni accumulate durante il giorno sul lavoro. Eppure,nonostante tutto, lo avevo collocato al centro del mio universo. Ho sempre creduto nell’indissolubilità del matrimonio e pensavo di poter invecchiare con lui. Invece ,proprio nel momento in cui si avrebbe maggiormente bisogno di un compagno si è lasciate SOLE, sole a dover affrontare la vita. Come si puo’ ricominciare a 65 anni?Tutte le porte sono chiuse,quelle del monmdo del lavoro e per qualsiasi altra attività. Non consigliatemi di fare volontariato, non fa per me.Non ho bisogno di aggiungere altra sofferenza che mi deprimerebbe ancora di piu’.
    A questa età poi non è facile trovare la persona giusta e LIBERA per iniziare un nuovo cammino.
    Credo che i migliori siano già stati presi e quei pochi rimasti disponibili o sono degli sfigati o non vogliono saperne di intrecciare una relazione seria.Inoltre,nonostante sia ancora una donna di gradevole aspetto e non dimostri affatto l’età che ho gli uomini over 60 non vogliono una donna della mia età impegnati ad inseguire nella donna giovane una giovinezza che non c’è piu’….Poverini…sono patetici…
    Purtroppo questa è la realtà con cui devo convivere.
    Non mi sto affatto “autocommiserando” come qualcuna ha scritto.
    Ho cercato di rifarmi una vita,mi sono guardata attorno, ho cercato di crearmi degli interessi e mi sono resa conto che le chances di ricominciare sono ridotte al minimo. Mi devo rassegnare ed imparare ad accettare questo mio status di donna single senza affetti e vivere in questo deserto senza oasi.
    Poi, se non ce la faro’ piu’,diro’ addio a questo mondo. Ognuno di noi è libero di fare le proprie scelte(consapevoli) di vita e di morte.
    grazie a tutti per le vs mail ,almeno mi avete fatto sentire meno sola.Un caro saluto

  2. 42
    elena -

    sposata da 33 anni, ho scoperto 5 mesi fa che mi tradiva già da tempo con una ragazza rumena di 25 anni,(lui ne ha 56), prima ha cercato di negare poi ha dovuto ammettere l’evidenza e l’ho mandato fuori casa.
    Sto soffrendo molto, perchè è andato tutto in frantumi,mi sembra di vivere in un incubo e di non conoscere più la persona che ho avuto accanto per 36 anni.Soffro anche perchè mia figlia che ha 33 anni dice di non conoscere più suo padre e che,quello che è diventato non è il padre che vuole.Mi accorgo solo adesso di tutti i segnali che c’erano e che ho voluto ignorare in questo ultimo anno, però penso che un tradimento non è mai giustificabile, meritavo rispetto e doveva parlarne con me prima.Tutti dicono che mi devo volere bene e pensare di andare avanti soprattutto per me stessa, ma è molto difficile perchè mi sembra che la vita mi scorra davanti veloce e che io non possa più afferrarla, cosa a cui prima non pensavo.L’unica cosa positiva in questa brutta esperienza è che ho incontrato nuove amiche sincere e questo mi aiuta molto, vorrei tanto guardare al futuro con ottimismo e innamorarmi ancora, ma mi sento ancora molto ferita e voglio ancora bene a mio marito o al ricordo di lui.
    Spero che con il tempo riuscirò a superare questo grande dolore che a volte mi soffoca, e di poter ancora amare e ricevere amore anche se a questa età penso che sia difficile, visto che ho potuto constatare che quelli della mia età o sono sposati, altrimenti cercano ragazze giovani con le quali illudersi di conservare qualcosa che non hanno più, c’è mancanza di valori, di senso di responsabilità e ciò è molto triste.Visto che non mi voglio buttare via, allora rimarrò sola e spero non inacidita, anche se ho tanto da dare.

