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Cosa pensate della marijuana? e dell’alcool?

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Lettera pubblicata il 31 Gennaio 2011. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 79 commenti

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  1. 31
    dancan -

    infatti, si parla di farsi canne e superalcolici…. quindi forse è il tuo discorso,fuori tema,no? nn capisci il discorso libertà? te lo spiego: ognuno è libero di farsi canne,alcool fino al completo disfacimento fisco. questa libertà però non puoi averla,se poi da bevuto o fumato ti metti al volante e fai fuori qualcuno. quindi, tu sei libèro di sballarti come ti pare,ma io voglio essere libero di girare x strada senza paura che il primo imbecille mi centri. gia successo, tra l’altro.

  2. 32
    birillo -

    le sostanze che danno dipendenza sono moltissime dal caffe alle sigarette al cioccolato quindi penso che uno spinello non sia nulla di grave riguardo alla pericolosita dipende dall uso che ne fai se ne abusi dicono che brucia le cellule del cervello ma e ancora da vedere

    leggeteviil wiki
    ne scrvo un pezzetto

    “Nel marzo 2007 la rivista scientifica The Lancet pubblica uno studio che evidenzia minore pericolosità della marijuana rispetto ad alcool, nicotina o benzodiazepine” poi fate come volete ogniuno a modo suo e libero di fare cio che vuole ^__^

    senza farsi bekkare 😀

  3. 33
    ventolibero -

    …”non tutti quelli che gustano un buon vino ledono la libertà
    altrui, causando, magari, risse e incidenti”…Riguardo il tuo discorso sulla libertà quindi, penso di averti già risposto al post 29, e di aver capito quanto volevi dire…Ma l’ho capito adesso, perchè prima non eri stato così esplicito nel riferirti a questo particolare problema…anzi, quando facevo la battuta sui pnti della patente, invece di chiedermi che cosa centrasse, avresti potuto cogliere l’occasione per rendere chiaro il tuo pensiero riguardo a questo specifico tema! Ora ti dico che le argomentazioni che tu svolgi io le condivido, e come te, in quanto essere umano dico, ne vedo tante di queste disastrose situazioni, e qualcuna mi è anche capitata di viverla come medico, sotto l’aspetto professionale. Non si può dissentire da quello che dici, è una palese verità un incontestabile dato di fatto, ma tutto questo attiene agli eccessi che ci sono in ogni cosa, in ogni aspetto della vita umana. Chiaro è, che certi determinati eccessi portano a conseguenze, per se, e per gli altri, che bisogna fare in modo di eliminare del tutto, con comportamenti più consapevoli, più rispettosi della propria persona e quindi delle altrui vite. Ma questa è teoria, in pratica che si può fare? Sì, possiamo divulgare tutti gli studi che vogliamo, avere confronti e dimostrazione, ma alla fine tutto è da ricondurre al modus agendi del singolo e alla sua impostazione di vita! Se lo sballo alcolico mi distingue dagli altri e mi rende più figo, se la marijuana fa trasgessivo, se la polvere bianca fa naif ecc…Purtroppo questa è la filosofia becera di vita, comoda e facile, a cui molti si adattano per darsi una parvenza di riconoscibilità sociale. Che si fa? E io che ne so! Purtroppo, come uomo non posso far altro che prendere atto di questo e fare in modo di non esserne mai il protagonista, e come medico trovarmidavanti,come mi è capitato una volta,il corpo lacerato e tumefatto e contuso di un ragazzo di 19 anni che per salvargli la vita gli si è dovuta asportare la milza!
    Il resto è roba da sociologi e io sono solo un inutile psichiatra alle prime armi.
    @ Ora sei stata un pò più chiara e ragionevole e concordo anche con le tue affermazioni, del tutto condivisibili…C’è da dire però, così do anche soddisfazione a chi mi reputa permalosetto (e lo sono purtroppo)che non è che sia stato io a non capire un tubo,ma tu a fare un discorso che non ci azzeccava nulla. Volontariato,lavoro all’estero ecc…

  4. 34
    ventolibero -

    Tuttavia, ripeto, ora le tue argomentazioni sono chiare e, personalmente, del tutto condivisibili.
    @ Birillo
    Dice bene lo studio da te segnalato: le benzodiazepine quanto a dipendenza indotta e pericolosità sui centri sinaptici del cervello non sono certo paragonabili a quella indotta dal fumo.
    Questo a conferma che gli psicofarmaci fanno male! E lo dico davvero: gli psicofarmaci,di ogni categoria,ansiolitici,antidepressivi,antipsicotici o neurolettici sono delle vere e proprie droghe che devastano il cervello e debilitano nel fisico con tutta una serie di patologie indotte dalla loro azione quali diabete,ipotensiose,crisi cardiache e spasmi articolari. Per essere contenuto! Gli psicofarmaci non sono mai stati utili, e mai lo saranno, a un c....!
    Scusate questa parentesi, ma visto che si parla di ciò che crea danno e dipendenza e lede anche la libertà altrui, questa parentesi mi è sembrata quantomai opportuna…
    Alessandro

