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Mia moglie dice che non mi ama più

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Ciao a tutti, sono nuovo di questo sito e vorrei raccontare la mia storia.
Sono sposato da 12 anni, con due figli in tenera età, un mutuo da pagare e la crisi che ci è piovuta addosso. Durante l’estate, come un fulmine a ciel sereno (almeno per me), mia moglie, con la quale lavoro assieme da molto tempo, mi dice che non mi ama più e che rimarrà nel suo paese (dista circa 100 km da dove abitiamo) assieme ai bambini. Il tutto dopo avermi detto che per superare la crisi dovevamo vendere la nostra abitazione ed andare da un’altra parte. Sto tentando in ogni modo di riconquistarla, ho dato l’ok al trasferimento dei bambini per frequentare le nuove scuole, le ho fatto qualche regalo per farle capire quanto mi manchi, le ho proposto di andare da un consulente e/mediatore, si è tolta la fede, mi dice che vuole sentirsi libera, mi imputa il fatto che abbiamo fatto debiti, che l’ho tradita e che le ho fatto passare una vitaccia sempre ricordando scadenze fiscali e altre cose. Insomma, un disastro. Io sono molto depresso e non so più che fare. Nel frattempo la casa è stata messa in vendita e vedo i bambini solo nel fine settimana. Figli verso i quali ho un amore profondo ed ai quali ho dedicato ogni momento del mio tempo libero, rinunciando volentieri alle uscite pur di passare con loro tutto il tempo che potevo, e che ora soffrono della situazione al punto da scrivermi cose tenerissime quando stanno con me pregando che io e la mamma si torni assiene. Ci si vede e saluta solo quando io vado a prendere i bambini. Nel frattempo ha anche deciso di andare a lavorare da un’altra parte, il tutto pur di non vedermi. La vorrei riconquistare, sono sempre stato innamorato di lei e non l’ho mai tradita nonostante abbia avuto più volte la possibilità di farlo, ma lei rifiuta ogni tipo di contatto. E’ stata la mia forza ed il mio sostegno per tutto questo tempo, e così io per lei. Eravamo una sola cosa e ora tutto questo non c’è più. Vorrei spiegarmi e vorrei che mi desse una nuova possibilità, per farle capire che il mio rapporto col denaro è cambiato e che ciò che è importante è l’amore e l’unità familiare. Che fare? Come posso per riconquistarla? Di lei non posso fare a meno, sono molto innamorato e non riesco ad avere obiettivi nel lavoro. E mi mancano tanto i bambini.
Vi ringrazio per le risposte.
Un marito innamorato della moglie.

Lettera pubblicata il 1 Ottobre 2012. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 34 commenti

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  1. 1
    cogito -

    cit: ” mi imputa il fatto che abbiamo fatto debiti, che l’ho tradita e che le ho fatto passare una vitaccia sempre ricordando scadenze fiscali e altre cose…”

    e certo, le femmine di oggi, superficiali ed ignoranti, vogliono sempre e solo vivere felici, come la famiglia mulino bianco, come nelle favole…(e vissero per sempre felici e contenti!) non rendendosi conto che la vita reale e’ tutt’altra cosa!!
    così si lamentano di cose normali e ovvie (un periodo di crisi…un problema di qualsiasi natura… arrivando ad inventarsi i tradimenti per giustificare i loro vergognosi e squallidi comportamenti!). le farei vivere ai tempi delle ns nonne…altro che sacrifici. toste, indistruttibili, serie, sagge, magari avevan vissuto la guerra! altro che l’emancipazione!!! e tiravan su famiglie di 5-6 figli!!! altro che vacanze, estetista, parrucchiere, 365 vestiti nell’armadio e amenità varie… quelle erano donne con la d maiuscola!!!!!
    uomini non innamoratevi piuuuuu’ per carità!! non lasciate che i vs cuori si perdano per queste pseudodonne di oggi! d’altronde lo dice anche il proverbio: l’unica donna che ci ama è la mamma. ne è biologicamente obbligata!! quindi ricambiate solo l’amore x le vostre madri e basta.
    caro carlo, solidarietà maschile per te!
    resisti, dimenticatela! ci vorrà tempo, tanto tempo, e soffrirai tanto, ma ce la farai. tanto non ti ama più. t’ha cancellato, mi spiace, ma è così! riversa i tuoi sentimenti per gli amici, quelli veri. quelli ke ti sono vicini in questo momento.. (i veri amici si vedono nel momento del bisogno!).
    fa’ come ho fatto io ormai da tempo e come stan facendo sempre più uomini.. pietrifica il tuo cuore per ste femmine impunite e dedicati ai piaceri della vita: amici, sport, mangiare, viaggiare, tu in primis i tuoi figli! lasciala affogare nella sua disperazione. vedrai ke farà una bruttissima fine, come ne vedo sempre più intorno a me. sole come cani bastonati, acide, depresse, imbottite di antidepressivi, che magari tentano pure il suicidio. però nel contempo ti spellano e ti riducono sul lastrico sfruttando le leggi che sono a loro esclusivo vantaggio! dicono gli anziani del mio paese: la femmina è un animale cattivo per natura!! e il bello è ke molte femmine lo riconoscono pure!!! e se vedi una che si mostra carina con te facci sesso senza pietà, illudila, falle più male che puoi e poi scaricala come faresti con un wc!
    forza e coraggio..ti sono vicino (ma ricorda la prima regola, quella fondamentale, quella di base: non innamorarti mai più di una femmina).
    hanno voluto l’emancipazione e ora si sta ritorcendo contro loro stesse. con la libertà non ha più senso la famiglia tradizionalmente intesa. ricordatelo!! e stan subendo la peggiore delle conseguenze per una femmina: la solitudine. tutte manager…laureate, dottoresse, magari incapaci di fare 2 uova al tegamino,essere dolci, romantiche, femminili come una volta!
    forza e coraggio amico uomo…solidarietà con te!

