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Laurea in accademia di belle arti… il suo valore?

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Salve! Mi domando a distanza di alcuni anni cosa posso mai fare con una laurea, che non e’ ritenuta neanche tale, nel contesto del lavoro. Per anni ho cercato di darmi una risposta ma non ho avuto risultati notevoli….. per necessita’ ho fatto tanti lavori, solo per soldi, ma avrei voluto continuare la mia passione che solo un foglio di carta, rilasciato dall’accademia di belle arti, mi ricorda che ho!
Perche’ dopo tanti studi ed esami non possiamo avere il diritto di rientrare nella categoria dei LAUREATI…….. anche noi abbiamo studiato come tanti altri, anche noi abbiamo preparato una tesi…………
Vorrei tanto avere delle risposte……… quali lavori possiamo svolgere con questo diploma-laurea???? Grazie.

Lettera pubblicata il 8 Gennaio 2009. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 220 commenti

Pagine: 1 3 4 5 6 7 22

  1. 41
    Pina -

    Salve ragazzi la triennale dell’accademia oggi è riconosciuta come Laurea e tutte le triennali vengono chiamati LAUREA TRIENNALE e la specializzazione LAUREA MAGISTRALE. Io ho fatto Pittura all’Accademia e se oggi non l’avessero riconosciuta come laurea triennale io non avrei mai potuto accedere alla specialistica al suor orsola Benincasa alla facoltà di lettere (raggiungendo però almeno 33 crediti formativi della loro triennale, riconoscendomi 4 esami di storia dell’arte 1 di iconologia e iconografia e tecniche dell’incisione arrivando così a 38 crediti miei formativi) Quindi ragazzi se oggi non fosse una laurea un’università così importante forse la più importante in campania non mi avrebbe mai presa.

  2. 42
    Frà -

    Salve a tutti.
    Io sono all’ultimo anno di liceo scientifico/linguistico.
    Nonostante abbia frequentato una scuola che non ha che fare con l’arte e il disegno, la mia passione è sempre stata questa.
    Vorrei provare ad entrare all’Accedemia delle belle arti di Roma, ma la mia paura è quella di non avere sbocchi lavorativi in settore artistico, dopo aver conseguito il diploma di laurea. Non sono interessata all’insegnamento; ccos’altro posso fare dopo aver terminato questo corso di studi?

  3. 43
    Stefano -

    Ciao a tutti, il mio è un percorso inverso rispetto a quello di molti di voi. Sono iscritto al corso di Pittura dell’Accademia de L’Aquila da tre anni ma ho alle spalle dieci anni di esperienza nel campo della grafica. La mia è stata una scelta dettata più dalla passione che dalla necessità di conseguire un titolo di studio valido in termini professionali. Quello che vorrei dire a quanti di voi si interrogano sulla “spendibilità” del diploma accademico è che non esiste pezzo di carta che possa inserirvi nel mondo del lavoro se non siete armati di: a) passione e motivazione, b) competenza, c) caparbietà. L’accademia è potenzialmente una grande opportunità di crescità, di confronto con gli altri e con se stessi. Se può esserlo o no e se potrà contribuire a rendervi degli artisti e dei professionisti dipende soltanto da voi. Un abbraccio a tutti e buona fortuna.

    Stefano

  4. 44
    orazio -

    Ciao, mi chiamo Orazio e mi sono “dplomato-laureato” nel corso di pittura in un’Accademia di Belle Arti di provincia. In questi anni trascorsi ho fatto delle supplenze (ma l’insegnamento non era il mio obiettivo).Ho sempre dipinto,e svolto la professione di Pittore facendo mostre in Italia ed all’estero. Mi sono iscritto all’ Accademia perchè pensavo che chi avesse la passione per la pittura, scultura, disegno ecc. non vi fosse istituto che potesse prepararlo meglio o rilascirgli un titolo di studio superiore in questo campo se non appunto le Accademie di belle Arti. Non a caso le nostre Accademie sono famose in tutto il mondo in quella che ho frequentato io, piccolissima e di provincia vi erano iscritti stranieri dall’Inghilterra, Danimarca, Germania,e perfino dal Nepal. Non sono informato circa iscrizioni di stranieri così copiose nelle università italiane. Nonostante questo mi dispiace dire, ma l’ho constatato sulla mia pelle, che l’Accademia è una scuola “morta”, non ha più scopo di esistere in questa veste. La società oggi per come si è andata plasmando richiede ingegneri, medici, architetti, geometri, stilisti, modellisti, avvocati, ecc. tutte figure che sono spendibili. Chi è che richiede più un pittore o uno scultore? Questo è il vero handicap delle Accademie, ovvero il fatto che siano compltamente scollegate dal mondo del lavoro. Per concludere (ma ci sarebbe tantissimo da dire a riguardo), se il vostro obiettivo e quello di insegnare materie artistiche il titolo dell’Accademia ve lo permette, ma cercare di spenderlo in altre professioni è praticamente impossibile.