  5. 35
    sarah -

    infatti mi vado a mangiare una cioccolata 😀 senza esagerare ^^

  6. 36
    dancan -

    e cosa c’entra la dipendenza,scusa? e poi.. da quando wikipedia è una fonte attendibile?? qui si parla dell’effetto che danno,non se crea una dipendenza o meno… anche perchè definire dipendenza non è così semplice,dato che x il corpo agiscono dei tempi, e per il cervello altri…

  7. 37
    saragh -

    quando ho accennato alle esperienze volevo solo fare un esempio…io avevo un amico, andavamo in classe insieme aveva fumato qualche volta ma non voleva più farlo perchè non voleva entrare in brutti giri, siamo partiti per l’università,a poco a poco si è allontanato,ha cominciato a fumare per farsi il bello con una ragazza che fumava ogni 5 secondi,usciva con una compagnia dove tutti si incannavano quasi ogni sera e quasi sempre si sballavano in discoteca, ha cominciato a fumare regolarmente,non studiava più,alla fine è andato via all’improvviso senza dire una parola,non ho mai saputo il vero motivo ma ha lasciato la città di fretta senza neanche prendere le sue cose,è tornato dai suoi,è rimasto senza lavoro,continua a fumare e a vivere tutti i giorni uguali,a passeggio con una ragazza morbosa a fumare,aveva tanti sogni,voleva studiare regia ed è finito senza lavoro,dipendente dai suoi e dipendente dal fumo,non saluta più i vecchi amici quelli che gli hanno davvero voluto bene,si è perso completamente e quando ci incontravamo lui mi diceva che la canna era un esperienza…bella!nel suo caso poi…e io gli rispondevo che se aveva voglia di esperienza c’era altro che poteva fare che rimanere ore in una stanza a fumare ma alla fine se è lui a non voler capire che si è negato da solo tutte le opportunità che la vita gli poteva dare…io che posso fare?nulla!la nostra amicizia è finita e per cosa?

  8. 38
    birillo -

    sarah
    zau bella non e che sei stata tu ad allontanarlo perche fumava ??

    ti dico la mia esperienza
    io mi reputo un fumatore abituale anche se adesso non fumo piu ma non per mia scelta…
    sono stato insieme a una ragazza che non fumava per tre anni forse una volta gli ho proposto di farsi un tiro ma lei non ha accettato e da quella volta non glielo mai piu chiesto quando era mi facevo il mio spinello ma non avevo perso la voglia di divertirmi difatti si usciva si andava in giro mare / montagna locali e altro
    quindi non e vero che chi fuma si
    “rincoglionice” e si chude in se stesso poi dipende dal tipo che sei indipendentemente se fumi o no

    non fatevi montare la testa da sti 4 politici di m…a che dicono che chi inizia a fumare passa a droghe piu pesanti non e vero dipende sempre dalla volonta della persona
    purtoppo viviamo in un paese proibizionista e finche non capiranno che il proibizionismo non serve a nulla sara sempre peggio

    saluti

    ^__^

  9. 39
    dancan -

    innanzitutto il proibizionismo in america è finito solo x una questione di soldi. in secondo luogo,di quello che dicono i politci,non me ne frega una cippa,dato che probabilmente ne so piu io di loro. terzo… tutti qui a difendere il diritto di farsi le canne,ma manco uno a dire cosa c’è di positivo nel farsele… stano,no? è logico che tutto dipende dalla volontà. ma è anche altrettanto logico che non tutti hanno la capacità di controllarsi e limitarsi. è per questo,che ci sono le leggi,non trovi?
    http://mail.google.com/mail/x/-ms-samsung/

  10. 40
    sarah -

    io non ho allontanto il mio amico perchè fumava anzi semmai il contrario,lui ha allontanto tutti senza motivo lo ha fatto anche con altre persone, io non dico che chi fuma per forza va su robe pensanti ma il rischio è alto,sono anche stata con un ragazzo che si era drogato,non l’ho lasciato,cercavo di capire cosa lo spingesse verso quelle brutte strade e lui mi diceva che ne aveva bisogno era un ossessione,lui mi lasciò dicendomi che ero perfetta ma lui non aveva testa per me per poi tornare all’attacco quando stavo con un altro e tentando letteralmente di saltarmi addosso,in quel caso si che allontano una persona,mi sentivo in pericolo.nel caso del mio amico no,ha scelto lui una strada lontana dai suoi amici e i tentativi di riavvicinarlo sono stati inutili,lui se ne è andato senza una spiegazione con la sua canna,senza lavoro,senza più i suoi sogni e tutto questo è iniziato quando ha iniziato a fumare per far colpo su una tipa che poi si è fatta il suo amico. >_<

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