  3. 43
    roberta -

    cara Elena. Storia già vista e rivista. La fotocopia della mia esperienza. Sposati dal 79 con due meravigliose e bravissime figlie.A 55 anni nel 2007 inizia la storia con una ragazza di un night club di Praga.Ragazza di 27 anni.Mi sono separata alla fine del 2009 dopo tre anni di un calvario che con il senno di poi mi potevo risparmiare.Queste cose vanno troncate subito.Neghiamo a noi stesse l’evidenza e sopportiamo l’insopportabile. C’è voluto tanto tempo ma oggi sto bene.
    La storia con la rumena finirà e lui ti chiederà di riprenderlo.Nel frattempo nel tuo armadio non ci sarà più posto per i suoi vestiti e nemmeno nel tuo cuore. Pensa a star bene con te stessa .Per il momento.
    Auguri

  4. 44
    Elena -

    Per Roberta
    Grazie per le tue parole,sto cercando in tutti i modi di farcela e di andare avanti anche se non è semplice.Certe volte mi sembra di fare un passo avanti e due indietro..dipende dai giorni,mi fa molto male più del tradimento fisico, il tradimento dell’anima, dei valori in cui forse solo io credevo, e mi chiedo come ha potuto buttare tutto quello che rappresentava la ns.famiglia per una storia che probabilmente non durererà più di tanto.Come è possibile essere così superficiali da pensare”dura finchè dura e mi fa star bene” quando sul piatto della bilancia c’è molto altro.Capisco che un matrimonio può anche finire, può finire anche l’amore,ma il rispetto per la persona che ti è stata vicino più di trenta anni deve sempre rimanere,e lui non l’ha avuto.Purtroppo dopo sei mesi,penso ancora a lui tutti i giorni,anche se sono certa che non lo riprenderei,ho acquisito rispetto per me stessa e rinpiango di non averlo preteso prima e di aver sopportato troppo, forse ora sarebbe diverso, non mi darebbe per scontata..ma è troppo tardi, gli voglio ancora bene,ma anche da questa esperienza negativa e dolorosa ho imparato delle cose, che il rispetto per noi stesse è troppo importante, che la mia storia non andava più da tempo dentro di me lo sapevo, ma avevo troppa paura di ammetterlo,forse per paura di rimanere sola.Spero di acquistare con il tempo un pò di serenità e le carezze forse arriveranno senza elemosinarle,è inutile aggrapparci a qualcosa che sta per affondare, dobbiamo imparere a nuotare!Questo è un augurio per tutte quelle che come me si trovano in questa condizione, e forse il futuro ci potrà riservare ancora novità meravigliose.Un abbraccio.

  5. 45
    Elena -

    oggi purtroppo sono a pezzi,lui è tornato a vivere nel mio paese con lei.Tutti i progressi che ho fatto in questi mesi sembrano svaniti nel nulla.Non riesco a capacitarmi come un uomo di 56 anni si sia innamorato di una ragazza di 25, buttandosi alle spalle una famiglia intera, eppura è stato così..a Roberta dico che non ha propositi di pentimento visto che si dice innamorato di lei, ed io lotto con la voglia di recuperare la mia vita e dall’altra parte con il desiderio che per lui sia solo un momento di confusione, ma purtroppo la realtà mi dà torto e devo prenderne atto, anche se in questo momento mi lacera il cuore. Ma è possibile che possa succedere tutto questo?Mi colpevolizzo di non aver capito prima la sua insoddisfazione e di non essere stata in grado di dargli quello che aveva bisogno e che l’altra evidentemente in questo memento gli dà.Mi piacerebbe avere qualche parere da un uomo, caro Toro Seduto ci sei ancora?Ho apprezzato molto le tue considerazioni su questo blog e mi sembri una persona molto umana e di buon senso, mi piacerebbe molto avere un tuo parere in proposito, ci spero tanto..grazie a chi mi vorrà dare un sostegno.

  6. 46
    toroseduto -

    Ciao Elena. Il buon senso in queste faccende “anomale” diventa una prerogativa personale. Io ho rinunciato ad un tiepido affetto con una donna di 42 anni, ritenendola troppo giovane, con esigenze troppo lontane dal mio status di 62 anni.
    Per quanto riguarda la storia di tuo marito con la 25enne, l’esperienza mi dice che non sia destinata a durare a lungo, se non ci sono ulteriori motivi.
    Non intendendo con questo invitarti ad avere speranze… se ha deciso di continuare su questa strada, ci riproverà ancora, e come gira il mondo oggi, troverà senz’altro altre occasioni.

