Salta i links e vai al contenuto

La mia vita fin qui

Buongiorno a tutti. è da molto che leggo le vostre lettere e finalmente mi è venuta voglia di raccontare la mia (triste) esistenza. Nato in un piccolo paese del nord-est italia, ho dovuto subire subire le angherie dei miei genitori fino a quando non sono diventato abbastanza grande da capire da solo ciò che è giusto o sbagliato, poi fino ai 16 anni ero una frana con le ragazze, nonostante fossi carino (a detta di altri/e) non sapevo approcciarmi nel modo giusto, ero troppo ingenuo e idealizzavo subito le ragazze innamorandomi senza conoscerle a fondo e rendendomi così ridicolo. A 16 anni e mezzo mi misi con una ragazza per la prima volta: era l’amica del mio migliore amico, era bruttina, ma volevo provare l’esperienza. Passammo insieme tutta l’estate e facemmo tutte le cose… mi lasciò per un ragazzo albanese che era un bullo a capo di una baby-gang del paese, ma a me non importava perchè appunto non mi piaceva molto. Nel frattempo mia sorella scappò di casa e mio padre cominciò a bere, io volevo finire le superiori al più presto ma ero ancora in 2° (si ero stato bocciato) perchè volevo andare a vivere via. L’anno dopo a settembre mi iscrissi ad un altro liceo e conobbi una ragazza, bellissima, perfetta, voluta da tutti: bionda e fi... Legai con lei e con un altro amico della classe, un giorno la difesi dalla prof di matematica che l’aveva insultata e per questo fui sospeso, ma fui contento perchè lei mi calcolò sempre più e cominciammo a uscire, i primi tempi andò tutto bene, ero perso di lei e ci mettemmo insieme. Lei però non era innamorata di me, spesso voleva uscire con altri suoi amici e io rimanevo a casa da solo tutto il giorno ad ascoltare Giuseppe Sapio. Un giorno fui felicissimo perchè mi invitò a casa sua e pensai volesse fare l’amore con me, invece giocammo tutto il pomeriggio a carte: scala quaranta, scopa ecc. Lei era appassionata ed aveva fatti anche dei tornei, quindi vinceva ogni singola partita ed andammo avanti ogni giorno per 3 mesi così. Quando stavamo insieme giocavamo sempre a carte… che noia mi rompevo e mi sfotteva pure perchè mi stracciava… poi mi lasciò per messaggio e io andai in depressione, persi l’anno scolastico e lascia definitivamente la scuola. Mia mamma perse il lavoro perchè fu calunniata da una collega e ci ritrovammo nel bagnato… io per fortuna ero e sono bravo a calcio, mi chiamarono a giocare in serie D (per chi segue il calcio sa che è già un livello alto) e me la cavavo così. In una partita però gli avversari mi picchiarono a lungo e non potei più giocare quindi mi mandarono via dalla squadra. Passò un anno e per il mio compleanno dei 18 la mia ex mi chiamò mi fece gli auguri e ad andammo al cinema, mi disse che le servivano soldi per comprare dei vestiti, io avevo i risparmi dell’ultimo stipendio della mia squadra e stupido glieli diedi, lei mi disse che era ancora innamorata, poi però non si fece più sentire, io la chiamai ed era tutta gentile, mi disse che aveva bisogno di tempo.. io la sognavo ogni notte…. su facebook lessi che era fidanzata con un bullo di 27 anni e mi misi a piangere, la chiamai e mi rise addosso per telefono dicendo che ero un bamboccio. Chiusi i ponti con il mondo per 2 anni, ora sono qui, un vegetale che cerca di sopravvivere, vivo con mia mamma solo per avere un po’ di soldi con il mio e il suo lavoro… ditemi qualcosa, cosa pensate della mia storia? Grazie…

Lettera pubblicata il 16 Novembre 2014. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Condividi: La mia vita fin qui

Altre lettere che potrebbero interessarti

Categorie: - Me stesso

La lettera ha ricevuto finora 3 commenti

  1. 1
    diana -

    ciao, anche se ti fa male, secondo me, la storia non avrebbe mai dovuto iniziare, ma non disperare: è stata un’esperienza e le esperienze negative come la tua, sono quelle che ci fortificano e ci aiutano a superare ledifficoltà successive. Fatti forza, non piangere e vedrai, che splenderà il sole anche per te: a risentirti.

  2. 2
    Anonima81 -

    Sei ancora giovane e hai tutta la vita davanti per riscattarti… Ci vuole un pizzico di coraggio e tanta pazienza. Il sapersi far rispettare ricorda sempre che nella maggioranza dei casi e’ una virtù, cerca di coltivarla e vedrai che non ci saranno ne str……onzi e ne’ str…..onze che intralceranno la tua vita e ti umilieranno.

    Quanto alla tua situazione familiare mi spiace molto, a volte i genitori non si rendono conto del male che fanno ai figli ma quando si giunge (come hai scritto) alla forza e alla consapevolezza di questo sei gia’ un passo avanti… Auguri intanto!

  3. 3
    Rossella -

    Penso che ti dovresti pagare una camera in un appartamento con altri studenti… tempo qualche mese torneresti a casa tua con una visone diversa del mondo. Adesso vivi tua madre come un ripiego e questo è molto triste! Dovresti avere una buona opinione dell’altro sesso… infondo un uomo maturo sa distinguere le donne e riesce a rispettare anche quelle che hanno tutto il diritto di non voler fare dei progetti (compresa la propria madre se la vita lo pone davanti a questo dato di fatto!)… non puoi biasimare una donna che si aspetta da te qualcos’altro, d’altro canto sembri vocato ad imbastire relazioni con donne che non ti dicono niente… da come parli sembri anaffettivo; ti chiedo scusa per una considerazione assolutamente inopportuna e se vogliamo offensiva… beh, lungi da me l’idea di offendere chicchessia, si tratta di un punto di vista che non ti dovrebbe cambiare la vita… ad ogni modo ti chiedo scusa se involontariamente ho urtato la tua sensibilità.

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili