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Mafia capitale è colpa anche dei cittadini romani

Altro che a “La grande bellezza” (una cagata pazzesca come la corazzata potiomkin) a mio avviso l’ oscar lo dovevano dare alla grande ipocrisia che rappresenta questa città!.. al suo degrado ambientale sociale morale e cultutale! È colpa dei romani se per anni son stati governati da chi aveva la fedina sporca di fatti di terrorismo, rapine, spaccio, violenza da stadio, ass. a delinquere. Ma cosa possiamo aspettarci da una cittadinanza che eleva a Dio un piccolo uomo di una bassezza culturale come Totti, a idolo uno come De Rossi legato ad ambienti malavitosi?! Il 90% dei romani, anche la cosidetta gente “perbene”, ha perlomeno un atteggiamento connivente e omertoso, se non affettuoso, verso chi delinque. Si indigna veramente solo se si tocca la quadra del cuore, Roma o Lazio che sia. Quando le cose vanno male la colpa è sempre colpa de “artri”, se Roma o Lazio vincono sono er mejo de tutto er monno. Romani cambiate mentalità, più autocritica, meno vittimismo!

Lettera pubblicata il 15 Dicembre 2014. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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Categorie: - Cittadini

La lettera ha ricevuto finora 15 commenti

Pagine: 1 2

  1. 1
    marine -

    che cazzata….

  2. 2
    Bobo -

    Ma sì, dai, ora che è scoppiata la bomba a Roma adesso a catena viene fuori tutta la merda, tutta in un colpo solo, ed in tutta l’Italia … Chiaro, Roma è ladrona, ma ormai l’Italietta è tutta una chiatta non si salvano più nemmeno le montagne ..

  3. 3
    lorenzo -

    Vivo al nord, veneto, e sono figlio di un meridionale. Conosco entrambe le realtà; purtroppo il marcio sta dappertutto. La nostra colpa, quella dei cittadini onesti, sta nell’incapacità di reagire. Mi ci metto anch’io tra questi. Mi reputo un vigliacco perchè non reagisco a tutta questa merda. Dovremmo farlo tutti quanti, dopotutto i grandi cambiamenti, spesso, sono avvenuti dopo grandi rivoluzioni. Da quando è venuta fuori la crisi economica dal 2008 in poi, ho pensato è la volta buona, ora finalmente buttiamo giù queste persone che ci trattano come burattini. Purtroppo non è successo e per questo me ne vergogno perché non ho avuto il coraggio di ribellarmi.

  4. 4
    Angwhy -

    caro lorenzo non siamo noi a doverci vergognare,purtroppo i tempi sono lunghi ma la storia insegna che basta una scintilla e d’improvviso tutto accade

  5. 5
    Yngvi -

    Il mondo è veramente impazzito; hanno ammazzato più di cento bambini in nome di Dio. Tutto ciò è folle, qualunque Dio sia, il nostro, il loro o di chicchessia, non me lo vedo che desidera la morte di cento bambini innocenti i quali l’unica cosa che avevano in mente era quello di studiare e giocare come un qualsiasi bambino appartenente a questo mondo. Purtroppo quello che è successo non è l’unica cosa che mi fa pensare; stiamo vivendo in un periodo pieno di incertezza ed insicurezza. Prendiamo il tanto nostro caro mondo occidentale, un mondo dove regna sovrana la democrazia; ma siamo veramente sicuri di tutto ciò? Secondo me siamo governati da pochi eletti che decidono le sorti di milioni e milioni di persone; le multinazionali che di punto in bianco decidono di traslocare lasciando centinaia di migliaia di persone senza lavoro per andare a sfruttare altri, uomini, donne e bambini per ottenere maggiori guadagni. Banche d’affari che speculano sulla testa di molti paesi, di fatto impoverendo le persone che abitano i paesi stessi. Prendiamo la nostra cara, vecchia Europa, culla della cultura e della civiltà occidentale. Cosa possiamo dire della Germania? Secondo me la Germania non è contenta se non crea ciclicamente una guerra in Europa. Le prime due erano di stampo militare, oggi parliamo di guerra economica, iniziata quando hanno deciso di puntare sull’euro, distruggendo, di fatto, molte economie come la nostra. Oggi i tedeschi pretendono che alcuni paesi paghino loro i debiti, stanno annientando un paese come la Grecia per avere in cambio pochi spiccioli di euro. Forse i cari tedeschi non si ricordano che tutti i paesi europei, escluso la Russia, hanno cancellato i debiti di guerra contratti dalla Germania creando le basi per la rinascita del paese germanico. Tra i firmatari c’erano anche l’Italia e la Grecia. A loro abbiamo fatto questo favore che naturalmente non vogliono contraccambiare, loro sono tedeschi, sono i migliori, a loro non interessa nulla degli l’importante che la loro economia vada bene. Nella seconda guerra mondiale c’erano gli ebrei, oggi gli ebrei sono i greci, gli italiani, gli spagnoli, i portoghesi ed in misura minore i francesi. Purtroppo noi tutti, compresi gli italiani, direi soprattutto gli italiani, non siamo esenti da errori e colpe. Cosa possiamo dire dei nostri politici? Questi hanno permesso la Germania di fare tutto ciò, inchinandosi senza colpo ferire al volere tedesco. CONTINUA

  6. 6
    Yngvi -

    CONTINUA In Italia hanno succhiato soldi e sangue per arricchirsi, soldi con le tasse e sangue con i tanti suicidi di persone che non hanno retto l’onta della perdita del lavoro o della propria impresa. In Italia troviamo l’anziano, non solo purtroppo, che ruba nei supermercati perché non arrivano a fine mese e ci troviamo dei politici, corrotti, che fanno la bella vita infischiandosi della deriva che sta prendendo il paese. Purtroppo ne abbiamo tanti di casi, Il Mose, Expo 2015, mafia capitale e tanti altri esempi. Arricchimento personale a sfavore di un paese governato con onestà ed autorevolezza per creare una società sana, dove l’economia sia regolamentata come si deve, dove si creano le basi per una prosperità generale, per imprenditori, grandi e piccoli, per i lavoratori e pensionati dove ci sia giustizia, solidarietà e rispetto verso il prossimo ed il proprio paese. L’Italia era la culla dell’arte, dell’architettura, dell’ingegno del diritto ora siamo un paese provinciale, dove si vive di espedienti e furberie, dove il più furbo e direi ladro ha la meglio sulla persona onesta forte del fatto che tanto rimarrà un impunito. Non sono di destra, non sono di sinistra, sono per la vera democrazia, una democrazia che parte dal basso, che decida veramente le sorti di un popolo. Purtroppo la tanto acclamata democrazia occidentale non esiste più. Ci troviamo di fronte ad una dittatura governata da pochi, terrorismo, multinazionali, banche e politici corrotti e collusi con le mafie mondiali…Questi stanno decidendo le sorti di miliardi di persone, ci stanno sfruttando per arricchimento personale, stanno distruggendo il mondo, stanno controllando tutti i mezzi di informazione facendoci credere che siamo nel miglior mondo possibile, di fatto ci stanno rendendo deboli, insicuri e rancorosi nei confronti degli altri, facendo accrescere l’odio tra di noi, tra ricchi e poveri, tra il bianco ed il nero, tra il cristiano ed il mussulmano. Sono pessimista per il futuro, non credo ci sarà un miglioramento; ho solo un sogno, vedo la rivoluzione francese, vedo solo un popolo che si rivolta, per riportare quei valori che sono stati ispirazione di molte democrazie mondiali: libertà, uguaglianza e fratellanza. Vedo una ghigliottina che si rimette a funzionare per tutte quelle persone che stanno distruggendo questo mondo in nome del dio denaro. Purtroppo, come detto prima, il mio è solo un sogno, ed in quanto sogno, credo, resterà tale.