    Mi preoccupa il fatto che tu continuando a dimostrarti disponibile, e come se facessi pensare a lui che ci sarai sempre, quindi continuerà a seguire i suoi “pruriti”. Capisco l’immenso dolore, ma un po’ di tattica potrebbe far cambiare le cose. Tu non sei una qualunque, sei una cosa preziosa! Gli hai dato gli anni migliori della tua vita.
    E lui ti ha ricambiato in modo indegno, non essere tanto tenera nei suoi confronti, ti stai svalutando!
    Coltiva il tuo amor proprio, anche se ti sembra difficile, penso che sia un buon motivo uscirne a testa alta. Non parliamo più d’Amore, la grandissima maggioranza di 56enni, seguirebbe la scia di tuo marito, e tu ti fai venire anche i sensi di colpa!
    Se del buono ci fosse stato in lui, non avrebbe buttato al vento tanti anni di vita matrimoniale, è una specie di sindrome da cialtroni, non cercare motivi per giustificarlo, se ti senti debole, continuerai a fare il suo gioco, tira fuori gli attributi, non fargli capire che te la passi male, deve “sentire” che non sei pronta al perdono. Non pensare agli anni, curati di più. Così se dovesse capitare d’incontrarlo, non dimostrargli alcuna debolezza, fagli sentire che hai messo un’enorme distanza con lui.

    Questo mi sento di dirti, personalmente sono avverso ai tradimenti, non sarei capace di perdonare. Nel tuo caso poi… non avrei nessuna delicatezza a mandare a quel paese uno che si mette con una ragazza tanto giovane, non sarà certamente Amore… spero che questo ti sia chiaro. Coraggio, non rinunciare alla tua bellezza d’animo! TS

  7. 47
    roberta -

    Elena,mi dispiace molto perchè conosco bene la tua sofferenza. E’ normale che si facciano due passi avanti e due indietro.Ti capiterà di nuovo .Quando ti sembrerà di avere preso le distanze e ti sentirai sicura qualcosa di nuovo succederà e ti ritroverai al punto di partenza.
    E’ un processo molto lento durante il quale però qualcosa di nuovo maturerà in te e comincerai a stare bene con te stessa.Anche per me è assurdo che un uomo di 56 anni vada a vivere con una ragazza di 25 soprattutto gettandosi alle spalle una famiglia. Ci si può colpevolizzare ma a un certo punto ci si deve fermare. Per me dietro queste scelte c’è una grande incapacità di amare veramente .C’è solo una paura folle di invecchiare e un ego smisurato che si nutre di illusioni.E’ difficile ma bisogna guardare in faccia la realtà.se ci pensi bene non eri felice nemmeno tu. Ti sei fatta in 4 per cercare in tutti i modi di farlo stare bene, ti sei caricata sulle spalle il peso della famiglia per anni per sollevare lui da ogni impegno ,per lasciargli la tranquillità di realizzarsi nel lavoro. Adesso guarisci le tue ferite e guarda avanti.Io sono separata da ormai 2 anni e mezzo.Solo adesso non mi colpevolizzo più e provo per lui tanta pena.
    Ma ciascuno nella vita raccoglie quello che ha seminato. Tu stai pagando per gli errori che hai fatto. Lui,che vive nell’illusione,si accorgerà di quello che ha perso. Se lavori cerca di stare impegnata e pensa anche alla sofferenza di tua figlia ed è anche per lei che non puoi permetterti di cadere a terra.Abbi fiducia . Fatti aiutare da un bravo psicologo che ti aiuterà a capire i meccanismi che ti hanno fatto stare tanto tempo con un uomo cosi. Un uomo che oggi non riconosci piu ma che se ci pensi è sempre stato così.Attraverserai anche una fase di rabbia feroce ma passerà anche quella finchè non avverrà il vero distacco.Io ci sono quasi. Auguri

  8. 48
    elisa -

    Cara Elena,
    capisco perfettamente la tua sofferenza perchè l’ho provata anch’io. Al mio ex ho dato 30 anni della mia vita e da 7 anni vive con una donna di 17 anni piu’ giovane(l’ha pure sposata..) e dalla quale ha avuto una figlia. Ho sofferto tanto e ne sono uscita solo dopo 5 anni. Ora sto bene e ho ritrovato la serenità che mi mancava da tanto tempo. Questa esperienza mi ha maturata e mi ha fatto capire quanto siano bastardi” gli uomini. Ci lasciano proprio nel momento in cui avremmo maggiormente bisogno di un compagno. Ma ho anche imparato a vivere da sola e ad affrontare le questioni pratiche quotidiane
    Gli uomini riescono facilmente a rifarsi una nuova esistenza mentre è molto piu’ difficile per noi donne di mezza età. Ma la colpa è anche da attribuire a quelle donne giovani prive di scrupoli che ci “rubano” i ns compagni.
    Passerà anche questa cara Elena, credimi.
    Per quanto mi riguarda non me ne importa piu’ niente degli uomini,sto bene da sola e gestisco la mia vita come piace a me, libera da condizionamenti. Chi se ne frega degli uomini…Ormai non credo piu’ all’amore …esiste solo nelle favole.. ed ora amo solo me stessa .Ricordati cara Elena che anche l’uomo invecchia(e peggio di noi donne) ed arriverà il giorno in cui verrà rifiutato dalla donna giovane. Allora,solo allora si avvicinerà alla 60enne che oggi disdegna…Ma anche la 60enne non lo vorrà piu’.Questi uomini sono destinati a finire la loro esistenza in solitudine……
    Ti sono vicina cara Elena e ti auguro sinceram che questo brutto momento passi in fretta.Un abbraccio

