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L’Italia è un paese ingiusto e fondamentalmente inaffidabile

Sono Angelica Giribaldi, cittadina italiana che ha vissuto per 30 anni all’estero e che da poco ha preso la residenza in Italia per realizzare un progetto. Ho tre figli italo-tedeschi, sono inteprete di conferenza ed insegnante d’italiano presso un’università del nord della Germania e sposata con un tedesco, imprenditore agricolo.

Con tutti i nostri risparmi ed il nostro bagaglio di conoscenze ed esperienza abbiamo acquistato nella mia regione di nascita terreno seminativo e bosco e due immobili abbandonati, uno dei quali di importanza storica che intendiamo/intendevamo ristrutturare e salvare per dare inizio ad un’attività agricola e agrituristica sostenibili, la cui direzione e gestione sarebbe stata effettuata al nostro secondo genito, laureando al Polimi.

Purtroppo ci siamo fidati dello stato italiano, e me ne pento amaramente, infatti abbiamo fatto affidamento sul fatto di poter ristrutturare gli edifici utilizzando, seppur solo parzialmente, i vantaggi offerti da sisma ed eco bonus. Premetto che il nostro investimento sarebbe stato molto più di due volte quanto ottenuto per la sicurezza sismica e l’efficientamento ecologico dei suddetti edifici.

Allego il nostro business plan a comprensione di quello che intendevamo fare, sicuramente creando posti di lavoro per diverse persone.

Abbiamo incaricato un architetto, un geometra, un ingegnere strutturale, uno termico, uno acustico ed una geologa che ovviamente richiedono le loro parcelle, per un progetto che ad oggi non andrà in porto.

Chiedo a voi politici, eletti sia da me che da due dei miei figli cittadini italiani maggiorenni, come sia possibile un cambiamento di rotta di quese dimensioni. La stessa presidente Meloni (mi dispiace ma insegno italiano e non mi piaccioni gli errori di ortografia) in un suo discorso prima delle elezioni parlava di transizione ecologica e patrimonio edilizio da salvare, nonchè di principio di legittimo affidamento.

Nel nostro caso ci sentiamo penalizzati due volte, infatti la mia famiglia al momento in Italia è incapiente ma paga tasse in Germania, per attività non trasferibili in Italia. Dunque neanche il vantaggio fiscale sarà per noi fruibile.

Il danno causato non solo ai committenti diretti interessati ed al comparto dell’edilizia ma anche all’immagine dell’Italia è immenso. Credete che aziende e privati vengano ad investire in un paese che cambia le sue leggi a piacimento, senza alcuna stabilità giuridica?

Sono veramente delusa ed amareggiata nel dover constatare che l’Italia è un paese ingiusto e fondamentalmente inaffidabile, assolutamente contro i giovani e tanto più contro quelli che vogliono diventare imprenditori.

Rimango a vostra disposizione e spero in una risposta. Invierò questa mia lettera a tutte le maggiori testate giornalistiche / mass media italiani e non.

Cordiali saluti

Dott. Angelica Giribaldi Viale del Tirreno 14
Wodarg 36 57126 Livorno
17089 Werder Italia
Germania

Lettera pubblicata il 15 Aprile 2023. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Politica

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