  2. 2
    realtàdeifatti -

    e mi spiace autore del post. ti auguro di superare la cosa.

    mi rivolgo invece agli utenti del forum chi non credono a quello che da tempo dico e ripeto fino alla nausea. come volevasi diomostrare ecco l’ennesimo esempio di societa’ patriarcale che sta lentamente morendo. l’ennesima conferma, l’ennesimo dolore arrecato dall’amore romantico monogamico culurale. l’ennesima beffa, l’ennesima illusione giunta al termina, poesia svanita. e tutti voi che vi ostinate a volervi sposare dico che “altro dirvi non vo’…è che la vostra festa…c’anco tardi a venir…non vi sia greve!!!”

  3. 3
    Kid -

    Non son d’accordo , il danno è arrecato dalle leggi Italiane.
    L’amore può finire. Capita .
    Meglio una che se ne và , piuttosto una che resti e ti imbottisca di corna. Oppure vivere essendo costretto ad accontentarla in tutto e per tutto , facendolo anche col sorriso (Quando la strozzeresti), in quanto se (Niente, niente nota la smorfia di disappunto ) e ti chiede la separazione, ti fà nero.
    E se ti accorgi di qualche scappatella , per lo stesso motivo , ti tocca anche stare zitto.
    Non son d’accordo neppure con la cattiveria . Essa è possibile quando lo Stato concede i mezzi per esserlo , se lo si vorrà essere. Un pò come i Politici . Non potrebbero rubare i soldi pubblici se non ne potessero disporre liberamente .
    Ovviamente ,lo fanno a mani basse perchè ne posson disporre. Quindi , anche una donna potenzialmente cattiva , non potrebbe e non dovrebbe essere messa nella condizione di infierire.

    Si dovrebbe prendere esempio da altri Stati , vd Svezia ,soprattutto per il punto 3 , b,c,d.
    E non ci sarebbero più certe parzialità di trattamenti .
    E ad ognuno la sua vita , come dovrebbe essere.

    http://ec.europa.eu/civiljustice/divorce/divorce_swe_it.htm

    Il punto non è sposarsi o meno ma sposarsi con le nostre leggi.
    E’ aberrante perchè si instaura un ricatto economico che ti priva della libertà ,anche e semplicemente di dire di “no” , quando ti viene chiesto (imposto) qualcosa.
    Poi ci lamentiamo che alcune siano viziate?
    Se son cresciute con i padri che, per le stesse ragione, contavano in casa ,e verso la madre, come il due di coppe quando comanda bastoni, gli sembra ovvio che tutto gli sia dovuto e l’ex marito vada a dormire in macchina . Del resto la legge lo consente. Puh!

    Io proporrei in referendum per la modifica delle leggi in questione. Sarebbe una giustissima battaglia sociale.

  4. 4
    tucano -

    Curioso però che a generarci siano state donne, no?? 🙂
    suvvia..non cominciamo coi discorsi che le donne non sono più donne etc etc…
    Io credo che spesso il problema è invece che l’uomo non è più tanto uomo…ma zerbino, a volte (ovviamente non parlo di Carlo)

    Mi dispiace moltissimo per la tua storia Carlo; non meriti tutto questo.
    Ma devi iniziare a pensare di andare avanti senza di lei.
    Chiaramente non ti vuole più, chissà da quanto ha progettato il tutto…
    ma devi essere forte e una volta che avrai reimparato a star da solo, vedrai che troverai qualcuna che ti farà stare meglio..
    Ora ovviamente sarà un inferno per almeno un anno o due..ma che ci vuoi fare.. Sarà un occasione per diventare più forti

  5. 5
    credoalvero -

    Piena solidarietà da uomo a uomo

  6. 6
    REALTA' DEI FATTI -

    kid “Non son d’accordo , il danno è arrecato dalle leggi Italiane.”