  9. 49
    Elena -

    x Roberta,Toro Seduto,Elisa, grazie per le vostre parole che mi danno la forza per reagire ed andare avanti.Sono consapevole con il cervello che l’uomo che ho avuto accanto per tanti anni ora non merita niente, nemmeno un mio pensiero e soprattutto la mia sofferenza, ma purtroppo il cuore non sempre va nella direzione del cervello…,mi arrabbio con me stessa se penso che ancora gli voglio bene,sò che non lo merita,che si è dimostrato meschino, senza spessore morale ed ha messo davanti le sue esigenze senza preoccuparsi di nient’altro, però se si fosse innamorato? come posso fargline una colpa.Caro T.S. seguirò il tuo consiglio, se capiterà d’incontrarlo non mi mostrerò sofferente, manterrò la mia dignità e non solo come tattica, ma perchè ritengo di meritare rispetto anche nei confronti di me stessa,mi manca però di essere amata da qualcuno per quello che sono, per i miei 55 anni, per i miei difetti.. .L’amora per la mia famiglia, per mia figlia ,per mio nipote è immenso e ringrazio Dio di averli, ma non mi basta,sento un vuoto che ancora non sì è colmato, è come mi mancasse una parte di me stessa,spero però che il tempo sanerà anche questo.Un abbraccio a tutti

  10. 50
    toroseduto -

    La ricerca di un’equilibrio dopo una brutta batosta, va ricercata senza abbruttirsi, e arrivare alla squallida conclusione: gli uomini sono tutti… è un’equilibrio precario, è la rinuncia a credere che ci possa essere qualcosa di nuovo che faccia vibrare le corde della vita. Una vita da vivere nel presente serenamente, prendendo le distanze da certi individui, uomini o donne non fa differenza.

    Vivere senza la prospettiva di poter un giorno innamorarsi di nuovo, porta all’abbruttimento, alla chiusura dell’unico sentimento che vale la pena di essere vissuto incodizionatamente.

    Punti di vista, certo, non tutti reagiamo alla stessa maniera.

    Per te, Elena, è troppo presto per analizzare con distacco l’intera faccenda. Il problema che ti poni quando dici che tuo marito potrebbe essere innamorato, mi fa capire quanto ti ha colto impreparata questa situazione. Ribadisco quello che ho affermato nel post precedente, non è amore, sorgeranno tante incomprensioni, aspettative diverse.
    Pensa per un attimo che la ragazza potrebbe desiderare di avere un figlio. Cosa normalissima in ogni donna. Come la prenderebbe tuo marito? E’ solo una delle tante incomprensioni che potrebbero emergere dalla differenza d’età.

    Non sono daccordo con Elisa che ha trovato come soluzione il chiudere tutte le porte, io vivrei male in queste condizioni. Dopo la morte di mia moglie nel 2005, sono stato per 3 anni convinto che la mia stagione era finita. Ho cominciato ad invidiare le coppie della mia età, ho ripreso qualche vecchia amicizia, piano piano ho maturato la certezza che stavo sbagliando, anche se sarà difficile, ho ripreso a sentire il bisogno di provarci, “la parte mancante di me stesso” potrebbe esistere da qualche parte, la vita può riservare anche cose belle, anche alla mia età, perché smettere di sognare? Non mi faccio illusioni, voglio solo credere in questo atteggiamento positivo, sorrido alla vita che verrà, vedo tanti colori all’orizzonte, il grigio e il nero non mi piacciono… anche se non succederà niente, sarò felice di aver almeno sperato.

    Concludo ribadendo che non bisogna mai chiudere il cuore, si vive troppo male, io credo alle favole, ne ho vissuta una per 30 anni. Ancora mi dice il cuore, ancora… Non riesco a zittirlo! Un abbraccio a tutte le donne ferite…e anche agli uomini! TS

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