  5. 45
    maurizio -

    Questo messaggio è rivolto ai giovani che vogliono iscriversi.
    Lavoro da anni come scultore,pittore,scenografo.decoratore ho anche fatto l’accademia dove ho solo incontrato docenti incompetenti talvolta al limite dell’analfabetismo (tranne quelli di storia dell’arte).Quasi nessuno di loro è mai stato artista,la maggiorparte sono stati messi lì per raccomandazione.tutto ciò che ho imparato è stato fuori di lì,collaborando con artisti più vecchi di me.
    Iscrivetevi ad architettura,vi dà una maggiore preparazione e vi offre sbocchi alternativi.
    Mi dispiace dirlo ma l’accademia oggigiorno è un ricovero per dislessici e persone immature

  6. 46
    sa_sa -

    Pensare di trovare uno sbocco lavorativo attraverso un titolo di
    studio ,che sia il diploma accademico o universitario, è oggigiorno
    anacronistico e del tutto impraticabile. Lo studio e la pratica
    dell’arte è una tra le poche esperienze che danno la possibilità alla
    persona di coltivare il pensiero attivo e creativo utile ad affrontare
    le difficoltà di adattamento alle nuove società globali, in qualsiasi
    luogo o contesto. Certo non è semplice, e nemmeno scontato. E’
    piuttosto una sfida.
    Le accademie italiane sono piene di problemi, ma non per questo finite
    o inutili. Purtroppo hanno subito profondi cambiamenti negli ultimi
    anni, man mano che si vanno uniformando ai sistemi organizzativi
    dell’università, perdendo così la dimensione di studio e di ricerca
    fondamentali nella costruzione di un percorso artistico. Rifarei
    l’accademia, ma non mi sentirei di consigliarla a tutti.
    Fortunatamente l’arte non ‘serve’ a nulla , ma servirebbe a tutti.

  7. 47
    CISAL SCUOLA - C/mare di Stabia -

    La riforma del comparto dell’Alta Formazione Artistica Musicale e Coreutica prevede che
    TUTTI i possessori il Diploma di Accademia di Belle Arti purchè in possesso di diploma di
    maturità avranno automaticamente il riconoscimento del titolo in laurea ( Dottore ) .

    Il mio consiglio è ogni qualvolta presentate un curriculum o un autocertificazione di
    scrivere diploma accademico ( di Laurea – legge 268/2002 ) in arti visive e discipline
    dello spettacolo : Pittura ( è un esempio il corso di pittura , chi è di vecchio ordinamento
    Pittura il titolo è equipollente alla Laurea del Dams in Arti visive e dello spettacolo )

    Con la legge 508/99 il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca Scientifica ha emanato la
    circolare ministeriale n.210 ( prot.n.682/N/2000) in riguardo al riscatto dei periodi di
    studio post-secondari –
    SENTENZA CORTE COSTITUZIONALE 9-15 febbraio 2000 n.52 – “ riscatto dei corsi di
    studio presso le Accademie di Belle Arti .

    DELUCIDAZIONI SUL RISCATTO
    Con la legge 508/99 il Ministero dell’Istruzione e della Ricerca Scientifica ha emanato la
    circolare ministeriale n.210 ( prot.n.682/N/2000) in riguardo al riscatto dei periodi di
    studio post-secondari –
    SENTENZA CORTE COSTITUZIONALE 9-15 febbraio 2000 n.52 – “ riscatto dei corsi di
    studio presso le Accademie di Belle Arti .

    La circolare prende atto della sentenza della Corte Costituzionale n. 52/2000 la quale in
    sintesi afferma che “i titoli di studio rilasciati dalle Accademie di Belle Arti , al presente ,
    vanno considerati alla stregua di qualsiasi altro diploma di laurea e come tali trattati ai
    fini del riscatto”.

    Un altro chiarimento non dovete chiedervi perchè sul titolo del diploma accademico non
    c’è scritto LAUREA , è una Laurea e il fatto che lo sia non dipende dalla dicitura me bensì
    dal valore giuridico .

    Oggi esiste l’AFAM che con le sue istituzioni di grado universitario , le quali rilasciano
    titoli uguali alle università ma con diciture differenti . Noi non siamo facoltà del mondo
    Universitario ma istituti di alta formazione di grado universitario.