    kid, rispondimi per cortesia…SE LE LEGGI permettono oggi alle donne di essere loro stesse che consolazioni ci trovi quando una volta le obbigava a rimanere insieme con te per forza anche se desideravano altro’

  7. 7
    Kid -

    @ Sospeso

    No assolutamente non hai colto il senso , non so’ se hai visto il link.
    Per me qualsiasi cosa finisca , compreso soprattutto il matrimonio : ognuno a casa propria , ognuno con i propri soldi e pari responsabilità davanti ai figli. Fine.
    Il link è la legge sul divorzio Svedese , Paese in cui la libertà sessuale è di casa.
    La libertà e questa , per me: Anche di fare una famiglia , anche per chi volesse con un sacramento ma se andasse male , perchè non si debba mai più verificare quello che si legge in lettere come questa.
    Cioè una donna a casa di lui col nuovo ganzo e lui che manco può rifarsi una vita perchè dopo che ha dato i soldi a lei , solo se ha un altra casa di proprietà non và in giro con le toppe sui pantaloni.
    Il matrimonio deve esattamente finire come finisce una qualsiasi relazione . Senza assegni , mantenimenti , case ma solo avendo i giusti doveri verso i figli.

    Molto semplice , molto lineare . Ormai non siamo più nell’epoca dei ns padri , e neppure in quella in cui alle donne gli si può giustificare che un “non ti amo più” possano permettergli di prendere i frutti delle fatiche di un uomo. E che quest’uomo , per tale ragione , non abbia la possibilità di vivere una vita decente.

    Poi dal punto di vista filosofico , possiamo fare mille considerazioni sull’amore e quant’altro .
    Tutte utili , perchè esse son la base ma poi si dovrebbe garantire la parità di tutti i cittadini e la legge che ho riportato è esemplare , in questo senso.

  8. 8
    realtàdeifatti -

    “Per me qualsiasi cosa finisca , compreso soprattutto il matrimonio : ognuno a casa propria , ognuno con i propri soldi e pari responsabilità davanti ai figli. Fine.”

    concordo

    ma kid, il problema sta alla base (oltre che nelle leggi che lo regolano). perchè ostinarsi col matrimonio se abbiamo ormai capito tutti (o quasi…) che è solo una consuetudine, cerimonia culturale che porta più svantaggi che vantaggi? Se il motore che lo avvia (amore romantico) è destinato a finire. Si sa che domani tutto finisce…che senso ha sposarsi? perdita di denaro, svantaggi vari!!!!! Inoltre costruzione di atmosfera ARTIFICIALE e dannosa per i figli (imprinting culturale sulla monogamia ed illusione amore eterno) !!!!

    Il matrimonio andrebbe vietato. Se due vogliono vivere insieme nessuno puo’ impedirlo..ma che senso ha IL mATRIMONIO? Ormai ha perso il suo vero scopo (unire obbligatoriamente per tutta la vita una coppia…famiglia monogmaica e matrimonio come cellula fondante della società petriarcale) .
    Ormai il matrimonio non ha più senso…quindi tutti i discorsi che seguono su leggi e quant’altro..per quel che mi riguarda…sono secondari. Basta non sposarsi ed il problema non sussiste più.

  9. 9
    katy -

    Mandala a stendere.

    Copio e incollo
    “Il tutto dopo avermi detto che per superare la crisi dovevamo vendere la nostra abitazione ed andare da un’altra parte.”

    Da un’altra parte …? dove? Alle Bahamas in un resort?

    Scaltra e astuta. Mandala a stendere, ripeto. Ed è una donna a dirtelo.

  10. 10
    Kid -

    @ Sospeso

    Si però si deve garantire la libertà di scelta . Chi è religioso ,potrebbe voler sposarsi . La società deve garantire sia le differenze ma anche e , soprattutto , la parità di trattamento , nel caso un matrimonio finisca .
    Son due ambiti diversi . Quella che tu proponi è la soluzione spicciola , per altre motivazioni (Tutto ha una fine ed la monogamia non esiste),per me , invece , una società civile dovrebbe stare al passo con i tempi e cioè se tutto dovesse finire che finisca : rapidamente , senza avvocati , senza mantenimenti o case coniugali assegnate , con tutti i doveri verso i figli.
    Affinchè un matrimonio finito non diventi per alcuno una condanna economica che gli precluda anche la possibilità di rifarsi una vita e per qualcun altro l’occasione per sposarsi per INTERESSE.
    Quindi sì anche alla convivenza e ai patti prematrimoniali.
    La convivenza mi piace perchè è scevera dall’interesse poichè una eventuale rottura non ha conseguenze economiche per l’uno o per l’altra .
    Ma non si può per questo motivo non tutelare chi volesse sposarsi. E’ un dovere dello Stato aggiornare le leggi ai mutati costumi sociali.
    Ma il nostro Stato non sà cosa sia il dovere verso i cittadini . Ha di meglio da fare.

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