  7. 7
    maria grazia -

    c’è una cosa da dire su Roma. questa è una città particolare in quanto in essa è concentrato il fulcro di tutti gli interessi politici ed economici dell’ Italia. E’ quindi giocoforza che tante cose in questa città siano tollerate, mentre in altre no. faccio esempi banali: gli affitti in nero e la guida senza cinture. dalle mie parti ( vivo in un piccolo comune del nord ) c’è un’ estrema intransigenza su queste cose, qui vengono considerate e punite molto severamente, e i controlli sono sempre molto vigili nel merito. quando vivevo a Roma mi sono stupita invece di quanto fosse pratica comune affittare senza alcun controllo, o guidare come nel far west senza che la polizia ti fermasse mai. e non parlo per me, ma per chi mi sfrecciava davanti.. ora, è chiaro che queste cose, pur nella loro piccolezza, sono indicatori di qualcosa di più grande che sta “a monte”, e da cui si può ben intuire come questo paese sia paterno, benevolo e clemente con alcuni, e duro e patrigno con altri!

  8. 8
    glosstar -

    @Rebelsoul

    L’italiano rifiuta di comprendere il rapporto di causa-effetto esistente tra i suoi personali comportamenti e la realtà in cui vive. La nostra classe economica, finanziaria, e politica non nasce in un vacuum ma è l’espressione di chi noi siamo, del nostro paraculismo, delle nostre furberie.

    E ci sorprendiamo che esista mafia capitale? E la colpa ai romani? E allora che dire dei milanesi? Che cosa hanno imparato dal decennio di tangentopoli? Forse a ripetersi con Expo?

    @Yngvi

    Alla Germania nessuno condonò i debiti del piano Marshall. Quei denari furono ripagati col lavoro dei tedeschi e con una società dove la corruzione e le furberie sono virtualmente assenti.

    Anche l’Italia ricevette miliardi di lire in prestiti per la ricostruzione nell’ambito del piano Marshall, ma all’italiano piace “chiagnere e ffottere” e quei debiti li lasciati alle generazioni successive fino alla nostra.

    p.s. A scanso di equivoci e di inutili commenti campanilisti, sono milanese.

  9. 9
    glosstar -

    @Rebelsoul

    L’italiano rifiuta di comprendere il rapporto di causa-effetto esistente tra i suoi personali comportamenti e la realtà in cui vive. La nostra classe economica, finanziaria, e politica non nasce in un vacuum ma è l’espressione di chi noi siamo, del nostro paraculismo, delle nostre furberie.

    E ci sorprendiamo che esista mafia capitale? E la colpa ai romani? E allora che dire dei milanesi? Che cosa hanno imparato dal decennio di tangentopoli? Forse a ripetersi con Expo?

    @Yngvi

    Alla Germania nessuno condonò i debiti del piano Marshall. Quei denari furono ripagati col lavoro dei tedeschi e con una società dove la corruzione e le furberie sono virtualmente assenti.

    Anche l’Italia ricevette miliardi di lire in prestiti per la ricostruzione nell’ambito del piano Marshall, ma all’italiano piace “chiagnere e ffottere” e quei debiti li ha lasciati alle generazioni successive…ultima la nostra.

    p.s. A scanso di equivoci e di inutili commenti campanilisti, sono milanese.

  10. 10
    Yngvi -

    glosstar: non sto parlando dei debiti contratti con il piano marshal. Sto parlando dei debiti contratti per la ricostruzione dell’europa distrutta dai tedeschi. Ricordati hanno distrutto un intero continente e tutti gli stati hanno firmato il condono del debito. La cosa è molto diversa. Alla germania nel 1953 e poi definitivamente nel 1990 condonarono tutti i debiti per favorire la ricostruzione post riunificazione delle germanie.
    Fischer scrive che è «sorprendente» che la Germania abbia dimenticato la storica Conferenza di Londra del 1953, quando l’Europa le cancellò buona parte dei debiti di guerra. «Senza quel regalo – scrive l’ex ministro tedesco nel suo libro – non avremmo riconquistato la credibilità e l’accesso ai mercati. La Germania non si sarebbe ripresa e non avremmo avuto il miratolo
    di Riccardo Barlaam – Il Sole 24 Ore – leggi su http://24o.it/Uy5N8b
    tutto ciò lo disse l’ex ministro degli esteri.
    Comunque sia non ho dimenticato di parlare di noi italiani, infatti ho ammesso che anche da parte nostra ci sono stati degli errori e delle colpe.

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