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Laurea in accademia di belle arti… il suo valore?

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Lettera pubblicata il 8 Gennaio 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Categorie: - Lavoro - Scuola

La lettera ha ricevuto finora 220 commenti

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  1. 81
    grazia -

    rispondo ad Accademico…scusami so benissimo che nel resto del mondo perfino in Iran esiste la Facoltà di Belle Arti…ma non ci rendiamo conto che solo noi abbiamo le Accademie e invece di valorizzarle ci meniamo merda sopra? con me è venuta una ragazza di Miami- Florida- in Accademia, perchè lei lo ha scelto, consapevolmente,l’Accademia è cmq una unicità, una istituzioneantichissima non scuola superiore, indaga vedi che la tradizione delle Accademie è antichissima e di altissimo livello nell’Italia Rinascimentale, perfino il corso di Architettura non esisteva, era una branca del corso di Decorazione-Arti Applicate, ovvero “scalpellino”..e poi se volevi la laurea perchè hai fatto l’Accademia mica eri incapace di intendere, potevi seguire Disegno Industriale, che qui a Bari fa parte di Architettura,così avevi titolo e tutto il resto. perchè hai fatto l’accademia, ti è piaciuto o no dipingere o scolpire o altro?in quale altro posto lo avresti fatto? è solo che poi al di fuori abbiamo paura perchè nessun altro ci lascia così liberi, fuori dobbiamo lavorare, e in cosa? valorizziamoci, anzi non omologhiamoci alla massa, questa globalizz.. di cavolo ci ha fatto il lavaggio del cervello… sono le nostre unicità e tipicità che danno forza al prodotto qualunque esso sia.

  2. 82
    accademico -

    per Grazia: il talento è cosa innata e a mio modesto parere non si può insegnare, chi fa lo scultore o il pittore ecc, può benissimo farlo al di fuori dell’accademia, il compito dell’accademia dovrebbe essere quello, non solo di tramandare questa cultura, ma di renderti riconoscibile in altre forme di sitituzione, come succede per le università. la stragrande maggioranza di artristi bravi provengono anche e soprattutto da ambiti estranei di quelli dell’accademia di belle arti, E SUCCEDE SPESSO. poi dire che architettura è nata dalle accademie è vero solo in parte, perchè è una cosa che apparteneva a quei tempi in cui per essere architetto bisognava fare una sorta di apprendistato, perchè arte e architettura arano una cosa affine, ma ciò è storia remota, oggi architettura è una facoltà strettamente scientifica, l’architetto è un matematico, un ingegnere, un razionalista, realizza calcoli, ecc (ecco perchè nascono chiese a forma di aereoporto, come quella di S. Giovanni Rotondo). poi per quando riguarda l’accademia rimane essenzialmente una via di mezzo fra scuola superiore e università, non dimentichiamo che fino a qualche decennio fà i licei artistici ed accademie convivevano nello stesso edificio erano un unica cosa, avevano programmi didattici comuni, i professori erano gli stessi e prendevano e prendono tutt’oggi lo stesso stipendio! informatevi prima di dire fandonie sulla vera storia dell’accademia!, ciò è inimmaginabile per altre istituzioni universitarie che hanno avuto da sempre piena autonomia. poi per quanto riguardo al lavoro, lavorare dove? fare il decoratore, il pittore, andare sui marciapiedi a dipingere madonne? le nostre unicità di talento possono essere sempre sfruttate al di fuori di quel pezzo di carta che costa più di qualsiasi laurea, ma che alla fine non serve a niente!!! sono 5 anni di tempo perduto e di soldi fregati! una truffa nel vero senso del termine! certo che potevo fare altre università, lo sto facendo ora, l’accademia rimane solo un bruttissimo ricordo, e non sono l’unico a dirlo, non perche come potete interpretare non ho voglia di lavorare, anzi, non produrrò più arte finchè vivrò, sono stufo di fare la cavia di critici e curatori e di architetti! basta basta basta, Riconoscibilita’!!! Universita’!!!! Non fate il gioco di questi stupidi saputelli delle altre facolta’ e’ il critico che ci guadagna ‘, il curatore, l’artista ci mette solo il nome perche’ e’ solo una cavia in questo meccanismo!

  3. 83
    ciao -

    scusate ma continuo a non capire questo problema che si pone chi è laureato all’accademia
    si presuppone che chi si iscrive all’accademia, almeno inizialmente, coltivi il sogno di FARE L’ARTISTA come professione
    ora sappiamo tutti che questo è molto difficile ma esistono mille altre professioni dove non ti chiederanno se hai una laurea vera e propria ma un portfolio con i tuoi lavori
    non credo che uno uscito dall’accademia debba andare a fare dei concorsi dove chiedono la laurea perchè indirizzati a gente che ha fatto tutt’altro
    e poi sì, come dice Grazia, l’accademia forma la mente, le mani, la testa, il cuore ma non è la Bocconi o il Politecnico, non è un opificio dove si formano eserciti di lavoratori a cartellino, questo dovrebbero averlo molto ben chiaro quelli che si iscrivono
    non tutti diventeranno grandi artisti ma si possono fare mille altri lavori

  4. 84
    ciao -

    no ti sbagli, gli artisti che non hanno fatto l’accademia hanno un’approccio diverso
    il talento non si insegna ma oggi è fondamentale confrontarsi con persone più mature e dotate di esperienza, i giovani soprattutto rischiano di produrre un’arte stereotipata
    il fai da te essere autodidatti è un rischio molto pericoloso oggi, in accademia insegnano tecniche addirittura dimenticate dai più e che non imparerete certo con i tutorial di Youtube
    ma soprattutto ti insegnano a nutrire il tuo talento con la tua personalità, ad abbandonare il conformismo, educano l’occhio e la mente
    confronta le opere di uno uscito da Brera con quelle di uno che si è improvvisato artista pensando che basti il talento…c’è una differenza abissale
    poi certe materie tipo anatomia non le puoi imparare da solo, è fondamentale avere dei maestri qualificati, in accademia non ci mandano pizza e fichi