    cisal scuola stabia – http://cisalscuola.altervista.org

  8. 48
    elis -

    Mi sono laureata in pittura, non l’avessi mai fatto questo errore, venivo dall’università di scienza della formazione, che non mi piaceva avevo freuquentato l’istituto d’arte tessitura volevo fare la stilista, oggi sono qui a chiedermi perchè non abbia frequentato un corso di medicina, scienze infermieristiche anche O.S.S. o altra qualifica che dia una chiarificazione di cosa si farà dopo tale riconoscimento. Ma l’arte chi la vuole? Ho esposto due mesi in un locale in affitto ho pagato 500 euro e me ne sono rientrate 70 dopo due mesi, per la vendita di un solo quadro. svenduto poi, la riproduzione di Haudrey Hapburn tutta dipinta a mano.Ne valeva molte di più, ma se alzi il prezzo la gente storce il muso e te lo puoi tenere il quadro. ho preso l’abilitazione per insegnare ma nessuno chiama, avrei potuto col sostegno li rientravi in una categoria che lavora ho scoperto dopo, non frequentate l’accademia, è un errore madornale, poi se avete delle conoscenze che vi inseriscono fatelo senò fate altro, veramente è deludente come esperienza. Hanno ragione quelli che dicono qui che è solo un ambiente per dislessici e immaturi, maurizio mi pare l’abbia detto.Verissimo io sono demoralizzata veramnete a 33 anni con cosa ti sfami quando un lavoro con un titolo cosi non lo trovi?Poi un laureato parliamoci chiaro guadagna oltre i mille euro, io pagherei oro per guadagnarne anche solo mille, ma con L’accademia quando fai dei colloqui di lavoro la gente non capisce neanche di cosa stai parlando o cosa tu realmente sai fare.E questo quando ti candidi ad altro ovviamente, perchè ditemelo voi dove presentarsi con una laurea impropriamente detta cosi! ho aspettato 8 anni ho pagato 90 euro e nemmeno il pezzo di pergamena mi hanno mandato ho solo un attestato sostitutivo che fa schifo a vedersi.Bei sogni, era meglio fare l’infermiere o il medico o l’architetto o qualunque altra cosa che ti qualifichi veramente ve lo dico io, almeno guadagnano.Vivono, sono delle professioni io mi vergogno a dire belle arti si belle arti di che? a che serve? se ho potuto dare un contributo vi salvo da anni di studio umiliazioni anche tempo perso ve l’assicuro.Fare dei mestieri delle professioni vere, l’arte è al massimo un hobby

  9. 49
    Cisal Scuola - C/mare di Stabia -

    @ ELIS

    Non condivido il tuo pessimismo , ti rispetto e ti rispondo cercando di confortare il tuo
    momento negativo , pensa in positivo :

    – Dici di essere abilitata , ottimo , ci sono tanti colleghi che darebbero oro colato per
    avere un idoneità all’insegnamento

    – La scuola è in un momento NO , non ci sono soldi , La CGIL Scuola università e la
    responsabile del precariato , se dopo il concorso a cattedra avrebbero fatto man mano
    assorbire i docenti abilitati con concorso ordinario del 1999 , le cose oggi erano diverse
    e nel 2003 la graduatoria di merito del concorso non esisteva , NO i cari compagni
    comunisti della CGIL scuola hanno voluto fortemente la SISS ed ecco perchè oggi più di
    260000 docenti sono ancora da sistemare

    – I corsi COBASLID sono stati per tutte le Accademie di Belle Arti una grande vittoria ; i
    nostri atenei dell’arte riconosciuti come Istituzioni di grado universitario di Alta
    Formazione Artistica, hanno fatto si che non venissero più svolti corsi per l’abilitazione
    SISS presso la facoltà di Architettura .

    – Le difficoltà oggi non sono solo per chi è laureato presso l’Accademia di Belle Arti , ma
    è una situazione generale dovuta ad una crisi mondiale , meglio Laurearsi in Architettura,
    scherzi ? proprio nel concorso dell’A025 e dell’A028 del 1999 nella provincia di Caserta
    migliaia di Architetti cercavano disperatamente di conseguire l’abilitazione , perchè ? la
    loro professione e satura e difficile ,per non parlare dei praticanti avvocati stanno peggio
    .
    – Personalmente insegno da 10 anni come docente abilitato ordinario ( pre-ruolo ) di
    Disegno e Storia dell’arte e arte dell’oreficeria in terza fascia non abilitati ,le supplenze
    brevi e incarichi annuali fino al 2009 nello stato poi il nulla . Mi sono rimboccato le
    maniche sono rientrato nel paritario dove iniziai , faccio formazione con un Ente
    accreditato ( riconosciuto ) , di solito ogni anno faccio corsi di disegno e illustrazione per
    ragazzi , sono entrato pian piano nel sindacato diventando il coordinatore e il delegato
    della mia città .

    Quindi non arrenderti tanti amici sono andati fuori dall’italia e hanno trovato subito , qui
    ( in Italia ) devi essere un gladiatore e inventarti qualcosa nei momenti neri , siamo tutti
    nella stessa barca e il problema non è il titolo dell’Accademia , se avi sul link Cisal puoi
    trovare la mia mail e scrivermi , ciao

  10. 50
    Irene -

    Mi sono diplomata all’accademia di belle arti di reggio calabria nel 1995, al corso di scenografia.
    Qualcuno mi potrebbe dare delle indicazione come ottenere l’abilitazione per insegnare nelle scuole.(medie,superiori) anche solo supplenze. Grazie

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