  5. 85
    Fiore -

    Io mi sono laureato in disegno industriale di moda e sto per iscrivermi a un biennio specialistico in accademia di belle arti, perché mi appassiona di più di altre facoltà (fotografia di moda e pubblicità non la trovi in nessuna università “normale”). Ma quando si parla di diploma non a livello della laurea e di mancanza di sbocchi lavorativi mi scoraggio. Nessuno ha un’esperienza positiva? Se l’Accademia esiste dovrà avere dei vantaggi…

  6. 86
    io -

    per fiore… non abbandonare il tuo percorso universitario in cambio dell’accademia, l’accademia ha la straordinaria capacità di appassionarti al di fuori, guardandola con occhio esterno, ma una volta entrato in essa ti accorgerai che non qualcosa, ma tutto non va per il verso giusto, rimarrai vittima anche tu nel tuo futuro di chi avrà fatto scelte di studi decisamente più normali e riconosciute. vi ripeto, anch’io mi sono dovuro iscrivermi all’università dopo aver fatto più di 5 anni di accademia, scoragiarsi è poco…… sto facendo enormi sacrifici per scrollarmi di dosso tutti i pregiudizi che l’accademia porta con sé….. mi sono accorto anche iscrivendomi in un università della cattiva fama che circonda l’accademia, ti guardano di mal’occhio, come colui che non ha mai studiato…. perchè nel nostro paese quello che conta lo dico sempre non è la bravura, ma la fortuna, non conta il saper fare arte, che non importa più nessuno ormai, ma conta il sapere i fatterelli a memoria per tramandarli ai posteri….. lascia perdere l’accademia, ho torto nel fare questi discorsi, ma un giorno potresti rimpiangere amaramente questa scelta

  7. 87
    Dario -

    @io
    io invece ho lasciato l’università proprio per lo stesso motivo tuo, semplicemente invertendo il punto di vista. L’università l’ho fatta, a Pisa, lasciamo perdere lo sconcio di docenti “preparati”, ragazzi che superano l’esame studiando solo mezzo programma, 18 e 20 regalati… non so cosa spinge a dire che l’università sia meglio delle accademie. Le accademie sfornano anche fotografi e graphic designer di alto livello che le università manco sanno cosa siano. Sono altri percorsi di studio validissimi. Se poi fate a gara su quale sia il foglio rilasciato più bello, io preferisco di gran lunga l’ottima preparazione e professionalità delle accademie. A conti fatti, non è il foglio di carta rilasciato che ti fa essere importante, ma è la professionalità che dimostrerai a lavoro.

  8. 88
    Fiore -

    Molto triste il tuo discorso, mi dispiace per il tuo pentimento… Magari è una scelta di cui mi pentirò anche io, ma se non la facessi rischierei il rimpianto. Dovrei preferire una normale facoltà universitaria che però non mi prende e non mi piace allo stesso modo? L’Accademia ha l’unico corso che mi interessa, è pubblica e relativamente vicina (non ho possibilità di vivere fuori o pagare università private) .

  9. 89
    io -

    non penso che sia triste il mio discorso, non ho fatto altro che ripeterti gli stereotipi che hanno gran parte delle persone, compreso i politici che non hanno mai fatto una riforma adeguata…. mi sono iscritto ad un corso presso la facoltà di lettere di storia dell’arte (iniziando da capo e non facendomi convalidare nessun esame)….. non puoi immaginare che faccia fanno quando sentono che vengo dall’accademia, hanno una puzza sotto al naso…… la maggior parte pensa che l’accademia sia una semplice scuola superiore….. altri mi hanno chiesto: ma perchè in accademia si studiano anche materie teoriche????? O.0 è un ingiustizia, se pensiamo che tante persone che studiano a lettere possono nel loro futuro anche insegnare nelle accademia e addirittura possono diventare direttori…. col cavolo uno che ha studiato in accademia può diventare preside di facoltà…. il mio giudizio è questo, che gli stereotipi influiscono tanto nel futuro lavorativo….. io sono del parere che con la sola bravura non si va da nessuna parte, siamo in una paese dove il pezzo di carta (quello vero e riconosciuto) è quello che conta, poi basta fare tanto tanto il lecca……. e vai avanti 🙂

  10. 90
    filippo -

    Salve a tutti
    Mi permetto di scrivere poichè mio figlio all’accademia di Roma ha preso due lauree,una in pittura con 110 l’altra in grafica con 110 e lode.
    Guardate,la laurea in accademia come in giurispredenza o in ingegneria non fa si che finiti gli studi, gli altri ti debbano cercare il posto di lavoro,devi essere tu a muoverti scrivendo a tutte le aziende che puoi finchè qualcuna non ti chiama. Mio figlio per avere dei crediti, gratuitamente ha fatto il fotografo in almeno sette sagre importanti facendosi un mazzo quando una casa,insomma il lavoro adesso come adesso non te lo da nessuno se non sei tu a muoverti.
    Come dice qualcuno che la laurea in accademia di belle arti non vale niente lo devo smentire nella maniera più categorica e vi spiego il perchè. Il mio dirigente ha laurea in accademia conseguita a Roma e con la sua capacità è riuscito a diventare dirigente di un istituto superiore dove comanda, perchè, ironicamente la sua laurea non vale niente comanda tutti i professori,laureati in ingegneria o in altre facoltà.
    Ragazzi non scoraggiatevi,la cultura prima o poi paga ed anche bene

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